Ho 60 mentre la mia compagna ne ha 48 , un'età che secondo il mio parere rappresenta la piena maturità sessuale in molte donne. Certamente quelle che hanno avuto più esperienze hanno saputo raffinare le loro capacità amatorie ed hanno lasciato quelle inibizioni che spesso sono presenti in donne più giovani. Sono pienamente consapevoli del loro potere seduttivo e a differenza di come la pensano parecchi uomini reggono loro il gioco dando a noi l'impressione di avere il potere grazie al fatto che abbiamo il cazzo. Una mera illusione che loro ci lasciano come si fa coi bambini per non disilluderli. Grazie a questa consapevolezza riescono a concepire il sesso come qualcosa con cui giocare in quanto non più necessariamente legato ad un sentimento ma che può essere vissuto in modo libero da vincoli emotivi e divenire unicamente fonte di piacere fisico e mentale. Io senza usare falsa modestia posso considerarmi un ottimo amante che grazie all'esperienza riesco in parte a compensare i limiti dovuti all'età come la resistenza fisica ed i tempi di recupero con la tecnica raffinata negli anni e ne ho la dimostrazione quando facciamo l'amore da come riesco a dare sfogo ed ad appagare la notevole esuberanza di Sara. L'unico problema è che lei si accende al solo pensiero e praticamente è sempre pronta a fare sesso che le è quasi necessario per mantenere il suo benessere psicofisico a livello ottimale ed io onestamente non riesco a starle dietro. Ciò che ci è venuto in soccorso è che questa combinazione di fattori ha fatto nascere prima a me ed in seguito a lei il desiderio di provare cose nuove che andassero oltre al rapporto di coppia. Il sesso a tre con come terzo un uomo od una donna , lo scambio di coppia ed anche il tradimento concordato inteso come la libertà concessaci reciprocamente di avere avventure con altri che potessero stimolarci sessualmente. L'unico vincolo che abbiamo messo consiste nel fatto che se si fa sesso con qualcuno senza che l'altro sia presente ci impegniamo a raccontarci tutto sul rapporto avuto. Va da se che le occasioni maggiori le ha avute lei per il semplice fatto di essere donna quindi la maggior parte delle volte sono io ad ascoltare il racconto delle sue avventure extraconiugali ed a vestire i panni del cuckold nelle situazioni in cui non ho un ruolo attivo e mi limito a godere nel vederla presa da altri. La decisione di vivere il sesso liberi dagli assurdi vincoli dettati dalla morale comune ha portato giova,emto alla nostra intesa sessuale e pure a quella sentimentale. Abbiamo avuto alcune esperienze di vario genere ma quella che vi voglio raccontare tratta di una situazione particolare e per me per certi versi fonte di dubbi e ripensamenti per motivi che immagino possiate comprendere e che presto conoscerete. Ebbene una sera a cena mentre come d'abitudine ci si scambiava impressioni sulla giornata trascorsa lei ad un certo punto esordisce così : “indovina chi ho incontrato al centro commerciale un paio di settimane fa?” “Come potrei saperlo , se me ne parli presumo che sia qualcuno che non vedevi da tempo e perché solo ora ?” “perché si tratta di Davide , il mio ultimo ex , l'uomo che frequentavo prima di conoscerti e che ho lasciato proprio perché ho incontrato te. Dato che si tratta di una persona con la quale ho avuto una relazione sentimentale sono stata in dubbio se farti questa confidenza ma poi ho pensato che il patto che abbiamo fatto era di dirci tutto e così ecco il motivo perché lo faccio solo ora” “capisco e ti ringrazio per aver deciso di rispettare il nostro accordo nonostante il personaggio in questione possa creare imbarazzo ad entrambi. A proposito è quello che ce l'aveva perennemente duro ?” “Proprio lui , con un cazzo più corto del tuo ma molto più largo ed una cappella a forma di fungo che sborda dal fusto di un buon mezzo centimetro e ricordi bene , ho avuto più occasioni di vederlo in erezione che rilassato , un vero porco affamato di sesso” e allora ?” le chiedo “Beh , saranno passati un paio d'anni dall'ultima volta che ci siamo visti che coincide anche con l'ultima scopata. Quando gli ho detto che non ci saremmo più frequentati ha voluto fare l'amore un ultima volta e pur avendo già una relazione con te non sono stata capace di dirgli di no” “non me l'avevi mai detto ma posso capirne il motivo che ora dati i cambiamenti avvenuti viene a mancare ma continua che mi hai incuriosito” “Dopo così tanto tempo ci è venuta naturale la voglia di sapere che piega avevano preso