Lo zio porco ci sfonda il culo.
Avevo 18 anni e frequentavo la 4 superiore, ero un ragazzo magro, timido, con i capelli lunghi, di colpo mio padre morì di infarto.
La nostra situazione era tragica, lui lavorava come padroncino con un furgone, mia madre casalinga, vendemmo il furgone e tirammo avanti con i risparmi.
Per fortuna al funerale avevamo incontrato il fratello di mio padre, per noi uno sconosciuto, aveva lavorato all'estero ed adesso era ricco, ci disse che voleva tornare in italia e ci chiese di ospitarlo.
Mia mamma era una donna molto bella, alta e giovanile, mi aveva avuto presto ed aveva 40 anni, lo zio fu subito attratto da lei, vedevo in casa come la guardava, avevo posizionato un paio di telecamere e a scuola spesso guardavo casa.
Una mattina mia mamma aveva fatto una doccia, poi si era vestita, una gonna lunga, una camicetta, mio zio inziò a farle dei complimenti e dopo la colazione si avvicinò a lei che sciacquava le tazze e iniziò a baciarle il collo, lei fece resistenza, ma poi lo zio le alzò la gonna, le sfilò le mutandine e la mise a pecora iniziando a scoparla, aveva un gran cazzo, dopo alcuni colpi mia mamma iniziò a godere, ah che cazzo che hai, poi venne, ah mi fai impazzire, si girò lo baciò e gli disse di andare a letto, entrarono in camera, si spogliarono,mia madre era stupenda, tette sode, mio zio grassottello ma con un cazzo davvero grosso, lei si sdraiò, alzò le gambe e lui la possedette, la vedevo godere e venire, dopo una decina di minuti anche lo zio venne dentro di lei.
Ogni giorno scopavano mentre io ero a scuola, un giorno dopo averla scopata per bene ed averla fatta venire 4 o 5 volte, la fece mettere a pecora e le pose due cuscin sotto la pancia, poi iniziò a scoparla a pecora, la fece venire ancora, poi inumidì le dita e iniziòa giocare on il culo di mia madre, e poi di colpo puntò il cazzo sul suo culo, mia madre disse no e' grosso mi sfondi, ma lui iniziò a spingere, mia madre gemeva di dolore, ma lui nulla continuava a spingere, poi un colpo forte e il cazzo entrò dentro tutto, mia madre urlò di dolore ahi mi hai sfondata, lui iniziò a incularla sempre più velocemente, mia madre si lamentava ma a un certo punto iniziò a godere, a un certo punto provò un orgasmo anale,vedevo la figa che emetteva liquido e si contraeva dal piacere, poi mio zio venne dentro di lei.
Tornato a casa vedevo che mia madre faceva fatica a stare seduta, il porco la aveva sfondata davvero, per alcuni giorni lui si limitò solo a scoparla, poi mia madre ricevette una telefonata, suo padre stava male e si sarebbe assentata qualche giorno, no mi avrebbe lasciato solo con il porco.
La prima sera ammiccando mi disse se volevo vedere un film porno con lui, io dissi di no ma lui insistette, dai ti regalo un giubbotto, accettai e mi sedetti a fianco a lui, era un film di trans, che tette e che cazzi, a un certo punto lui disse che aveva caldo e si spogliò, aveva il cazzo durissimo, dai spogliati che ci masturbiamo, io mi spogliai ma il mio cazzo era molto più piccolo, che bel culetto che hai, mi sedetti e iniziai a menarmi il cazzo, ma a un certo punto mi prese la testa e mi spinse contro il suo cazzo, mentre la sua mano mi menava il cazzo, aprii la bocca e iniziai a succhiare, la sua mano veloce mi fece sborrare subito, continuai a succhiare, poi lui venne, che sborrata, mi andò di traverso, bevvi e ingoiai più che potei.
Poi mi alzai per andare a dormire, lui mi abbracciò e mi toccò il culo, mi svincolai e gli dissi ma sei matto, guarda che mi ribello, mi lasciò andare, andai a dormire.
Nella notte sentiitoccarmi le mani, mi svegliai, mi aveva legato le mani, poi mi mise dei cuscini sotto la pancia, mi fece vedere il cazzo, era enorme, iniziò a spalmarmi il culo di gel, infilò un dito, ahi mi fai male,poi due dita, poi posizionò la cappella, gridai no non voglio, si alzò poi tornò e mi imbavagliò, il maledetto, dopo ricominciò la manovra per incularmi, spingeva e entrava a fatica, wow che bel culetto stretto, adesso te lo allargo, stava entrando ma mi faceva male, poi diede un colpo secco, ahi che dolore, sentii come se qualcosa avesse ceduto nel mio culo, un dolore lancinante, il porco continuava a scoparmi con gusto, per fortuna il mio culo stretto lo fece venire subito, una grande sborrata mi invase gli intestini, poi lentamente si sfilò e andò a lavarsi lasciandomi legato e con e lacrime che mi rigavano il viso.
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giovanna-per-voi-anche-su-raccontierotici-eu
«Ma a me quando capita una cosa cosi ho una voglia di cazzo mmm»
«Che bel racconto mmm»
«Mitico zio Franco! Fratello della mamma. Veniva ogni mese a trovarci. I miei uscivano tutto il pomeriggio ed io rimanevo solo con lui a giocare, a ridere a parlare. Un giorno d'estate, faceva molto caldo, ci siamo spogliati, rimasti in slip. Tra una battuta e l'altra, zio Franco ha volevo controllare quanto ero cresciuto, ha cominciato con le carezze al mio pene, una leggera masturbazione. Ha preso la mia mano e l'ha posata sul suo cazzo già bello duro. Cominciò così un'avventura durata qualche anno. Veniva ogni settimana con una scusa nuova. Mi spogliava accarezzandomj,mi masturbava, godevo nella sua mano. Poi con la mia un dito iniziava a lavorare il mio buchetto.. finché un giorno è riuscito ad entrare. È cominciata così la mia avventura. Ancora oggi che sono adulto, vivo quei momenti e non mi vergogno di dire che mi masturbo come un ragazzino.»
«Vorrei anche io uno Zio cosi che venga di notte e ti prenda di brutto mettendotelo tutto nel culo i in bocca con sborrata finale.»
«Storia ben raccontata , considerato l'ambientazione anche con toni abbastanza opportuni, vicenda comunque eccitante se ci sarà sarei lieto di leggere un seguito»
«Fortunato il ragazzetto, avrei voluto essere al posto suo per godere di quel cazzo severamente era grosso come diceva mhhhh...»