Il sole era spuntato da poco, e uno dei suoi raggi stava filtrando dalle imposte della finestra della mia camera, rimaste socchiuse la sera prima…
Con gli occhi ancora impastati di sonno, guardai l’orologio… Erano già le 10, ma mi sentivo frastornato, dopo quanto era accaduto ieri sera con mia sorella…
Ah, non mi sono ancora presentato… Io sono Marco, 51 anni, single (o forse no?), non molto alto, 1 metro e 65 per 60 kg. circa, moro, fisico non palestrato… E lei è Giorgia, la mia sorellina di 6 anni più giovane, stupenda donna, alta più o meno come me, formosa, atletica, con due belle tette toste di cui sono sempre stato innamorato… fianchi tondeggianti e culo abbondante ne hanno fatto una donna davvero appariscente…
Anche lei single… o no??
Beh, lo scoprirete solo seguendo le nostre avventure!!
* * *
Ebbene, fin da ragazzini, direi quasi da bimbi, siamo sempre stati molto legati l’uno all’altra, complici, e capaci di difenderci vicendevolmente dai rimproveri dei nostri genitori…
Siamo cresciuti insieme, condividevamo la stessa stanza, e non ci siamo mai fatti scrupoli di farci vedere nudi l’uno davanti all’altra, cosicchè il sesso non è stata una “scoperta” improvvisa…
Però, quello che accadde tanto tempo fà va ben oltre il comune senso di affiatamento tra fratello e sorella…
Un giorno, per passare il tempo, ero in bagno a masturbarmi, e… preso dall’impulso erotico dimenticai di chiudere la porta a chiave!
Così, durante una veemente quanto sublime eccitazione, all’improvviso vidi quella porta aprìrsi…
I miei muscoli addominali erano talmente presi che rimasi quasi paralizzato e non riuscii a muovermi ne a smettere per coprirmi, quando… Cazzo, mia sorella!!!
Al contrario del sottoscritto, lei, con assoluta naturalezza, fece come se io non ci fossi, e si diresse verso il lavandino per rinfrescarsi…
Peccato (ma mica tanto…) che indossava soltanto uno striminzito tanga e un altrettanto minuscolo reggiseno, e siccome mi stava dando le spalle vidi le mutandine che le erano entrate in mezzo alle chiappe…
Avevo ancora il cazzo in mano… che si fece durissimo… Lei emanava un “odore” di femmina incredibile… All’improvviso, si sfilò gli slip e si spogliò completamente: era bellissima…
Riprese a trafficare sul lavandino, lanciandomi di tanto in tanto occhiate maliziose… mai, fino ad allora, avevamo visto i nostri corpi nudi sotto la luce della lussuria…
A quella vista spettacolosa, andai su di giri, e non mi resi conto che il mio cazzo svettava “orgoglioso” davanti ai suoi occhi, in una erezione fenomenale… Lei, restò come fulminata… mi guardò, e disse: “ahò, ma il mio culetto ti fa questo effetto? Però, lo sai che hai proprio un bel cazzo!!”.
Continuando a fissare il mio membro, si avvicinò, e la sua fichetta giunse a meno di un palmo dalla mia faccia (io ero ancora seduto sul water)… allargò leggermente le gambe, e con due dita si dilatò le labbra quel tanto che bastava per affondarci il dito medio… Poi, lo estrasse, cosicchè quel dito fosse testimonianza muta ma assai eloquente di quanto fosse bagnata ed infoiata…
Improvvisamente (io ero in estasi), Giorgia mi prese la mano con il palmo rivolto verso l’alto, e se la portò sulla sua fica, strusciandocela, e facendola affondare in mezzo all’agognata fessura… mi guardò fisso negli occhi, come a farmi capire cosa voleva…
Ero in sua balìa, incapace di prendere qualsiasi iniziativa, così fu lei a darsi da fare… si sedette sul mio cazzo scappellato… tra i suoi umori e la mia sborra che era ormai colata già fino all’asta, non fu difficile… Si lasciò andare, di peso, e bastò un niente per entrarle dentro!!!
Avevo sverginato mia sorella (o meglio, LEI si era fatta sverginare)!!!
Lei chiuse gli occhi, iniziando uno smorzacandela molto veloce… eravamo entrambi troppo eccitati… nel frattempo, io le presi le tette (già all’epoca ben fatte e più grosse di quelle di tante sue amiche) e iniziai a giocarci massaggiandole e strizzandole con delicatezza, provocando in lei un’eccitazione ancora piu forte…
Senza alcun preavviso, sentii un calore incredibile che avvolgeva il mio cazzo, e un liquido caldissimo colava fin sulle mie gambe…
Giorgia era venuta… e poco dopo, anch’io – incoscientemente – le venni dentro con una sborrata che la fece tremare…
Prima si accasciò su di me, restando impalata sul mio membro ancora perfettamente eretto… poi, lentamente, si sollevò… e ci guardammo senza dir nulla…
La sua fica stava rilasciando il mio seme… era uno spettacolo stupendo… per la prima volta ero venuto dentro a mia sorella (ma non sarebbe di certo stata l’ultima…)!
Nessuno ne seppe mai nulla, nemmeno coloro che poi sarebbero diventati i nostri rispettivi partner… Anzi, ci giurammo che qualsiasi cosa sarebbe accaduta dopo, nelle nostre vite, spiritualmente e fisicamente, i nostri corpi sarebbero stati per sempre l’uno dell’altra… nessuno ci avrebbe separati…
quella promessa si avverò, e dura ancora oggi…
«Pure io avuto stessa esperienza per anni sempre a pelle Pure dopo sposata»
«E bravi porcelli»
«Bellissimo, ancora!»