Ho 60 anni e sono vedovo da 5.
Vivo da solo al primo piano di una villetta bifamiliare. Al piano terra ci abitano mia cognata Valeria e sua figlia nonché mia nipote Giorgia.
Valeria ha 50 anni , separata da 4 , bella e passionale.
Giorgia ne ha 25 , fisico minuto ma ben proporzionato ed un viso molto carino incorniciato da una chioma di lunghi capelli neri.
Dopo che Valeria si è separata si è rafforzato il legame tra noi due perché la separazione non è stata indolore e in me ha trovato un confidente che è riuscito a darle conforto.
Si è così creato un rapporto che complice il suo stato d'animo per la delusione della separazione unita alla pandemia e relativo lockdown è diventato molto intimo ci ha presto portato in modo del tutto spontaneo a fare sesso insieme.
Come detto prima lei è parecchio passionale , sessualmente esuberante per cui scopiamo spesso e volentieri.
Da circa un paio d'anni frequenta una persona ma ciò non ha interrotto i nostri incontri , li ha semplicemente resi appena meno frequenti.
Succede che quando Giorgia non è in casa io scenda dalla scala interna e qualsiasi cosa Valeria stia facendo la coinvolgo e finiamo inevitabilmente con lo scopare.
Se Giorgia passa la notte fuori Valeria sale da me e si infila nel mio letto nuda e potete immaginare il seguito.
Un pomeriggio ricevo un suo messaggio su whatsapp in cui c'è scritto "mi sto masturbando ma non mi basta , perché non scendi a leccarmela" e accompagna il messaggio con un breve video in cui si vede lei seduta sulla poltrona con le gambe sui braccioli e una mano a stuzzicarsi la passera.
Io naturalmente non me lo faccio ripetere e la raggiungo al piano di sotto.
Vederla in quella posizione sfacciatamente provocante mi procura un'erezione poderosa che mi costringe ad infilare una mano nei pantaloni per aggiustarmi il cazzo facendolo puntare in alto aderente alla pancia così potrò soddisfare la sua voglia.
Mi chino tra le sue cosce ed alterno leccatine di punta a vere e proprie lappate il tutto intervallato da baci e succhiatine.
Uso anche le dita a stuzzicarle il clitoride e a penetrarla muovendole lungo le pareti calde e umide.
Dopo alcuni minuti il mio impegno da I suoi frutti e mi posso godere il suo orgasmo che si manifesta con mugolii e gemiti fuori controllo e abbondanza di miele erotico che lecco goloso.
Lei in seguito mi contraccambia facendomi un sontuoso pompino che si conclude con una generosa sborrata che le riempie la bocca per poi venire ingoiata tutta.
Questo è solo un esempio di come sia disinvolto il nostro rapporto.
Più di una volta l'ho presa in cucina mentre lavava o asciugava le stoviglie , sul tavolo della cucina oppure con lei seduta sulla lavatrice con la centrifuga alla massima velocità.
Vi ho raccontato dell'intesa sessuale che c'è tra me e Valeria , intesa puramente sessuale in quanto per carattere , interessi e modo di pensare non saremmo sentimentalmente compatibili.
Durante questa particolarissima estate è capitato un episodio che Vorrei raccontare.
Ero di sopra ed avevo appena finito di fare una doccia.
Esco dal box col cazzo in tiro senza apparente motivo e mi asciugo.
La porta del bagno è aperta. Essendo da solo non mi preoccupo di chiudere le porte.
Combinazione non sento Giorgia salire le scale e quando mi giro perché mi sento osservato la vedo in piedi in corridoio ad un paio di metri da me.
Indossa come sua abitudine una corta maglietta che le lascia scoperta la pancia piatta con al centro un delizioso ombelico.
A volte come in questo caso non porta il reggiseno per cui si può meglio apprezzare la sodezza del seno , la sua forma a goccia e il suo ballonzolare ad ogni movimento del corpo.
Il suo abbigliamento viene completato da un paio di hot pants aderentissimi e scosciati tanto da mostrare una buona metà delle natiche.
Inutile dire che una visione del genere suggeriva una ragione di essere a quella finora immotivata erezione.
Istintivamente uso entrambe le mani per coprirmi e esordisco con un imbarazzato "ehm scusa tesoro ma non ti ho sentita entrare"
Lei di rimando "zietto o forse sarebbe più corretto dire "zione" , non ti preoccupare che non mi scandalizzo , anzi se devo essere sincera sono tutt'altro che dispiaciuta di essere capitata proprio in questo momento".
La sua risposta mi coglie di sorpresa.
Ho sempre vestito la mia adorata nipotina di virgineo candore e il suo modo di abbigliarsi come in questo caso fatto nell'inconsapevolezza di quanto potessero risultare provocante
La realtà è che l'ho sempre idealizzata senza rendermi conto ottusamente che a 25 anni aveva di certo avuto modo di fare le sue esperienze e la bambina che continuavo a figurami nella mia mente si era ormai fatta donna.
Si avvicina , io istintivamente faccio un paio di passi indietro fino a che vengo fermato dal muro.
Giorgia ml raggiunge , si china dì fronte a me , mi rivolge un sorriso dolce e malizioso insieme e mi scosta le mani che erano rimaste a coprire il pacco.
Il mio cazzo è al massimo della sua erezione , pulsa e qualche goccia di desiderio inizia a fare capolino dalla fessura e ne imperla la cappella.
Lei appoggia le due mami all'asta , preme e le struscia. Poi scende a massaggiarmi i testicoli che in seguito prende in bocca mentre afferra il tronco con la mano a pugno e me lo sega.
