IL calcio non era mai stato il mio sport preferito, e nonostante la mia famiglia fossero tutti calciofili, a me annoiava, ma quella partita di calcio, al torneo universitario, desto' la mia attenzione.Quella sera all'incontro mi trovavo con le mie amiche, ed immagginate, un pubblico di ragazzi che assistevano al match e di ragazze vogliose di cazzo, dinanzi a tanti bei ragazzi, che correvano dietro ad una palla, e tutti chi piu' chi meno, carini, e con dei fisici, proprio, belli, io puntai il portiere, che una mia amica mi disse che si chiamava Enrico, era di Cremona e frequentava il 4 anno, e poi aggiunse quella li e' la ragazza, ridendo, la squadra di Enrico vinse, e poi ai Navigli a festeggiare, io non mollai lo sguardo da lui, era proprio, un tipo giusto, bel fisico, vestiva bene, e poi non era il classico fighetto milanese, aveva qualcosa della sana provincia Lombarda che lo rendeva diverso, ma non ci fu' modo, di avvicinarsi, la sua ragazza lo teneva stretto. I giorni seguenti, lo vidi all'universita' ,e poi arrivo il momento che riuscii ad attacare bottone, con lui, e parlammo tanto e lui fu proprio gentile, avevo deciso lo scopo. Continuarono i miei approcci, e lui ricambiava, poi un pomeriggio ci baciammo, in un corridoio, ma poi dovette andare via la sua tipa lo aspettava. Ma oramai eravamo in complicita', e poi una mattina eccoci alla stazione di Milano eravamo scesi da treni differenti, mi offri la colazione, e mentre ci guardavamo, mi usci da dire, prendiamo una stanza in hotel dai, lui, annui subito, e mi prese per mano, gli dissi, i preservativi, lui andoin farmacia, e poi per mano, cominciammo a caminare intorno la stazione, e dopo 2 tentativi, ecco l'albergo, pago la stanza, e ci accompagnarono, eccoci finalmente soli, mi abbraccio', e ci baciavamo, mi alzo la gonna, e le sue mani, entravano dappertutto, lo stringevo, eravamo un corpo solo, il suo pisello, lo sentivo, lo taccai era duro, e pulsava, in fretta ci spogliammo, io ero nuda, e quando tiro giu' i box, aveva un pisello, bello, nella normalita', ma bello, calibrato al suo fisico, eravamo nudi, lo toccai segandolo, era duro, lui mi distese sul letto, e mi bacio e lecco, dapertutto, era bravo nei preliminari, ero bagnata, un lago, poi mi invito a prendere il suo pisello, in bocca, era bello, io in ginocchio, lui dinanzi a me, con il suo fisico, ben delineato, e io con il suo pisello, in bocca, la scena veniva riflessa nello specchio, era dolce, e deciso, il suo pisello aveva un odore di maschio, gli leccai le palle, e finalmente mi venne in bocca, il suo sperma mi sembrava miele, di Enrico mi piaceva tutto. Rimanemmo distesi sul letto, e mi ammirava, sembrava un sogno, poi si armo, il preservativo, rendeva il suo pisello, ancora piu' bello, e mi penetro, con forza e decisione, lo specchio rifletteva i nostri corpi, lui era bello, ma anche io non scherzavo, mi scopo con una decisione, e forza, che sentivo, la mia pelle vibrare, Enrico, sapeva usare bene il suo pisello, mi mise nelle piu' svariate posizioni, aveva un'ottima resistenza, era partecipe con me,  le sue parole, abbinate ai suoi colpi di pisello, mi mandavano fuori di testa, mi vedevo riflessa allo specchio io a pecorina con lui che spingeva forte, io sopra di lui, con il suo pisello, dentro di me, sulla sedia, appoggiata al muro, ero un bagno di umori,  mi svergino' il culo, senti un dolore lancinante, inarcai la schiena, ma era tutto terribilmente bello,fu un pomeriggio fantastico.Quando mi porto al treno ero felice, ci salutammo, e tornai a casa felice, ero stata bene, Enrico si era dimostrato, come lo avevo immagginato. Andai a dormire senza fare la doccia volevo sentire il suo profumo.


Era da meno di un mese che ero sola e avevo avuto 2 avventure, con due persone diametralmente opposte, avevano in comune solo l'iniaziale del nome la lettera E, infatti Emilio era stato goffo, ed inesperto,questo dovuto  forse alla sua giovane eta', nonostante avesse un pisello dalle dimensioni, fuori dal normale, non mi aveva soddisfatto, invece con Enrico era stato proprio bello, e sicuramente anche se il suo pisello, era normale, aveva una vitalita', che mi aveva soddisfatto, ci frequentammo, per circa un mese, poi lui torno dalla sua tipa, e il nostro rapporto fini,   all'oscuro di tutti. Nel frattempo, andai al giuramento del mio fidanzato, Stefano, ad Ascoli,con la sua famiglia, e la sfortuna volle che furono i giorni, del ciclo mestruale, riuscimmo ad appartarci in macchina, e lo consolai, con un pompino con ingoio, ed una sega. Ripartii sperando che lo avrebbero riavvicinato a casa. Per il mio bene e e per il suo.

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