Tornai a casa e mi sentii veramente cambiato forse anche nel mio subconscio vedendomi effeminato mi entrò qualcosa, non sò mi sentivo diverso o diversa, mah! stà di fatto che vedermi con gli abiti maschili cominciava a darmi fastidio, quella sera quando arrivarono i miei ci fù tempesta, mio padre si accorse del mio cambiamento
"Ivano cosa ti stà succedendo?"
"Mi stò effeminando"
"Questo lo vedo, ti chiedo come mai? stai prendendo degli ormoni di nascosto?"
"Si due bustine ( in veritò le bustine erano 6)"
"Come ti sei permesso, tu sei minorenne e sotto la nostra tutela, chi ti ha dato gli ormoni?"
"Segreto, non posso dirlo"
"I nostri vicini?"
"Non posso e voglio dirlo, mi sento veramente gay"
"Ivano lo sai che sei ancora minorenne vero?"
"Ancora per poco"Certo ancora due mesi e poi potrai buttarmi fuori di casa, lo potrai e lo farai vero?"
Mia madre era silenziosa ma con gli occhi pieni di lacrime
"Tu sai che odio i gay, è più forte di me, non mi hanno fatto nulla e nulla farò ma avere un figlio gay non me l'aspettavo e poi addirittura effeminato"
"Bè una volta che mi sarò diplomato troverò un lavoro e uscirò da questa casa così non mi vedrai più contento?"
La serata prosegui con voce ancora più minacciosa da parte di mio padre, io non cenai neppure e me ne andai in camera mia.
La mattina dopo sentii che i miei amici non c'erano e neppure per tutto il giorno, appena arrivarono i miei io mi rintanai in camera così anche la sera dopo.
Il giorno dopo quando mi svegliai mi trovai ancora più effeminato, ora avevo il viso di una dolce fanciulla, una lolita, a scuola mi avevano isolato e pure i professori mi guardavano male ma mancava poco alla fine dell'anno scolastico.
Mi guardai il petto e scoprii di avere una prima di sen, il mio corpo era cambiato, ora sembrava il corpo androgino e sensuale, ormai in casa quando c'erano i miei io ero in camera mia, vivevo solo in casa mia ormai e le poche volte che incrociavo i miei erano sguardi disgustati da parte di ambedue i genitori.
Finalmente i miei amici ritornarono in casa, andai subito da loro e spiegai cosa era successo, gli sguardi schifati dei miei genitori, Carmen mi abbracciò subito così come Maniel cercò di consolarmi
"Allora ti vestiamo da Lolita ti trucchiamo poi ti facciamo delle foto e le daremo al nostro regista"
Carmen mi prese per mano e mi consusse in bagno qui mi truccò insistendo particolarmente sui miei occhi poi mi diede un intimo bianco, calze perizoma e una maglietta leggera poi una gonnellina e una camicetta rosa ai piedi un paio di sandali con tacco da 8cm.
"Guardati come sei sexy tesoro val davanti allo specchio"
Mi emozionai tantissimo vedendomi così, si mi piacevo e anche tanto Carmen e Manuel erano vicini a me Manuel in piedi e Carmen seduta sul letto, io mi girai e mi inginocchiai davanti a Carmen estrassi il suo cazzo e cominciai a succhiarlo ma era già abbastanza duro per cui mi infilai subito sul suo uccello e una volta infilato lei mi abbracciò stretta, ci baciammo e subito iniziò la cavalcata.
"Ohhhh Carmen che bello siii sii daiii"
"Tesoro manca ormai poco, forse una settimana o poco più e le tue tette aumenteranno e così sarai diventata una transessuale come me contenta?"
"Carmen non pensavo all'inizio, anzi non volevo ma adesso voglio esserlo mi sono accorta che odio mettermi gli abiti maschili"
"Vedrai quante volte ti chiameranno per fare i films!"
"E sarà grazie a voi"
Carmen aumentò il ritmo ed io andai in estasi
"Ohhh siii sii daii ohhhh che bello siiii"
"Tesotro ormai hai il culo pronto, non faccio più fatica a penetrarti, entro subito"
"Siiii entra pgni volta che vorrai siiiiiiiiiiiiii"
"Dolce amica mia, sei calda appassionata vogliosa"
" E molto troia" dissi io
"Si una dolcissima troia, quando diventerai maggiorenne?"
"Frà una settimana"
"Allora se vorrai potrai venire ad abitare da noi"
"Veramente?"
"Certo, tu sei nostra ormai" disse Manuel
"Ohhh continua Carmen conrinua ti prego"
"La mia bella porcellina"
"Ohhh siii siiii e dopo mi scopi anche tu Manuel vero?"
"Certo hai un culo troppo sexy"
"Ohhhhh mmm sii sii dai più forte adesso siii Carmen daiiiii"
Carmen mi sborrò nel culo una valanga di sborra molt densa, subito dopo mi infilai sul cazzo di Manuel, lui mi abbracciò stretto come la sorella mi diede la sua lingua in bocca e cominciò a scoparmi pure lui, ma Manuel lo faceva in modo più dolce, più delicato, si mi entrava tutto nel culo ma aveva un certo riguardo nei miei confronti, Manuel poi era meno resistente o forse era già molto eccitato , mi venne dentro molto prima della sorella, una volta che mi ebbe sborrato nel culo rimasi infilato sul suo cazzo, era bellissimo, mi piaceva ma piano piano il cazzo si ammosciò e usci dal mio culo.
Allora Ivano se alla tua maggiore età tup padre continuerà a guardarti schifato prendi baracca e burattini e vieni da noi, ora cambiati pure e struccati.
Mi struccai e mi cambiai con malavoglia ripresi i miei abiti maschili e tornai a casa mia, frà non molto i miei sarebbero arrivati e difatti non passarono neppure quindici minuti che mio padre entrò in casa e subito io entrai nella mia camera, mi sdraiai sul mio lettino a pensare al mio prossimo futuro ma sentii la voce di Manuel
"Senti Carmen ti devo dire una cosa grande e impegnativa"
"Cosa c'è Manuel mi preoccupi"
"Mi sono innamorato di Ivano"
"Guarda che me ne ero accorta"
Mi sentii quasi eufurico, non solo mi volevano trans ma addirittura Manuel si era innamorato di me.