Vi racconto di una mia avventura iniziata al supermercato. Sono vedovo ormai da anni, non sono bellissimo e fisicato, anzi ho 58 anni sono 1,90 peso 110 kg, quindi capirete che se vengo notato è solo per la mia stazza, vado tutte le mattine a fare la spesa più che altro per incontrare e parlare con qualcuno, ovviamente se vedo una bella donna cerco di approcciarmi sperando in qualcosa di più e così successe una mattina. Vado sempre al solito supermarket, quella mattina entro e sento le voci di due donne che parlano fra loro a voce alta, giro nella corsia e le vedo, loro smettono di parlare e poi si mettono a ridere, io capisco la presa per il culo e cambio corsia, compro quello che devo e sento le due donne mettersi in coda, sono sulla quarantina normali di faccia, truccate leggermente e con un fisico niente male, quella più bruttina ha una quinta di seno e veste dei leggings attillati con un bel culo, l'altra più carina ma con un seno più piccolo e con una gonna larga, sono dietro di me e le sento parlottare, arrivo alla cassa scambio qualche parola con la cassiera pago e mentre esco le guardo ancora e le vedo tutte e due sorridermi e la piu bruttina mi fa l'occhiolino, esco vengo a casa e poi mi dimentico dell'incontro. Mattina dopo mentre sto andando di nuovo a comprare qualcosa vedo due sagome femminili che camminano davanti a me sulla strada, hanno tutte e due dei pantaloni stretti che mettono in evidenza un bel culo, le supero e scopro che sono le signore del giorno prima, stanno parlando fra loro e una smettendo dice all'altra "Hai visto c'è quello di ieri" l'altra risponde "hai visto che culetto che ha" e si mettono a ridere. Faccio le mie compere e me le trovo davanti in corsia stanno cercando di prendere una confezione di pasta in alto ma o non ci arrivano o fingono, passo vicino e la tettona mi chiede se per cortesia la posso aiutare a prendere la scatola, io le guardo e poi faccio la mia buona azione, nel prendere il pacco sento i loro sguardi su di me, prendono e consegno e mi ringraziano, io vado in cassa pago ed esco, mentre torno a casa mi sento chiamare e sono loro due che mi vogliono ringraziarmi meglio offrendomi un caffè, io accetto e mentre prendiamo il caffè mi raccontano che sono sposate ma che i loro mariti sono sempre in ufficio a lavorare e sicuramente a farle le corna con qualche segretaria, io dico loro che mi dispiace e che sicuramente non meritano quel trattamento, si chiamano Daniela e Emma, loro mi guardano e mi chiedono se facendo una domanda non mi offendono, io rispondo "Che tipo?" e Emma mi dice "Sei un omone ma ci chiedevamo se sei grosso anche lì" indicando il cazzo rispondo "Normale fino ad oggi non si è mai lamentata nessuna" poi dicendo che si è fatto tardi le lascio e vengo a casa. La domanda mi ha turbato ma nello stesso tempo avrei voglia di farglielo vedere per avere un loro parere, ovviamente mi faccio una bella sega pensando di metterglielo in culo. Per diversi giorni non le incontro più e non so se dispiacermi o essere felice di non dover essere messo sotto esame. Una mattina mi sveglio tardi e vado al pomeriggio a fare la spesa, ma non arrivo alla meta che le incontro, vestite in minigonna e tacchi a spillo, insomma sembravano più due puttane che due signore a passeggio, mi salutano sorridendo e io rispondo, solite chiacchiere da strada, tempo, spesa, cena, poi Emma dice "Vieni a prendere qualcosa da me" rispondo "Perchè no tranne un caffè" ridiamo e ci avviamo verso casa sua, ovviamente io avevo già il cazzo duro. Entriamo in casa, normale con salotto, cucina e camera da letto, bagno dove chiedo subito di andare, me lo indicano e mi aspettano in salotto, quando arrivo trovo una birra fresca per me e due caffè per loro, si sono sedute sul divano con le gambe accavallate e sono molto sensuali. Io mi siedo in poltrona e cominciamo a parlare finchè Daniela non fa la domanda fatidica "L'ultima volta sei stato un pò vago su alcune risposte, vorrei approfondire" io capendo a cosa alludeva le rispondo "Volete vedere le mie dimensioni?" loro sgranano gli occhi e fanno cenno di si con la testa, io mi alzo e comincio a spogliarmi finché non resto solo più con i boxer, bevo un sorso di birra poi gli dico "L'ultimo pezzo lo togliete voi ma poi mi dovete dimostrare se volete andare avanti, se siete deluse mi rivesto e me vado" in coro mi dicono "Vieni a sederti in mezzo a noi due" una volta seduto cominciamo a limonare, mentre limono una l'altra tasta e viceversa, alla fine Emma dice "Per togliere l'ultimo pezzo bisogna essere alla pari" si alza e comincia a spogliarsi, mentre io e Daniela ci baciamo, anzi lei mi lecca i capezzoli, Emma resta in mutandine e quindi si inginocchia davanti a me e toglie i boxer, non ho un cazzo molto lungo però è abbastanza grosso, se lo infila in bocca mentre Daniela si spoglia e resta nuda, si siede vicino a me e ricomincia a ciucciarmi i capezzoli, io infilo le dita nella sua figa fradicia di umori, lei mugola e chiede all'amica "Quando sei stufa lecco un pò io" io da porco le dico "Se vuoi puoi leccarmi le palle" lei ride e si inginocchia e comincia, Emma per far spazio all'amica, tenendo sempre il cazzo in bocca si siede vicino a me, io prima infilo un dito in figa bagnatissima, quindi lo metto nel suo buchino, lei lasciando per un attimo il cazzo mi dice "Piano sono ancora vergine li" Daniela nel frattempo si è infilato il mio cazzo in bocca e succhi molto bene, allora Emma è passata a leccarmi le palle. Il tempo passa ed io ho voglia di scopare le faccio mettere a pecora sul divano e cominciò a scoparle a turno, godono e mi incitano a dare di più, sapendo che Emma è vergine di culo, provo a ficcarlo a Daniela, fatico ad entrare ma poi lo metto tutto dentro, mi dice di far piano perchè fa male, io continuo mentre Emma si è messa sotto e lecca le mie palle e la figa dell'amica, ormai sono al traguardo, lo sfilo ed Emma golosa lo prende in bocca ed io comincio a godere, si toglie dicendo "Che schifo" Daniela più troia si gira e continua a leccarmi e succhiare la crema finché non è tutto pulito. Ci accasciamo sul divano tutti e tre sudati e stremati dalla scopata, mi alzo per andare a fare pipi e darmi una sciaquata, mentre sono in bagno passa Daniela che mi dice "Non ti lavare che ti aspettiamo in camera per fare il bidet" esco e appena entrato in camera trovo le due amiche che si stanno baciando, mi fanno mettere in mezzo e ricominciamo partendo dalla succosa lavata di cazzo e un pomeriggio di sesso la prossima volta vi racconterò come Emma ha perso la verginità del culo.
INCONTRO AL SUPERMERCATO
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Aggiunto: 3 anni fa
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Sesso di gruppo
«Carino.
Non scorre benissimo ma rende bene.»
«Sei fortunato ad aver vissuto una storia simile»
«Grande, un eroe!»