Lui è in partenza per Napoli. Io sono pronto ad una nuova avventura. Smessaggio ad Anna dall'ufficio: "Posso chiamarti per parlare dei tuoi suggerimenti di regalo per mia moglie?"
Anna: "sarebbe meglio se ci vedessimo per parlare del regalo ????"
Io rispondo subito e inserisco qualche rosa emoticon per flirtare un po': "OK. non volevo disturbarti troppo. ???????? Quando?"
Anna: "Adesso. vieni da me ????"
La risposta un po' mi spiazza, perché sinceramente avrei dovuto lavorare. Ma nella mia scala di priorità, il sesso e soprattutto il sesso con chi non l'ho ancora fatto, sta al primo posto.
Mi invento una scusa con il mio team, che lascio in riunione. Riprogrammo due appuntamenti. Corro fuori, prendendo con me 3 profilattici e un sapone LUSH che tengo sempre nel cassetto della scrivania.
Arrivo da Anna. Eravamo a cena da loro proprio la sera prima e mi sembra strano andarci di giorno. Suono il campanello e il cancellino si apre, la porta del palazzo di apre. L'eccitazione mi prende subit: sento scaldarsi il ventre e indurirsi il mio uccello, che gonfia in maniera imbarazzante i pantoloni del mio completo.
Volo sulle scale i tre piani e trovo la porta del loro appartamento aperto.
Anna è lì. Vestita con una camiceta bianca e una gonna corta nera. Me l'aspettavo nuda.
"Vuoi un coffe?"
"Volentieri"
"Non dovresti lavorare?"
"In effetti sì."
"Ami proprio tanto la tua bella mogliettina, da volare via dall'ufficio per prenderle un regalo..." mi dice con un sorrisino inequivocabile.
"Non è solo per quello, Anna, sei così introgante che non potevo resistere"
"Scusa, cosa ti aspetti? Ecco il caffè."
Bevo il caffè. Mi prende la mano e mi accompagna alla porta. Usciamo, mentre in realtà mi aspettavo altro.
Scendiamo ed entriamo in auto.
"Ti porto in un bel posticino", mi dice e il mio cazzo si inturgidisce ancora di più. Lei lo vede. Sorride e stringe l'occhiolino.
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