Già da tempo per il compleanno mia moglie mi ha promesso come regalo che avrei potuto in quel giorno fare e farle cosa più mi piacesse. Naturalmente ho accolto con gioia l’originale regalo di compleanno.
Quando è arrivata la settimana del fatidico giorno, la mattina del lunedì, prima di andare al lavoro mia moglie Lara me lo ha ricordato. Non è che me ne fossi dimenticato; in realtà da settimane non aspettavo altro ed alla domanda di come avessi deciso di passare quel giorno ho risposto che la sera prima saremmo andati al ristorante e poi in una discoteca. Lei ha concluso "Tutto qui? Pensavo che avresti voluto fare qualcosa di più intrigante!"
Ho annuito e per l’occasione le ho chiesto di indossare un abito un po’ provocante, il reggicalze con calze a rete ma senza slip e poi con fare disinvolto ho cambiato discorso.
Il giorno precedente il mio compleanno siamo andati a cena in un ristorante cinese poiché a lei piace molto quella cucina e dopo circa un 'ora ne siamo usciti impregnati degli odori di cucina del locale
In auto l’ho pregata di tirarsi su la gonna e lasciare in bella vista la sua figa incorniciata dal pelo ben curato, dal panorama del reggicalze e dalle gambe inguainate con calze a rete molto sexy.
Senza battere ciglio, lei ha sollevato l’abito così come le ho chiesto quasi fino all'ombelico e la vista mi ha eccitato alquanto.
La visione del suo figone semi depilato è una cosa super eccitante e soprattutto in prossimità dei semafori vedevo che i passanti buttavano lo sguardo restando sorpresi nel vedere una così bella figa in bellavista che si offre allo sguardo di tutti.
Lungo il tragitto non ho resistito più ed ho cercato un parcheggio dove, fermata l’auto e tirata giù la zip del pantalone, ho offerto il mio cazzo già durissimo alla sua vorace ed insaziabile bocca da gran troia. Non ha impiegato molto tempo a portarmi quasi all'orgasmo e per prolungare quella voglia di venirle in bocca ho dovuto pensare più volte ad altre cose che non fossero sesso per non riempirle in un attimo la bocca della mia calda sborra.
Mentre contenevo la mia voglia, con la coda dell'occhio ho visto un uomo sui 40 anni che sta guardando, ho capito subito che è eccitato e, dal movimento che fa con l'avambraccio, ho pensato che si stesse facendo un succoso segone.
Mia moglie, il cui nome è Lara, di tutto questo non se ne è accorta o per lo almeno non lo ha dato a vedere.
Stando chinata sul mio uccello intenta a spompinarmi, le ho sollevato completamente la gonna sino alla vita mostrando in tutto il suo splendore il suo sedere ed il suo figone già umido di piacere pronto ad infilarle un dito per sentirla gemere. Lo spettatore che guarda dal finestrino è visibilmente eccitato.
Senza pensarci su ho abbassato completamente il finestrino e con un cenno ho invitato l’uomo a toccarle il sedere. Io ho levato la mia mano per dar spazio allo sconosciuto il quale inizialmente le ha accarezza le natiche e dopo le ha infilato due dita nella figa già fradicia di umori.
A quegli stimoli lei ha ansimato. Il vizioso se ne sta in silenzio e manovra le dita nella figa di mia moglie con maestria arrivando ad infilarle tre dita facendola così godere come una matta.
Mia moglie ha un orgasmo squassante ed io le sono venuto in bocca mentre lo sconosciuto ha proseguito a masturbarla ed a masturbarsi.
Un attimo dopo le innaffia il sedere con spruzzi incontrollati di sborra, leva la mano dalla figa e con un cenno mi ringrazia e saluta.
Lara con la bocca piena della mia sborra si gira e si tocca le natiche e, trovandole bagnate, mi domanda se stesse piovendo, io ho annuito e le detto che l'unica pioggia per il suo sedere era la sborra.
Ci siamo rassettati e nel baciarmi ho sentito il sapore salaticcio del mio succo bianco mentre guardandola negli occhi le ho chiesto se la mia sborra e l’amplesso con quello sconosciuto le è piaciuto.
Lei sbattendo le ciglia mi confermato il suo piacere ed ha chiesto chi le avesse inondato il sedere in quel modo.
Sorridendole le ho risposto che era stato uno sconosciuto.
Nel suo sguardo si è vista un’ombra di stupore mista ad eccitazione e per tutta risposta mi bacia dicendomi che per il mio compleanno potevo fare quello che volevo
Che donna fantastica! Ho toccato il cielo con un dito.
Dopo circa mezzora, siamo arrivati al locale dove già sapevo di dover andare, il nome è "Paradise club" e si capisce subito che cosa si faccia lì dentro.
Entrati dopo aver pagato l'ingresso ci siamo diretti verso la pista da ballo.
Lara è uno splendore e nella penombra è ancora più bella con le luci che le accarezzano la figura. La pista è gremita ed a malapena ci si può, anzi a dire il vero più che ballare ci si deve strusciare uno sull’altro.
Vedo un tavolino con due poltrone libere e ci dirigiamo ad occuparle. È stato in quel chiasso della musica che lei mi dice che un uomo le aveva toccato con insistenza il sedere. Le ho risposto di non farci caso e che è così dappertutto. La sua preoccupazione è che le avevo chiesto di uscire senza intimo sotto il vestito e le sembra da persone sfacciate infilare la mano sotto il vestito. Non mi sorprendo e le chiedo se è la mano le ha toccato la figa. La replica è “Senz'altro si è accorto della mia nudità”
Con il viso faccio un gesto volendo che capisca che non è accaduto niente di particolare. Per distrarla da ciò che mi ha raccontato le verso dello spumante in un bicchiere. Al termine della bevuta la invito ad un ballo poiché è il momento dei lenti, mi avvinghio a lei afferrando le sue natiche. L note sono languide e, accarezzandole i glutei, sollevo la gonna lasciando che i presenti si godano il suo bel sedere con gli sguardi. Mia moglie mi lascia fare e mi eccito e ballando l’ho stretta forte a me per farle sentire meglio la mia eccitazione. Il suo sguardo denota divertimento ed eccitazione.
Mi accorgo che lei è curiosa perché si volta spesso a cercare di vedere intorno e capire come fosse fatto il locale ma non sembra essere solo curiosità, sembra piuttosto che stia controllando qualcosa ed allora senza preamboli le chiedo se vuole andare a vedere come fosse fatto il locale.
“Sai tesoro, voglio stare un po’ con te. Oggi è il tuo compleanno e sono anche un po’ stanca. Vorrei stare un po’ sola con te” e così dicendo mi ha preso per mano per avviarci in una salettina dove c’è una luce blu soffusa che illumina l’ambiente muovendosi come se conoscesse quel locale.
Percorso un ambiente quasi buio dove le luci sono estremamente tenui, mi conduce in un ambiente dove addossati alle pareti ci sono sistemati alcuni divanetti senza braccioli, mentre al centro della saletta c'è un grosso divano di forma circolare. Noi ci siamo sistemati su uno di quelli lungo le pareti.
Quando gli occhi si sono adattati all'oscurità notiamo accanto al nostro divano una coppia che si sta baciando con passione.
Sono arrapato e voglio mostrare la bellezza della mia donna sollevando la gonna mostrando il biancore della pelle delle cosce ed anche l’accenno di pelo sul monte di venere e la depilazione perfetta della figa.
Per far vedere agli altri quanto siamo disposti a fare sesso davanti ai loro occhi, la bacio con passione, le infilo il medio nella figa e con il pollice le titillo il clitoride. Lei subito ansima e nell'orecchio le sussurro "Dai che ci guardano. Facciamoci vedere!" ed abbasso la zip dei pantaloni mettendole in mano il cazzo gonfio d'eccitazione e do il via ad una lenta e travolgente sega, prima con fare circospetto ma poi non mi preoccupo dei presenti che guardano.
Con il passare dei minuti ho notato che la saletta si è gremita e tutti i divani sono occupati da coppie che si danno da fare alla grande, in particolare una coppia sulla trentina con la lei praticamente seminuda si accomoda nel divano circolare e senza curarsi dei presenti si mettono a scopare furiosamente cambiando spesso posizione. In un frangente della scopata, con lei sotto, è proprio lei che fa un cenno rivolto ai maschi presenti invitandoli ad unirsi a loro.
“Ma dove mi hai portato? Questa non è una disco normale!”
A quella domanda non c’è stata una risposta perché è evidente che sia vero ciò che suppone Lara.