le nostre vite così ci siamo seduti al tavolino del bar che c'è all'interno del centro ed abbiamo chiacchierato per un'ora buona. Alla fine lui si è messo a parlare dei momenti passati a fare sesso scendendo nei particolari ricordando certi episodi particolarmente coinvolgenti. Mi ha fatto notare che al solo pensarci gli era venuto duro l'uccello. La cosa non mi sorprese e tra l'altro lui non fece nulla per nasconderlo” “e tu ?” “tra la piega che aveva preso il discorso , i suoi termini espliciti usati nel raccontare quei ricordi , il pacco palesemente gonfio che mi faceva rivedere nella mia mente quel cazzone tracagnotto e robusto quando mi ha proposto di appartarci da qualche parte ho accennato a qualche poco convinto rifiuto ma avevo già la figa bagnata e complice la sua perseveranza e la mia debolezza ho ceduto così siamo andati nei bagni , ci siamo chiusi in un box e abbiamo scopato li in piedi , una sveltina ma data la situazione decisamente nata dal caso ho avuto un orgasmo. Non ho lasciato che mi venisse dentro così gli ho fatto un pompino ed ho preso la sua sborrata in bocca. Sai che ho riconosciuto dopo anni il sapore dell suo sperma ?” “cazzo amore quanto sei porca ed è così che mi piaci. Vi siete rivisti dopo quel giorno ?” “si ieri in un motel ed abbiamo scopato per due ore , non era mai sazio e ti confesso che non mi è dispiaciuto affatto. Lo abbiamo fatto nelle più svariate posizioni , io ho avuto tre orgasmi e lui è venuto due volte. L'ultima scopata l'abbiamo fatta sotto la doccia e questa volta gli ho concesso il culo che alla fine mi ha riempito con un'abbondante sborrata finale” “te l'ha anche leccata ?” “oh amore altroché e non solo , mi ha anche infilato le dita e lo stesso trattamento lo ha riservato al mio culo” “Puttana tu e gran porco lui. Hai intenzione di riprendere a frequentarlo ?” “Guarda amore che si tratta esclusivamente di sesso e non ho intenzione di farla diventare un'abitudine ma ti devo confessare una cosa che spero non ti faccia arrabbiare.” “Coraggio dimmela e vediamo se il tuo timore è fondato” “Gli ho chiesto se è disposto a venire qui a casa e scopare con me in tua presenza. Mi piacerebbe che tu facessi da spettatore almeno per buona parte dell'amplesso e se poi vuoi proprio unirti a noi lo puoi fare ma la cosa che mi fa andare fuori di testa dall'eccitazione è l'idea di scopare un mio ex , qualcuno che mi ha già vista nuda e che conosce ogni angolo del mio corpo avendomi amata in tutti i modi ed essendosi già introdotto in ogni apertura in tua presenza e immaginare che ciò ti dia un perverso piacere. Deve eccitare entrambi perché funzioni altrimenti è tempo sprecato senza che nessuno ne esca soddisfatto” “Porca puttana , avresti dovuto chiedere il mio parere prima , non credi ? La cosa mi mette a disagio , non riesco a non provare gelosia proprio perché è una persona che hai amato e che potresti tornare ad amare di nuovo” “Tesoro ma io amo te e nessuno può insidiare questo sentimento , nemmeno coloro per i quali ho provato qualcosa in passato , puoi starne certo” “Scusa , avevamo bandito la gelosia ma non avevo calcolato questo tipo di situazione ma se mi garantisci che si tratta solo di sesso e la guardo da questa prospettiva la cosa può essere ancora più intrigante” “Ti assicuro che è così tesoro. Del resto sei proprio tu che spesso quando scopiamo mi chiedi di raccontarti delle mie relazioni passate , di descriverti i loro cazzi , come erano a letto , le nostre scopate. Ora hai l'occasione di poter assistere realmente ad una di queste come se dopo aver letto il libro vedessi la sua trasposizione cinematografica” “Il tuo ragionamento non fa una piega , mi hai convinto. Avete già fissato il giorno ?” “Sabato siamo tutti e tre liberi , è il giorno ideale. L'ho invitato a cena così avete la possibilità di entrare un po in confidenza e rompere il ghiaccio iniziale dovuto ad una possibile diffidenza che probabilmente vi farà mettere sulla difensiva” “Non è che muoia dalla voglia di conoscerlo e tanto meno di farci amicizia , mi basta che ti scopi e poi se ne vada. Comunque apprezzo le tue premure e vedrò di essere gentile con il nostro ospite” Arriva la sera dell'appuntamento. Va lei ad aprire e fattolo entrare lo porta in soggiorno da me e fa le presentazioni. Me lo aspettavo diverso , non so perché in quanto a parte il suo cazzo nei dettagli Sara non me lo aveva mai descritto fisicamente. L'umo sulla cinquantina è tracagnotto , con una pancia che è qualcosa di più che accennata