Non vi raccontero’ di donne giovani e meravigliose, ne’ di uomini superdotati.
E’ semplicemente una storia vera di 7 anni fa a Malta
Era il mese di giugno del 2014 e avevo trovato l’occasione di trascorrere quindici giorni a prezzo bassissimo in un albergo a 5 stelle nell’isola principale
Inutile parlarvi delle meraviglie dell’albergo, della sua piscina e dei pasti abbondantissimi
Mia moglie, come sempre gran rompiscatole, già dalla seconda mattina mi faceva scendere ad occupare le sdraio bordo piscina alle 6.30 precise.
Io mi portavo giu’ due teli mare, li posizionavo su due sdraio e aspettavo fino a quando lei non si degnava di raggiungermi. Dopo di che andavamo insieme al ristorante dell’albergo a fare colazione
Chiaro che dovevo fare qualcosa in quelle due ore che me ne stavo da solo ad aspettarla.
Incominciai a frequentare dei siti web di incontri e a inviare messaggi ad una signora inglese che abitava proprio a Gozo, l’altra isola che compone la repubblica di Malta
Non avevamo ancora Whatsapp e ci inviavamo SMS
Non avevo detto che ero a Malta, pero’ una mattina le inviai un messaggio con le condizioni del tempo li. Ella rispose che era proprio come da lei
Io di rimando le scrissi: -“ Per forza, siamo a soli dieci km di distanza”
Lei immediatamente rispose : “Your side or mine? (da te o da me ?)”
Io le risposi che non se ne faceva nulla perché ero lì con mia moglie e non potevo certo andare a trovare lei
Per tutta risposta lei mi disse di prendere una stanza a suo nome per il giorno dopo, che a lei non interessava nulla che ero sposato
Anche se l’albergo era grande, non volli prendere la stanza lì e prenotai una camera matrimoniale nell’albergo a fianco
Arrivo’ puntuale alle due del pomeriggio dopo con il bus
Dopo aver fatto il check in, salimmo in camera.
Non persi tempo , anche perché non ne avevo molto, e l’abbracciai.
Lei si spoglio’ immediatamente e mi prego’ solo di poter fare una doccia, visto che eravamo molto sudati
Naturalmente la doccia fu anche l’occasione per iniziare a saggiare la nostra sessualità.
Io lavavo le sue parti intime e lei il mio cazzo e annessi
Era una donna sui cinquant’anni, un po’ tozza, un seno enorme, la figa rasata e un culo pronunciato., ma potevano andare
Le gambe non erano spettacolari
Di viso non era molto bella, ma (me lo disse dopo) aveva avuto cinque mariti
Ci asciugammo e andammo nel letto
La cosa che mi sorprese fu che non chiuse la porta del balcone e la stanza era inondata da moltissima luce
Potevo vedere ogni particolare del suo corpo. Non era come mia moglie che doveva chiudere tutti gli scuri e spegnere ogni fonte di luce
Cominciai con il mio solito dai seni, a baciarle i capezzoli, a succhiarli, a baciarle la pancia, passare a baciarle la figa di sfuggita, passare alle gambe, ritornare sulla figa per preparare l’assalto finale
Le baciavo la figa e mi accorsi subito che c’era qualcosa di strano. Mettendo le dita nello spacco, non vi erano le pareti , ma un grande vuoto
Era stata operata e le avevano asportato tutto
Entrai con tutte le dita e poi con tutta la mano.
Lei godeva da forsennata
Incominciava a dire “ahh” “ehhh” Ihhh” “ohh” “uhhhhhh”
All’ “UHHHH” aveva delle contrazioni spaventose. La mano restava prigioniera per qualche secondo del suo bucone
Ricominciava con le sue esclamazioni e dopo dieci secondi aveva altre contrazioni
Intanto il letto, che era formato da due letti singoli affiancati , si era allargato e lei restava con la testa giu’ quasi a toccare il pavimento.
Gli infilai il cazzo al posto delle mani , anzi del braccio, e la prima sensazione fu quella del vuoto assoluto, ma, al suo “UUHHHH” le pareti si contrassero come prima e il mio uccello resto’ prigioniero
Una sensazione che non avevo mai provato prima
Me lo spremeva quasi a farmi male, ma un male che mi faceva impazzire di piacere
Andammo avanti una mezz’ora ancora, poi decisi di sborrare e tornare da mia moglie che certamente si stava chiedendo dove ero andato a finire
La mattina dopo uscii dalla camera alle 5, dicendo a mia moglie che era meglio andare prima ad occupare le sdraio perché c’era altra gente che prendeva i posti migliori
Per i giorni successivi fu uno scopare la signora inglese tre volte al giorno, prima di ogni pasto
«Un buco fantastico!»