Quando hai la possibilità di Fare tutte le porcate che vuoi, sapendo di avere una Mamma complice, che è sempre disponibile a darti dei consigli e ad assecondarti, Si cresce in Fretta come Troia. Se Devo essere sincera fino in fondo, non credo avrei potuto realizzare tante belle scopate da ricordare, senza aver avuto Mia Mamma complice delle mie avventure. il mio rapporto con lei non era e non è mai stato di tipo incestuoso, anzi... direi che fosse piu' un Rapporto di complicità tra Madre & Figlia. dico Figlia, perchè ormai era cosi' che Mamma mi aveva accettata. da quella volta che mi confessai a lei, e lei mi accettò cosi', il nostro rapporto Familiare ne ha giovato parecchio. e Anche se lei non approvava del tutto il fatto che facessi la Vacca con ogni uomo che trovavo, alla fine mi assecondava sempre... come si dice.. per i Figli, le Mamme fanno proprio di tutto, e la Mia non ha fatto eccezzioni. Qualcuno potrebbe dire che mi aprofittavo della sua Bontà e della sua pazienza, ed è verissimo, Ripensandoci Oggi,credo di aver fatto passare a Mia Mamma dei momenti non proprio bellissimi, come quando mi sono fatta sfondare culo e bocca da un suo Ex Colega di lavoro, mentre la chiamavamo al telefono. Mamma non la prese benissimo quella volta, ma in un certo senso se ne era fatta una ragione, ben sapendo che ero cosi' e che non sarei affatto cambiata. quindi era meglio che imparasse ad accettare quel mio lato da Puttanella sempre in cerca di grossi Cazzi da far sborrare. la storia che vi vado a narrare in questo appuntamento, Ben dimostra quanta pazienza ebbe Mamma in certi momenti in cui i miei ormoni da ragazzina giravano a Mille. per lei non fu facile quel Giorno, ma per mè fu il giorno piu' bello della mia Vita da Troia. un sogno che ho avuto fin da quando mi sono scoperta Travest, era Che Mamma assistesse ad un mio rapporto sessuale con un uomo. non so dirvi il motivo, forse perchè volevo mostrare a Mamma una volta per tutte quanto Amore avevo da dare, forse perchè volevo dimostrarle la mia sensualità come femmina, o forse solo perchè ero una Puttana di Natura, e lo volevo dimostrare a tutti i Costi anche a Lei. i fatti dunque erano questi, inseguivo da anni, un sogno fino ad allora mai potuto realizzare. almeno fino al giorno in cui Mamma dal veneto, venne a farmi visita qui' a Milano. fu un evento storico, perchè Da quando si era trasferita con mio Padre in Veneto, Mamma era venuta poche volte a trovarmi, un pò per l'età avanzata,che non le consentiva di fare lunghi viaggi, un po per il fatto che aveva lasciato Milano per rilassarsi lontana dal Caotico rumore e smog della Città. ad ogni modo, venne a trovarmi e ne fui davvero contenta. l'accolsi alla porta, ovviamente poco vestita dato il periodo caldo di luglio avanzato, mi ero messa addosso un bel completino di pizzo nero, reggiseno e tanga che ben poco copriva, calze a rete autoreggenti nere, un girocollo di perle ovviamente finte di biggiotteria, zeppe ai piedi, ben truccata con il solito vestaglione rosso a coprirmi ma che lasciai aperto senza legarmelo in vita con il laccio apposito. Appena Mamma mi vide cosi', mi ricordò subito, che quella vestagliona Rossa luccicante in Polyestere era stata sua. Già stata, infatti le ricordai che l'aveva lasciata li a Milano, ed ora era di mia proprietà. ci abbracciammo ci baciammo sulle guance, e la feci accomodare in casa portandole la valigia pesante. la feci subito rinfrescare in bagno, poi quando finalmente piu' rilassata usci' dal bagno, mi lanciò un'occhiata squadrandomi da testa a piedi, avevo i capelli raccolti a chignon con dei ciuffetti che mi pendevano ai lati del viso, e sopra raccolti a torre. ero splendida e anche Mamma me lo confermò: 'Come sei cresciuta, stai benissimo' mi disse con un sorriso a tutta bocca. 