Ciao, vi racconto la mia prima esperienza di cuckold con mio marito, che a quel tempo era il mio ragazzo.
Premetto all'epoca avevamo circa 18 anni entrambi, io avevo avuto alcune storie, con dei ragazzi con cui avevo scopato, due o tre volte lo avevo preso nel culo, ma diciamo che mi ritenevo analmente vergine.
Ero abbastanza spregiudicata, primi pompini a scuola a 12 anni e a 14 anni i primi rapporti completi, comunque alla fine il tutto si e risolto lasciando i vari ragazzi che mi trattavano sempre piu da puttana.
Finalmente ho trovato questo ragazzo molto dolce, ci siamo innamorati subito e ci siamo messi insieme, erano passati circa tre o quattro mesi, chiaramente lo avevamo fatto, soli il culo non ho concesso facendolo passare per vergine. La cosa che mi faceva pensare e che nonostante fossimo giovani, invece di scopare praticamente tutti i giorni, lo facevamo abbastanza saltuariamente, e anche abbastanza velocemente, niente scopate con squirting, ma molto petting, e poi una penetrazione veloce con profilattico e goduta del mio cornuto e tutto finiva li. Io ho cercato di farlo aprire per fare anche cose molto porche, ma chiaramente intendevo cose da fare tra noi, in complicità, magari un po di esibizionismo a scopo di eccitarci, fino a quando mi ha confessato che lui sarebbe impazzito e mi avrebbe voluta ancora piu bene, se mi fossi fatta scopare da uno sconosciuto.
A me e caduto il mondo, ero passata da un'estremo ad un'altro, mi sono incazzata, lo preso a voci, mi sono offesa che non ero una puttana, etc. mi sono chiusa nel mio mondo e per una settimana non gli ho risposto e lo lasciato nel suo mondo perverso da cuckold.
Ma il tarlo di farlo con un'altro e avere il mio ragazzo consenziente mi apriva un mondo che si preannunciava molto  ma molto depravato, potevo scopare chi volevo e quando volevo, mi sarei divertita parecchio a farmi trattare da puttana, e tutto con il consenso del mio ragazzo, una manna dal cielo, ma poteva trattarsi anche di un sistema per mollarmi dandomi la colpa per averlo tradito.
Alla fine mi sono lasciata sedurre da questo tarlo e ho voluto mettere alla prova il mio ragazzo e me stessa, sarei andata fino in fondo?
Lo chiamato e gli ho detto che per amore suo avrei soddisfatto la sua richiesta, ma che non sarebbe stata una botta e via con uno sconosciuto, bensi sarebbe stata la prima di una lunga serie di tradimenti, se lui era d'accordo avremmo organizzato la cosa con un perfetto sconosciuto, io avevo già un'idea molto depravata, ma lui doveva sottomettersi ad alcune mie regole, ovvero la scopata poteva essere fatta a pelle o con il profilattico ma a esclusiva richiesta dello sconosciuto, mi sarei concessa completamente a lui in pratica ci avrei fatto all'amore come se questo fosse il mio ragazzo senza nulla vietargli, se lo avesse voluto sarebbe diventato il mio bull fisso, e mi avrebbe potuto usare a suo piacimento, inoltre non avrei solo fatto la brava ragazza, ma mi avrebbe potuto usare quando voleva e per tutte le porcherie che voleva, sia in presenza del cuckold sia senza di lui, mi avrebbe potuto regalare ai suoi amici, in pratica sarei stata la sua puttane e cagna, nel primo incontro avrei donato anche la mia verginità anale, culo che sarebbe stato precluso per sempre a lui in quanto cornuto.
Il cornuto a tale proposta era gia eccitato, aveva il cazzo enorme come mai lo avevo visto,  era completamente partito dall'eccitazione, mi ha detto di farlo quanto prima, e io allora ho preso il suo cazzo e lo spompinato ma senza farlo venire, lui mi ha detto ma come non finisci, e io perfida e ormai proprietaria del gioco, gli ho detto che lo volevo eccitato per domani, perchè la giornata in cui lo avrei tradito era il giorno seguente. Io volevo che la cosa fosse particolarmente pesante perchè se mi voleva lasciare lo avrebbe fatto subito.
