Il duello
due gambe una gonna
ma che splendida donna
uno sguardo al suo sedere
fece incazzare il suo cavaliere
lui si gira mi guarda male
forse l'ira in lui sale
ci guardiamo decisi
poi dico ci vediamo ai campi elisi
porta i tuoi padrini
ma attento che la mia spada non s'avvicini
al tuo petto incamiciato
o vedrai che sarai infilzato