Dopo molto tempo che non si faceva viva mi ha scritto Roberta, la protagonista di tre miei racconti per aggiornarmi sulle sue ultime vicissitudini.


Carissimo Gladius, scusami se non ti ho più scritto ma sono stata molto occupata e adesso voglio raccontarti come ho cambiato la mia vita.


Su consiglio del fotografo che mi ha fatto conoscere la mia vera natura di troia, ho deciso di far fruttare le mie abilità sessuali e diventare una escort.


E’ stato lui a procurarmi il primo cliente, anche se le cose non sono andate come mi aspettavo.


Sono andata al negozio solo con la tutina traforata sotto un lungo giaccone, in macchina fantasticavo su come sarebbe stato e mi sono bagnata la figa; giunta dal fotografo ho trovato lui sul retro con un uomo di una sessantina di anni, dall'aspetto da vero porco e per niente attraente.


Il fotografo, si chiama Marco ci ha lasciati soli ed è andato in negozio a trafficare con foto da ritoccare, io mi sono tolta il giaccone e il "cliente"  appena mi ha visto solo con la tutina ha iniziato a chiamarmi toria, puttana ,vacca e mi ha abbassato la tutina dalle tette che ha cominciato a strizzare, leccare e succhiare i capezzoli.


 Mi ha messo una mano tra le gambe e quando si è accorto che era bagnata mi ha infilato tre dita dentro muovendole furiosamente.


Si è aperto la patta e mi ha fatto inginocchiare, ho preso in mano il cazzo poco duro e con le mani, la lingua e la bocca  l'ho fatto presto indurire. Sono proprio brava a fare i pompini, me lo dicono tutti.


 Mi ha detto di smettere perché non voleva venire subito, ha tirato fuori un profilattico dalla tasca, se  l'è infilato, mi ha fatto appoggiare alla bacheca dove sono i cataloghi delle foto porno ( ce ne sono anche molte mie) e da dietro mi  è entrato in figa.


Ha cominciato a muoversi avanti e indietro continuando a insultarmi, poi per fortuna è venuto dopo poco tempo, e si è tolto senza farmi godere.


Si è sfilato il preservativo che ha buttato nel cestino della carta straccia, si è pulito il cazzo con il fazzoletto, ha chiamato Marco e gli ha dato 100 euro dichiarando che ero proprio una grande puttana e che mi avrebbe rivisto volentieri poi se ne è andato.


Dalla mia espressione Marco ha capito tuttala mia delusione, senza parlare si è spogliato, mi ha fatto togliere la tutina, mi ha fatta sdraiare sul divano dove  mi scopa sempre, mi ha messo la lingua in bocca e ha cominciato ad accarezzarmi in  tutto il corpo.


Il suo cazzo era durissimo( mi ha confessato che prende  il Cialis per durare di più , mi ha scopata a lungo alternando lentezza a colpi profondi e sono venuta una prima volta., poi una seconda senza mai smettere, poi mi ha fatta girare e mi ha inculato. Prima di cominciare a muoversi gli ho chiesto di farmi una foto da mandarti e lo ha fatto. mi ha inculato mentre io mi sgrillettavo e mettevo le dita nella figa , godendo ancora una volta e poi mi ha sborrato dentro lasciandomi appagata.


Mi sono pulita dalla sborra, rivestita con la tutina poi lui mi ha dato i 100 euro, eravamo d'accordo di dividere ma mi ha detto che me li ero meritati tutti e che  in futuro avrebbe selezionato meglio i clienti.


Tornata a casa mi sono buttata subito sotto la doccia, sotto l'acqua bollente, accarezzandomi le tette e la figa mi  è tornata  la voglia, mi sono infilata  il boccettino dello shampoo nella figa e ho di nuovo goduto


.Dopo qualche giorno mi ha chiamato Mario chiedendomi se ero disposta ad incontrare una coppia molto facoltosa ma depravata, non ho esitato un attimo e  mi ha fissato l’appuntamento.


.Il giorno dell’incontro, poco prima di partire di casa mi è arrivato dal fotografo un messaggio VAI NUDA SOTTO IL SOPRABITO, SOLO AUTOREGGENTI.


Sono stata un po’ perplessa perché l’idea di attraversare la città nuda mi spaventava,, ma mi sono decisa, a malincuore mi solo tolta l’abito e il bel completino nero, ho indossato il soprabito lungo di renna e sono partita con la mia macchina.


L’indirizzo che dovevo raggiugere era ai limiti della città, una bella villa con un grande giardino e una piscina


Ando ho suonato alla porta mi ha aperto una bellissima donna , molto più giovane di me, bionda con un paio di gambe lunghissime  che uscivano da una mini  di pelle nera talmente corta che copriva appena la figa. Indossava una camicetta trasparente azzurra che lascia va vedere le sue  tette, probabilmente rifatte perché erano perfettamente dure.


Mi ha dato il benvenuto avvicinandosi e baciandomi in bocca, forzando le mie labbra con la lingua a ho restituito il bacio, poi si è girata per condurmi dl marito, il culo praticamente era esposto e non indossava le mutandine.