Il giorno dopo ci sentiamo e ci diamo appuntamento, era il giorno fatidico, era pomeriggio e cosi doveva essere, il cornuto ha preso l'auto e mi e venuto a prendere sotto casa, era il mese di Maggio, c'era caldo ma sopportabile, io ero abbastanza svestita minigonna e camicetta con intimo in pizzo ma senza reggiseno, il mio cornuto appena mi ha visto si e eccitato, e io gli ho detto che la mercanzia per lui era solo a vista qualcun altro mi avrebbe assaggiato. Sono seduta in macchina, e le gambe mi tremavano, non sapevo cosa avrei combinato e se alla fine sarei andata sino in fondo, qualche ora dopo avrei conosciuto la risposta. Gli annuncio di portarmi nella strada panoramica che costeggia il mare, nella solita enorme piazzetta dove parcheggiavano le coppiette che la sera andavano a scopare, lui mi ha guardato perplesso sapendo che la zona era frequentata da guardoni, sia di giorno che di notte, comunque ormai il gioco lo conducevo io e lui eseguiva i miei ordini e a cosa mi faceva eccitare non poco.
Dopo una 15 di minuti arriviamo, io ordino al cornuto di accostare la macchina vicino alla collinetta dove di solito si appostavano i guardoni, in pratica eravamo a un metro dal punto piu pericoloso, le coppiette si mettevano dall'altra parte proprio per avere un po di privacy durante quei momenti di intimità.
Il mio cornuto, era tutto eccitato, gli ho chiesto se voleva veramente vedermi fare la porca con uno sconosciuto, che era una strada da cui non si tornava indietro, e lui a birillo diritto mi ha confermato tutto, di fare la porca e di far divertire chiunque si fosse presentato. Anche lui tremava aveva la voce roca dall'eccitazione e dalla paura della situazione ma voleva chiaramente andare avanti. Era il mio momento, dovevo diventare quello che lui voleva, mi sono abbassata e gli ho aperto i pantaloni, tirando fuori un cazzo gia bello duro, non enorme ma pronto,  incomincio a spomparlo e segarlo ma lentamente, dopo un paio di minuti mi tiro su, lui si allunga verso di me e cerca di baciarmi, io glielo impedisco, e gli dico di sbottonarmi la camicetta e toccarmi in mezzo alle gambe. pochi secondi e mi ritrovo la camicetta completamente aperta con i seni al vento, visibile a chiunque fosse nei paraggi o sulla collinetta, a quel punto mi tiro su cosi da potermi far sfilare la minigonna dal cuckold, e alla fine e stata la volta delle mutandine, ero completamente nuda dentro la macchina, mi sono riabbassata e ho incominciato a spompare il cazzo, il cornuto era ancora praticamente vestito mentre io ero completamente nuda e disponibile.
Dopo qualche minuto vedendo che non succedeva quello per cui eravamo andati sino alla piazzetta dei guardoni, ho voluto fare una cosa che avrebbe chiarito la mia disponibilità a qualsiasi persona ci fosse nei paraggi, sempre che ci fosse qualcuno. Mi sono fatta dare le chiavi della macchina, ho raccolto i miei vestiti e sono uscita fuori dall'auto, in piedi completamente nuda mi sono incamminata nella parte posteriore dell'auto ho aperto il portabagagli e ho messo dentro i vestiti, dentro cera un mio costume per il mare e delle infradito, io mi sono tolta le scarpe e messe le infradito, ero nuda e con le sole infradito, dietro di me ho sentito un paio di strombazzate di auto che passavano, daltra parte dovevo essere uno spettacolo, nuda e baciata dal sole, ho chiuso il portabagagli con le chiavi cosi da non potermi rivestire velocemente, sarei stata nuda, esposta e pronta all'uso come una puttana da strada, mi reco sul lato del guidatore, mi sposto di circa 3 metri dall'auto e appoggio su una roccia le chiavi, se c'era un guardone era un chiaro messaggio di complicita, come stavo rientranto nell'auto vedo una macchina che rallenta di colpo, gira e parcheggia a circa 10 metri scarsi da noi. Io entro in auto e lascio lo sportello aperto, mi piego sul sedile sul cazzo del cuckold, e metto culo e figa in alto per essere vista e penetrata da chi lo avesse voluto.