Non rispondo e continuo a toccarle il buco già inumidito dalle secrezioni della figa che sono arrivate ad inumidirlo. Il suo sguardo è fisso sulla coppia già circondata da dei maschi ed è evidente che la eccita la donna bionda sul divano circolare che sta armeggiando già con degli uomini con le mani perché il suo uomo le ha messo il cazzo in gola. due dei maschi sono masturbati da lei che tiene un cazzo per ogni mano, uno la sta chiavando ed uno la guarda facendosi una sega.
“Perché non vai anche tu? Oggi è il tuo compleanno. Dai, datti da fare con lei!”
Quell’invito mi ha sorpreso ed ho avuto degli istanti di titubanza ma la mia lei ha insistito non solo a parole ma anche spintonandomi ed allora mi sono avvicinato alla donna al centro della stanza.
La donna bionda ha preso in bocca anche il mio cazzo, lasciandone una altro, ruotando la lingua come un serpente. Nel frattempo intorno a lei si è creata una folla e allungando lo sguardo tra le persone, con la coda dell'occhio, vedo mia moglie che si sgrilletta.
Sono felice di quello che sto facendo e vedo che anche mia moglie lo è.
La donna a cui sono vicino, si è messa cavalcioni ad un negro notevolmente dotato e mi offre il culo mentre spompina un maschio dietro l’altro ma ciò non mi dispiace perché alimenta la mia eccitazione. Infilai il cazzo nel suo culo con le dovute cautele mi dimeno molto facendole capire quanto mi piaccia.
Poiché i maschi sono tanti ho scrupolo di occupare quel buco da troppo tempo e do una decina di colpi e poi mi levo per dar spazio a un altro. In quei momenti mi dimentico della mia Lara lasciata su un divano poco distante; quando mi volto con sorpresa vedo che anche lei è attorniata da sei uomini.
Mi avvicino per vedere meglio e la vedo messa alla pecorina a leccare due cazzi con avidità; uno le si è messo sotto e le dà dei colpi che la fanno sussultare, sollevandola. Tra le mani ha due cazzi che sta smanettando con vigore ed il tutto sta avvenendo con un sincronismo da persona esperta che lo ha fatto altre volte, vedo anche un uomo di colore che le si avvicina da dietro e, levati i pantaloni, le mostra il suo cazzo asinino che è molto più lungo del normale e grosso quasi come una melanzana.
Quel negro le punta la cappella sul buco del culo e lei lascia i cazzi che ha in mano per portare le mani sui glutei allargandoli così tanto da allargare anche il buco posteriore con le dita.
Noto che la zona tra i glutei è lucida, capisco che qualcuno le ha spalmato del lubrificante e ciò mi rassicura che le chiavate che le faranno, le piaceranno molto ma quel cazzo per lei è troppo grosso è non sarebbe entrato di sicuro; l'altro che già la chiavava da sotto di lei, si è fermato per far sì che questo potesse entrare. Lei ha continuato a godere ed appena l’ha sentito si è offerta meglio alla penetrazione. Nella luce fioca dell’ambiente luccicano delle tracce di liquido sulle cosce ornate dai nastri del reggicalze ed ho pensato che si fosse pisciata ma per come si comporta ho dei dubbi. Lara quando gode emette delle quantità un po’ fuori dal normale di umori e potrebbero essere tracce di quel tipo.
Poiché il negro è deciso a metterle il suo sesso nel culo, con lentezza ma anche decisione, le pianta per intero il cazzo con pochi affondi portando i coglioni a sbattere ritmicamente sulla figa ed anche su quelli dell'altro.
Sono estasiato per la visione che la mia donna mi sta offrendo ed avrei voglia di avvicinarmi a loro per guardarla ed anche sentire da vicino i sui mugolii di goduria che sono mascherati dagli altri che stanno chiavando sia la bionda che lei.
Vedo Lara guardarsi intorno, forse cerca me, ed infatti appena mi vede insiste con lo sguardo ma non ha nessuna vergogna o remora e continua come se niente fosse però capisco che mi vuole vicino.
Mi levo i pantaloni ed i boxer che limitano i miei movimenti lasciando la camicia bianca aperta sul davanti. In quei pochi passi prima di essere da lei mi accorgo del suo sguardo pieno di lussuria che la sta attraversando, sta godendo come una matta, solleva un po’ la testa verso di me e sussurra "Buon compleanno amore!” e subito dopo la sua bocca è occupata da due cazzi. Non dico niente e mi godo la visione, lei con una mano mi afferra il cazzo per iniziare una sega come sa che mi piace e che sa fare bene.
Intanto il negro le ha riempito a fondo l'intestino e la sta pompando con un ritmo energico facendola sussultare ad ogni affondo, le tette sobbalzano mentre quello che ha sotto, con i movimenti della scopata ha già svuotato i coglioni nella figa e si è levato dalla posizione lasciandola impalata in culo.
Io mi sono inchinato davanti a lei e l’ho trovata madida di sudore per l’impegno messo nel sandwich e l’ho baciata con passione sussurrando "Ti amo"
Nel frattempo con un gemito il negro le scarica un fiume di sborra calda nel culo.
A Lara piace essere chiavata in culo. Con me a casa, ed anche quando eravamo fidanzati, me lo dava spesso e la chiavavo di frequente con grande soddisfazione mia e sua.
La luce azzurrognola mi fa vedere che Lara, sfigurata dal grande godimento, mi guarda con una luce appassionata ed avvicino la sua bocca, che sa ancora di cazzi, alla mia e ci baciamo.
Con la coda dell’occhio vedo che la donna bionda non è più al centro della camera e su quel divano circolare penso che stia bene Lara ed allora colgo l’occasione. La prendo di peso e la adagio sul quel divano circolare, mi stendo anche io e lei si mette cavalcioni su di me ed il mio cazzo entra in lei facilmente poiché è piena dei suoi umori e delle sborrate precedenti.
Lara è ancora stordita dagli orgasmi avuti e si è lasciata portare da me, però pian piano riprende energia e capisce che deve cavalcarmi facendolo sempre più forte gemendo per il godimento
Non passano che pochi minuti ed intorno a noi si era formata una folla di cazzi di tutte le dimensioni, sono in tanti. C’è chi le mette il cazzo in bocca, chi per un momento toglie il mio dalla figa per leccarla, chi a turno le mette il cazzo in culo, chi le mette in mano il suo chiedendo una sega.
Lei mi guarda negli occhi per avere un cenno di assenso a proseguire ed i, guardandola negli occhi pieni di libidine, le dico "Amore devi farlo a tutti. Ce la farai?”
Lei annuisce e per dimostrarmi la sua voglia si ingoia un grosso cazzo che a mala pena le entra in bocca.
Io mi godo lo spettacolo con il cazzo nella figa ed ogni tanto le do delle pompate nella figa per farla sentire piena.
Ad un tratto, forse per stanchezza Lara si adagia su me e subito dopo sento una mano frugare tra il mio cazzo e la sua figa. È un giovane che vuole mettere anche lui il suo cazzo nella figa insieme al mio.
Con la testa gli do il consenso e lei si irrigidisce e resta ferma capendo la situazione ed aspettando che si realizzi quell’accoppiamento che fino a quel momento, che io ne sappia, non ha mai fatto.
Io sento l’alto puntare il cazzo ed entrare in lei occupando la figa insieme al mio, subito la scopiamo in due. Non è facile ed andiamo avanti ed indietro lentamente cercando il sincronismo cercando di tenere il ritmo dando a Lara la sensazione di un solo e grossissimo cazzo.
Questa penetrazione la eccita in modo esagerato.
Anche io sono arrapato e ho già tanta sborra da darle tanto che dopo solo qualche affondo sborro urlando di piacere.
Lara per la prima volta si è presa due cazzi nella figa e ne è rimasta ben impressionata.
Quando mi guardo intorno sento rantolii di godimento e vedo dei presenti e ed anche lei aprire la bocca per ricevere caldi schizzi di sborra.
Come fossero d’accordo, tutti si segano e la sborra si deposita sui nostri corpi che rapidamente si ricoprono, lei ad ogni sborrata ha dei fremiti di goduria e quei maschi sembra che facciano una gara di tiro a segno a centrare la sua bocca. Uno schizzo dopo l’altro ed in breve ha la bocca piena di sborra, la faccia ricoperta pure ed i capelli bagnati dal caldo nettare.
A ripetizione le sono venuti in bocca e poiché anche culo e figa non sono rimasti vuoi, altri maschi l’hanno chiavata.
Anche Lara è eccita e si sente troia e forse anche la puttana del privé.
