I nipoti
Mi chiamo Laura, dopo essermi laureata mi ero trasferita all'estero e mi ero sposata con un tedesco, iniziai a lavorare nella sua ditta e grazie alle mie idee prosperò molto, gli affari andarono benissimo, ma la mia vita matrimoniale no, non potevo avere figli e dopo quasi venti anni decidemmo di separarci, avevo accumulato davvero molto denaro e decisi di tornare in italia, andai a trovare mia sorella, era sposata e anche lei non poteva avere figli, ma sapevo che aveva adottato due gemelli di un paese africano.
Dopo averla avvertita del mio arrivo mi presentai a casa sua, parlammo del più e del meno, poi arrivarono i gemelli, due ragazzi neri Martin e Paul alti almeno un metro e novanta, siccome era estate mia sorella mi disse che voleva partire almeno un mese con il marito e mi disse che se volevo potevo restare a casa sua per il tempo di trovarmi un appartamento, accettai.
Andai a fare una doccia e poi arrivato mio cognato cenammo tutti e cinque, poi andai a dormire nella camera di uno dei ragazzi che per quella notte avrebbe dormito con il fratello, il giorno dopo era sabato e mia sorella e il marito partirono, alla sera preparai una insalatona per tutti e dopo andai a dormire nella camera di mia sorella.
La mattina dopo a colazione faceva molto caldo, misi dei pantaloncini corti e una canotta, i gemelli arrivarono anch'essi in pantaloncini e maglietta, erano molto muscolosi, nel vedere le mie cosce notai uno sguardo di interesse, mangiammo e nel mentre notai un bel rigonfiamento nei loro pantaloncini, poi mi sdraiai sul divano e iniziai a guardare le inserzioni di case, i ragazzi studenti universitari si misero a studiare ma spesso vedevo i loro sguardi indugiare su di me, ero alta 170 cm, magra, una seconda di seno, per il sudore la maglietta mi si appiccicava, mi accorsi che mi si vedevano i capezzoli, dissi ragazzi vado a fare una doccia.
Nella doccia mi masturbai perchè i ragazzi mi eccitavano, forse con qualche mugolio di troppo, avvolta nell'accappatoio uscii dal bagno e me li trovai davanti, nudi con due cazzi davvero lunghi e grossi, mi presero in braccio mi portarono nel letto, feci solo qualche debole protesta, poi mi tolsero l'accappatoio si sdraiarono a fianco a me e iniziarono a baciarmi e succhiarmi le tette, poi uno mi succhiò la figa, infilandoci due dita e dopo poco mi stava possedendo, mi tirò su le gambe e mi sbatteva col cazzo che mi toccava l'utero, l'altro mi mise il cazzo in bocca e io ciucciai, me ne stavo venendo, era una situazione per me molto eccitante e mai provata, poi mi girò per farsi cavalcare il cazzo, l'altro iniziò a carezzarmi l'ano, con la saliva lo dilatò piano piano e poi mentre ero sdraiata sopra al fratello mi inculò piano piano, emisi un gemito di dolore, ma poi il piacere prese il sopravvento, i due cazzi dentro di me si toccavano, iniziai a venire, lunghi gemiti di piacere mentre gli orgasmi si susseguivano, ero sconvolta, iniziai a squirtare, lunghi getti uscivano dalla mia figa e colavano addosso a Martin, sulle sue palle, alla fine contemporaneamente mi riempirono figa e culo di sborra, ero distrutta mai avevo goduto così tanto, la sborra mi colava fuori, ma i loro cazzi erano già duri, mi misero a pecora e uno mi prese per i fianchi e iniziò a scoparmi con forza, mentre l'altro mi ficcava il cazzo in bocca, ero la loro schiava, mi dicevano ti piace zia e io non avevo neanche tempo di rispondere, mugolavo il mio piacere mentre sborra e i miei succhi colavano sul letto, andarono avanti quasi un'ora, stavo impazzendo di piacere non ero mai venuta così tanto nella mia vita, poi uno mi venne in gola, ingoiai tutto, poi mi pisciò in bocca, bevvi senza problemi, non avevo volontà mia, ero ebbra di piacere e dopo Martin iniziò a scoparmi sempre più veloce, il cazzo durissimo, lo sentivo fino in fondo e dopo poco un'altra sborrata mi riempì la figa, ci accasciammo stanchi ma appagati.
Preparai la cena e mangiammo una bella spaghettata, poi degli hamburger, eravamo nudi, i loro cazzi già duri, mi sedetti sul cazzo di martin  e inizia a montarlo, mi piaceva troppo, mentre paul mi stringeva le tette, poi inizia a ciucciargli il cazzo, stavo colando di nuovo, venni ancora poi Martin mi prese in braccio e  sempre con il suo cazzo dentro mi portò in camera da letto, mi scopò per bene e mi sborrò dentro, poi tocco a paul scoparmi e riempirmi di sborra, ero piena di sborra, come mai in vita mia.
In quel mese trovai un appartamento, ma mi feci tante di quelle scopate con i miei nipoti, che si offersero di aiutarmi a sistemare la casa insieme a dei loro amici, ma questo alla prossima puntata,


 



        

Visualizzazioni: 4 879 Aggiunto: 3 anni fa Utente:
Categorie: Incesti
Tag: Incesto