Nel salone ci aspettava un uomo distinto molto più vecchio della moglie, brizzolato ma con l’aspetto di una persona sportiva, anche  lui si è avvicinato  e  mi ha baciato con la lingua.


Mi hanno fatto togliere il soprabito e quando hanno visto che ero nuda si sono spogliati anche loro per non farmi sentire a disagio. Mi hanno offerto una coppa di champagne ghiacciato e ne hanno bevuto anche loro, mi hanno fatto sedere su una poltrona e loro due sul divano di fronte a me.


Il vino era molto buono, ma aveva un sapore strano e ho poi capito in seguito che avevano messo dentro un eccitante.


Hanno voluto che raccontassi loro come avevo conosciuto il fotografo, cosa avevo fatto con lui e poi le altre mie avventure, io raccontavo e loro continuavano a riempire il mio e i loro bicchieri.


Man mano che parlavo sentivo dentro di me crescere una eccitazione incredibile e anche loro erano eccitati, la moglie aveva i capezzoli duri e il cazzo del marito, che non era molto lungo ma con una cappella notevole era già duro. Mi hanno chiesto se ero veramente disposta ad assecondare tutti i loro desideri e se ero pronta a provare anche un po’ di dolore ed io ho accettato.


Siamo andati nella camera da letto. Mi hanno fatto togliere le calze e sdraiare sul letto poi hanno preso una funicella e mi hanno legato strette le tette, la signora con un tiralatte ha iniziato a pomparmele mentre il marito con una candela accesa mi faceva colare la cera calda sul ventre e intorno alla figa. Provavo dolore ma anche una strana eccitazione, quando i miei capezzoli si sono allungati enormemente la donna si è messa a succhiarli, leccarli, morderli piano e il marito con la testa tra le mie gambe mi leccava la figa. Si sono dati il cambio, lei a leccarmela e lui a strizzarmi.


Hanno continuato per qualche minuto, lei si è messa a cavalcioni sulla mia faccia ordinandomi di leccarle la figa, lui ha puntato il cazzo tra le mie gambe, mi ha penetrata e iniziato a scoparmi.


Mi scopava con grande perizia alternando il ritmo, lento, veloce, usciva e poi rientrava sino in fondo, una vera goduria che mi ha fatto subito godere.


Io leccavo la figa della donna e le infilavo le dita dentro e anche lei è presto venuta squirtandomi in faccia, si è rialzata e con la lingua mi ha ripulita tutta non mancando di infilarmi la lingua in bocca, poi si è rialzata ed è uscita dalla stanza.


Io continuavo a godermi la scopata, sembrava un toro inesauribile, un altro orgasmo mi ha scossa proprio mentre la donna rientrava.


Aveva in mano un’altra bottiglia di champagne, chiaramente anche questa con l’eccitante dentro, ne ha bevuto una lunga sorsata, poi me l’ha porta e quindi al marito che si era sfilato da me con il cazzo perfettamente in tiro.


Mi sono accorta che aveva indossato uno strap on doppio, con un dildo più piccolo infilato nella sua figa e uno più grande che svettava minaccioso.


Mi ha slegato le tette che cominciavano a farmi male, si è sdraiata sul letto, mi ha fatto salire su di lei e mi sono impalata sullo strap on, mi ha fatto abbassare verso di lei con il culo in fuori e ha ripreso a giocare con le mie tette con le mani e la bocca.


Il marito è venuto dietro di me e ha iniziato a leccarmi il buchetto, nessuno lo aveva mai fatto, è stata una cosa bellissima, ha infilato dentro due dita e poi ha avvicinato la cappella e mi ha inculato.


Quando sono stati tutti e due dentro di me hanno iniziato a muoversi con perfetto sincronismo, si capiva che erano abituati a farlo e per me è stata una esperienza bellissima.


Hanno continuato per molti minuti poi si sono scambiati le posizioni, il cazzo nella figa e lo strap on nel culo.


Non so quante volte sono venuta e anche lei stimolata dal dildo nella figa ha fatto altrettanto.


Si è‘ rialzata e dopo essersi levato lo strap on me lo ha fatto indossare, si è mesa sopra il marito, si è inchinata in avanti offrendomi il buco del culo, ha fatto entrare il cazzo nella figa e mi ha ordinato di incularla.


Mi faceva uno strano effetto sentire il dildo piccolo nella mia figa e contemporaneamente inculare quella donna, abbiamo giocato così qualche minuto, poi ci ha fatto scambiare le posizioni.


Questa cavalcata è andata avanti per parecchio tempo, io e lei godevamo e il marito imperterrito continuava a scopare e inculare senza mai godere.


Noi donne eravamo stremate dagli orgasmi, abbiamo smesso di giocare, ci siamo rialzate e poi con un sorriso malizioso la moglie ha ordinato l marito di mettersi a pecora sul letto con il culo in fuori.


Si è messa di fianco a lui e con una mano gli accarezzava e strizzava le palle e con l’altro lo masturbava con forza, mi ha chiesto di incularlo con lo strap on, mi sono posta dietro di lui e senza nessuna difficoltà ho infilato lo strap on nel suo culo, evidentemente allenato a  prenderlo.


