Ovviamente era incazzata nera, l'avevo lasciata a bocca asciutta, in 4 eravamo venuti su di lei e lei niente. Mia moglie è una troia, ma ha anche un bel caratterino e so che l'unico modo per calmarla è darle una gran chiavata.


Torniamo in albergo e lei non mi parla ancora, si infila sotto la doccia. Quando esce, la bacio. Mia moglie è bellissima e nonostante i 10 anni che stiamo insieme, ci prendiamo ancora molto. Le nostre lingue si intrecciano, con la mano scendo e le tocca la figa che, come mi aspetto, è già bagnata. Inizio a giocare con il suo clitoride e inizio a sentire che si scalda, che si lascia andare. La sdraio nel letto e inizio a leccargliela, ha un profumo e un sapore buonissimo, lei ansima e mi dice che sono un gran bastardo per quello che le ho fatto prima. So che quando è eccitata così deve sentirsi riempire tutta, per cui mentre la lecco le ficco un dito nel culo, poi due. Lei ansima sempre più forte. 


La giro e la metto a pecora e mi preparo per incularla per bene. Entra abbastanza facilmente, e inizio a stantuffarla. Lei ansima sempre più forte, è una che si sente quando scopa. Mi ero preparato il suo vibratore vicino e glielo metto davanti in modo da stimolarle anche il clitoride. E' piena davanti e dietro, ma la troia mi dice "Peccato non avere anche un cazzo da succhiare" e io le rispondo che è proprio una gran maiala, ma che la amo. I suoi ansimi diventano sempre più forti, come è il ritmo che ho preso io nello sbatterglielo nel culo. Gode. Forte. E vengo pure io nel suo culo. 


Ci sdraiamo, ci guardiamo e mi dice: "Ok, per ora. Ma mi devi altri 3 cazzi, dopo oggi."

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