Se c'era un guardone aveva il mio culo e la mia figa in primo piano, io continuavo a spompinare il mio cornutone, ed attendevo la mossa del guardone, mi sono accorta di un'irrigidimento del mio uomo, e pochi secondi dopo ho sentito una mano sulle natiche, quindi il guardone si era fatto avanti dopo che sicuramente il cornuto con uno sguardo di intesa gli dava l'assenso per usarmi a suo piacimento.
Io ho incominciato a bagnarmi di brutto, i miei umori stavano iniziando a colare sulle cosce, e mentre tenevo il cazzo in bocca, ho portato le mani sulle mie chiappe e mi sono allargata i buchi, il gesto di disponibilità era eloquente, mi stavo offrendo ad uno sconosciuto che ancora non avevo visto in volto. Pochi secondi e sento due dita dentro la figa, mi faceva un ditalino e con il pollice ogni tanto mi strofinava il clitoride, e io sentivo una fitta di piacere, alla fine sento la lingua all'interno del mio buco del culo, e la sento infilarsi dentro di me sempre piu in profondita, ormai ero vicina all'orgasmo, io avevo il cazzo in bocca ma sicuramente ero presa piu dal lavoro dello sconosciuto dietro di me. Dopo pochi minuti ero sul punto di godere di squirtare, ma alla fine lo sconosciuto mi lascia, io pensavo che la cosa potesse finire li daltra parte ero un guardone che per una volta tanto aveva anche assaggiato la mercanzia giovane. Invece sento che mi allarga le gambe e si mette sotto di me, la posizione non era delle piu comode per lui,ma si era messo con la faccia tra le mie gambe e io gli ho messo in bocca la mia figa, immediatamente sento la sua lingua che mi lavora la figa e si concentra sul clitoride, io inpazzisco dal piacere e squirto nella bocca dello sconosciuto, mentre ho ancora i tremiti di godimento, sento due dita che il tipo aveva bagnato con la sua saliva usati per entrarmi e deflorarmi il culo, le dita in fretta sono entrate in profondità, ed ha iniziato un movimento di avanti indietro per allargarmi per bene l'ano, mentre con i denti ha iniziato a mordicchiarmi il clitoride e ad ogni morso io sentivo fitte di piacere su tutto il corpo. Dopo una ventina di minuti, finalmente mi lascia libera da quella morsa, avevo sempre il cazzo del mio ragazzo in bocca, ma ero posseduta analmente e mi stavano leccando la figa ero una troia sputtanata. Io mi alzo e finalmente vedo il l'uomo che mi ha dato tutto quel piacere, piu di quanto non avesse fatto il mio uomo da quando lo avevo conosciuto, mi siedo comodamente sul sedile dell'auto, e guardo l'uomo, è piacente non piu giovane ma con la faccia da porco, o forse era solo molto eccitato, io ero esposta al suo sguardo, ed ero disponibile alle sue avances, incomincia a mettermi le mani sui seni, li palpeggia, mi torce i capezzoli prima delicatamente e poi sempre con piu forza, il cornuto nel frattempo si stava segando, io mi giro con la faccia e il guardone mi infila il suo uccello in bocca, era un bel cazzo non molto lungo ma abbastanza grosso, in ogni caso piu di quello del mio uomo, io incomincio a infilarmelo tutto in bocca e faccio un bel deep throat,  in pratica mi stava scopando in bocca, lui dava il tempo sempre piu veloce, la penetrazione della bocca procedeva a ritmo elevato, avevo la bava che mi scendeva sul corpo, il cornuto era su di giri a quello