Ciao all'età di 20 anni sono andato in Germania a cercare lavoro ma la Germania non faceva per me e quindi dopo un paio di mesi sono ritornato in Italia.


Durante il viaggio nel mio scompartimento eravamo in quattro mai potevo pensare che un lungo sciopero ci avrebbe bloccati a Milano e così dopo nove ore a Milano ripartimmo per il sud.Noi quattro dello scompartimento siamo stati sempre vicini durante lo sciopero dei treni.


Una delle quattro persone era una ragazza sui 35 anni fisico da mozzafiato e io la notavo e me la squadravo dalla testa ai piedi lei lo noto e ogni tanto mi provocava io avendo vent'anni i miei ormoni si svegliarono subito Così dopo poco tempo e dopo tante occhiate gli feci capire che io da lei volevo qualcosa di bello qualcosa che rimaneva di quel viaggio lei capi le mie intenzioni e con dei gesti mi fece capire di andare al bagno e di non chiudere la porta così lei entro e io ero pronto avevo il mio cazzo duro era una roccia me lo prese subito in bocca mi fece diventare la cappella viola forse dall'emozione non riuscivo a venire siccome eravamo sprovvisti di preservativo lei si è messa a pecorina mi prese il cazzo e lo punto  nel culo e io spinsi subito dentro lei fece un piccolo grido ma io non mi fermai neanche un secondo la volevo tutta li misi quattro dita nella fica a lei le piaceva tanto poi mi misi seduto sopra il Vater e lei appoggiò il suo culo sul mio cazzo sempre con più velocità ormai il suo culo era bagnato il mio cazzo entrava e usciva con una facilità la feci alzare e la misi in ginocchio si faceva fare tutto e continuò con un grande pompino non sapendo se li potevo venire in bocca al mio ritmo lei capì che stavo per arrivare e lei continuava a quel punto capi che li potevo venire in bocca mi svuotai le palle fino all'ultima goccia poi si sciacqua la bocca io li notavo il suo bel culo dopo un po' siamo ritornati nello scompartimento ma il viaggio è ancora lungo ricordo ancora che quel giorno sul treno lo feci altre 3 volte 


lei mi disse di scendere a Bari con lei di farmi una doccia a casa sua e poi l'indomani partire di nuovo verso la mia destinazione mi disse anche che a casa era provvista di preservativo quindi potevamo fare l'amore completo ma io gli dissi subito che quell'avventura la volevo ricordare così e infatti non ci scambiammoil numero e ne l'indirizzo


È stato un viaggio da non dimenticare ho avuto altre esperienze sui treni ma questa è indimenticabile perché non avrei mai pensato che andava a finire in quella maniera spero che il mio racconto che sia piaciuto commentate al prossimo racconto

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Categorie: Confessioni
Tag: Culo