Un amico dei miei nipoti aveva una fattoria e mi disse che nel fine settimana i genitori non c'erano e poteva invitarci, io ero così sconvolta dal piacere appena provato che gli dissi che il mio sogno era provare a far godere i cavalli, e lui ne aveva due, così accettamo l'invito e mi recai con i miei due nipoti da luca così si chiamava l'amico ventenne.Arrivammo all'ora di pranzo e mangiammo delle carni alla griglia, dopo andammo in camera, ci spogliammo e iniziammo a scaldarci i miei nipoti mi fecero una doppia penetrazione figa e culo e intanto spompinavo Luca io ero eccitatissima, succhiavo e danzavo sui loro cazzi così bene da farli venire in poco tempo, anche io ero venuta un paio di volte, poi senza neppure lavarci,nudi ci recammo nella stalla, i cavalli erano giovani e belli, ero nuda, mi inginocchiai sotto la pancia del cavallo mentre loro impastoiavano le loro gambe, iniziai a succhiare il cazzo del cavallo, lentamente divenne duro e lungo, lo leccavo e a fatica me lo facevo entrare in bocca, dopo una decina di minuti il cavallo nitrì e poi lo sfilai dalla bocca e lui venne, in faccia, sui capelli, sui seni, leccai e mi spalmai lo sperma sul corpo, poi luca aveva preparato una specie di cavalletto su cui sporca di sperma mi posizionai, il secondo cavallo era già eccitato, luca posizionò il suo cazzo davanti alla mia fica mentre i miei nipoti lo tenevano fermo, e io muovendomi lo feci entrare, il cavallo eccitatissimo mi penetrò, luca lo aveva legato e lo teneva, il cazzo era in me e mi riempiva, iniziai a venire, era davvero grosso e lungo, venivo di continuo, tremavo dal piacere, pisciai e schizzai il mio succo urlando l'immenso piacere che provavo, poi dissi a luca di spalmarmi il gel sull'ano, il tocco delle sue mani che mi allargavano il culo mi eccitava, dopo essere venuta ancora urlando come una matta, mi spostai avanti e feci uscire il cazzo durissimo dalla mia fica, poi luca lo posizionò sull'ano, io inizia ad avvicinarmi e lentamente lo riuscii a fare entrare, ma il cavallo straeccitato diede uno strappo e infilò di forza il cazzo nel mio culo, lanciai un urlo di dolore, ma il piacere era tanto, mi sentivo spaccata in due da quel cazzo enorme, luca e i miei nipoti faticavano a tenerlo, sentivo il cazzo nella pancia, rimasi sdraiata sul cavalletto incapace di muovermi, godevo, venivo, pisciavo, squirtavo, non avevo la forza di muovermi, poi sentii un getto caldissimo nelle mie viscere, una sborrata che non finiva mai, ero ebbra di piacere, poi il cavallo si ritirò e io rimasi ancora sdraiata mentre sborra e merda defluivano dal mio ano, luca arrapatissimo venne davanti a me e mi infilò il cazzo in bocca, ero distrutta e faticavo a muovermi ma lui iniziò a scoparmi la bocca e dopo poco mi venne in gola,poi fu il rnomento dei miei nipoti, i ragazzi erano eccitatissimi e sborrarono in fretta,ingoiai ebbra di piacere. Eo tutta sporca, sperma di cavallo, merda, a fatica mi aiutarono a rialzarmi e in piedi dal mio ano colava ancora più sperma, presero una pompa ed essendo estate iniziarono a lavarmi, l'acqua fredda mi risvegliava, mi lavarono a lungo, poi tornammo in casa e andammo a letto, il cavallo nella fica non era venuto e dissi a luca di leccarmela, lui si mise di impegno, le labbra, il clitoride, leccava come un cane, venni e presi la sua testa spingendola fino in fondo, venni nella sua bocca, poi andammo sotto la doccia, ci lavammo e li spompinai ancora ingoiando di nuovo il loro sperma, poi tornammo a letto e dormii come un sasso dodici ore filate.
«Ma che belle maialate»
«ANCHE QUESTA MI PIACE. IL BELLO CHE SUCCINTI QUINDI E' PIACEVOLE LEGGERE
34060»