La sento muoversi ed il mio cazzo che fino a quel momento si mosso in lei, è uscito.
Lara si soleva, mi fa vedere la figa, la apre facilmente e si arcua all’indietro e come un fiume in piena viene pisciandomi con un fiotto del suo piacere misto alle sborrate dei compagni di sesso.
La sollevo e la metto di schiena sopra di me infilandole il cazzo nel culo offrendo la vista della figa spalancata e pronta per i presenti.
Lara guarda chi ha intorno cercando qualcuno di suo particolare gradimento ma non ne trova nessuno in particolare essendo tutti piacevoli e giusti per lei.
Un uomo a cui si può dare quarantacinque anni si sistema nella sua figa piena di sborra ed umori, costui ha un cazzo esagerato e Lara lo accoglie senza difficoltà poiché era già stata aperta dal mio e quello di un altro, insieme. L’uomo in tre colpi le entra dentro completamente ed a lei sembra che le stesse arrivando fino allo stomaco facendola contorcere per il piacere. Nonostante sia venuta poco prima, ha un altro orgasmo e stavolta sembra svenire per il godimento. Io mi prendo gli schizzi di sbroda in faccia e subito si adagi su di me che ho il cazzo a pomparla nel culo. Non molto dopo sento, attraverso il setto che divide la figa dal culo, che il cazzo esagerato del giovane uomo si irrigidisce e con un urlo lo tira fuori per portarlo alla bocca di mia moglie che per poco non soffoca per la quantità di sborra prodotta.
Intanto si è avvicinata alla figa di Lara una lingua. È di una donna sui 30 anni con un bel fisico che cerca con la lingua di ripulire la figa ben impiastrata di vari schizzi di sborra ed umori.
Quella ragazza è brava a leccare tanto che mia moglie per tanti minuti tiene la testa contro la sua ormai larga figa, poi passa a martellarle con la lingua sia il clitoride che il buco del culo e non tardano a escludermi sistemandosi a 69.
Lara le lecca il culo e la figa come una lesbica perversa e molto esperta.
Ad un certo punto la ragazza inarca le reni e le viene in bocca.
Tutt'attorno gli uomini, me compreso, si stanno masturbando ed alla vista tanto eccitante spettacolo sborrano tanta sborra. Io che non ne ho più mi limito solo a poche gocce di orina sulle due.
È già mattino quando ci accorgiamo di essere rimasti n pochissimi.
Lara è stata appagata da chissà quanti cazzi che si è presa nella notte.
Montati in auto, senza dirci una parola, mi ha dato un lungo e appassionato bacio e nell'orecchio mi detto con voce erotica sussurrata “Tesoro però era la tua di festa ed invece la festa l'hanno fatta a me!”
L’ho baciata lungamente sentendo ancora il sapore del cocktail di sesso sulle sue labbra. L’ho sentita fremere come sempre faceva quando la voglia era repressa.
Il suo corpo nudo con il vestito arrotolato in vita è una bomba.
La sua mente è percorsa dalle immagini da poco vissute ed è ancora in estasi.
Mi sale sopra, sposto il sedile dell’auto all’indietro, mi tira fuori dai pantaloni il cazzo diventato nuovamente turgido e mi cavalca al galoppo.
Viene gridando come mai aveva fatto “Amore ti amo! Mi fai godere come una troia! Sì, sono la tua troia, la tua vacca la tua puttana personale. Ti amooo!!”
“Anch'io ti amo” le ho sussurrato.
Questo e stato il primo meraviglioso compleanno indimenticabile a cui ne sono seguiti altri tutti molto piacevoli.
L’indomani mattina agli auguri fatti da lei indossando solo lingerie trasparente di alta classe è seguita una domanda “Quando torniamo in quel locale? Penso che mi sia piaciuto, tu che ne pensi?”
“Penso che potremmo diventare delle star e l’attrazione del privé. Non è una brutta idea!”




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M
mirko79623413
9 luglio 2006 alle 17:32
Privé
La sera che io e il mio uomo decidiamo di andare in un club privé, io mi profumo tutta e poi mi vesto da vera porcella con una super mini, un reggicalze con calze di seta e un reggiseno che fa esplodere le mie tette, non metto mai le mutandine per lasciare la mia passerina in bella vista , poi sopra un corpetto attillato e una mini elastica che lascia vedere bene il mio culetto, scarpe con tacchi alti e un nastrino nero al collo che mi dà un'aria da sottomessa.
Una volta in auto il mio uomo mi fa aprire le cosce e incomincia (mentre guida) a toccarmi la figa ed a sditalinarmi facendomi bagnare tutta e mentre lo fa mi racconta quello che potrebbe succedere una volta nelle privé.
Sono già tutta bagnata e eccitata e non vedo l'ora di farmi palpare e sentire le mani di tanti uomini che mi toccano e mi appoggiano i loro cazzi .
Una volta entrati lasciamo i cappotti al guardaroba, e già vedo gli sguardi su di me e anch’io mi guardo intorno e noto immediatamente che ci sono molti uomini che mi guardano eccitati dal mio abbigliamento da . e già mi immagino cosa succederà.
Ci sediamo e ordiniamo da bere, io bevo sempre GINTONIC che mi fa ubriacare un po’, il mio uomo una coca-cola, lui vuole essere cosciente e non perdersi nulla.
A un certo momento parte la musica e io mi alzo e vado a ballare sulla pista da sola, e mentre ballo la mini non vuole restare al suo posto e continua ad alzarsi e a diventare sempre più una cintura, scoprendo il mio culetto e lasciando vedere il reggicalze io continuo ad abbassarla ma quando la pista si riempie mi dimentico e la lascio dove è, e mie mammelle saltano con me, sono grosse e bene in vista ,il mio uomo mi guarda da dove sta seduto e io cerco di eccitarlo ed eccitare il più possibile dimenandomi e strusciandomi su alcuni uomini che mi incitano e ballano intorno a me.
Mentre ballo c’è qualcuno che mi sussurra all'orecchio "sei una gran figona. La cosa mi eccita e continuo a comportarmi da vera . mentre ballo e ogni tanto tocco qualche patta dei pantaloni, e mi accorgo che quelli che stanno ballando con me sono eccitati.
Dopo un po’ stanca ritorno dal mio uomo seduto sul divanetto, ora il locale e pieno di gente ma già qualcuno si defila nei locali riservati al prive', io chiedo a il mio uomo di andare a vedere se c’è gente, ma lui mi dice di andarci io, e io vado, scendo le scale che portano in un corridoio, poi entro nella stanza semi buia e vedo che ci sono solo due coppie sui divanetti , e un ragazzo sta leccando la sua lei in mezzo alle gambe , mi fermo a guardare cosa succede, ed a un tratto sento una mano che mi accarezza il culetto, io faccio finta di nulla e continuo a guardare la coppia mentre la mano del tipo scivola in mezzo alle mie cosce , e comincia a sditalinarmi e dopo un po’ sento un dito che mi penetra , io allora con la mano tasto dietro senza voltarmi e sento un grosso . rigonfio nei pantaloni. lo lascio fare accarezzandoglielo, poi dopo qualche minuto mi dice "sei una vera vacca" e io sono già bagnata , a quel punto mi sottraggo e mi avvio bagnata dal mio uomo che mi sta aspettando nella sala dove si balla.
Quando arrivo lui e intento a guardare alcune coppie che ballano il liscio in una luce soffusa, io gli racconto quello che ho visto nel prive' e del tipo che mi toccava e di cosa mi ha detto, allora decidiamo di andare giu insieme .
Quando entriamo nella semi oscurità ci aggiriamo per le salette e per il corridoio , dove molte persone stanno a guardare alcune coppie che fanno l'amore , c’è chi spompina, chi fa delle seghe ,chi lecca o palpa la donna di qualcun'altro.
Io e il mio uomo siamo pigiati tra la gente che guarda e io piano piano gli faccio uscire il cazzo dai pantaloni e mentre guarda le coppie lo masturbo, e sento nella mia mano che sta diventando sempre più duro e grosso, e sono eccitata, ad un tratto sento delle mani sotto la mia mini, una di questa mi sta toccando il clitoride e io la inondo dei miei umori, mentre un'altra mi palpa il . e poi mi infila un dito nel mio buco, e lo sento entrare senza troppa resistenza, sono eccitatissima e anche il mio uomo: poi un’altra mano mi prende la mia e me la mette su un cazzo enorme e io comincio a masturbare pure lui, e mi trovo con due cazzi nelle mani e altre mani che mi palpano e mi masturbano, e una sensazione fantastica io muovo il mio . per far si che il dito del porco che mi sta penetrando entri più a fondo.
