i miei dovevano uscire, e cosi chiamarono mia cucina 14enne a farmi da baby sitter.
uscirono e io rimasi con mia cugina, cominciammo a giocare,poi ci mettemmo a guardare la tv. dopo una oretta io dovevo farmi il bagnetto, e andai in bagno con lei , mi riempii la vasca e mi ci infilai dentro. mia cugina cominciò ad insaponarmi con la spugna e bagnoschiuma e ....... a un tratto cominciò a sfregarmi e a pulirmi il mio pisellino. a 8 anni per me era tutto normale e non ero imbarazzato anche perchè non ero ancora pronto a provare piacere.mi insapono con lo shampoo la testa .
poi mi fece alzare in piedi e con il doccino comiciò a sciacquarmi la testa e il corpo.cominciò con la mano a lisciarmi il corpo per far scendere la schiuma ma nello stesso tempo mi toccava ripetutamente il pisellino e scapellandomelo.tutto a un tratto mise giù il doccino e chiuse l'acqua e prese il pisellino in mano e mi cominciò a tirarmelo e a scapellarmelo dicendomi che io dovevo fare tutti i giorni cosi, in modo che il pisellino cresceva. io non ci pensavo, non provavo nessun stimolo ma la cosa mi piaceva e dopo un po si addrizzò,8 cm forse. lei continuò a tirarlo e scappellarlo, dicendomi: Visto...... che si è allungato?.
io sorrisi , in quanto per me era una sensazione nuova. mi aiutò a uscire dalla vasca mettendomi l'accappatoio, e cominciò ad asciugarmi, poi si chinò davanti a me e mi prese in mano il pisellino ancora dura e cominciò a smanettarlo dicendomi Quando avrai la ragazzina lei ti farà questo. mi prese in bocca la cappella. io imbarazzato la respinsi ma lei continuò dicendomi di non dire nulla ai miei. mi succhiò la cappella e si infilò tutto il pisellino in bocca. si alzò e mi asciugò i capelli, mi aiutò a vestirmi e ci mettemmo sul divano a guardare la tv ma si raccomandò di non dire nulla altrimenti mi avrebbe picchiato.
da quel giorno incuriosito ogni pomeriggio tornato da scuola andavo in bagno e cominciavo a tirarmelo. ma a 8 anni non provavo nulla ma aspettavo che il mio pisellino si allungava per poi smettere. andai avanti tutti i giorni anche a 9 anni a 10 e qui un giono notai che la cappella si bagnava ma non sapevo il perchè , non provavo nessun piacere . poi a tre mesi dal compiere 11 anni . come scritto in un racconto in precedenza venni violentato da mio cugino 13enne analmente e oralmente e notai a casa che avevo la cappella tutta bagnata di un liquido biancastro trasparente. sicuramente quando mi inculò con i suoi 22 cm . (aveva un gioiellino mostruoso) mi stimolò facendomi eiaculare.
poi da li quei semplici tira e molla del mio pistolino cominciavano a piacermi, il mio gioiellino si allungava più velocemente e si bagnava tanto e provavo immenso piacere fino a che un giorno sborraii. fu la prima sega con eiaculazione, e provai un godimento super. da quel giorno non smisi più di farmele ( 2-3 al giorno ) a 12 anni poi conobbi la mia prima fidanzatina, che in primo momento era curiosa e piaceva toccarmi il pisellino sopra i jeans. ma quando lo tirai fuori lei si imbarazzò e non volle più toccarlo,mi lasciò. ma ripensandoci poi tornò e incuriosita volle vederlo, fino a che un giorno la portai in un boschetto qui nel Modenese,lo tirai fuori e lei imbarazzata lo toccò ma poi li cominciava a piacerlo e lo prese in mano e dai uno dai due il piselino si addrizzò e ingrossò nella sua mano . non era più imbarazzata anzi provava piacere e lo portò fino a sborrare.da quel giorno tutti i pomeriggi il boschetto era un posto fisso per farmi una sega e gli diede un nome.
Giacomino. e diventò gelosa del mio gioiellino.
Adesso sapete perchè quando chatto alle donne scrivo la tua passerina o micina, mentre quando chatto ai ragazzi o uomini scrivo gioiellino. mentre il mio lo chiamo piccolo Giacomino.
Questo è tutto
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Aggiunto: 3 anni fa
Utente:
«Ciao Matteo come tu già sai anche io ho avuto esperienze sessuali con membri femminili della mia famiglia. Quindi capisco con molta chiarezza quello che tu hai provato . e capisco anche quello che l' esperienza da te vissuta ti ha dato modo di capire quanto il sesso possa dare piacere anche se anche tu come me forse eravamo ancora un po'troppo acerbi per certe esperienze. Comunque il fatto che sia io che te siamo cresciuti con un identità sessuale ben definita significa che quelle esperienze oltre che averci aperto gli occhi in anticipo ci hanno anche dato molto piacere.»