'Cara Sono i Miei Uomini che mi fanno mantenere in forma, Fare sempre L'amore Brucia le Calorie' la punzecchiai subito io. Ridemmo insieme, le feci fare un breve giro della casa per mostrarle i cambiamenti che avevo fatto all'appartamento da quando lei non c'era piu'. mi rimproverò i poster porno alle pareti, ma a mè piaceva collezionare i paginoni centrali delle riviste Porno e tappezzare le pareti quà e la... in camera da letto le ricordai che li aveva dormito per anni, e subito lei mi ricambiò la battuta di poco prima: 'Chissà quanti uomini ci avrai portato sopra e le Porcherie che ci avrete fatto sopra,povero letto'. sono stata al gioco e gli ho ricordato che: ' Infatti e da qui' che il piu' delle volte ti ho telefonato mentre mi scopavano' dissi sorridendo e indicando il telefono cordless sopra la testiera del letto, che tante volte avevo usato per chiamarla. Mamma fece una smorfia di disappunto, ma non disse nulla. il resto della mattinata passò senza avvenimenti degni di nota, parlammo a lungo sedute sul divanetto in salotto, e tornai sull'argomento che tante volte le avevo martellato in testa: 'Mamma e giunto il momento che tu assista mentre faccio L'amore con Un uomo' le dissi apertamente senza giri di parole. ne avevamo già discusso tantissime volte per telefono, e lei aveva sempre rifiutato o preso tempo... lei scosse subito la testa, cosi' le ricordai cosa mi aveva detto una volta a telefono: ' Mi dicesti che quando saresti venuta a trovarmi a Milano, ne avremmo riparlato, ricordi? Ora sei qui'...' le dissi. le spiegai che nel pomeriggio sarebbe venuto a Conoscerla il mio attuale Uomo Roberto, un'uomo di Sessant'anni vedovo ma ancora in bella forma fisica, gli parlai di lui per prepararla, gli dissi com'era fatto, Alto 1,80, capelli corti brizzolati, pochi peli sul corpo, sanissimo, non fumatore, non si drogava, era un vero toro a fare l'amore e sopratutto aveva un bel cazzo lungo e duro che mi faceva impazzire. li Mamma fece un appunto: 'Ecco sempre a quello pensi tu...' le sorrisi, andando avanti a parlargli del mio attuale Uomo, promettendogli che non avremmo fatto porcherie davanti a lei, ma che avrebbe assistito solo ad un Rapporto D'amore tra un'uomo e la sua donna. Mamma sospirò ma non disse nulla. l'argomento fino al pomeriggio era chiuso li', e non la forzai di nuovo. sapevo che ormai non poteva sottrarsi e la lasciai in pace. contavo nervosamente le ore che ci separavano dall'arrivo del mio Uomo,il tempo non sembrava passare mai quella mattinata di sole. Finalmente Arrivò L'orario che tanto bramavo, e quando sentii il telefonino squillare, il cuore mi balzò in petto. era lui, gli aprii il portone del palazzo e lo attesi ala porta con impazienza. non mi ero cambiata dalla mattinata, avevo addosso ancora le stesse cose l'intimo e il vestaglione rosso di Mamma aperto. solo avevo sciolto i lunghi capelli sulla schiena. appena Roberto entò in casa, gli buttai le braccia al collo davanti a mamma e lo baciai appassionatamente sulla bocca. mamma dietro di noi non disse nulla, 'Sei Spelndida' mi disse lui appena ci staccammo, 'Mi Sei Mancato tanto amore' gli sussurrai io con il cazzo già bello duro sotto. Roberto strinse la mano a Mamma presentandosi, poi ci sedemmo tutti sul divano in soggiorno, io immezzo, l'uomo alla mia destra, Mamma a fianco all'uomo. dopo i primi convenevoli, inziammo a chiacchierare di noi, di cosa volevamo mostrare a mamma e perchè. Mamma a quel punto avanzò la domanda: 'Scusi ... ma lei non si vergogna?' Roberto le sorrise e con pacatezza e calma, mettendomi una mano sulla coscia e accarezzandomi i lunghi capelli con l'altra rispose: 'Non vedo cosa ci sia da vergognarsi.. io Amo sua Figlia, e vorrei dimostrarlo anche a lei signora... se Greta ha questo sogno, perchè negarglielo? che male possiamo farle alla fine? lei deve solo assistere non partecipare.' Mamma si zitti' subito. Il Ragionamento dell'uomo filava benissimo, e lo sapeva anche lei. ma ammetterlo non era per lei, donna cresciuta con l'educazione puritana e con il fatto che il sesso era una cosa privata, non da fare cosi' davanti agli altri. Mentre Mamma rifletteva su cosa dire ancora, sempre ci fosse ancora da dire qualcosa davanti a noi che ci slinguavamo senza problemi davanti a lei abbracciati come due fidanzatini al primo appuntamento. alla fine ho detto: 'Non posso piu' aspettare Amore ho il cazzo che mi scoppia nel tanga dai andiamo in camera...' L'uomo rise e dichiarò: ' Se Tua Mamma e pronta...' pronta o meno era li' e non potevo non coinvolgerla. presi mamma per un braccio e la alzai a forza, una volta in piedi, presi per mano il mio uomo seguiti da Mamma con una faccia ben poco contenta, e ci avviammo tutti verso camera da letto. Arrivati in camera, aiutai L'uomo a spogliarsi nudo, mentre Mamma prendeva posto sulla sedia che avevo piazzato accanto al lettone matrimoniale. 