l'idraulica
Questa storia me la ha raccontata un mio amico, un ragazzo particolare, bisessuale, amante della cucina e del computer, infatti lavorava da casa come programmatore, dopo un litigio con il padre che gestiva un'impresa edile e che volela lui lo aiutasse nel lavoro se ne era andato via di casa.
Aveva acquistato a poco una casa da ristrutturare, piano piano avrebbe fatto fare i lavori, ma dopo pochi giorni lo sciacquone non funzionava più e sul web si rivolse a una ditta di idraulica.
Il giorno dopo arrivò l'idraulico, una ragazza di nome andrea, alta, muscolosa ma dal viso piacevole, indossava una salopette che lasciava intravvedere il suo corpo tonico e sodo, il mio amico che di solito frequentava dei trans si sentì attratto dalla ragazza e la invitò a cena, nel dopocena un paio di whisky e poi la ragazza prese l'iniziativa, lo baciò e poi inziò a fargli un pompino, lui aveva una discreta resistenza, poi si spogliarono e andarono a letto, il cazzo era ben duro, non molto grosso e iniziò a scopare la ragazza, dopo una ventina di minuti riuscì a farla godere, poi lei riprese a spompinarlo e intingendo le dita nella sua fica bagnata iniziò a infilare le dita nel suo ano, aveva dita grosse e lunghe, dopo poco entrarono e lui eccitatissimo le sborrò in gola.
Così iniziò la convivenza con la ragazza, lei era dolce, tranquilla, lavorava e lui lo stesso e in più le preparava sempre delle ottime cenentte, il sesso era piacevole, la scopava con il suo cazzo normale, poi lei gli infilava le dita nel culo e spompinandolo lo faceva venire.
Quello che lui non sapeva e che lesse dopo era che la ragazza oltre a fare i lavori di idraulica si faceva scopare dai clienti, in una pagina c'era scritto riparazione lavandino 200 euro, sono andata da un cliente, un ragazzo alto e muscoloso, mentre raccoglievo gli attrezzi ed ero chinata il cliente si avvicinò e mi fece sentire il suo pacco che sembrava notevole, mi girai aprii la patta e vidi svettare un cazzo notevole, più di 20 centimetri e molto largo, a fatica lo presi in bocca e lo feci venire ingoiando tutto, poi andammo a letto e feci una mega cavalcata su quel cazzo da sogno, non so quante volte sono venuta, poi alla fine mi ha riempito di calda sborra.
Una volta alla settimana mi incontro con lui per delle grandi scopate, non ho più voglia di scopare con mio ragazzo ma ho in mente una sorpresa per lui.
E lui comprese molte cose, le date coincidevano, lei una sera tornò a casa con un grosso strap on e invece di farsi scopare da lui, spalmò di gel lo strap on e nuda lo inculò e sebbene a fatica arrivò fino in fondo e iniziò a scoparlo con forza, lui godeva con il cazzo duro, lei iniziò a menarglielo e dopo poco lo vide schizzare con forza.
Dopo quella volta era lei che scopava lui e poi si masturbava con quel grosso cazzone, anche perchè aveva chi la soddisfava con un cazzo di carne.
Poi lui lesse anche che un giorno andò in casa di tre ragazzi stranieri, era estate e loro erano mezzi nudi, dopo aver sostituito lo sciacquone si abbassò la salopette per sciaquarsi, sotto la maglietta si intaìravvedeva il seno, uno dei ragazzi la abbracciò da dietro e le fece sentire la sua virilità, lei non resistette e si spogliò nuda, poi andarono a letto, si sdraiò sopra il ragazzo e cominciò a cavalcare quel gran cazzo nero, ma gli altri due si fecero sotto, uno le infilò l'uccellone in bocca, e mentre quello che lei stava cavalcando la bloccava e le apriva le chiappe con forza il terzo la inculò, una tripla penetrazione da sogno, aveva scritto che mai aveva goduto così, che ebbe una serie di orgasmi fortissimi che la fecero rabbrividire e venne tantissimo, poi loro la riemprono di sborra.
Anche con loro iniziò una frequentazione settimanale, e comunue loro erano contenti e le pagavano sempre l'uscita.
Continua....