Dopo qualche minuto il tipo si toglie e sento un . che si fa strada nella mia figa, mi apre completamente e lo sento penetrare, allora io mi piego in avanti e prendo in bocca il . del mio uomo e comincio a succhiarlo, mentre mi faccio chiavare dallo sconosciuto, a un certo momento sento che delle mani fanno uscire i miei seni dal body e cominciano a palparli, a quel punto il mio uomo si toglie e mi sposta la testa verso un altro . che mi si para davanti: io lo prendo in bocca e questi inizia a chiavarmi in gola, e a quel punto mi sento veramente una vacca che viene chiavata davanti e dietro senza che possa far nulla: pochi attimi dopo mi fa ingoiare una mare di . io non faccio a tempo a deglutire che una altro mi . in faccia ancor prima che io lo prenda in bocca, allora gli lecco la cappella e la . che sta ancora uscendo ed un altro . preme sulla mia guancia mi sposto e gli do una leccatina che questo incomincia a schizzare pure lui colpendomi sulla bocca e in un occhio e anche nei capelli, ho la faccia piena di . e il tipo che mi sta chiavando viene anche lui dandomi dei colpi fortissimi, e sento la sua . che mi cola tra le gambe, dopo qualche istante mi sposto per allontanarmi trascinata da il mio uomo, allora gli dico che devo andare in bagno e lui mi lascia, mentre attraverso la folla che si accalca nel corridoio sento mani che mi toccano ovunque, un tipo mi sussurra a un orecchio "sei una . " e la cosa mi riempie di soddisfazione, anche se io e il mio uomo non siamo ancora venuti.
In bagno mi lavo della . che ho su tutto il corpo e anche sui vestiti, e mentre mi sto lavando entra una ragazza e anche lei si lava il viso, mi dice che ha visto la scena ed e rimasta molto colpita, mi chiede se abbiamo voglia di farlo con loro a casa, io le spiego che preferiamo l'anonimato e farlo con sconosciuti , allora mi chiede se si possono sedere nei divanetti insieme a noi e io le rispondo "che problema c’è?".
Quando esco dal bagno nel corridoio c’è una gran ressa che si palpa e si tocca, passo anche davanti a una donna che si fa scopare in piedi faccia al muro e molte mani che la palpano, nel cercare il mio uomo anche il mio culetto subisce degli attacchi e la cosa mi eccita ancora, ecco che lo vedo e intento a toccare una ragazza che sta spompinando il suo uomo, io un po’ ingelosita lo prendo per una mano e lo porto nella stanza dove c’è un grosso lettone, una scia di uomini ci seguono ,appena entrati lo faccio sedere e mi inginocchio davanti al suo . duro e incomincio a leccarlo e a succhiarlo ma con calma da vera . ,gli do dei colpetti di lingua e poi me lo infilo in bocca con un grosso risucchio. me lo sento divenire sempre più grosso in bocca, quando sento delle mani mi accarezzano il . , 2 ,3 . 4 non so più quante, e qualcuno mi infila anche un dito nel buco del . all'ora eccitatissima alzo la testa e vedo seduta affianco a il mio uomo la ragazza del bagno, con una mano di il mio uomo sulla sua . io le faccio cenno di abbassarsi e di succhiare il . insieme a me , lei coglie l'invito e con un fare da vera . la vedo ingoiare il . di il mio uomo , a me non resta che leccargli le palle , e mentre siamo in quella situazione con le mani mi allargo le natiche sperando che qualcuno colga l'invito, non faccio a tempo che sento una lingua che mi lubrifica il culetto e poi mentre continuo a leccare le palle di il mio uomo accovacciata sento un . che si fa strada dentro il mio . per poi penetrarmi completamente e una sensazione fantastica, e io muovo il mio . sincronizzandomi con il . dello sconosciuto e nel frattempo sento un mare di . che mi zampilla sulla schiene e la cosa mi eccita sempre di più, allora alzo la testa e vedo il tipo che e appena venuto masturbandosi su di me e con una mano porto il suo . alla mia bocca e li lo succhio e lo lecco, mentre una miriade di mani mi palpano e mi toccano. LI accovacciata con un . nel . , che mi monta come una vacca e altri cazzi che mi schizzano . da tutte le parti mi sento la più . delle . e il mio uomo mi guarda e mi incita dicendo a chi mi palpa "dai sfondatela tutti. Inculatela !" io sono eccitatissima e mi comporto da vacca e sento un . dietro l'altro che si scambiano i miei buchi , sono letteralmente fradicia di . da tutte le parti . ma sono felice. e stato incredibile, e la prima volta che ho partecipato a una gang come protagonista.
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M
mirko79623413
9 luglio 2006 alle 17:32
Privé
La sera che io e il mio uomo decidiamo di andare in un club prive, io mi profumo tutta e poi mi vesto da vera porcella con una super mini, un reggicalze con calze di seta e un reggiseno che fa esplodere le mie tette, non metto mai le mutandine per lasciare la mia passerina in bella vista, poi sopra un corpetto attillato e una mini elastica che lascia vedere bene il mio culetto, scarpe con tacchi alti e un nastrino nero al collo che mi dà un'aria da .
Una volta in auto il mio uomo mi fa aprire le cosce e incomincia (mentre guida) a toccarmi la . e a sditalinarmi, facendomi bagnare tutta e mentre lo fa mi racconta quello che potrebbe succedere una volta nel privé.
Sono già tutta bagnata e eccitata e non vedo l'ora di farmi palpare e sentire le mani di tanti uomini che mi toccano e mi appoggiano i loro cazzi .
Una volta entrati lasciamo i cappotti al guardaroba, e già vedo gli sguardi su di me e anch’io mi guardo intorno e noto immediatamente che ci sono molti uomini che mi guardano eccitati dal mio abbigliamento da . e già mi immagino cosa succederà.
Ci sediamo e ordiniamo da bere, io bevo sempre GINTONIC che mi fà ubriacare un pò, il mio uomo una coca-cola , lui vuole essere cosciente e non perdersi nulla.
A un certo momento parte la musica e io mi alzo e vado a ballare sulla pista da sola, e mentre ballo la mini non vuole restare al suo posto e continua ad alzarsi e a diventare sempre più una cintura, scoprendo il mio culetto e lasciando vedere il reggicalze io continuo ad abbassarla ma quando la pista si riempie mi dimentico e la lascio dove',le mie mammelle saltano con me, sono grosse e bene in vista ,il mio uomo mi guarda da dove stà seduto e io cerco di eccitarlo ed eccitare il piu possibile dimenandomi e strusciandomi su alcuni uomini che mi incitano e ballano intorno a me.
Mentre ballo c'e' qualcuno che mi sussurra all'orecchio "sei una gran . , la cosa mi eccita e continuo a comportarmi da vera . mentre ballo e ogni tanto tocco qualche patta dei pantaloni, e mi accorgo che quelli che stanno ballando con me sono eccitati.
Dopo un po stanca ritorno da il mio uomo seduto sul divanetto, ora il locale e pieno di gente ma gia qualcuno si defila nei locali riservati al prive', io chiedo a il mio uomo di andare a vedere se c'e' gente, ma lui mi dice di andarci io, e io vado, scendo le scale che portano in un corridoio, poi entro nella stanza semi buia e vedo che ci sono solo due coppie sui divanetti , e un ragazzo sta leccando la sua lei in mezzo alle gambe , mi fermo a guardare cosa succede, ed a un tratto sento una mano che mi accarezza il culetto, io faccio finta di nulla e continuo a guardare la coppia mentre la mano del tipo scivola in mezzo alle mie cosce , e comincia a sditalinarmi e dopo un po sento un dito che mi penetra , io allora con la mano tasto dietro senza voltarmi e sento un grosso . rigonfio nei pantaloni . lo lascio fare accarezzandoglielo, poi dopo qualche minuto mi dice "sei una vera vacca" e io sono gia bagnata , a quel punto mi sottraggo e mi avvio bagnata da il mio uomo che mi sta aspettando nella sala dove si balla.
Quando arrivo lui e intento a guardare alcune coppie che ballano il liscio in una luce soffusa, io gli racconto quello che ho visto nel prive' e del tipo che mi toccava e di cosa mi ha detto, allora decidiamo di andare giu insieme .
Quando entriamo nella semi oscurita ci aggiriamo per le salette e per il corridoio , dove molte persone stanno a guardare alcune coppie che fanno l'amore , c'e' chi spompina, chi fa delle seghe ,chi lecca o palpa la donna di qualcun'altro.
