questa avventura mi è capitata alle medie.
in prima non feci nulla ma in seconda oltre a avere avventure con certi compagni di classe c'era un compagno di classe con i capelli rossi, era mingherlino,aveva un faccino paciocchino con due occhi castani chiari ed era carino. a parte il sopranome di pel di carota che non si offese, l'incontrario era l'offesa che facevano i compagni di classe, lo chiamavano checca, ma non per gay ma perchè dicevano che aveva il pisello piccolo.
questo successe quando negli spogliatoi della palestra ci dovevamo cambiare e logicamente si rimaneva chi in slip chi in boxer, c'era chi aveva il pacco pronunciato,chi lo teneva a dx o sx evidenziando la sagoma o chi dritto, mentre il suo dentro i boxer sembrava che non ci fosse, e lui ci rimaneva molto male per questo bullismo, una volta un compagno di classe si posizionò dietro e ad un tratto gli abbassò i boxer, anche se lui si coprì, il pisello si notò subito. e da allora fino alla terza media lo prendevano in giro. arrivò Maggio del terzo anno e ci dovevamo preparare per gli esami e lo invitai a venire a studiare a casa mia. cosa che fece , cominciammo a studiare e a interrogarci, poi visto che faceva caldo andai giù in cucina a prendere da bere poi sali eravamo in maglietta e pantaloncini, ci prendemmo un po di pausa. a un certo punto gli feci una proposta imbarazzante, gli chiesi visto che ero curioso se aveva i peli rossi anche li. lui arrossì ma mi disse di si . gli chiesi allora di farmeli vedere ma mi rispose di no perchè si vergognava, a quel punto mi alzai e lo presi mettendolo in piedi vicino al mure. lui si impaurì dicendomi cosa volevo fargli. io gli dissi , guarda che per fare vedere i peli non devi vergognarti è una cosa naturale bisogna vergognarsi di cose più importanti, ma lui era imbarazzato e mi disse di no.
Io civettuolo gli dissi: guarda io non mi vergogno e per dimostrarglielo mi tolsi i pantaloncini e slipp sfilandomeli dalle gambe.
Lui imbarazzato chiuse gli occhi e mi disse che schifo ma notai che sbirciava guardando il mio giacomino.
come vedi io mi sto umiliando davanti a te e sono nudo e come vedi non mi vergogno di quello che sono e che ho.
si decise e mi fece vedere di sfuggita a secondi un ciuffettino di peli.
gli dissi che non avevo visto nulla e se si poteva abbassare i pantaloncini e i boxer, ma lui disse di no non voleva farmi vedere il suo pisello poi aveva paura che arrivassero i miei. ma in realtà io non volevo vedere i peli ma il suo pisello.
mi abbassai in ginocchio vicino a lui e mi disse che fai , io gli risposi che mi ero umiliato e sottomesso a lui appunto per convincerlo .
gli afferrai i pantaloni cercando di abbassarglieli ma lui mi blocco a forza di dai e dai me li fece abbassare , gli tolsi i pantaloncini e i boxer sfilandohli dalle gambe ma lui si coprì con le mani.era diventato rosso come un peperone e si vergognava anzi era talmente imbarazzato che gli salì l'ansia.
piano piano gli tolsi le mani dal pisello e gli dissi. non hai nulla da vergognarti. capisco che avresti preferito una ragazza al posto mio ma anche con lei avresti fatto lo stesso. per calmarlo e rassicurarlo gli dissi che il suo pisello non era piccolo , ma non si era ancora sviluppato e comunque 12/13 cm gli aveva. lui mi rispose che il mio era più lungo e grosso e logicamente gli dissi che ero in fase di sviluppo.