spettacolo, ma la serata era ancora lunga. Dopo qualche minuto mi lascia libera dal pompino, io mi giro e bacio in bocca il mio ragazzo con il sapore del cazzo dello sconosciuto, lui ha risposto immediatamente, quindi da eccitato non aveva problemi a baciare la sua donna dopo che ha succhiato un'altro cazzo. A quel punto sorrido al guardone, lo prendo per mano e mi alzo dal sedile, sono in piedi e sono ammirata da entrambi,  mi vado a sdraiare nei sedili posteriori, nella posizione classica del missionario, e chiedo al cornuto di farsi le corna, il guardone era a cazzo diritto ed eccitato, mi allargo la figa, ora sono davanti ai due maschi e sono esposta in maniera brutale, sono oscena, e la macchina con gli sportelli aperti, permette a tutti di vedere quello che stava accadendo. Su Massimo e il nome del cuckold, prendi il cazzo del guardone e mettimelo dentro, devi fare tu il tuo primo cornetto, se lo vuoi cosi tanto, lui prende il cazzo e me lo infila dentro, prima di entrare mi guarda e mi chiede ma cosi a pelle senza profilattico, e io gli dico voglio farci all'amore non scopare, per cui fammi penetrare a pelle, eventualmente stiamo attenti quando viene e lo faccio godere in bocca, sento la punta del cazzo sulle grandi labbra, mi sento forzare e penetrare, pochi secondi e tutto il glande e dentro di me, Massimo spinge ancora e il cazzo del guardone scompare dentro di me, io lo sento, sono piena, ho fatto il primo corno al mio amore, lui si abbassa e mi bacia in bocca, nel frattempo il guardone inizia a scoparmi, prima lentamente e poi sempre piu velocemente, sino in fondo, ad un certo punto sento un cazzo sulla guancia che preme, e quello di Massimo allora lascio il guardone e mi giro verso il mio cornuto e me lo faccio infilare in gola, il gioco va avanti per una decina di minuti, io sono eccitatissima e bagnatissima non avevo mai goduto cosi tanto, ormai ero li da quasi due ore e il gioco continuava, mi stava veramente piacendo fare la troia di Massimo. Dopo un po chiedo di deflorarmi il culo, faccio alzare il guardone e poi mi alzo io, chiedo al cornuto di sdraiarsi con il cazzo diritto, io gli salgo sopra e mi impalo, lo sento ma sono talmente bagnata e ho la figa allargata dalla penetrazione precedente che il cazzo di Massimo sprofonda dentro di me, allora mi sdraio sul mio uomo e cosi facendo lascio esposto il mio culetto. Il guardone si avvicina e me lo lecca entra in profondita con la lingua, ma fondamentalmente me lo sta lubrificando, il suo cazzo e umido dei miei umori, e lo sento il glande inizia a penetrarmi, a quel punto Massimo mi allarga le chiappe per permettere una penetrazione piu facile, piano piano, un colpetto e lo sento dentro, il glande e dentro, sento un po di dolore ma il cazzo di Massimo in figa trasforma in piacere anche quel po di dolore, poi sento un colpo secco e mi penetra metà cazzo, un'altra spinta e sono posseduta analmente e a pelle, i due cazzi sono divisi da una sottile striscia di pelle e carne, si sentono e chiedo a Massimo sei contento sono stata abbastanza troia per te, e lui risponde affermativamente, hai superato le mie piu rosee attese, che troia che sei. E io gli rispondo mi sono data ad uno sconosciuto completamente ora continuate a farmi la doppia sto godendooooooooo.