Io eil mio uomo siamo pigiati tra la gente che guarda e io piano piano gli faccio uscire il . dai pantaloni e mentre guarda le coppie lo masturbo, e sento nella mia mano che sta diventando sempre più duro e grosso, e sono eccitata, ad un tratto sento delle mani sotto la mia mini, una di questa mi sta toccando il clitoride e io la innondo dei miei umori, mentre un'altra mi palpa il . e poi mi infila un dito nel mio buco, e lo sento entrare senza troppa resistenza, sono eccitatatissima e anche il mio uomo : poi unàaltra mano mi prende la mia e me la mette su un . enorme, e io comincio a masturbare pure lui , e mi trovo con due cazzi nelle mani e altre mani che mi palpano e mi masturbano, e una senzazzione fantastica io muovo il mio . per far si che il dito del porco che mi stà penetrando entri più a fondo.
Dopo qualche minuto il tipo si toglie e sento un . che si fà strada nella mia . mi apre completamente e lo sento penetrare, allora io mi piego in avanti e prendo in bocca il . del mio uomo e comincio a succhiarlo, mentre mi faccio chiavare dallo sconosciuto , a un certo momento sento che delle mani fanno uscire i miei seni dal body e cominciano a palparli, a quel punto il mio uomo si togle e mi sposta la testa verso un altro . che mi si para davanti : io lo prendo in bocca e questi inizia a chiavarmi in gola, e a quel punto mi sento veramente una vacca che viene chiavata davanti e dietro senza che possa far nulla: pochi attimi dopo mi fa ingoiare una mare di . io non faccio a tempo a degluttire che una altro mi . in faccia ancor prima che io lo prenda in bocca, allora gli lecco la cappella e la . che sta ancora uscendo,ed un altro . preme sulla mia guancia mi sposto e gli do una leccatina che questo incomincia a schizzare pure lui colpendomi sulla bocca e in un occhio e anche nei capelli , ho la faccia piena di . e il tipo che mi sta chiavando viene anche lui dandomi dei colpi fortissimi, e sento la sua . che mi cola tra le gambe,dopo qualche istante mi sposto per allontanarmi trascinata da il mio uomo, allora gli dico che devo andare in bagno e lui mi lascia, mentre attraverso la folla che si accalca nel corridoio sento mani che mi toccano ovunque, un tipo mi sussurra a un orecchio "sei una . " e la cosa mi riempie di soddisfazione , anche se io e il mio uomo non siamo ancora venuti.
In bagno mi lavo della . che ho su tutto il corpo e anche sui vestiti, e mentre mi sto lavando entra una ragazza e anche lei si lava il viso, mi dice che ha visto la scena ed e rimasta molto colpita, mi chiede se abbiamo voglia di farlo con loro a casa , io le spiego che preferiamo l'anonimato e farlo con sconosciuti , allora mi chiede se si possono sedere nei divanetti insieme a noi e io le rispondo "che problema c'e'?".
Qiando esco dal bagno nel corridoio c'e' una gran ressa che si palpa e si tocca , passo anche davanti a una donna che si fa scopare in piedi faccia al muro e molte mani che la palpano, nel cercare il mio uomo anche il mio culetto subisce degli attacchi e la cosa mi eccita ancora ,
ecco che lo vedo e intento a toccare una ragazza che stà spompinando il suo uomo, io un po ingelosita lo prendo per una mano e lo porto nella stanza dove c'e' un grosso lettone,una scia di uomini ci seguono ,appena entrati lo faccio sedere e mi inginocchio davanti al suo . duro e incomincio a leccarlo e a succhiarlo ma con calma da vera . ,gli do dei colpetti di lingua e poi me lo infilo in bocca con un grosso risucchio. me lo sento divenire sempre più grosso in bocca , quando sento delle mani mi accarezzano il . , 2 ,3 . 4 non so più quante, e qualcuno mi infila anche un dito nel buco del . all'ora eccitatissima alzo la testa e vedo seduta affianco a il mio uomo la ragazza del bagno, con una mano di il mio uomo sulla sua . io le faccio cenno di abbassarsi e di succhiare il . insieme a me , lei coglie l'invito e con un fare da vera . la vedo ingoiare il . di il mio uomo , a me non resta che leccargli le palle , e mentre siamo in quella situazione con le mani mi allargo le natiche sperando che qualcuno colga l'invito, non faccio a tempo che sento una lingua che mi lubrifica il culetto e poi mentre continuo a leccare le palle di il mio uomo accovacciata sento un . che si fa strada dentro il mio . per poi penetrarmi completamente e una sensazione fantastica, e io muovo il mio . sincronizzandomi con il . dello sconosciuto e nel frattempo sento un mare di . che mi zampilla sulla schiene e la cosa mi eccita sempre di più, allora alzo la testa e vedo il tipo che e appena venuto masturmandosi su di me e con una mano porto il suo . alla mia bocca e li lo succhio e lo lecco, mentre una miriadi di mani mi palpano e mi toccano. LI accovacciata con un . nel . , che mi monta come una vacca e altri cazzi che mi schizzano . da tutte le parti mi sento la piu . delle . e il mio uomo mi guarda e mi incita dicendo a chi mi palpa "dai sfondatela tutti"."inculatela !" io sono eccitatissima e mi comporto da vacca e sento un . dietro l'altro
che si scambiano i miei buchi , sono letteralmente fradicia di . da tutte le parti . ma sono felice. e stato incredibile , e la prima volta che ho partecipato a una gang come protagonista.
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M
mirko79623413
9 luglio 2006 alle 18:10
In risposta a mirko79623413
Privé
La sera che io e il mio uomo decidiamo di andare in un club prive, io mi profumo tutta e poi mi vesto da vera porcella con una super mini , un reggicalze con calze di seta e un reggiseno che fa esplodere le mie tette, non metto mai le mutandine per lasciare la mia passerina in bella vista , poi sopra un corpetto attillato e una mini elastica che lascia vedere bene il mio culetto, scarpe con tacchi alti e un nastrino nero al collo che mi da un'aria da .
Una volta in auto il mio uomo mi fa aprire le cosce e incomincia (mentre guida) a toccarmi la . e a sditalinarmi, facendomi bagnare tutta e mentre lo fà mi racconta quello che potrebbe succedere una volta nel prive'.
Sono gia tutta bagnata e eccitata e non vedo l'ora di farmi palpare e sentire le mani di tanti uomini che mi toccano e mi appoggiano i loro cazzi .
Una volta entrati lasciamo i cappotti al guardaroba , e gia vedo gli sguardi su di me e anchio mi guardo intorno e noto immediatamente che ci sono molti uomini che mi guardano eccitati dal mio abbigliamento da . e gia mi immagino cosa succederà.
Ci sediamo e ordiniamo da bere, io bevo sempre GINTONIC che mi fà ubriacare un pò, il mio uomo una coca-cola , lui vuole essere cosciente e non perdersi nulla.
A un certo momento parte la musica e io mi alzo e vado a ballare sulla pista da sola, e mentre ballo la mini non vuole restare al suo posto e continua ad alzarsi e a diventare sempre più una cintura, scoprendo il mio culetto e lasciando vedere il reggicalze io continuo ad abbassarla ma quando la pista si riempie mi dimentico e la lascio dove',le mie mammelle saltano con me, sono grosse e bene in vista ,il mio uomo mi guarda da dove stà seduto e io cerco di eccitarlo ed eccitare il piu possibile dimenandomi e strusciandomi su alcuni uomini che mi incitano e ballano intorno a me.
Mentre ballo c'e' qualcuno che mi sussurra all'orecchio "sei una gran . , la cosa mi eccita e continuo a comportarmi da vera . mentre ballo e ogni tanto tocco qualche patta dei pantaloni, e mi accorgo che quelli che stanno ballando con me sono eccitati.
Dopo un po stanca ritorno da il mio uomo seduto sul divanetto, ora il locale e pieno di gente ma gia qualcuno si defila nei locali riservati al prive', io chiedo a il mio uomo di andare a vedere se c'e' gente, ma lui mi dice di andarci io, e io vado, scendo le scale che portano in un corridoio, poi entro nella stanza semi buia e vedo che ci sono solo due coppie sui divanetti , e un ragazzo sta leccando la sua lei in mezzo alle gambe , mi fermo a guardare cosa succede, ed a un tratto sento una mano che mi accarezza il culetto, io faccio finta di nulla e continuo a guardare la coppia mentre la mano del tipo scivola in mezzo alle mie cosce , e comincia a sditalinarmi e dopo un po sento un dito che mi penetra , io allora con la mano tasto dietro senza voltarmi e sento un grosso . rigonfio nei pantaloni . lo lascio fare accarezzandoglielo, poi dopo qualche minuto mi dice "sei una vera vacca" e io sono gia bagnata , a quel punto mi sottraggo e mi avvio bagnata da il mio uomo che mi sta aspettando nella sala dove si balla.
