Mi chiamo Luca, fino ai diciotto anni, la mia famiglia facoltosa, padre imprenditore e madre ex modella mi avevano fatto vivere nel lusso, conoscevo 4 lingue e frequentavo un prestigioso liceo.
Di solito le vacanze le trascorrevo all'estero e qualche fine settimana a casa.
I rapporti con i miei genitori erano freddi, mai uno slancio o un abbraccio, nella nostra villa c'erano sempre un paio di domestiche che si occupavano di pulire e cucinare.
Ero stato in Svezia, Finlandia, Spagna e durante le estati mi ero divertito davvero molto con le ragazze.
Mia madre era una donna alta un metro e ottanta, con i tacchi superava sia me che mio padre, magra, bionda capelli lunghi, ultimamente si era un pò appesantita ma da giovane era stata una modella magrissima e bellissima.
Poi conobbe mio padre un industriale molto ricco, si erano sposati ed ero nato io, mi mancava un anno al diploma, e contrariamente agli altri anni, tornai a casa, non c'erano domestiche, eravamo solo io e mia madre, mio padre era in città e tornava nei fine settimana, una sera li sentii litigare aspramente, mio padre diceva che aveva fatto debiti per mantenerci nel lusso e che ora non poteva più, doveva firmare un contratto importante e se tutto fosse andato in porto potevamo risollevarci.
Mia mamma era sempre bellissima, vestiva semplicemente, con una camicetta e una gonna lunga con spacco, aveva calze secondo me autoreggenti, una sera mi misi a guardare dalla serratura della sua camera, si tolse la camicetta, la gonna e poi le calze aveva un corpo statuario, in reggiseno e mutandine si ficcò sotto le coperte dopo aver preso delle gocce per dormire.