La vacanza in Grecia (ne ho parlato in un altro racconto…) fu per Laura una sorta di “spartiacque”, una tappa fondamentale della sua vita che le permise di entrare in contatto con un lato della sua personalità ancora nascosto, latente, una parte di se che forse nemmeno lei era riuscita ad intuire e che dopo quell’estate era “sbocciato” trasformandola in una donna diversa, sempre pronta al gioco e all’esibizione, un vero e proprio inno alla vita e alla femminilità.
La “Nuova Laura“ al ritorno da Rodi iniziò a sfruttare in maniera del tutto diversa e assolutamente inedita il suo tempo libero divertendosi a giocare con gli uomini, povere ed ignare vittime, e inventandosi eccitanti esibizioni con le quali metteva alla prova le sue doti di “provocatrice”.
Vi racconto quindi, come è stato fatto a me, uno dei suoi “pomeriggi birichini”. Ve lo riporto così, in prima persona, come mi è stato raccontato mentre cenavamo in una tranquilla seratina di inizio primavera.
– Mmmm tesoro mio, questa carne è tenerissima, dove l’hai presa??
– L’ho presa da Franco, il macellaio di Via Cavour, quello dove va anche Patrizia, la mia collega, quella che si è sposata a Settembre, ti ricordi??
– Si, si, ricordo. Comunque è deliziosa, ogni giorno diventi sempre più brava!!!
– Grazie amore mio, ma stasera però ho cucinato solo quella, oggi non ho proprio avuto tempo per andare a fare la spesa…sai…oggi…avevo un gran voglia di andare in giro a fare un po’ di shopping e….devo confessarti che ho anche fatto la “bambina cattiva”…
– Cioè???
– Cioè….diciamo che avevo voglia di comprarmi qualcosa di carino, un vestitino sexy per il mio amore, ma poi….
– Ma poi????
– Ma poi mi é venuta una gran voglia di fare la porcellina e di giocare un po’…niente di ché…solo un po’ di sano esibizionismo….ma dai amore...non fare quella faccia!!! Ora non so più se raccontarti o meno di come ho passato il pomeriggio….poi magari ti arrabbi e fai il gelosone!! Mmmm..sentiamo un po’ se sei già arrabbiato oppure….
…E senza nemmeno darmi il tempo di reagire ecco che mi mette una mano sulla patta dei pantaloni ed inizia a tastarmi l’uccello, già in gran tiro.
– Ah ah!!! Da quello che sento mi sa che non ti arrabbierai affatto!!! Ma senti un po’ che cazzo duro che viene al mio amore a sapermi troietta!!! Che porco che sei…mmm…fammelo sentire bene….wow, che uccello…bé…facciamo così…ora ti racconto e, contemporaneamente, ti tasto anche il cazzo, magari ti masturbo anche un po’, ok??
– Ok amore, raccontami pure….
– Bene. Allora…oggi, tornata dal lavoro, mi era presa una gran voglia di regalarmi un bel pomeriggio di shopping in giro per negozi alla ricerca di qualcosa di carino, come ti avevo detto. Mi sono fatta una bella doccia, ho mangiato un boccone e poi, mentre mi vestivo….la voglia di shopping ha iniziato a calare mentre invece sentivo salire una gran voglia di fare “la birichina”. Ho quindi pensato “ Perchè non unire l’utile al dilettevole…anzi…il dilettevole al moooolto dilettevole??”
Quindi, complice anche questa bella giornata di sole, mi sono messa quel vestitino che mi hai regalato tu la settimana scorsa, hai presente?? Quello rosso attillatino…quel vestitino corto corto che mi sta a pennello, modestia a parte, capito quale??
– Si si…eccome…vai avanti…
– Ti dicevo…ho messo quello là con quei bei sandali nuovi, quelli rossi lucidi che appunto stanno benissimo col vestitino che ti dicevo, un amore!!! E poi….
– E poi???
– E poi basta!! Niente reggiseno e mutandine…così, “nature”. Sulle prime avevo pensato ad un bel perizoma ma poi, l’idea di sentirmi del tutto libera mi stuzzicava troppo. Ho fatto male amore??
– No no, hai fatto benissimo…ma vai avanti…
– Ok amore...mica ti da fastidio se ti continuo a stuzzicare l’uccello??
– No no, fai pure, anzi, rende più piacevole il racconto…
– Bene, allora ti dicevo che, in definitiva, ero uno schianto!!! Sono andata in centro e, come al solito mi sono sentita addosso gli occhi di tutti i maschi in giro ma non è che ci prestassi troppa attenzione visto che, in realtà ero in cerca della preda giusta.
Dopo un po’ di ricerca mi é venuta l’illuminazione!!!