Quando arrivo lui e intento a guardare alcune coppie che ballano il liscio in una luce soffusa, io gli racconto quello che ho visto nel prive' e del tipo che mi toccava e di cosa mi ha detto, allora decidiamo di andare giu insieme .
Quando entriamo nella semi oscurita ci aggiriamo per le salette e per il corridoio , dove molte persone stanno a guardare alcune coppie che fanno l'amore , c'e' chi spompina, chi fa delle seghe ,chi lecca o palpa la donna di qualcun'altro.
Io eil mio uomo siamo pigiati tra la gente che guarda e io piano piano gli faccio uscire il . dai pantaloni e mentre guarda le coppie lo masturbo, e sento nella mia mano che sta diventando sempre più duro e grosso, e sono eccitata, ad un tratto sento delle mani sotto la mia mini, una di questa mi sta toccando il clitoride e io la innondo dei miei umori, mentre un'altra mi palpa il . e poi mi infila un dito nel mio buco, e lo sento entrare senza troppa resistenza, sono eccitatatissima e anche il mio uomo : poi unàaltra mano mi prende la mia e me la mette su un . enorme, e io comincio a masturbare pure lui , e mi trovo con due cazzi nelle mani e altre mani che mi palpano e mi masturbano, e una senzazzione fantastica io muovo il mio . per far si che il dito del porco che mi stà penetrando entri più a fondo.
Dopo qualche minuto il tipo si toglie e sento un . che si fà strada nella mia . mi apre completamente e lo sento penetrare, allora io mi piego in avanti e prendo in bocca il . del mio uomo e comincio a succhiarlo, mentre mi faccio chiavare dallo sconosciuto , a un certo momento sento che delle mani fanno uscire i miei seni dal body e cominciano a palparli, a quel punto il mio uomo si togle e mi sposta la testa verso un altro . che mi si para davanti : io lo prendo in bocca e questi inizia a chiavarmi in gola, e a quel punto mi sento veramente una vacca che viene chiavata davanti e dietro senza che possa far nulla: pochi attimi dopo mi fa ingoiare una mare di . io non faccio a tempo a degluttire che una altro mi . in faccia ancor prima che io lo prenda in bocca, allora gli lecco la cappella e la . che sta ancora uscendo,ed un altro . preme sulla mia guancia mi sposto e gli do una leccatina che questo incomincia a schizzare pure lui colpendomi sulla bocca e in un occhio e anche nei capelli , ho la faccia piena di . e il tipo che mi sta chiavando viene anche lui dandomi dei colpi fortissimi, e sento la sua . che mi cola tra le gambe,dopo qualche istante mi sposto per allontanarmi trascinata da il mio uomo, allora gli dico che devo andare in bagno e lui mi lascia, mentre attraverso la folla che si accalca nel corridoio sento mani che mi toccano ovunque, un tipo mi sussurra a un orecchio "sei una . " e la cosa mi riempie di soddisfazione , anche se io e il mio uomo non siamo ancora venuti.
In bagno mi lavo della . che ho su tutto il corpo e anche sui vestiti, e mentre mi sto lavando entra una ragazza e anche lei si lava il viso, mi dice che ha visto la scena ed e rimasta molto colpita, mi chiede se abbiamo voglia di farlo con loro a casa , io le spiego che preferiamo l'anonimato e farlo con sconosciuti , allora mi chiede se si possono sedere nei divanetti insieme a noi e io le rispondo "che problema c'e'?".
Qiando esco dal bagno nel corridoio c'e' una gran ressa che si palpa e si tocca , passo anche davanti a una donna che si fa scopare in piedi faccia al muro e molte mani che la palpano, nel cercare il mio uomo anche il mio culetto subisce degli attacchi e la cosa mi eccita ancora ,
ecco che lo vedo e intento a toccare una ragazza che stà spompinando il suo uomo, io un po ingelosita lo prendo per una mano e lo porto nella stanza dove c'e' un grosso lettone,una scia di uomini ci seguono ,appena entrati lo faccio sedere e mi inginocchio davanti al suo . duro e incomincio a leccarlo e a succhiarlo ma con calma da vera . ,gli do dei colpetti di lingua e poi me lo infilo in bocca con un grosso risucchio. me lo sento divenire sempre più grosso in bocca , quando sento delle mani mi accarezzano il . , 2 ,3 . 4 non so più quante, e qualcuno mi infila anche un dito nel buco del . all'ora eccitatissima alzo la testa e vedo seduta affianco a il mio uomo la ragazza del bagno, con una mano di il mio uomo sulla sua . io le faccio cenno di abbassarsi e di succhiare il . insieme a me , lei coglie l'invito e con un fare da vera . la vedo ingoiare il . di il mio uomo , a me non resta che leccargli le palle , e mentre siamo in quella situazione con le mani mi allargo le natiche sperando che qualcuno colga l'invito, non faccio a tempo che sento una lingua che mi lubrifica il culetto e poi mentre continuo a leccare le palle di il mio uomo accovacciata sento un . che si fa strada dentro il mio . per poi penetrarmi completamente e una sensazione fantastica, e io muovo il mio . sincronizzandomi con il . dello sconosciuto e nel frattempo sento un mare di . che mi zampilla sulla schiene e la cosa mi eccita sempre di più, allora alzo la testa e vedo il tipo che e appena venuto masturmandosi su di me e con una mano porto il suo . alla mia bocca e li lo succhio e lo lecco, mentre una miriadi di mani mi palpano e mi toccano. LI accovacciata con un . nel . , che mi monta come una vacca e altri cazzi che mi schizzano . da tutte le parti mi sento la piu . delle . e il mio uomo mi guarda e mi incita dicendo a chi mi palpa "dai sfondatela tutti"."inculatela !" io sono eccitatissima e mi comporto da vacca e sento un . dietro l'altro
che si scambiano i miei buchi , sono letteralmente fradicia di . da tutte le parti . ma sono felice. e stato incredibile , e la prima volta che ho partecipato a una gang come protagonista.
Dal ginecologo
Abbiamo 45 e 46 anni. Ambedue carini. Lei è una bella donna, ben messa in ogni punto, laureata.
Mia moglie doveva effettuare una visita di controllo dal ginecologo, e prese appuntamento con un medico indicatole da una sua collega.
Mi chiese di accompagnarla
Era l'ultimo appuntamento della giornata in studio, e la paziente precedente, uscendo, disse a mia moglie che il medico l'attendeva in studio.
Io stavo leggendo, su una rivista in studio, un articolo sulle auto che mi interessava, e dissi a mia moglie di andare, che nel caso l'avrei raggiunta.
Finito l'articolo, rimasi sulla poltrona sentendo mia moglie che parlava rispondendo alle solite domande che un ginecologo pone prima di una visita.
Sentivo bene perché la porta era un pò aperta. Il medico, credendo che mia moglie fosse venuta sola, una volta uscito nel corridoio per andare in un'altra stanza a fare non so che, l'aveva lasciata un pò aperta, tanto era l'ultima paziente.
Dopo poco, sentii il medico dire a mia moglie di prepararsi per la visita.
Ci furono un paio di minuti di silenzio e allora mi alzai per raggiungere mia moglie in studio, ma una volta vicino la porta mi fermai perché sentii il medico dire: "Complimenti signora, come si mantiene bene, non dimostra affatto la sua età"
Incuriosito, mi misi a guardare attraverso l'apertura della porta.
Mia moglie si stava spogliando, era in reggiseno e mutandine, e il medico dalla scrivania la stava osservando con una espressione piuttosto eloquente.
Mia moglie rimase un attimo così in piedi, e il medico, andandole incontro le disse "Si tolga il reggiseno".
Lei si tolse il reggiseno mentre il medico le arriva dietro dicendole: "Cominciamo con il controllo del seno".
Inizi a toccarle i seni da sotto, con molta delicatezza, troppa pensai.
I capezzoli di mia moglie si indurirono immediatamente.
Rimasi un po’ turbato da questo, non avevo mai assistito ad una visita del genere, e mi incuriosii.
Il medico continua a palparle il seno per un bel po’, mentre mia moglie sembrava stesse un pochino in disagio, così in piedi, quasi completamente nuda, con il medico alle spalle.
