E venne il giorno. 5 parte : IL contatto.
Mi sono messo daccordo con Gino ( nome di fantasia del bull ) con la scusa di dire a lei che quell' amico mio della settimana scorsa che venne a riparare il computer , deve ritornare perche'  il computer continua a dare dei problemi e verrà  a casa  verso le diciasette , che poi invece con accordo segreto  con lui verrà un'ora e mezza  più tardi , causa imprevisti ( per finta ), in modo che si fa l'orario poi per proporgli una cena cosi come fuori programna , di modo che lei non può  dire di no. 
L'accordo con Gino è  che non deve sbilanciarsi troppo, ma di risultare simpatico, farla ridere insomma, ma senza volgarità e tentare qualche contatto libero, ma  cosi "involontario" . 
Come da programma lui mi chiama sul cell,che metto in viva voce, verso le 17.30 scusandosi del ritardo per sopraggiunti imprevisti, chiedendo scusa e se volevamo rinviare perché poteva urtare coi nostri programmi della serata( che maestro di recita ! ). Allora Ie chiesi consenso e lei annui '. Mi rivolsi a lui e gli dissi, come da copione,che lo aspettavamo.
Verso le 18.20  il citofono  suona ! Lei mi invita ad andare ad aprire,ma mentre sto andando mi balza un idea intrigante e le dico " Scusami,mi scappa vado in bagno! Fammi la cortesia accoglilo tu! " 
"Ma io non lo conosco ! "
"Vabbè non ti preoccupare l'hai visto dal citofono tanto è solo una pipi . "
Lei va ad aprire e lui praticamente la inonda di cortesi frasi offrendo un regalino e le porge una rosa per farsi perdonare e si presenta : 
" Mi presento sono Gino l'amico di tuo marito Giovanni,  già sono stato a casa tua l'altra volta, ma tu non c'eri "(Già il tu diretto spiazza  Sabrina ! ).
" Sì certo me l'ha detto Giovanni, Io sono Sabrina piacere( gli porge la mano e  fa un cenno con la testa invitandolo ad entrare !"
Poi i classici convenevoli in merito ai regalini e le dice :
 "Questa rosa è stata una mia iniziativa non so se ti offende "
" No anzi i fiori mi piacciono in particolare la rosa ! Hai fatto bene la accetto ben volentieri ! ( gli dissi io della rosa e subito ha realizzato... certo non gli scappa nulla )
( intando Sabrina inizia a ridere, lo so che è imbarazzata, è tutta rossa, li osservo dalla fessura della porta socchiusa del bagno e cerco di protrarre quanto più posso questo momento ! Ho il cazzo di marmo e mi segherei subito)  "
"Ma ti prego non stare sull'uscio della porta ! Entra che Giovanni dovrebbe uscire dal bagno".
 Lui continua a tenerle la mano, lei delicatamente lo tira dentro intanto lui  le sta addosso sfiorandola di un soffio e la bacia sul dorso della mano :
"  Sei una splendida donna ! Complimenti per Giovanni ! Veramente un uomo molto fortunato "
Lei ride imbarazzatissima 
"Grazie troppo gentile !( quasi balbettando) "
 Sopraggiungo io , mi sembra che già  basti  questo fuori programma per il momento.  Se lui esagera , Sabrina molto timida ed introversa, si chiude in se stessa e finiamo di fare. 
Dopo il saluto lo invito nello studio per vedere un po' il pc  e intanto chiedo a Sabrina di preparare un caffè o un aperitivo.  Lui vuole un aperitivo alcolico, ho capito che la vuole subito coinvolgere, la desidera più di quanto pensassi, ma non sa che Sabrina è astemia (mi diverte sta cosa ).
Accendo il pc, gli dico qualcosa di tecnico, lui fa finta di essere competente , non che non ne capisse , ne sa  più o meno come tutti quelli che lavorano sul pc in ufficio.
Intanto lei porta i due aperitivi alcolici e lui : 
" Sabrina, Sabrina c'è un macello su questo pc "
lei " Ah io non ne so nulla quasi non lo uso molto. Chiedi a lui!'",e Gino minizza "vabbene qualsiasi cosa risolviamo". 
Lei " un aperitivo ?"
Lui " Solo due ?" 
Lei " Si te e Giovanni"
Io prendo il mio e lui offre a Sabrina :
"Dai Sabrina io volevo brindare in tre"
Lei "No, sono astemia non bevo !"
lui " un sorsetto ti bagni solo le labbra , mica ti ubriachi "
Lei accetta e beve un pochino poi gli gira il bicchiere lato pulito , ma lui lo riporta sul lato toccato dalle labbra di lei e lecca con un movimento  sensuale di lingua il bordo del bicchiere mentre la fissa negli occhi. Lei  lo mira, ma poi abbassa lo sguardo a lui e poi mi guarda basita. Capisco che se potesse sparirebbe, ma non può.Con un cenno sussurra " beh vi lascio il vassoio qui così potete lavorare al pc  e schizza via.
Penso : cara Sabrina  chissà se hai capito qualcosa , la serata si preannuncia lunga ma tu non lo sai..... ( continua )

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