Mi chiamo Paola, ho 50 anni, separata, figli grandi, vivo sola e lavoro come operaia, faccio i turni e spesso in settimana sono libera, con l'arrivo del caldo spesso prendo la bicicletta e vado al fiume adda, conosco dei posti riparati e isolati dove posso prendere il sole nuda e rinfrescarmi con l'acqua del fiume.
Arrivo nel mio solito posto, passo attraverso un sentiero appena delineato tra gli alberi e dopo poco arrivo sulla riva del fiume, metto due asciugamano e poi riempio un paio di bottiglie di acqua del fiume, non si vede nessuno, mi spoglio e mi getto l'acqua fredda sul corpo, mi tocco il seno, i capezzoli e poi mi masturbo lentamente, da quando mio marito anni fa mi ha lascato non ho voluto storie ma mi sono dedicata all'autoerotismo, lentamente roteo le dita sul clitoride, ma d'un tratto sento dei rumori tra gli alberi, di colpo tre ragazzi di colore arrivano nella spiaggetta, li guardo ma non mi copro, mi guardano, sorridono poi si spogliano e si tuffano nel fiume, li vedo giocare, scherzare, tirarsi l'acqua e poi mi guardano, uno mi dice signora l'acqua e fresca faccia anche lei un tuffo.
Perchè no, mi alzo, le tette un pò grosse ballano, diciamo che dovrei dimagrire, piano piano entro in acqua, iniziano a ridere e schizzarmi, poi si avvicinano, che bella signora che sei mi dicono, nell'acqua vedo che sono eccitati, faccio finta di scivolare e mi appoggio sul petto di uno di loro, che muscoli che hai, prendono confidenza, uno da dietro mi palpa le tette, che belle, io prendo il mano il cazzo di quello a  cui mi ero appoggiata e dico che grande, un altro si tuffa e mi tocca la figa, mi sto eccitando, ragazzi andiamo a  divertirci, non aspettavano altro,uno mi prende in braccio e mi portano sull'asciugamano, che cazzi che hanno, uno si sdraia e io mi siedo sul suo cazzo facendomelo entrare, fatica ma sono eccitata, lo sento grosso, un altro cazzo lo prendo in bocca e comincio a muovermi, ah che piacere, dopo poco vengo, un altro inizia a giocare col mio ano, mi tocca la figa, si inumidisce le mani e mi infila un dito in culo, sto venendo ancora, poi quello che mi sta scopando sborra, ed anche quello che sto spompinando, non finiscono più, che grande sborrata, ingoio tutto, che bello, poi mi sdraio e invito quello che si dedicava al mio ano a scoparmi, mi alza le gambe e mi infila il suo cazzo lungo e largo, lo sento fino in fondo, gli altri due sono andati a sciacquarsi, che colpi che mi da, sto godendo come mai, vengo ancora, non riesco a trattenermi, dopo poco viene anche lui, degli schizzi che mi riempiono l'utero, e mi lasciano senza fiato, poi mi prendono e mi portano nel fiume, ci rilassiamo, rinfreschiamo e  mi lavo, ma poi li vedo ancora vogliosi di me, torniamo sull'asciugamano, inizio un altro mozzacandela, ma sono sicura che mi riempiranno anche l'ano, difatti sono bagnata, umida, vengo ancora e sento che un dito si infila nell'ano, poi qualcosa di più grande, ahi ai piano dico ma poi un cazzo mi riempie la bocca, il culo fa male ma il cazzo entra e mi sento piena, e' la mia prima doppia penetrazione e sto godendo come una matta, mi sento piena come mai, i ragazzi sono in forma, ma dopo una ventina di minuti una sborrata fenomenale mi riempie la gola, ingoio a fatica, poi mi sento riempire il culo di calda sborra e poi la figa, i ragazzi vanno a lavarsi, io rimango estasiata colante di sborra, poi lentamente mi immergo nel fiume e mi lavo, loro si rivestono e se ne vanno, speri di rincontrarli ancora.