La cosa and avanti qualche minuto, ed io continuavo a guardare e ad aumentare la mia curiosità.
Dopo poco il medico chiese a mia moglie che poteva andare in bagno a fare la pipi se necessario, per procedere alla visita ginecologica.
Il bagno era in uno stanzino nello studio, e mia moglie entra chiudendo la porta.
Vidi il medico avvicinarsi e chinarsi per sbirciare dal buco della serratura.
. dissi tra me e me. Ma che sta facendo!
Nello stesso tempo per non riuscii a muovermi per entrare e dire qualche parola al medico. Le pulsazioni mi stavano aumentando, e sentivo una strana sensazione, mai provata.
Mia moglie poco dopo uscì e il medico le chiese di togliersi le mutandine e di accomodarsi sul lettino.
Mia moglie si mise accanto al lettino e si sfila le mutandine rivolta con le spalle al medico.
La scena mi colpì. Mia moglie mostrava un . bellissimo che il medico guardava senza essere visto da lei.
Ora era completamente nuda.
Inizia a salire sul lettino e il medico con la scusa di aiutarla, le poggiava i palmi delle mani sulle natiche.
Una volta salita, le chiese di divaricare le gambe e poggiarle sui ferri del lettino.
Per aiutarla a venire avanti sul bordo, l'aiuto ancora una volta con le mani sul .
Tutto questo cominciava a farmi sentire una sensazione fastidiosa di gelosia, ma nello stesso tempo di piacere per quello che vedevo.
Prima di iniziare la visita, il medico disse "vedo che la sua vagina è bagnata, ci sono dei residui di urina, prendo un fazzolettino e l'asciugo".
Mia moglie disse "mi scusi, mi sono pulita ma può darsi che non l'abbia fatto bene, ora provvedo".
E il medico "ma no, si figuri, non si preoccupi e non si sposti dalla posizione, ci penso io" e prendendo un fazzolettino, cominci a detergere la parte con molta delicatezza e attenzione, con il viso a pochi centimetri dalla figa di mia moglie.
Rimasi immobile con la sensazione già descritta, che aumentava.
Mia moglie sembrava anche qui a disagio, e tendeva a chiudere le gambe, come per un senso di vergogna.
Ma il medico continuava tranquillo a "detergere" la parte, con movimenti molto delicati, dicendo a mia moglie di divaricare le gambe.
Finito di pulire mia moglie, disse a quest'ultima "ora devo iniziare a visitarla, la prego di rilassarsi e di tenere le gambe ben aperte, non si vergogni, sono un medico.
Si mise seduto su uno sgabello con il viso di fronte la figa di mia moglie e inizia infilandole profondamente il dito medio della mano destra nella stessa, e mia moglie, contraendosi un po’, disse al medico "scusi, ma non usa i guanti?"
E già, pensai, forse questo tipo di visita si doveva fare così.
Ma il medico, tranquillo, le rispose "non si preoccupi, mi sono lavato bene le mani, e preferisco fare le visite senza guanti perché mi permette di sentire meglio la parte e valutare meglio la situazione ".
Sentii il sangue ribollirmi dentro per il fastidio causato dalla gelosia di vedere un uomo, tra l'altro abbastanza carino, snello, distinto, infilare un dito nella figa di mia moglie. Anche se era un medico, trovavo la cosa fastidiosa per me.
Ma non riuscivo a pensare più di tanto, la scena mi dava fastidio ma nello stesso tempo, cosa che cresceva sempre di più, una sensazione di piacere e di erotismo che prevaricava tutto.
Mi accorsi che il mio pene era in erezione, ed in modo particolarmente forte.
Mia moglie non disse altro e il medico continua nella visita, sfilando e rinfilando il dito come fosse un . toccando e ritoccando in modo delicato anche la parte esterna delle labbra.
Vidi mia moglie avere qualche piccolo sussulto, ma conoscendola vidi il suo viso tranquillo ma un pò diverso.
Il medico continua a "starci abbastanza", su quella . e disse "vedo che la sua lubrificazione funziona bene" .
"E ci credo" pensai tra me e me "se continui a scoparla con il dito!"
Poi prese una lampadina tascabile e si mise a vedere bene con la luce, la figa di mia moglie, allargandogliela con un attrezzo metallico che doveva essere un divaricatore.
Poi continua con il dito a "sfrugugliare" la figa di mia moglie, il cui viso si faceva sempre più disteso.
Con la scusa di controllare se l'utero fosse sceso, fece scendere mia moglie dal lettino, la fece mettere dritta in piedi con le gambe larghe e continua a visitarle la vagina "da sotto" e da dietro, sempre con il dito medio, così il palmo della mano le poteva tastare il .
Le mie sensazioni continuavano ad aumentare e iniziavo a provare un gusto che mi porta a toccarmi.
Oltretutto vedevo mia moglie tranquillamente muoversi ormai a suo agio
Con la scusa di dover controllare la parte sottile tra l'ano e la vagina, la fece mettere piegata con i gomiti sul lettino e continua a visitarle la vagina.
Mia moglie messa così "a pecorina" era stupenda e quest'uomo che le stava dietro con il dito dentro a mo’ di cazzo era per me molto eccitante.
Per lo stesso motivo, le disse che gli dispiaceva doverlo fare, ma era necessaria una visita "rettale".
Io capii che praticamente significava che voleva proprio toccarla tutta e dappertutto.
Almeno così io interpretai la situazione.
Pensai "ma tu guarda questo porco che faccia tosta che ha". Ma nello stesso tempo mi accorsi che il mio . era ancora più duro e aveva iniziato a emettere del liquido. Mi sentivo bagnato e molto eccitato.
Lei tranquilla accetta dicendo "se è necessario, faccia pure".
Capii che mia moglie non solo si era eccitata perché era molto bagnata, ma il gioco le cominciava a piacere e stava dando corda al medico.
Ma non sapeva che io stavo guardando e sentendo tutto. Pensava che ero rimasto a leggere la rivista.
Questo mi eccita ancora di più, e sentii il bisogno di tirarmelo fuori.
Il ginecologo prese della crema, ma non si mise i guanti, il porco (conosco la visita rettale per diretta esperienza).
Sempre con il dito medio mise della crema sul buchetto del . di mia moglie, le disse di non contrarsi e appoggi la punta del dito sul buco del .
Infila quel medio con forza e velocità come fosse un . che dovesse sverginare una adolescente.
Mia moglie ebbe un sussulto ed emise un piccolo gridolino di dolore.
Il medico disse "mi perdoni se le fa un po’ male, ma non ho scelta".
Invece non era vero, perché "il porco" poteva anche essere più delicato, infilare il dito lentamente e non come se dovesse violentarla.
Ma mia moglie praticamente lo incoraggi perché disse " non si preoccupi, faccia pure, se è necessario".
Iniziai a pensare che forse anche lei era una troia per come non reagiva e stava tranquilla in tutta la situazione.
Anche questa scena, ormai il tutto era in un crescendo micidiale, mi fece eccitare ancora di più, e iniziai a masturbarmi con lentezza perché già ero lì lì per venire solo con questa visone. Probabilmente ero un gran voyeur e non lo sapevo.
Il medico continua la visita sfilando e infilando il dito, come prima nella figa come se la stesse inculando.
E quella troia di mia moglie, perché a questo punto tale è, in quanto non si poteva più pensare che il tutto fosse una normale visita, stava tranquillamente a pecorina e a gambe larghe senza dire nulla e senza nessun ritegno. Anzi!!!!.
"L'inculata" and avanti per un bel po’, con mia moglie sempre lì tranquilla, ed io che stavo per scoppiare.
Poi il medico sfila il dito, se lo pulì con un fazzolettino e disse a mia moglie di stendersi sul lettino.
La rimise in posizione ginecologica e continua con una seconda visita.
Il porco non aveva ancora finito di divertirsi, e neanche quella troia di mia moglie che si distese tranquilla, questa vola a gambe bene aperte senza farselo raccomandare, pronta per essere ripenetrata dal "dito
Con la scusa di dover risentire, dopo la visita rettale, come aveva reagito la parte visitata, ricominci "praticamente a masturbare" quella . di mia moglie, che non reagì in modo negativo, anzi provava piacere a farsi titillare.
Il porco, furbo, capì la situazione, si avvicina con la bocca e cominci a leccare la . di mia moglie.
Lei, che a questo punto non si può che definire . non disse nulla, anzi, come se lo aspettasse, si rilassa tranquilla e cominci a far sentire il suo piacere.