Sono corsa alla macchina e mi sono diretta verso via Fleming, un po’ in periferia, dove c’è quel negozietto di abbigliamento dove lavora un tipo che avevo notato qualche tempo fa, un bel ragazzo sulla trentina, la mia preda ideale tenendo inoltre in considerazione che il negozio è sempre vuoto!!!
Parcheggio li vicino, mi aggiusto il vestito e scendo. Sculettando vado verso il negozio e……
—
– Buongiorno!!
– Buongiorno signorina, posso esserle utile??
– Si certo ( notai subito che appena entrai il tipo mi squadrò da capo a piedi senza riuscire a nascondere un sorrisetto malizioso…quindi preda catturata!! )
– Cercavo un qualcosa di carino, un vestitino primaverile, sa, con questo caldo….
– Eh si signorina, la bella stagione sembra ormai arrivata. Aveva qualche idea di preciso…
– Si...cioé...volevo qualcosa che mi stesse bene, un qualcosa di carino ma...anche sexy…
– Bé…mi scusi l’ardire ma…con lei non é certo difficile, visto quanto é bella….
– Lei è molto cortese. Senta però, ho un problema. Vede, io ho l’abitudine quando c’é caldo a non indossare il reggiseno e a volte, con gli abiti sintetici, mi capita che mi si irriti il seno…cioé…in poche parole mi si irritano i capezzoli. Scusi se sono stata così diretta ma non sempre riesco subito a farmi capire al riguardo. Semmai , se fosse possibile, vorrei provare qualcosa e sentire subito se mi da fastidio, va bene??
– Ehm…certo...si figuri...anzi...è un piacere…ehm...vado…si, vado a prenderle qualcosa.
Non senza un evidente imbarazzo il commerciante andò a prendere qualche vestitino che rispondesse a quanto avevo chiesto. Era ora di divertirsi..
– Ecco signorina, che ne dice di questo??? Il bianco quest’anno va tantissimo e questo è un abitino perfetto per le sue curve. E poi senta che materiale, è cotone 100% e sono certo che non le darà alcun fastidio..
– Ok, mi fido ma...posso provarlo?? A proposito, come si chiama??
– Io?? Ehm...Alberto, e lei??
– Io Laura, piacere. Dove posso andare a provarlo??
– Venga, la accompagno. Ecco, qua, appoggi pure la sua roba su questa sedia e provi il vestito con calma. Intanto le cerco qualcos’altro di carino, ok??
– Grazie Alberto, sei un tesoro. Posso darti del tu??
– Si, certo, si figuri…
– Eh no!! Mi dai del lei?? Chiamami Laura, ok?? Ora mi cambio…
Entrai nella cabina stando ben attenta a lasciare u po’ di spazio per lasciar sbirciare dentro ma Alberto non approfittò, visto che era andato a cercare altri vestitini da farmi provare.
Indossai quindi velocemente quel carinissimo vestitino bianco, la taglia era perfetta ma, prima di uscire dalla cabina, mi stuzzicai un po’ i capezzoli così da renderli più evidenti.
– Albertoooo, scusamiii...puoi venireeeee??
– Eccomi Laura mi dica…ehm...volevo dire...dimmi pure.
– Allora, che ne pensi?? Come mi sta??
– Che ti devo dire?? Sei bellissima e il vestito su un corpo perfetto come il tuo sta veramente d’incanto.
– Vero?? Grazie mille, sei un adulatore!! Comunque il materiale è ottimo, i capezzoli per ora stanno benissimo…
– Ehmmm...bene...sono contento….
– Eh eh eh, scusami non volevo essere sfrontata … è che poi questo negozio è un bel banco di prova!!! Con questa aria condizionata sparata a palla i capezzoli mi sono diventati durissimi, vedi???
-Si si...vedo eccome Laura…
– Ok….ma…dietro come mi sta???
– Benissimo Laura, assolutamente perfetto. E poi, non si vede nemmeno il segno del perizoma, anche se scommetto che è sottilissimo visto che proprio non si vede…
– Per dire la verità…è così sottile che...non c’é!!!
– Mamma mia Laura…scusami ma...sei incredibile…
– Mmmmm…grazie caro…sai, trovo che tali capi di abbigliamento rendano molto di più portati senza nulla sotto e…poi…vuoi mettere la sensazione di andare in giro solo con un po’ di tessuto sulla pelle….a proposito….un consiglio….questo vestito è cortissimo, mica mi si vedrà la patatina da dietro??
– Ehm...oddio che situazione!!….Ehm...no…direi di no
…intanto mi ero appoggiata al bancone e, di schiena ero quasi piegata a 90 gradi…
– Ah, ok...e se tiro un po’ più su….
– No…non si vede…
– E ora???
– No, proprio no…
– Ah, e adesso???
– Oh Cristo!! Si Laura...si vede e…wow!!!
