Karin
Sono nato in Brasile, una famiglia numerosa, ma fino alla maggiore età mio padre lavorava, mia madre stava a casa a badare a noi ragazzi, avevo due fratelli di un anno e due anni più piccoli.
Non ero molto attratto dalle ragazze, studiavo con discreto profitto, quando mia madre non c'era mi mettevo i suoi abiti, ero alto 175 cm, magro, peloso ma con delle belle gambe.
Un giorno mia madre morì, venne investita da un camion, dopo un periodo di lutto e tristezza mio padre iniziò a tornare a casa a volte ubriaco, un pomeriggio i miei fratelli erano fuori, io mi stavo provando l'intimo di mia madre, autoreggenti, reggiseno, d'un tratto si aprì la porta, era mio padre che era rientrato prima, vedendomi così abbigliato dapprima mi insultò, ma poi dicendo che gli ricordavo la moglie, iniziò a carezzarmi e poi lentamente mi inculò, una sensazione piacevole mi avvolse, ero a pecora sul letto, il bel cazzo di mio padre mi stava possedendo e sentivo le sue palle sbattere contro le mie, il cazzo mi divenne duro, avevo un bel cazzo lungo e grosso, a un certo punto senza neanche toccarmi venni con degli schizzi molto forti, che orgasmo, dopo poco mio padre mi sborrò dentro.
Io ero ancora sconvolto dal piacere che avevo provato, divenne una piacevole abitudine, aspettare mio padre seminudo, con le calze a rete per farmi sbattere da lui, venivo sempre, a volte mi menavo il cazzo a volte non c'era bisogno, poi mio padre mi portò delle pastiglie e mi disse di prenderne due al giorno, dopo alcuni giorni persi i peli e la barba e mi crebbe una seconda di seno, mi stavo femminilizzando, mio padre era ancora più felice, ma i miei fratelli si accorsero di quel che succedeva, e una mattina me li trovai nel mio letto, nudi con i cazzi in tiro, mi misero in mezzo, un cazzo in bocca e uno nel culo, in cinque minuti erano già venuti, ma dopo poco erano già pronti, iniziai con calma a spompinarli, poi riprovammo la posizione di prima, succhiare un bel cazzo e sentirne un altro in culo mi eccitava e senza accorgermene iniziai a venire, loro se ne accorsero e risero, poi vennero, ingoiai la sborra senza problemi, mi piaceva e l'altro mi inondò il culo.
Era una situazione piacevole, iniziai a vestirmi da donna, mi prendevo cura di loro in tuti i sensi, anche se mio padre non sapeva dei miei fratelli, ormai dormivo con lui tutte le notti, i miei fratelli gli dissero che accettavano al situazione perchè mi volevano bene, anche perchè a sua insaputa ogni mattina mi riempivano per bene, io ero felice perchè con la stimolazione anale riuscivo a venire ormai senza neppure toccarmi, io mi sentivo donna e mi ero innamorata di loro e del piacere che mi davano, ma poi mi resi conto che per loro era diverso, mi consideravano quasi una puttana........
Karin
Visualizzazioni: 4 721
Aggiunto: 3 anni fa
Utente:
Categorie:
Trans e Travestiti
«»
«Il racconto è interessante però molto corto, devi cercare di entrare modi più nei particolari, ciao.»