La prima volta che l'abbiamo fatto, ho riso. Quando ho riso, hai riso anche tu. Ti ricordi? Era imbarazzante e insolito per entrambi, ma allo stesso tempo così intimo.
Eravamo entrambi completamente nudi e tu sei entrato nella doccia.
Mi hai chiesto di appoggiare il piede destro sul bordo della vasca. L'ho fatto, e poi ho guardato in basso tra le mie gambe e allargato la mia figa.
All'inizio è stato difficile perché è... è difficile fare pipì di fronte a qualcuno che ti guarda, tanto meno fare pipì SU di loro.
Non avevo paura di pisciarti addosso. Sembrava la cosa più naturale del mondo.
Tu eri mio, e io ero tua, e aveva senso lasciare che la mia pipì ti scorresse sul petto.
Ma quando finalmente ha iniziato a rilassarmi e a pisciare, il modo in cui ho allargato la mia figa lo ha fatto andare ovunque.
Ho spinto i miei fianchi più vicino a te, cercando di raggiungerti in modo da poterne vedere un po' scorrere lungo il tuo corpo.
Alla fine, uno spruzzo ti ha colpito appena sotto il collo fluendo sopra i tuoi pettorali.
Mi sentivo così di trionfante. Mi sono sentita così vicino a te, e ho iniziato a sorridere e ridacchiare. Presto mi sono messa a ridere perché in realtà era piuttosto divertente pisciarti addosso.
Mi sentivo dominante, potente e viva, e ti possedevo così tanto in quel momento che potevo scoppiare per la sensazione.
Prima che ci facessimo la doccia, mi hai leccata. Non c'era niente al mondo che non avresti fatto per me.
Ho allargato le gambe e ti ho tirato verso la mia figa, bagnata con la mia urina.
Hai tirato fuori la lingua e questa è scivolata dall'ingresso della mia figa fino al mio ano.
Hai girato il mio corpo, voltando le spalle a te, e ho sentito il tuo cazzo continuare a premere contro la fessura del mio culo.
Poi mi hai spinto in avanti e mi hai afferrato le chiappe.
Mi hai allargato e hai premuto dolcemente il tuo cazzo contro il mio buco del culo.
Ho sentito l'acqua scorrere via dal tuo corpo e atterrare sulla mia schiena, scorrere lungo il mio culo.
Hai fatto scivolare un dito dentro fino alla tua prima nocca, sondandomi delicatamente, preparandomi per il tuo cazzo molto più largo. Poi ho sentito mentre stavi iniziando a penetrarmi e ho rilassato i miei muscoli.
Ho pensato a quanto ti volevo lì dentro, a quanto volevo che tu rivendicassi di nuovo il mio culo come tuo, di nessun altro.
Cominciai a gemere ad ogni spinta. Il lento dolore, la pressione che si sviluppava mentre usavi il mio culo mi ha fatto iniziare a spingermi contro di te, desiderando di più.
Quando stavi per scoppiare, mi hai afferrato rudemente i fianchi, mi hai tirato fuori dal culo e mi hai fatto voltare.
Afferrandomi per le spalle, mi hai spinto in ginocchio e istintivamente ho aperto la bocca, aspettando il flusso di sperma che avevi per me.
Ho chiuso le mie labbra attorno alla testa del tuo cazzo pulsante e ho lasciato che il flusso colpisse la parte posteriore della mia gola e si posasse sulla mia lingua fino a quando non eri esausto.
Poi ho aperto la bocca e ti ho mostrato il tuo sperma, luccicante sulla mia lingua, labbra e tonsille. L'ho ingoiato, tutto, e ho sentito il peso del tuo seme depositarsi nel profondo della mia pancia.
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