La moglie mi ha detto che gli piaceva farsi inculare, ma solo dalle donne, da lei o dalle donne che invitavano a casa, sia con lo strap on sia con grossi vibratori ed era il modo per farlo sborrare.


Quando si è accorta che stava per godere con una mano ha accelerato il movimento e con l’altra posta sotto ha raccolta tutta la sborra che usciva da l suo cazzo.


Sono uscita al suo culo, lei ha spalmato un po’ di sborra sul cazzo e mi ha spalmato il resto sulle tette e sulla pancia.


Il marito aveva ancora il cazzo sporco di sborra si è sdraiato a terra e mi ha chiesto di lavarglielo con la mia pipì. Mi sono messa sopra di lui e ho cominciato a lavare il cazzo ma lei mi ha ordinato di pisciagli anche in faccia e così ho fatto, lui ha aperto la bocca e ha bevuto tutto.


Mi hanno chiesto di sdraiarmi e si sono messi sopra di me per lavarmi dalla sborra, ho chiesto loro di non farmi la pipì in bocca e hanno acconsentito.


Per lavarci siamo andati in una meravigliosa stanza da bagno con una vasca idromassaggio rotonda dove ci siamo immersi nell’acqua calda, hanno iniziato a lavarmi, accarezzandomi delicatamente, levando la cera che si era rappresa sul mio corpo, ma poi sono passati ad accarezzarmi le tette, frugarmi con le dita nella figa ed io ho fatto altrettanto con loro.


Siamo stati a lungo a trastullarci nell’acqua, poi riasciugati mi hanno accompagnato nell’ingresso dopo ho rimesso le calze e il soprabito, mi hanno dato una busta, che aprendo ho scoperto con grande gioia conteneva 500 euro.


Mi hanno invitato a tornare quando ne avessi avuto voglia, ma sinceramente preferisco incontrarmi con gli uomini, due, tre o anche di più contemporaneamente,


Ero appagata ma stanchissima, non vedevo l’ora di cenare e andare a letto.


Oltre a fare la puttana ogni volta che posso cerco di soddisfare le mie voglie.


Mio marito tutte le settimane al lunedì e giovedì riceve un pacco da Amazon per il suo lavoro, il fattorino suona e io che ormai lavoro sempre da casa, scendo a ritirarlo. Per molti mesi ha consegnato i pacchi un gentile signore, sempre di fretta una persona assolutamente anonima, ma poi un giorno è arrivato un bel ragazzo, alto e dal sorriso aperto, veramente simpatico e niente male.


Mi sono accorta che mi guardava le gambe, io uso sempre gonne corte e sbirciava nella scollatura e ho deciso di provarci.


Al giovedì, sapendo che arrivava verso le 11 di mattina ho indossato una camiciola da notte trasparente e corta che mi copriva appena la figa e il culo, e quando ha suonato gli ho chiesto se poteva salire perché ero a letto indisposta.


Arrivato alla mia porta gli ho aperto facendo in modo che mi potesse ammirare bene e prendendo il pacco l'ho ringraziato per la gentilezza, prendendogli una mano e appoggiandola su una tetta.


E' rimasto un attimo sorpreso, poi ha fatto un passo avanti, mi ha spinto dentro casa, poi mi ha ordinato di togliermi la camicia e si è aperto la patta.


Nuda ho preso in mano il suo cazzo e l'ho menato un po', poi l'ho preso in bocca leccato e succhiato mentre lui mi teneva la testa, quando è stato bello duro mi sono appoggiata al tavolo della cucina e lui da dietro mi ha infilato il cazzo nella figa e mi ha scopato in modo fantastico sino a farmi godere mentre mi riempiva di sborra.


"Adesso devo andare, sono di fretta, ma lunedì faccio tutte le consegne prima e quando vengo fatti trovare nuda che voglio il culo"


Mi ha infilato 3 dita nella figa fradicia e poi se le è leccate ed è andato via.


Al lunedì è tornato, io l’ho accolto nuda e l’ho portato in camera da letto, mentre mi sdraiavo si è spogliato in un attimo mi ha slinguato per bene in bocca, poi è passato a leccare le tette, le ha succhiate e morso i capezzoli, è sceso alla figa e mentre mi lappava il clitoride  mi ha infilato due dita dentro. Ero già un lago e sono venuta, mi è venuto sopra e mi ha scopata a lungo, poi mi ha sollevato le gambe   e mi ha inculata.   


Non ero mai stata inculata così ma è stato piacevole, mentre il suo cazzo andava dentro e fuori dal mio culo io mi sgrillettavo  e  infilavo le dita nella figa, sono venuta di nuovo e lui quando stava per venire i è sfilato e   mi ha sborrato sulla faccia, mentre  io aprivo la bocca per bere la sua sborra.


Si è rivestito ed è andato via mentre io rimanevo sul letto a godermi quel momento.


In seguito non ho più voluto che salisse sia per non farmi vedere dai vicini ma soprattutto per non creare un legame stabile, si è un po’ arrabbiato ma poi si è rassegnato.


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