Già proprio così, ci sono cascata in altra volta! Dopo la prima parte del mio racconto e la seconda, pensavo fosse finita qui e invece..
Sinceramente dopo tutti questi mesi da quando era successo pensavo tutto si fosse insabbiato come se non fosse mai successo niente di niente da quella famosa “parte uno” che ho raccontato! Non c’erano sguardo maliziosi, doppi sensi o mai niente di niente anzi nonostante spesso rimanevamo soli non accadde mai un altra volto quello che era successo. Fino a qualche giorno fa..
Era da qualche giorno che al lavoro mi lanciava qualche sguardo o occhiolino e io ci sorridevo su che dovevo andare a pensare. Certo la voglia di tornare a quel giorno era tanta visto quanto avevo goduto, ma da fidanzata non si poteva avevo già sbagliato quella volta e non volevo si ripetesse visto nessuno sapeva niente..
Fino a quando arrivò il giorno della riunione.. si era stabilito di farla in studio tra di noi nel venerdì pomeriggio che non doveva venire nessuno. Così una volta pranzato insieme al mio moroso lui tornò a lavorare e io andai a vestirmi per andare alla riunione. Tanto perché sapevo non mi dovevo mettere l’uniforme e perché volevo cambiare deciso di indossare qualche vestito. Fuori era una bella giornata di sole ma faceva freddo. Così presi un vestito nero a maniche lunghe stretto nei fianchi ma largo alla cosce, una calza chiara color carne, mutandine nere a brasiliana e il reggiseno in tinta il tutto abbinato a delle ballerine anche perché tacchi mi sembrava esagerato.
Arrivai allo studio, eravamo tutti, ci sedemmo e iniziammo a parlare di come gestire gli ordini o comunque in generale di lavoro. Difronte a me c’era lui, il dentista che tanto mi aveva fatto perdere la testa che notavo come mi guardava le gambe. In effetti anche io mi sono un attimo divertita a stuzzicarlo dato le avevo accavallate e il vestito arrivando alla coscia mi lasciava scoperta tutta la gamba..
Dopo circa un oretta finimmo la riunione, ci alzammo di andammo tutti fuori. Dopo quattro chiacchere generali tra di noi mi soffermai a parlare con il dentista per decidere qualche cambio di turni o altro sempre lì fuori. Gli altri erano già andati. Ad un certo punto disse di aver lasciato dentro delle carte che gli servivano, entró e io rimasi lì sulla porta... mi sentivo in imbarazzo perché eravamo soli e avevo paura che accadesse nuovamente qualcosa ma allo stesso tempo voglia che accadesse! Che situazione strana!
Tornó sulla porta senza niente in mano, pensai fosse qualche presupposto per rimanere lì con me, per poi arrivare lì sulla porta dov’ero io, chiuderla e dirmi “comunque vista in camice stai bene, vista nuda fantastica, ma vista così sei sexy eh” .. io non risposi subito, sorrisi per poi dirgli “be neanche io mi sono dimenticata del tuo fisico nudo” ... mi accarezzo i capelli e ci baciammo nuovamente. No!! Ci stavo ricascando!! Non doveva succedere ma cavolo avevo voglia!!! E poi mi ero messa così forse un po’ anche per essere notata! Dentro di me poi pensai, okay siamo entrambi fidanzati quindi non sono l’unica a sbagliare, per lo meno cercai di giustificarmi così.
Ci baciammo lì in piedi per un bel po’ e con baci intesi e con la lingua, le sue mani passavano sulle mie gambe, mi alzò una gamba appoggiandomi alla porta e ti avvicinó facendomi sentire il pisello sotto quella tuta che indossava. Allora questa volta presi io iniziativa, lo presi e lo portai nella stanza dove accade tutto la prima volta. Lo guardai e gli dissi “ti ricorda qualcosa stare qui?” E non dandogli modo di rispondere lo baciai ancora e ancora con la lingua.
Rimanendo vestita gli tolsi la felpa e la maglia insieme, mi sedetti sulla poltrona e gli abbassai la tuta. Rimase in mutande in piedi davanti a me, lo guardai e iniziai a mordere e baciare il suo cazzo sopra le mutande... poi mi distesi, tolsi le ballerine e iniziai con il piede ancora con il collant su a partire dal petto e scendere piano piano fino al suo pisello. Iniziai ad accarezzare il suo pisello sopra la mutanda e lo sentivo che si stava eccitando... continuando così lui abbasso la mutanda, aveva il cazzo quasi duro del tutto, appena lo vidi pensai dentro me ‘wow eccolo come mi mancava’ continuai glielo presi tra i miei piedi e iniziai a fargli una sega con i piedi e i collant ancora su.. gli piaceva e non poco infatti prese il suo cazzo tra le sue mani e lo sbatteva sui miei piedi facendosi una sega! Mi stavo eccitando un sacco, lo toccavo con quei collant e aveva il cazzo durissimo, era bello grosso e lungo sembrava da film porno!
Tornai seduta glielo presi in mano e iniziai a fargli un pompino sbattendomelo sulla lingua. Provai anche a metterlo tutto in bocca ma mi dovetti fermare perché non riuscivo era troppo grosso. Glielo leccai parecchio fino a quando lui mi alzó mi girò e mi abbassò la cerniera del vestito, me lo tolse mi fece piegare in avanti e mi sbatte il suo cazzo sul culo ancora con il collant addosso.
