Dopo quel pomeriggio con Emma e Daniela non ci incrociammo più e ne io ne loro avevano pensato a scambiarci i numeri di telefono. Passarono mesi poi una mattina le incrociai per strada e tutte e due furono felici di rivedermi, che mi avevano pensato ma più che altro avevano pensato al mio cazzo, parlammo per un pò poi Daniela (la più puttana) mi disse di scambiarci i numeri, gli diedi il mio e presi i loro, poi mi offrirono un caffè, andammo al bar, ci sedemmo e dopo un pò dovetti andare in bagno, mentre stavo facendo pipi sentii entrare qualcuno, era Daniela che cone aprii la porta mi spinse di nuovo all'interno e si mise in ginocchio, mi tirò fuori il cazzo e mi fece un pompino grandioso, infatti godetti in poco tempo, le tenni la testa e la obbligai ad ingoiare tutto e lo ripulì per bene e senza dire una parola uscii lasciandomi a rivestire. Tornato al tavolo trovai solo Emma che mi disse che la sua amica era dovuta scappare, io feci per salutarla ma lei mi chiese "Oggi pomeriggio sei libero?" io risposi "Si perchè?" lei "Ho voglia di vederti da solo" risposi che per me andava bene e mi diede il suo indirizzo. Al pomeriggio arrivai a casa sua, venne ad aprirmi in vestaglia, mi fece accomodare in cucina, la casa era composta da due camere, cucina e bagno, mi offri da bere e cominciammo a parlare. Mi disse che suo marito lavorava in ufficio in una ditta da molti anni, da quando si erano sposati non era mai riuscita a farla godere perchè aveva un cazzo piccolo e solo dopo il matrimonio avevano scoperto che lei non poteva avere figli per una disfunzione genetica, quindi la loro vita sessuale era un pò incasinata. Le chiesi fino a che punto incasinata, mi rispose che appena conosceva qualcuno che le piaceva ci andava a letto, all'inizio il marito non sapeva niente poi una volta portò a casa un amante occasionale e il marito rientrato in anticipo dal lavoro li scoprii. Io le chiesi chissà che casino lei disse che non successe nulla, al marito piacque vederla scopare con un altro e si mise a guardarli, andato via il tipo, il marito le propose di farlo altre volte con lui presente, io dissi "Quindi voleva che tu godessi" lei rispose "Si però solo dopo capii lo scopo" infatti a fine anno ci fu la cena dell'azienda e mi portò con lui, cosa che non aveva mai fatto, mi presentò ai suoi direttori, tutte persone sui 60 - 70 anni e a fine serata venne a casa nostra il suo capo ufficio, mio marito mi disse che dovevo essere gentile, che io ci guadagnavo una goduta e lui una promozione, dissi "E tu che hai fatto?" rispose "Ci sono stata" io "Quindi lui faceva carriera e portava i capi a farti scopare davanti a lui" lei "Si mi sentivo umiliata" io "continua ancora adesso?" lei "No lui è stato promosso e i suoi capi negli anni sono andati in pensione" io "Quindi ottenuto quello che voleva non ha più avuto bisogno di te" lei "Infatti ma io dentro sono rimasta una troia che ha voglia di scopare, però devo farlo davanti a lui" io "La tua amica sa qualcosa?" lei "Non sa che io mi sono prostituita per lui, ma sa che non scopo mai" rimanemmo per un pò in silenzio poi dissi "Io cosa dovrei fare scoparti davanti a lui?" Emma mi disse "Voglio che davanti a lui mi sfondi il culo" io "Ma perchè nessuno di quelli ti ha mai scopato lì" lei "Lui non voleva, tutti volevano ma lui ha sempre detto di no" io "E perchè a me direbbe di sì?" lei "Io gli ho già detto che prima o poi me lo faccio rompere e che lui deve solo scegliere se vedere o no" io "OK per me va bene, quando vuoi farlo" lei "Lui adesso e di là, ti voglio presentare e fargli sapere che tu mi sfonderai tutta, ma non oggi, oggi voglio fargli vedere quanto sono decisa facendoti godere davanti a lui" io assenti con la testa e lei andò a chiamarlo, arrivarono insieme mano nella mano e ci presentò, era un ometto piccolo, magro, con un inizio di stempiatura ma con una stretta di mano possente, si sedette di fronte a me e sua moglie in mezzo. Parlò lui per primo "Quindi sei tu che vorresti scoparti mia moglie" io "Già fatto con la sua amica Daniela, ma io voglio di più da Emma, è una gran troia ma per essere completa deve arrivare a dare tutto all'uomo di turno" lui mi disse "Se avete già scopato e l'hai fatta godere buon per lei, ma il suo culo no anche se non posso fare niente voglio che resti vergine" io "Tu sai che se lei decide lo facciamo con te davanti oppure di nascosto" al che Emma ci interrompe dicendo "Andiamo in un posto più comodo, in salotto" ci alziamo e mi fanno strada, ci sediamo io su una poltrona e loro due sul divano lui si rivolge a Emma dicendo "Quindi sei convinta o vorresti convincermi" lei risponde "Sono convinta ed adesso ti faccio vedere fino a che punto" si alza viene verso di me e toglie la vestaglia, resta in perizoma e poi si gira verso il marito dicendo "Ora lo tiro fuori, gli faccio un pompino e lo faccio godere ingoiando tutto, così vedrai il cazzo che ho deciso si prenderà la verginità del mio culo" finito di parlare si inginocchia mi sbottona i pantaloni e tirato fuori il cazzo comincia a le carlo tutto fino alle palle, poi torna su e se lo infila in bocca fino alla gola, succhi lavora di mano, lecca ed accarezza le palle, in men che non si dica ho il cazzo duro come il marmo e cerco di resistere per non godere. Il marito assiste alla scena guardando la mia reazione e la moglie che si impegna, guarda il mio uccello comparire e scomparire dentro la bocca della moglie, si alza, si tira giù i pantaloni e tira fuori un cazzettino che da duro misurerà 4/5 cm. comincia a segnarsi io lo guardo e dico "Tua moglie ha bisogno di essere trattata per la troia che hai voluto diventasse, decidi tu se vuoi vedere o no però io ti dico che me la inculo" lei continua ed io alla fine godo tenendole la testa in modo da farle ingoiare tutto, ripulisce per bene tutto e poi, mentre il marito sta godendo gli dice "Allora rispondi sì o no?" il marito guardando il mio cazzo ancora duro e umido della saliva della moglie risponde "Non ti farà male?" lei "Con un pò di gel scivolerà meglio e sicuro l'inizio sarà doloroso ma Daniela mi ha detto che le migliori godute le ha avute prendendolo in culo" lui si siede poi dice "E va bene se è questo quello che vuoi organizza" Emma si gira e mi dice "Il tuo numero c'è l'ho ti faccio sapere quando lo faremo" io li saluto ed esco non prima di aver limonato Emma davanti al marito palpandole e inserendo un dito in culo. La prossima vi racconterò come è cambiata la vita di Emma.
«Crea uma bella aspettativa
....
Bravo»