Stavo squirtando e godendo come un'ossessa ero completamente andata e anche i maschi si stavano godendo la scopata per cui nessuno si è accorto che dalla macchina parcheggiata a pochi metri da noi vedendo quanto accadeva e prendendomi per una puttana da strada, si sono avvicinati due ragazzi e si sono messi davanti alla portiera posteriore in piedi e con il cazzo gia duro e praticamente sulla mia faccia, io vedendo l'ombra, ho tirato su la testa e mi sono trovata i loro due cazzi all'altezza della faccia, mentre i due continuavano a martellarmi culo e figa, non ho pensato a niente ero eccitatissima, ho incominciato a spompinarne uno mentre l'altro lo segheggiando, loro non sono riusciti nemmeno a dire che mi avevano riportato la chiave dell'auto appoggiata sul masso perchè li ho divorati. Ero diventata la troia che voleva il cornuto e forse anche di piu, ed ero felice appagata ed eccitata ero piena di cazzi, una sensazione mai provata, il guardone stava per venire, gli ho ordinato di uscire dal mio culo per un po di pausa, lui si e spostato, e quello che segheggiavo ha immediatamente preso il suo posto, il culo era bello largo e il cazzo è entrato senza problemi, avevo sempre tre cazzi dentro e continuavo a godere, a quel punto ho abbandonato il bocchino e ho detto al cornuto, vedi loro hanno le tue chiavi dell'auto, per cui se le vuoi devi lasciarmi scopare anche da questi due sei d'accordo, e Massimo immediatamente annuisce, a quel punto prendo le redini del gioco e gli dico allora togliti dalla palle e siediti davanti, cosi fai posto al secondo ragazzo dell'auto, mi faccio togliere il cazzo per qualche secondo dal culo, il cornuto si sposta e va davanti, e il secondo ragazzo prende il suo posto dentro di me, io mi metto nella stessa posizione ma adesso in figa ho un cazzo appena conosciuto, immediatament mi sento penetrata nel culo dal primo e in bocca mi rimette il suo cazzo il guardone, ero uno spettacolo davanti al mio uomo completamente usata contemporaneamente in tutti i buchi, come una puttana da strada.  Non avrei potuto chiedere di meglio dalla prima serata di corna, avevo fatto tre corni al mio amore ed anche lui ne era felice. Io mi stavo godendo quella scopata, ma come tutte le cose belle era destinata a finire, per cui dopo una decina di minuti, mi sono girata cosi che i due della macchina si invertissero nei miei buchi, volevo che quella sera mi scopassero e inculassero tutti e tre i cazzi. Oramai anche loro erano alla fine e dovevano godere, a quel punto ho chiesto a Massimo se voleva qualcosa di particolare, ma lui mi ha detto che potevano godere tranquillamente ognuno dove si trovava, ognuno di loro mi stava scopando a pelle per cui ognuno di loro mi avrebbe riempito per bene, dopo pochi secondi incominciano a venire, prima in bocca, sono riuscita a bere lo sperma quasi per intero, solo poche gocce mi sono scese sul seno, quasi subito ho sentito gli schizzi nel culo, e mentre anche io per l'ennesima volta godevo, ho sentito gli schizzi del terzo in figa, ero piena di sperma, l'unico che non aveva goduto era Massimo. Erano passate circa tre ore io ero a pezzi completamente esausta, ma volevo finire in bellezza, per cui sono uscita e mi sono inginochiata per pisciare, Massimo si é avvicinato e gli ho fatto una pompa megagalattica, e intanto stavo pisciando piscia e sperma dalla vagina e dal culo, pochi secondi e il cornuto gode imbrattandomi seni e faccia, a quel punto mi rivolgo a tutti e quattro e gli dico signori per favore pulitemi dallo sperma con una pioggia dorata cosa ne pensate, loro non mi hanno risposto, semplicemente lo hanno fatto, pochi secondi ed ero tutta bagnata di piscio dai capelli ai piedi, ho leccato i quattro cazzi per ripulirli dalle ultime gocce di urina e finalmente la scopata era finita. Mi rivolgo al mio cornuto e gli dico se gli e piaciuto, ora che non era piu eccitato voleva ancora che continuassi a fare la troia e lui mi risponde dandomi un bacio in bocca, e io ma non ti faccio schifo, e lui no sei stupenda.
Io mi prendo le chiavi dai ragazzi e vado dietro l'auto, mi prendo i vestiti, e davanti a tutti mi rivesto, ma siccome ero ancora bagnata, la camicetta bianca bagnata e senza reggiseno era diventata trasparente, salutiamo i tre cazzi che mi hanno usata a loro piacimento, mi sono presa i loro numeri, e ci siamo dati appuntamento per qualche giorno dopo, poi siamo ripartiti per tornare a casa.
Vicenda romanzata

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