con una scusa mi avvicinai alle sue gambe aveva un profumo della pelle invitante, ma con la scusa di annusare, con la guancia gli sfiorai il suo pisello e lui mi disse cosa stavo facendo, mi girai verso il suo pisello lo annusai e zac...... lo pesi in bocca succhiandolo velocemente. lui mi bloccò subito cercando di allontanarmi con la faccia dicendomi che lui non era gai e che non voleva.ma bastarono tre succhiate che lasciò la presa e cominciò a gemire e il suo pisello si indurì
a quel punto mi tolsi e gli risposi: ti piace ? lui imbarazzato mi rispose , non capisco tu che ti piace la passera come fai a fare questo. io gli risposi semplicemete che non bisognava essere gay , lesbica o bisex per leccare o suchhiare o il pisello o la passera. si sposto e si stava rivestendo. a quel punto gli dissi , scusa adesso che ti ho eccitato e stimolato e hai il tuo pisello duro vuoi farti perdere questa occasione? lui mi rispose che non voleva farlo perchè era imbarazzato e aveva paura che dicessi quello che avevo fatto agli amici.
mi alzai e lo fermai tirandogli via i boxer dalle mani e gli dissi che questo era un nostro segreto e che nessuno lo veniva a sapere mai .lo portai sul letto e lui non voleva poi gli presi in mano il suo gioiello duro e a quel punto cominciava a gemire , lo aveva tutto bagnato ma notai che avva il frenulo corto e la trozzatura del glande . andai piano per non farci male. gli dissi di chiudere gliocchi e cominciai a sbocchinarlo, aveva un profiìumo della pelle che mi eccitava , e comincia a succhiarlo e spingermelo in bocca fino a che il suo glande non andò oltre mi tolsi e gli chiesi se andava tutto bene e se gli piaceva. neanche chiederlo , mi rispose di si e mi disse che gli piaceva quando era tutto in bocca.
aveva un pisello non tanto lungo sarà stato sui 14/15 cm e non era grosso ma soprattutto il glande era un tutt'uno con l'asta e cosi era più comodo da ingoiare.
andai avanti sentivo il suo pisello pulsare pronto a schizzare, gli presi le mani stringendomeli alle sue e dopo un po mi disse che stava venendo e cosi gli tenni le mani ferme e me lo conficcai in gola e ...................... mi schizzo ripetutamente in gola .lui era in estasi stava godendo a più non posso. mi alzai e lui mi disse : ma ti sei fatto sborrare in bocca? che schifo, gli feci vedere che l'avevo in bocca e poi la degluttii.
lui ci rimase non pensava che avessi fatto anche questo.
ci andammo a lavare e io mi schiacquai la bocca con un bicchiere di colluttorio e ritornammo agli studi , ma per mezz'ora parlammo di questa avventura. da quel giorno ci vedemmo ancora ma non facemmo nulla. ma arrivò il giorno dell'esame a luglio e avendo le iniziali del cognome uguali lo facemmo nella stessa giornata, eravamo tesi sia prima dell'esame che dopo averlo fatto perchè non sapevamo come era andata e coso..................... ma questa è un'altra avventura che appena potrò la scriverò
comunico che quella che seguirà con il titolo " Pel di Carota Quella notte" il seguito e "La Naia" saranno le ultime avventure che ho fatto per quanto riguarda quelle maschili perchè poi a 25 anni ho messo la testa apposto fidanzandomi con la ragazza che poi è diventata mia mogli e da quei anni non feci più nulla .
ma però appena ho tempo scriverò le mia venture con le ragazzine che ho avuto.
spero di avervi accontentato
MATTEOBO
«Bel racconto, scritto con particolari interessanti, mi aspettavo però dopo il pompino e la sborrata in bocca, una tua sega con sborrata in faccia, così pel di carota avrebbe gustato lo sperma per la prima volta! Quando lo hai inculato? Io ci avrei provato, da quelloche descrivi mi sembra proprio adatto con la sua timidezza. Se lo hai fatto, puoi raccontarlo?»
«Racconto bellissimo mi è piaciuta molto come sei riuscito a convincerlo e fargli cadere ogni indecisione.»