'Lei mi scuserà', disse Roberto, togliendosi le mutande e restando Nudo con il cazzo già duro davanti a lei e me. 'Prego faccia, faccia tanto ormai...' le rispose Mamma Rassegnata senza guardarlo, abbassando pudicamente lo sguardo da dietro le lenti degli occhiali. mi tolsi la vestagliona che diedi a mamma, ci mettemmo al centro del lettone, ci abbracciammo di nuovo stringendoci forte per darci coraggio, ci baciammo appassionatamente sulla bocca. mentre ci baciavamo, l'uomo estrasse il mio cazzo duro dal tanga che poco riusciva a nasconderlo. io presi in mano il suo e ci masturbammo continuando a baciarci senza tregua. Mamma per il momento, alternava lo sguardo tra il pavimento e noi a tratti. continuava ad ostinarsi a non volerci guardare, ma per mè vederla li vicino era un'eccitazione unica al mondo. iniziammo a fare seriamente senza piu' pensare a Mamma, ci imponemmo di fare come se lei non ci fosse, ci mettemmo uno sopra l'altro e iniziammo a spompinarci a vicenda in un bel Sessantanove. prendevo il cazzo del mio uomo in pugno e me lo infilavo in gola con la mia bocca rossa di rossetto, con gli occhi rivolti verso mamma. lei continuava a guardare il pavimento, ma in un momento vidi che alzò lo sguardo e ci incrociammo con gli occhi per la prima volta. gli sorrisi mentre gli mostravo quanto avevo imparato a fare la Troia con tanti uomini. finalmente potevo Finalmente, fargli vedere com'era cresciuta bene sua figlia dopo tante scopate fatte. e lei per la prima volta iniziò a tenere gli occhi addosso a noi invece che abbassarli. quasi soffocavo con il grosso cazzo del mio uomo in gola ma continuavo a succhiare meglio che potevo, gli leccavo la cappella entrando con la lingua nello spacco, quasi mi arrivò una spruzzatina di sperma. Roberto si stava trattenendo a forza per non riempirmi subito la bocca di liquido caldo. affondai ancora la mia bocca sull'asta fino in gola, lui faceva altrettanto con il mio cazzo, e anchio dovetti trattenermi dallo sborrargli in gola. ci alzammo, mi misi draiata a pancia sotto con le gambe allargate, lui si posizionò sopra di me a braccia tese sul letto, mi allargai le natiche con le mie manine dalle unghie smaltate di rosse, mentre la sua grossa cappella si posizionava dritta trà le mie chiappe, guardando mia Mamma che ci osservava senza piu' pudore, affondò il colpo facendo scivolare dentro al mio culetto la sua cappella, chiusi per un'istante gli occhi e feci un bel sospirone grosso di piacere.L'uomo spinse ancora e il suo cazzo scivolò tutto dentro fino alle palle pelose. ho ansimato e sospirato ancora, ma stavolta ho aperto gli occhi verso Mamma che mi fissava con una faccia curiosa invece che schifata. L'uomo iniziò le sue flessioni su di me facendo su e giu' stantuffandomi come una siringa. fantastico, il ritmo stava aumentando ed eravamo al culmine del piacere entrambi. l'uomo era concentrato piu' su di me che su mamma. cosa che invece facevo io, che non le staccavo gli occhi di dosso continuando a fissarla sorridendo e gemendo di piacere per la grande scopata, un vero sogno che si realizzava finalmente. e se era davvero un sogno, non volevo svegliarmi mai piu'. il piacere che provavo mi destò del tutto convincendomi che era pura realtà non stavo sognando... era tutto vero,mi stavo facendo sfondare il culetto da un'uomo, mentre Mamma era li a pochi centimetri da noi, che assisteva a tutto. Fantastico, meraviglioso, unico... cominciai a sussurrare il Nome di Mamma.. poi a aumentare la voce fino quasi ad urlarlo: 'Mamma.. Mamma Oh Mamma Mia Carissima...' Mamma che era stata in religioso silenzio fino ad ora, limitandosi a guardare come promesso, fece il suo primo commento, e lo fece sempre con l'umorismo che la distingue dalle altre Mamme del mondo: 'Adesso Cerchi la Mamma? prima fai le Porcate, e poi cerchi la Mamma?' le ho accennato un sorriso, che fece sorridere anche l'uomo, ma ad un'altra sua spinta tornai seria e continuai a chiamarla insistentemente... 