e i lineamenti del volto che gli danno un aspetto rozzo , impressione che poi verrà avvalorata dal tono che definirei tutt'altro che raffinato del suo conversare. Consumata la cena ci accomodiamo in salotto per il caffè che accompagniamo con un generoso bicchiere di brandy. Lui si siede sul divano accanto a Sara mentre io mi metto sulla poltrona di fronte. Sara non ha messo niente di palesemente sexy ma ha addirittura fatto di più. Ha deciso di indossare quei grembiuli da cucina che oltre alla pettorina hanno anche la parte posteriore , sono aperti ai lati e tenuti insieme da un semplice laccio. Durante tutta la cena Davide non ha fatto altro che infilare lo sguardo in quell'apertura laterale per cogliere ciò che di più desiderabile può offrire il corpo femminile. Abbiamo abbondato con il vino durante la cena e quest'ultima generosa dose di liquore contribuisce a sciogliere le residue inibizioni dovute alla presenza di due maschi che hanno frequentato e conosciuto molto intimamente la stessa donna seppur in periodi diversi. Davide fa la prima mossa e infila la mano nella spaccatura del grembiule , la appoggia sulla pancia di Sara e inizia ad accarezzarla. “mmmm mai dimenticherei la tua pelle così liscia e morbida” e salendo “e queste mammelle piene e sode” e le palpa con la mano a coppa. Poi scende “questo poi è il cantuccio della felicità , non concordi con me che Sara ha una figa magnifica , calda , pronta a donare generosamente il suo miele ed ad accogliere cazzi ?” Non posso che essere d'accordo con lui e annuisco per farglielo capire. “Senti tesoro ho il cazzo che sta per esplodermi nei pantaloni , mi devo spogliare” Si alza e leva prima la camicia e poi pantaloni e mutande insieme. Il cazzo è esattamente come me l'ha descritto lei , tozzo e di un diametro decisamente sopra la media e la cappella , devo ammetterlo è davvero degna di rispetto e capisco perché quando me la descrive le si illuminano gli occhi. Le si avvicina e glielo sbatte davanti alla faccia. Lei lo prende in mano che fa scorrere dalle palle alla cappella per poi ridiscendere e palpare i testicoli grossi come uova di quaglia che chissà quanta sborra sono pronti a liberare. Sara lecca ogni angolo di quel palo fino a soffermarsi sulla famigerata cappella che bacia , lecca e succhia. Davide è impaziente e messale una mano sul capo la spinge verso di se facendole ingoiare il cazzo. Comincia così a pompare e Sara lascia che sia lui a scoparle la bocca. Quando arriva in fondo Davide si ferma e resta così per alcuni istanti per ritrarsi quando sente che lei inizia ad avere dei conati di vomito. Va avanti così per alcuni minuti e quando capisce che lei si sta abituando fa un ultimo affondo e si ferma col cazzo dentro fino alle palle che nonostante non sia lunghissimo arriva di certo a toccarle la gola. Si ferma e tiene premuta con forza la testa di Sara per non farla indietreggiare. Si mette a roteare i fianchi col cazzo sempre premuto tutto dentro la sua bocca e vedo le sue guance deformarsi in seguito a quel mulinare. Riprende a pompare sempre ondeggiando con i fianchi ed ora è la cappella a farle gonfiare alternativamente la guancia destra e la sinistra. Se ne può apprezzare la sagoma quando scorre premendo lateralmente contro le guance di Sara. Quando ritiene di aver goduto abbastanza di quella bocca si scosta , si china a sciogliere i nodi che stringono i lacci a fermare il grembiule quindi si siede accanto a lei , i due si baciano per la prima volta questa sera mentre lui le stringe i seni per poi baciarli e succhiare i capezzoli divenuti gonfi , turgidi per l'eccitazione. Ogni tanto lei mi guarda per vedere se la situazione mi coinvolge e mi sorride quando glielo conferma il mio cazzo duro che sto maneggiando. Davide torna a baciarla e le infila due dita in figa muovendole in tutte le direzioni e facendole scorrere contemporaneamente su e giù. Sara è costretta a staccarsi dalla bocca di Davide per poter sfogare il piacere che le danno quelle dita che le stanno strapazzando la figa con profondi gemiti , il respiro che si fa ansimante lr fa muove i seni in avanti quando riempie i polmoni affamata d'aria. Ora Davide si mette seduto comodo appoggiandosi allo schienale del divano e Sara gli si monta sopra , prende in mano quella grossa asta e si siede facendola sparire dentro di se. “uuuuuuu ooooooh come lo sento , mi piace così grosso che mi apre la figa” Si mette a cavalcarlo , posso vedere il cazzo duro mentre scorre lucido degli umori di lei.”