Lasciate le palle passa alla cappella che lecca a raccogliere le gocce che la bagnano per poi affondare la bocca nel mio cazzo.
Succhia e sega , succhia e sega.
Diomio come mi fanno godere quella boccuccia dalle labbra carnose e la sua mano minuta.
Ad un certo punto sono costretto a chiederle di smettere perché sento che potrei venire da un momento all'altro.
Lei si scosta e si alza , mi prende le mani e se le porta sorto la maglietta a prenderle i seni.
Sono pieni e sodi , li palpo e nel mentre chino la testa verso il suo viso a incontrare la sua bocca che bacio con tocchi leggeri delle labbra che poi socchiudo insieme alle sue lasciando che le lingue si incontrino scatenando la passione.
La prendo in braccio e la porro a sedere sul ripiano adiacente al lavabo.
Le sfilo la maglietta e ammiro quei seni giovani e perfetti. Pizzico i capezzoli che si sono inturgiditi , le areole gonfie. Succhio e do piccoli morsi che le fanno scappare i primi gemiti.
"Scopami zio" mi fa "ho voglia di sentire il tuo grosso cazzo prendersi la mia figa"
Le slaccio i pantaloncini insieme e agevolato da lei che solleva il culo glieli sfilo insieme al tanga che porta sotto.
Ha una fighetta proporziomata al suo fisico minuto. È un fiore bagnato di rugiada.
Non resisto , devo baciarla e così faccio.
Mi chino e lecco mentre premo col pollice il grilletto. Giorgia sta decisamente godendo.
Mi mette una mano sulla testa mentre viene colta dell'orgasmo e preme mentre quel goloso fiore sprigiona il suo delizioso nettare che assaporo con gusto.
"Ora lo voglio prendere , non posso aspettare"
"Piccola mia ne sei certa ? Ho timore di farti male , il tuo sesso è minuto , delicato"
"Oh non è poi delicato come credi , ho avuto modo di tenerlo allenato"
"Va bene tesoro , anch'io desidero entrare in te ma se ssnti che provi dolore e questo supera il piacere dimmelo che smetto subìto"
"Tranquillo ed ora fammi sentire quanto è grosso e duro , prendimi"
Mi spalmo il cazzo di saliva e puntata la cappella all'ingresso di quell'invitante nido d'amore spingo delicatamente ma deciso.
Lei più entro più apre la bocca fino ad averla spalancata quando l'ho persa tutta.
"Ooooh ohhhhh zio come ti sento , mi manca quasi il fiato tanto è grosso.
Mentre pompo lei si avvinghia con le gambe ai miei fianchi.
Mi abbraccia mi bacia , sento le sue unghie affondare nella mia carne. È doloroso ma è piu intenso il piacere per cui non le chiedo dì smettere.
Lo fa spontaneamente dopo un affondo in concomitanza con il suo secondo orgasmo più potente del primo.
Le scappa un urlo mentre ed a me un lamento distorto dal misto di dolore e piacere che mi provoca quell'ultimo affondo con le unghie.
Scosta il busto da me e porta indietro le braccia tese che le fanno da punto di appoggio.
In quella posizione è bellissima , posso apprezzare i suoi seni danzare al ritmo dei miei colpì chd ora si son fatti più potenti tanto da farle a volte di rischiare di perdere l'equilibrio.
Giorgia gsme , muhula mi da dello zio porco e mi implorare di non smettere anzi , di scopare ancora più forte.
Io ce la metto tutta , sudo , sono al limite , la sto letteralmente sbattendo. Lei sì lascia andare sul tavolo muove freneticamente la testa a destra e sinistra mentre viene colta daun orgasmo ancora più intenso dei precedenti.
Esco prima di venire a mia volta , sono sudato ed esausto.
Lei senza lasciare la sua posizione mi invita a portarmi sul lato del tavolo all'altezza del suo viso.
Si mette su un fianco e me lo prende in mano "voglio il tuo sperma , vienimi in bocca e inizia un pompino che come in precedenza accompagna col movimento della mano.
È decisamente brava , ci sa fare la giovane , evidentemente ha avuto modo di sperimentare.
Non le ci vuole molto a farmi venire.
Non ricordo l'ultima volta che ho sborrato così tanto.
Vengo ad ondate. Le prime non riesce a contenerle tutte e un po di sperma le esce cooandole lungo una guancia e le labbra che non hanno mai smesso di pompare me ne spalmano sull'asta. Dopo i primi schizzi i rimanenti riesce a gestirli bene e manda giù tutto mentre mi guarda decisamente soddisfatta.
Come epilogo dì quell'inaspettata avventura erotica Giorgia mi lustrs il cazzo con la lingua , si porta la sborra che ha sulla guancia alla bocca con le dita che poi affonda nella figa fradicia e dopo averne raccolto gli umori mi chiede di baciarla e condividere con lei i nostri sapori mischiati tra loro.
Guarda l'orologio che c'è sulla mensola
"Porca miseria , mamma sta per tornare dal lavoro , meglio che scappi a darmi una sistemata.
Raccoglie le sue cose e prima di correre giù da basso mi da un ultimo bacio e "zio è stato fantastico , hai un cazzo favoloso e scopi da Dio"
Ddtte queste ultime parole prende sparisce dietro l'angolo e prende dì corsa la via delle scale.
Valeria arriva 10 minuti dopo , non l'ha beccata per un pelo.
Chissà come l'avrebbe presa ?
È una domanda che mi faccio spesso.
«Racconto molto eccitante, sarebbe bello sapere la misura del seno della nipotina, molto intrigante»