Mi recai al canile e vedere quei poveri animali che ti guardavano con certi occhioni dolci, mi inteneriva il cuore, però con le traduzioni mi guadagnavo da vivere ma non nuotavo nell'oro, e più di un cane non potevo prendere.
Vidi un bel cane lupo col pelo chiaro, lo guardai attentamente, aveva un bel cazzo, mi avvicinai e subito mi leccò la mano.
Lo scelsi e lo portai a casa, comprai il cibo e poi lo portai dal veterinario che lo visitò e mi disse che doveva avere un paio di anni.
Iniziammo una piacevole convivenza, lo portavo fuori due volte al giorno, conobbi Marco un ragazzo che aveva un grosso alano, facemmo amicizia, si parlava di cani e di noi, della noia, della pandemia.
Dopo un paio di settimane decisi di provare a sedurre il mio cane, andati a letto mi spogliai nuda e iniziai a masturbarmi, poi presi la sua testa e la spinsi contro la mia fica, piano piano inziò a leccarla, mi piaceva la lingua calda e rugosa, iniziai a venire, mentre lui mi leccava, venni tre volte e poi misi degli stracci attorno alle sue zampe e mi misi a pecora, dopo altre leccate alla mia figa spalancata, si prese coraggio e iniziò a montarmi, era delicato ma quando fu entrato bene bene si gonfiò e cominciò a montarmi con forza, era anche lungo e lo sentivo abbastanza in fondo, provavo un grande piacere e emettevo dei lunghi gemiti, poi tremando iniziai a venire, oh come mi stimolava bene, continuavo a venire, poi Lupotto così lo avevo chiamato iniziò a irrigidirsi e poi venne, era un fiume  caldo dentro di me, quella notte dopo tanto dormii come un sasso.
Iniziò la mia relazione con Lupotto, ero felice perchè il cane era mio e nessuno poteva portarmelo via, spesso incontravo Marco, si mi piaceva ma non era lui l'oggetto dei miei desideri, il suo alano era enorme e aveva un cazzo gigantesco, iniziai la mia opera di seduzione verso Marco, occhi dolci, sguardi poi un pranzo domenicale in campagna con i nostri cani che giocavano nel cortile.
        

Visualizzazioni: 8 151 Aggiunto: 3 anni fa Utente:
Categorie: Zoofilia