Io da lì lo presi e lo feci sedere sulla poltrona. Mi misi davanti a lui mi girai e mostrandogli il culo mi abbassai prima il collant e poi le mutandine.... una sorta di spogliarello veloce. Mi misi poi difronte e mi tolsi il reggiseno facendolo cadere a terra. Lui li semi disteso che si faceva una sega con quel cazzo di marmo! Gli tolsi la mano dal suo cazzo, ci salii sopra, presi con la mia mano il cazzo me lo passai due volte sulla figa già più che bagnata e me lo misi dentro! “Tutto dentro tutto!” Urlai..... e iniziai a cavalcarlo e di brutto, lui mi prese il culo con le mani per schiaffeggialo ma questa volta ero io sopra a dominarlo!! E ci davo di brutto!!
Presi dalla foga mi fece alzare mi piegò in piedi a novanta e me lo mise dentro la figa nuovamente.. mi disse poi “ti piace e sto cazzo bella troia”, io li non so se venni o cosa ma sentirmi parlare così o cavolo!!! Gli risposi “si vai così scopami” .. tolse il cazzo dalla figa e lo passò vicino al culo.... che fai gli dissi.... e lui rispose “che dici ho voglia di metterlo nel culo” io risposi “no fermo non l’ho mai fatto” mi rispose di stare tranquilla così sentii che prese il suo cazzo per passarlo vicino al buco del culo. Sentii che spinse un po’ con molta delicatezza. Sapevo ci volevo un lubrificatore p qualcosa ma che posso farci ero talmente eccitata e bagnata dalla figa che ero tutta bagnata! Con il cazzò lì lo passo ancora sopra la mia figa bagnata come per cercare di lubrificarlo, torno sul buco del culo e piano piano lo mise dentro... sentii male misto piacere.... cavolo avevo un pisello nel culo e io che pensavo il primo a farlo fosse il mio moroso... iniziò ad andare avanti indietro ma senza metterlo tutto dentro, cavolo se stavo godendo a sentirlo nel culo!! Andammo avanti per poco però perché era stretto e non voleva farmi male, lo tolse dal culo prese una salvietta umida e la passó sul cazzo anche se era pulito, perché voleva rimettermelo in figa io in piedi lì a guardarlo, mi iniziò a leccare il seno e io a fargli una sega con due mani... mi fece sedere e iniziò a leccarmela, ero tutta aperta un po’ da quanto ero eccitata e un po’ da quel cazzo enorme che mi aveva aperto! Me la lecco per un bel po mentre io mi toccavo il seno guardandolo..... sentivo voglia di vederlo venire cavolo!!
Distesa con le gambe aperte e lui che la leccava lo presi, lui si alzò, gli presi con le mani il cazzo e me lo misi dentro la figa ancora e ancora cavolo quanto sentivo! Mi inginocchiai davanti a lui presi quel cazzo con due mani e iniziai fino a quando eccolo, lui mi tolse le mani se lo prese in mano e iniziò a sborrarmi in bocca e sul seno, non ingoiai ma lasciai cadere il tutto sul seno e a terra..guardandolo dritto negli occhi poi con le mani passai lo sperma sul seno e sui capezzoli..
Poi andai in bagno per pulirmi. Dopo qualche minuti mentre ero in bagno arrivò anche lui ancora tutto nudo a dirmi “ci siamo ricascati eh” e io risposi con un semplice sorriso. Una volta pulita tornammo nella stanza, io iniziai a rivestirmi dal reggiseno, alle mutandine per poi mettere i collant e il vestito.. lui era lì in piedi sul cellulare che messaggiava, credo con la morosa, ancora completamente nudo.. mentre mi mettevo le ballerine seduta gli guardai ancora una volta, e spero l’ultima, il cazzo che ormai era moscio ma cavolo era sempre e comunque bello grosso ed eccitante. Così mi alzai, lui posò il telefono e ripetendomi “quindi allora ci siamo ricascati e” .. io lo guardai, gli sorrisi e gli risposi “forse questa volta però è stata anche colpa mia che ti ho voluto stuzzicare”, dicendo questa frase gli ripresi in mano quel pisello moscio, sentirlo così mi fa impazzire ancora di più, mi piegai e lo presi in bocca, questa volta tutto mi stava da moscio.. sapeva ancora di sperma, qualcosa era rimasto e mi piaceva, lo leccai e lo misi tutto in bocca, poi mi alzai lo guardai e gli dissi “okay ora basta per sempre però”.. presi la borsa e me ne andai lasciandolo lì ancora tutto nudo.
Arrivata a casa andai subito in doccia, il mio ragazzo non era ancora tornato, mi guardai la figa era ancora tutta aperta ed eccitata! Mi misi in pigiama e continuai la mia vita come se niente fosse... senso di colpa? Si, ma fare sesso ‘clandestino’ può essere così piacevole!!
«complimenti tre bellissimi racconti, a me sembrano molto ma molto veri »
«Ma vieniiiiii»