– Grazie Alberto...senti..ma non hai preso altro per me???
– Si, cioè, no…cioè…guarda mi stai facendo andare fuori di testa….così, a 90 gradi, con la fica in vista..
– Che modo di parlare!!! La patatina vorrai dire…
– Si si, la patatina…ma cosa vuoi fare adesso?? E se entra gente??
– Chiudi no??
Alberto non se lo fece dire due volte e in un attimo andò alla porta e chiuse a chiave…
– Bravo Albertino ma…mica ti sarai fatto strane idee vero???
– Ehm…non so più che dirti Laura. So solo che sei una figa pazzesca e che mi ecciti da morire.
– Grazie tesorino, ma ora portami altri vestiti e fai il bravo!!
– Ok ok...subito
Passai così i successivi 20 minuti provandomi una decina di abitini molto carini, spogliandomi davanti ad Alberto ed esibendomi in una serie di strip da 10 e lode ( la modestia ‘ proprio il mio forte, vero?? )
– Vedi Alberto?? Che ti dicevo?? Vedi il capezzolo sinistro come è già irritato??’ Senti qua..
– Eccomi Laura…oddio che tette...posso toccartele??
– Mmmm...vabbè dai…ma non chiedere di più!!! Su, tastale bene con cura ma occhio che voglio un bello sconto dopo!!
– Si si, vedrai che prezzi che ti faccio...oddio che dea che sei, che tette magnifiche…
– Grazie caro…ma ora basta!!!! Per chi mi hai preso eh?? Mica sono un troietta sai???
– Laura sei incredibile...non so cosa darei per poter assaggiare la tua fica….
– Mmmmm…un’idea ce l’ho…anche perchè il vestitino bianco, quello nero e i jeans mi piacciano da morire…
– E’ tutto tuo!!! Dai, fammela leccare!!!
– Ma sei fuori??? No no no….allora mettiti qua a sedere…ecco…da bravo….che credi che bastino due straccetti per infilarmi la lingua nella patatina??? Diciamo che voglio farti un regalino per la tua simpatia e disponibilità…
…e così dicendo mi misi un dito nella patatina, bagnatissima e calda…
– Senti il mio sapore?? Apri bene la bocca e succhia il mio dito..
– Mmmmm...oddio che roba...che sapore paradisiaco..
– Grazie Albertino…sei proprio simpatico…ti meriti il bis….
– Mmmmm..che meraviglia…tu non sei una donna sei una dea….
– Eh eh eh…che tesoro che sei…sù sù adesso…prepara la mia roba che si è fatto tardi
– Si…vado…ogni promessa è debito…
– Sei un vero galantuomo Alberto…sono certa che presto tornerò in questo bel negozio…spero di essere la benvenuta
– Certo Laura, aspetterò ogni giorno che tu torni a farmi visita, vieni quando vuoi. Anzi, se ti va puoi avvertirmi e potrei aprire il negozio per te, fuori orario, a qualsiasi ora del giorno e della notte…
– birichino…mi immagino che strane idee ti stanno girando per la testa
– Non lo immagini neppure…con ancora il sapore della tua fichetta in bocca la fantasia corre veloce…
– Eh eh eh…immagino...bè, allora…alla prossima…e complimenti, gran bel negozio.
…e così mi feci aprire la porta e uscì con un bel po’ di nuovi abiti per il mio guardaroba…
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– Però, gran bel pomeriggio eh??
– Eh già…molto divertente
– Si, credo proprio di si…e pensare che mentre mi raccontavi pensavo che alla fine gliel’avresti data…e già mi stavo incazzando!!
– Mah…a sentire il tuo cazzo direi che non ti stavi incazzando affatto…anzi…mi pare che ti piaccia proprio farti masturbare mentre ti racconto delle mie esibizioni da puttanella…
– Tesoro sei fantastica…oddio...mi stai facendo venire…..
– Mmmm…aspetta che per me stasera solo il secondo non basta...preferirei un po’ di antipasto
– E allora succhiamelo subito…
E così mi guadagnai un bel pompino da urlo , eccitato come non mai dal racconto di Laura che ormai era diventata una vera e propria dea del sesso, una regina dell’erotismo capace di portare ogni uomo al settimo cielo….e….cazzo che venuta!!!
Il racconto mi aveva proprio eccitato di brutto!!!
– Mamma mia!!! Altro che antipasto!! Questa era una cena completa!! Visto che bella seratina che ti ho organizzato fra bocchino e racconto?? Hai visto che donna porcellina che hai???
– Si…sei grandiosa…chissà che ti inventerai adesso per farmi eccitare ancora così…
– Bè non so….anzi…direi che ho un gran bisogno di scarpe nuove!!! Che dici..mi accompagni o mi lascia andare da sola???
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