Come ogni mattina mi sono alzata e ho fatto colazione. Il mio moroso con il quale convivo ormai da diversi anni oggi è a casa da lavoro. Ieri sera abbiamo avuto ina discussione, è da un pò di tempo che le abbiamo spesso ma sarà un periodo, d'altronde siamo insieme da ormai 8 anni. Dopo colazione sono andata in bagno per truccarmi e vestirmi, un paio di jeans e una maglietta, niente di troppo elegante d'altronde sono una ragazza di 25 anni, dal fisico normale, che lavora come assistente in uno studio dentistico. Arrivata al lavoro mi sono cambiata e ho indossato il camice. la mattinata si preannunciava tranquilla anche perchè non dovevano esserci appuntamenti di conseguenza ero sola..approfittando anche della situazione che ero sul lavoro sola e il mio ragazzo era a casa decisi di mettere quel piccante tra noi per dimenticare la discussione della sera prima, cosí mi misi in una stanza seduta sulla poltrona e mi feci un selfie con il camice tirato su e il reggiseno spostato per mandarglielo.. Dopo qualche minuti mi risponde con un "wow ok, ma sei sola spero"......tornata a casa a pranzo gli dissi di si che ero sola e che di certo non mi metto a fare quelle cose se non lo fossi...
Tornai a lavorare nel pomeriggio, doveva essere un pomeriggio pieno di gente ma fortunatamente per le 17 furono annullati due appuntamenti di coseguenza mancavano ancora due ore prima di finire la giornata. Tutti andarono a casa, rimanemmo solo io, il dentista e la segretaria.. mi misi a pulire e sistemare le stanze, dopo mezzora circa anche la segretaria mi disse che sarebbe andata via dato non doveva venire più nessuno..
Mentre continuavo a pulire arrivò nella stanza il dentista, un uomo di 37 anni da un bel aspetto, con il quale lavoro ormai da un anno abbondante..mi chiese se ho qualcosa che non va visto che, in questo periodo, mi ha visto nervosa e pensierosa cosí gli spiego che con il moroso, nonostante stiamo insieme da tanto, ultimamente ci sono delle incomprensioni e dei litigi..vedendomi con gli occhi lucidi nel parlarne si avvicinò a me accarezzandomi i capelli e l'orecchio.. Era da un pò che non facevo l'amore con il mio ragazzo, era da un pò che non mi sfogavo a parlare con qualcuno cosí, era da un pò che le cose non andavano, non so che mi prese fatto sta che da quella carezza e quello sguardo mi lasciai andare e gli diedi un bacio.... Appena scoppiato il bacio ci allontanammo subito una dall'altro..rimanemmo a guardaci per qualche secondo senza dire una parola...fino a quando ci baciamo nuovamente, fu tutto cosí spontaneo e naturale, sentii la sua lungua con la mia, sentii come le sue mani mi palpavano il culo e come ci provava, cosí in quel bacio ci trascinammo verso la poltrona e le mie mani iniziarono a slacciargli il pantalone per poi entrare dentro e sentire il suo pisello semi duro nelle mutande..iniziai a toccarglielo continuando a limonare fino a quando mi sedetti sulla poltrona, lui in piedi davanti a me gli tirai giù il pantalone e la mutanda.. Iniziai a leccarglielo, era ancora un pò moscio ma sentivo come dentro la mia bocca stava diventando sempre più grosso e duro...lo presi in mano li davanti a me e vidi come fosse più grosso di quello del mio ragazzo, per un attimo pensai ad un senso di colpa che subito sparí perché mi sentivo bagnata... Ad un certo punto mi fece alzare, mi tolse il camice e il reggiseno e iniziò a leccarmelo...Ho un seno medio non piccolissimo ma neanche troppo grande porto una seconda e vedere come lo prendeva tra le sue mani per leccarlo mi faceva perdere la testa...Mi tolse poi il pantalone e le mutande e rimanemmo completamente nudi.. mi aprí le gambe e inizio a leccarmi la figa, l'avevo pure depilata per bene il giorno prima per puro caso tanto che non ero per niente in imbarazzo.. il mio ragazzo fu 'il primo' quello con cui sperimentai tutti i rapporti sessuali, però come me la stava leccando lui in quel momento non lo avevo mai provato ero persa...iniziai a toccarmi il seno leccandomi le dita e passandole sui capezzoli mentre lo guardavo la sotto limonare con la mia figa... Ad un certo punto passai il mio piedi sul suo petto, lui si alzò, cosí dolcemente decisi di scendere con il piede sul suo pisello...iniziai a fargli una sega con i piedi...vedevo che gli piaceva cosí non mi fermai anzi continuai a muoverli sul suo cazzo...fino a quando era cosí duro che mi prese sotto le gambe mi avvicinò al bordo della seduta e iniziò a scoparmi forte....li per li non pensai neanche al fatto che non aveva il preservativo ne tanto meno prendevo la pillola sinceramente..ma ero talmente eccitata!! era una macchina, mi prese mi fece alzare, mi girò e continuò a scoparmi da dietro dandomi qualche schiaffo sul culo...
Andammo avanti per non so quanto tempo godevo volevo urlare ma cercavo di trattenermi forse anche per "paura" che arrivasse qualcosa, cosa impossibile ormai.. fino a quando mi prese mi fece inginocchiare davanti a lui e inizio a venirmi sulla faccia e sul seno....una volta venuto mi guardò e mi disse 'beh....' eravamo senza parole entrambi... in bagno mi tolsi lo sperma di dosso con una salvietta umida mi sistemai i capelli e vidi che ormai si erano fatte le 19.30...ero in ritardo...guardai il telefono e vidi diverse chiamate da parte del mio ragazzo cosí mi sono vestita in velocità lo salutai senza dire nulla e andai via..
Una volta a casa dissi al mio ragazzo che eravamo in ritardo causa degli imprevisti.. era molto arrabbiato ma alla fine non mi ha detto nulla.. arrivate le 23 andammo a letto... nella notte ci pensavo ancora a quel pomeriggio.. e più che senso di colpa avevo voglia ancora e ancora.. e mi chiedevo il domani come sarebbe stato...
il domani che arrivò ma fu come se non fosse mai successo niente...mi parlava di lavoro, ci guardavamo senza sorrisini stupidi, come se entrambi sapevamo che forse è stata una fuga di sesso che era finita il pomeriggio stesso e nessuno ne avrebbe più parlato..non lo so che fu fatto sta che da quel giorno non successe più nulla, io continuo a lavorare li e continua a stare con il mio ragazzo, ignaro per ora di tutto......
«birbantellllllaaaaa.... ma ci stava!
»
«Un buon inizio ed un racconto di vita piacevolmente vissuta!»