Anche Davide gode “mmmmmmm come ti riconosco , non hai perso nulla della tua troiaggine , anzi forse non sei mai stata così puttana” Ha le tette che gli schiaffeggiano la faccia. Io ammiro la sua figa e le natiche aperte che mostrano il buco del culo più volte deflorato da me e da chissà quanti altri cazzi di forma , dimensioni e colore differenti. Sara ha già avuto due orgasmi. Il primo durante il ditalino ed il secondo pochi istanti fa durante la cavalcata. Si avvinghia a lui restando un po sollevata così ora è Davide a muoversi sollevando il bacino per spingersi dentro di lei e poi risedersi e ripetere questo movimento decine e decine di volte. Cambiano posizione , lei si mette in ginocchio sul divano e appoggia le mani sullo schienale mentre lui si posiziona dietro e la penetra stando in piedi aggrappandosi ai fianchi di lei e ogni tanto le da una sculacciata che la carica. Scopano così per diversi minuti poi lui toglie il cazzo fradicio dei suoi umori che raccoglie dalla figa con la mano e va a spalmarli sul buco del culo. Il cazzo è bem lubrificato , la figa pure così spinge ed entra senza nessun riguardo. Lei grida per il dolore che le procura quella improvvisa intrusione ma ben presto posso sentirla gemere ed ansimare , indubbiamente se lo sta godendo. Ora capisco come mai quando le scopo il culo non prova nessun dolore , sfido dopo aver preso cazzi di quelle dimensioni prima del mio. Mentre quel grosso bastone le scorre come uno stantuffo nelle viscere lei si strapazza il grilletto con le dita e presto viene raggiunta da un altro orgasmo che le fa produrre altro miele in abbondanza che le inzuppa la mano ed arriva a bagnarle l'attaccatura delle cosce. Cambiano di nuovo posizione. Davide la fa sdraiare a pancia in su e la incricca sul divano. Prendendole le gambe ed appoggiandosele alle spalle la costringe a sollevare il bacino e a piegarsi all'indietro tanto che i suoi grossi seni premono contro il mento. Riprende a scoparle la figa , questa volta in modo violento , quasi con rabbia. Il corpo di lei viene sbattuto coi seni che le colpiscono il mento e arrivano fino a strusciarle in parte le guance in movimenti scomposti dettati dai potenti colpi di lui. Il suono che producono i due corpi quando si colpiscono è simile ad una sculacciata sulla pelle bagnata , shciak , shciak , quanto mi eccita quel rumore. Non ho mai smesso di segarmi tranne rallentare quando rischiavo di venire. Sarebbe stato troppo presto , voglio aspettare la conclusione della scopata. Sara ha l'ennesimo orgasmo e questo sbattere senza controllo glene procura a breve un altro ed un altro ancora. Davide ruggisce poi grugnisce , sono versi animali come animale è il suo modo di fottere e sono il preludio alla sborrata che lascia che le esploda in figa. La immagino abbondante e potente dall'intensità dei versi dei due amanti e dalle urla di lei “siiii la sento calda e quanta ne hai , non smetti più di sborrare” In effetti conto sei , sette fino a nove colpi prima che si accasci esausto su di lei per alcuni istanti. Quando si rialza e sfila il cazzo un fiotto di sborra biancastra si affaccia dalla sua figa e cola fuori. Quando lei allunga la mano per raccoglierla e se la porta alla bocca è la scintilla che fa esplodere anche me in una sontuosa sborrata. Davide va a farsi una doccia mentre io mi sdraio accanto a lei. Sara si china a succhiare le ultime tracce di sperma dal mio cazzo e poi mi bacia facendomi sentire il salmastro sapore dello sperma dell'uomo che l'ha fatta godere e se l'è abbondantemente goduta.


Una volta che ha finito di lavarsi Davide si riveste e da un ultimo bacio con la lingua a Sara senza curarsi del fatto che io sono accanto a lei. “Sei sempre una gran figa , troia fino al midollo , non finirò mai di rimpiangere di averti perduta” e rivolto a me “ti invidio , hai conquistato una vera femmina , sono esemplari rari a trovarsi , cerca di non lasciartela scappare come malauguratamente ho fatto io” Saluta e se ne va. Io e Sara stiamo una mezz'ora abbracciati a scambiarci dolci effusioni dopo di ché andiamo insieme a fare la doccia e scopiamo sotto lo scrosciare dell'acqua , la perfetta conclusione di una serata extra-ordinaria.

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Categorie: Racconti Cuckold