Ci avviciniamo lentamente fino alla ringhiera del tuo terrazzo, e con decisione afferri il mio membro e incominci, lentamente, a masturbarmi. Sono in piedi davanti a te, hai le cosce ben aperte ed io allungo le mani, mentre, con delicatezza, prendo ad accarezzare i tuoi seni, che sento turgidi e duri. Mi guardi con insistenza negli occhi, mentre pian piano il piacere comincia a scorrere dentro di te. Scivolo lungo i fianchi, mi posiziono leggermente di lato e, con entrambe le mani, comincio ad accarezzare l’interno delle tue splendide cosce. Passo con la mano sinistra lungo il solco delle sue natiche, sono irresistibili.Le mie dita scorrono fra le labbra della tua fica e risalgono dal basso verso l’alto, fin quando raggiungo il tuo ano, che stimolo con il pollice. Chiudi gli occhi e ti mordi il labbro inferiore, mentre cominci a gemere per le mie carezze. Ti masturbo, ti infilo due dita dentro la figa, che sento calda e vogliosa, mentre, con l’altra mano spingo il pollice dentro quel meraviglioso culetto, che risponde contraendosi e stringendo il mio dito, quasi a volerlo intrappolare. Tu stringi con più forza il mio membro aumentando il ritmo della masturbazione, quasi a volermi far raggiungere subito l'orgasmo, ma io non ho nessuna fretta, muovo le mie mani con lentezza ma in maniera decisa. Raggiungi un orgasmo.Giro lo sguardo e mi rendo conto che, tutto il vicinato sta guardando noi due e non è necessario ricorrere a chissà quanta immaginazione per capire quello che stiamo facendo. Galvanizzato dallo spettacolo, che stiamo dando, intensifico la masturbazione e, poco dopo raggiungi ancora il piacere.«Meraviglioso! Ora voglio sentirti dentro di me». Questo è ciò che riesci a sussurrarmi dopo il secondo orgasmo.«Stai scherzando! Ho appena cominciato a divertirmi e tu già vorresti che ti scopi, ponendo fine a quest'idillio?»I tuoi occhi che brillano di gioia, scorciano all’aldilà della ringhiera, il vicinato, tutto questo ti eccita ancora di più. Dopo un nostro sguardo di complicità, e consapevoli di essere attori di un eccitante teatrino per tutta la platea, Marco compreso, continuo a masturbarti sempre più forte fin quando, esausta mi attiri verso di te e mi baci con passione. Stringi il suo corpo contro il mio, mentre la sua lingua impazzita entra di prepotenza nella mia bocca, alla ricerca della mia, con la quale prende a giocare. La succhi, poi, quando senti il mio membro premere contro la fessura della tua fica, emetti un ennesimo gemito di piacere, mi mordi il labbro inferiore staccandoti da me, mi implori nuovamente di scoparti:
«Scopami! Ti voglio dentro! Voglio sentirti entrare dentro di me, fino in fondo. Voglio il tuo piacere! Voglio sentire il tuo orgasmo riempire il mio ventre ».Ti ho portato a desiderare di essere posseduta, ma ho ancora voglia di sentirti godere. Ti appoggio sulla ringhiera, donando agli spettatori in strada il tuo sedere, mi inginocchio davanti a te quel tanto che basta, perché la sua figa sia perfettamente all’altezza della mia bocca…. incollo le mie labbra sul tuo clitoride, succhiandolo con forza. Serri le gambe intorno alla mia testa, mentre, con entrambe le mani, cerchi di contenere il mio assalto a quel piacere che presto si manifesta in un ennesimo orgasmo che ti fa fremere tutta. Godi, urli…. il tuo piacere è ormai senza ritegno. Sento il tuo corpo tremare, le tue gambe mi stringono la testa con forza, quasi a voler impedire che io continui a torturare la tua fica. A fatica mi stacchi da te, con entrambe le mani afferri il mio cazzo e lo punti decisa fra le labbra della tua fica. Affondo in te con decisione, fin quando il mio corpo non aderisce completamente al tuo. Sento il mio membro farsi strada dentro di te. Con entrambe le mani ti afferro le natiche, le dilato, mentre ti tiro con decisione contro di me. 
«Meraviglioso! Stupendo! Adesso scopami e fammi godere ancora», continui a sussurrarmi.
La tua bocca si incolla alla mia e mi baci con una passione. Le mie mani giocano con il tuo culetto, mentre le dita si alternano a penetrare quel ano che cede volentieri ad ogni mia intrusione. Dopo unlungo bacio, ti stacchi nuovamente da me e fissandomi negli occhi«Adesso voglio sentire il tuo piacere dentro di me».Sorrido, insisto a pomparti con forza, anche se tu adesso, prendi a contrarre i muscoli vaginali ritmicamente, stimolando e aumentando sia il mio che il tuo piacere. Mi rendo conto che tu Anna, femmina incantevole, sai essere zoccola.


Voglio sentirti godere ancora di più, quindi cambio ritmo, cercando di contrastare il mio imminente orgasmo. Te ne rende conto, mi guardi e sorridendo: 
«Sei un porco! Scopami il culo, fammi godere».Ti giri, appoggiando i gomiti alla ringhiera, per posizionarsi perfettamente all’altezza del mio cazzo. Appoggio con decisione la cappella al tuo ano, e dopo averti afferrata per i fianchi, spingo dentro con decisione, lentamente ma con decisione.«Spingilo! Ti sento entrare, mi stai aprendo il culo magnificamente! Dai, spaccamelo! Spingilo tutto fino in fondo! Dai, fammi godere anche dal culo, sono la tua troia».Ti pompo con un ritmo costante, e tu subito cominci godere anche perché con una delle mie mani ti masturbo torturandoti il clitoride. Godi e urli di piacere. Mi sento pronto a godere dentro di te, ma, ad un tratto, ti fermi, mi sfili e ti rimetti come prima, aprendo le tue cosce. Mi inviti a penetrarti di nuovo in fica e a godere dentro il tuo ventre.«Voglio sentire il calore del tuo piacere riempire il mio ventre. Dai, sborrami dentro!»Ti penetro con un affondo secco e deciso e subito mi blocchi, mi tieni ben piantato dentro, mentre contrai nuovamente i muscoli vaginali. Sento un piacere sconvolgente avvolgere il mio membro, che viene stimolatodal tuo essere porca. Sorridi, allenti leggermente la stretta tanto quanto mi basta per pomparti e scaricare dentro di te tutto il mio piacere. Ti prendo per mano, ti accompagno in casa, dove ad aspettarti, ci sta già Marco, carico al massimo dopo essersi masturbato al ns. vedere. E’ li, sul divano, nudo e col cazzo in tiro, non aspetta altro che farsi montare da te.Io? Resto in disparte, mi masturbo in silinzio, vedere voi trombare è meraviglioso.


Ti voglio ancora, aspetto che spompi il tuo Marco, ti voglio in ginocchio a succhiarmi il membro, voglio sborrarti i seni….

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