'MAMMA.. MAMMA... MAMMA' Instintivamente le allungai il braccio tendendole la mano. non so cosa mi aspettassi facesse, ma mi era venuto naturale tenderle la mano in quel momento particolare della mia vita. per me quella non era una semplice scopata come quelle che facevo sempre con estranei, per me quello era un sogno che si realizzava un momento davvero importante che volevo condividere con la persona che amavo di piu' al mondo. e Forse Mamma iniziava a capirmi, dato che fece una cosa che mai mi sarei aspettata da lei, rispose al mio gesto 'ALLUNGANDO LA SUA MANO, E TENENDOMI LA MIA'. non riuscivo a crederci, ero al culmine della gioia e del godimento, mentre l'uomo continuava a stantuffarmi velocemente con il suo bel cazzo duro dentro e fuori, su e giu. strinsi la mano a mamma sussurrando ora come un disco rotto 'Grazie Mamma, Grazie di cuore.. Grazie cara, grazie.. grazie.. grazie...' Mamma fece un sorriso e mi disse: 'Adesso stai tranquilla, Mamma ha capito tutto... ' sorrise di nuovo. la continuai a ringraziare tenendole la mano mentre l'uomo infoiato dalla situazione che si era creata ci dava dentro sfondandomi a piu' non posso il culetto che ormai era diventato una galleria larga. lasciai la mano a mamma solo per cambiare posizione, l'uomo estrasse il suo cazzo dal mio culetto che era largo come una caverna adesso, mi baciò sulla bocca facendomi l'occhiolino, ero al culmine della gioia, mi sembrava di essere appena entrata in paradiso. l'uomo si mise sdraiato su un fianco, io davanti a lui, mi alzò la coscia destra con la sua mano, e da li mi penetrò di nuovo, facendomi urlare di piacere, feci un urletto in falsetto e riprendemmo a scopare. cercai subito la mano di mamma nuovamente, chiamandola, ed ecco il miracolo ripetersi per la seconda volta, la mano di mamma teneva la mia e stavolta si era pure alzata sedendosi a bordo del letto mentre venivo sfondata dal mio uomo da dietro su un fianco con la gamba alzata. devo ripetermi ancora: DAVVERO FANTASTICO!!! momenti simili non si dimenticano facilmente, e ancora oggi a ricordarli mi bagno tutta, devo ammetterlo. Mamma continuava a fare le sue solite battutine, sembrava allegra adesso, se penso a che faccia avesse appena avevamo iniziato. e ora guardatela li, tenere la mano a sua figlia che si fa sfondare il culo da un'uomo a pochi centimetri da lei e riusciva anche a fare delle battutine... incredibile Mamma. Alla fine ne io ne lui ce l'abbiamo piu' fatta, e siamo venuto nello stesso istante, lui riempiendomi le viscere del culo, io spruzzando addosso a Mamma come una porca. feci un sorrisetto di scuse a Mamma, come la ragazzina discola che combina un pasticcio, e sta per esser sgridata, ma anche qui' Mamma la prese sul ridere. invece di rimproverarmi prese un fazzoletto di carta e prima si ripuli' il vestito sporcato da me, poi facendo la sua solita ironia disse: 'Siete due Maiali incorreggibili. tu peggio di lui'... riferendosi a me ovviamente. Roberto dietro di me ancora con il cazzo pieno nel mio culo gocciolante rise, io risi mamma rise e come in un Film, tutti felici e contenti. ancora non Riuscivo a crederci, quando L'uomo tolse finalmente il suo cazzo dal mio culo ci abbracciammo, mentre dal culetto sfondato mi usciva la sua sperma gocciolando sul lettone, mamma si prodigò con lo stesso fazzoletto a tamponarmi il culetto dicendo: 'guarda qui' che rosso che è diventato e com'è largo...' Gli risposi subito a tono: ' Mamma ne è valsa la pena però.' e risi ancora contenta di aver vissuto l'esperienza piu' bella della ia vita come fosse stato un Film. ma era la realtà dei fatti.

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