Il tutto si svolse in silenzio, mentre io sempre più stupefatto ed eccitato, cominciai a menarmelo sul serio.
Il bello è che anche il dottore, seduto sul solito sgabello, se lo tir fuori e cominci a masturbarsi anche lui, senza che mia moglie potesse vedere quello che stava accadendo.
Mia moglie di solito è "duretta" a venire, ma in questa occasione non ci mise poi molto e dopo poche e sapienti leccate, se ne venne, gemendo quasi in silenzio, forse per paura che io potessi sentirla, ma me ne accorsi dai suoi movimenti.
Non ce la facevo più, mi schizzai dentro un fazzolettino, che poi ho misi in tasca
Il porco non se ne venne, ma finita la sua opera se lo rimise dentro senza che lei si accorgesse di nulla.
La fece scendere dal lettino, la fece rivestire, le prescrisse alcuni esami e qualche medicinale e le fissa un nuovo appuntamento dicendo "è necessario che la riveda dopo un breve periodo di cura".
Lei fissa l'appuntamento, salute ed uscì.
Nel frattempo mi ero riseduto nella poltrona, e quando lei arriva in sala d'attesa disse "ti aspettavo, com'e che non sei entrato? Lo sapevo che ti saresti fermato a leggere, patito come sei di auto, e non ti saresti preoccupato di farmi compagnia. Pazienza, ho fatto da sola."
Mentre stavamo per uscire, venne il medico in sala d'attesa, vedendomi rimase un attimo interdetto e lei disse "le presento mio marito, mi aveva accompagnato, poi ha trovato la sua rivista preferita e sapevo che non sarebbe entrato, dimenticandosi della moglie, su questo è un po’ distratto".
E lui "Ah, meglio così, spesso le pazienti preferiscono venire da sole per essere visitate perché la presenza del marito le mette in imbarazzo, mentre così la visita si svolge in modo del tutto professionale e libero"
Hai capito il porcone professionale?
Prima si era quasi spaventato nel vedermi, non si aspettava della mia presenza e forse aveva pensato che potessi aver sentito o visto qualcosa, senza sapere che avevo assistito a tutta la scena.
E aggiunse " va bene, allora vi saluto e a lei l'aspetto per il prossimo appuntamento".
Brutto porco, aspetta lei, non noi per il prossimo appuntamento, come se le facesse capire "venga da sola, mi raccomando".
Mi diede la mano, ancora sporca degli umori di mia moglie, ed uscimmo.
Mentre stavo nel portone pensai "sono sicuro che quel porco si sta facendo una sega di quelle meravigliose. Beato lui"
In auto le chiesi "come è andata? tutto bene? ci sono problemi."
E lei disse: "no, in linea di massima tutto a posto, salvo un ulteriore controllo che dovrà fare dopo una leggera cura e un esame, ma niente di che"
E aggiunse: "la prossima volta potrà venire anche da sola, non è necessario che mi accompagni, tanto è solo un controllo"
Avete compreso? La . si era divertita, e voleva fare un altro giro, anche più completo, e da sola, perché magari ci voleva mettere del suo stando più libera senza la mia presenza.
La sera a casa, prima di andare a dormire lei si spogli completamente e poi si mise la camicia da notte.
E in quel momento si mise avanti ai miei occhi "il quadro" visto poche ore prima.
Mi sono di nuovo eccitato e mi sono avvicinato a lei.
Lei per mi disse "scusa, ma stasera è meglio di no, dopo la visita mi sento un po’ dolente, sai fa un po’ male, sono arrossata e vorrei evitare".
"E ti credo," pensai "dopo tutte quelle "ravanate" che quel porco ti ha dato." Ma li non mi sembrava dolente, la .
Ora mi trovo nella situazione che non so che fare, ed ogni volta che ci penso mi sale il sangue al cervello per la gelosia, ma nello stesso tempo mi eccito per quanto è stata . e . lei, e porco lui, e mi masturbo come un ragazzino rivivendo tutta la scena. E questo accade quasi ogni giorno.
Mi piacerebbe scoparci su con lei, ma ho paura che se le dico tutto, lei non va al secondo appuntamento, mentre ho una gran voglia che accada di nuovo tutto, anche meglio, solo che vorrei esserci.




Dal ginecologo
bbiamo 45 e 46 anni. Ambedue carini. Lei è una bella donna, ben messa in ogni punto, laureata.
Mia moglie doveva effettuare una visita di controllo dal ginecologo, e prese appuntamento con un medico indicatole da una sua collega.
Mi chiese di accompagnarla
Era l'ultimo appuntamento della giornata in studio, e la paziente precedente, uscendo, disse a mia moglie che il medico l'attendeva in studio.
Io stavo leggendo, su una rivista in studio, un articolo sulle auto che mi interessava, e dissi a mia moglie di andare, che nel caso l'avrei raggiunta.
Finito l'articolo, rimasi sulla poltrona sentendo mia moglie che parlava rispondendo alle solite domande che un ginecologo pone prima di una visita.
Sentivo bene perché la porta era un pò aperta. Il medico, credendo che mia moglie fosse venuta sola, una volta uscito nel corridoio per andare in un'altra stanza a fare non so che, l'aveva lasciata un pò aperta, tanto era l'ultima paziente.
Dopo poco, sentii il medico dire a mia moglie di prepararsi per la visita.
Ci furono un paio di minuti di silenzio e allora mi alzai per raggiungere mia moglie in studio, ma una volta vicino la porta mi fermai perché sentii il medico dire: "Complimenti signora, come si mantiene bene, non dimostra affatto la sua età"
Incuriosito, mi misi a guardare attraverso l'apertura della porta.
Mia moglie si stava spogliando, era in reggiseno e mutandine, e il medico dalla scrivania la stava osservando con una espressione piuttosto eloquente.
Mia moglie rimase un attimo così in piedi, e il medico, andandole incontro le disse "Si tolga il reggiseno".
Lei si tolse il reggiseno mentre il medico le arriv dietro dicendole: "Cominciamo con il controllo del seno".
Inizi a toccarle i seni da sotto, con molta delicatezza, troppa pensai.
I capezzoli di mia moglie si indurirono immediatamente.
Rimasi un pò turbato da questo, non avevo mai assistito ad una visita del genere, e mi incuriosii.
Il medico continu a palparle il seno per un bel pò, mentre mia moglie sembrava stesse un pochino in disagio, così in piedi, quasi completamente nuda, con il medico alle spalle.
La cosa and avanti qualche minuto, ed io continuavo a guardare e ad aumentare la mia curiosità.
Dopo poco il medico chiese a mia moglie che poteva andare in bagno a fare la pipi se necessario, per procedere alla visita ginecologica.
Il bagno era in uno stanzino nello studio, e mia moglie entr chiudendo la porta.
Vidi il medico avvicinarsi e chinarsi per sbirciare dal buco della serratura.
. dissi tra me e me. Ma che sta facendo!.
Nello stesso tempo per non riuscii a muovermi per entrare e dire qualche parola al medico. Le pulsazioni mi stavano aumentando, e sentivo una strana sensazione, mai provata.
Mia moglie poco dopo uscì e il medico le chiese di togliersi le mutandine e di accomodarsi sul lettino.
Mia moglie si mise accanto al lettino e si sfil le mutandine rivolta con le spalle al medico.
La scena mi colpì. Mia moglie mostrava un . bellissimo che il medico guardava
senza essere visto da lei.
Ora era completamente nuda.
Inizi a salire sul lettino e il medico con la scusa di aiutarla, le poggiava i palmi delle mani sulle natiche.
Una volta salita, le chiese di divaricare le gambe e poggiarle sui ferri del lettino.
Per aiutarla a venire avanti sul bordo, l'aiut ancora una volta con le mani sul .
Tutto questo cominciava a farmi sentire una sensazione fastidiosa di gelosia, ma nello stesso tempo di piacere per quello che vedevo.
Prima di iniziare la visita, il medico disse "vedo che la sua vagina è bagnata, ci sono dei residui di urina, prendo un fazzolettino e l'asciugo".
Mia moglie disse "mi scusi, mi sono pulita ma pu darsi che non l'abbia fatto bene, ora provvedo".
E il medico "ma no, si figuri, non si preoccupi e non si sposti dalla posizione, ci penso io" e prendendo un fazzolettino, cominci a detergere la parte con molta delicatezza e attenzione, con il viso a pochi centimetri dalla . di mia moglie.
Rimasi immobile con la sensazione già descritta, che aumentava.
Mia moglie sembrava anche qui a disagio, e tendeva a chiudere le gambe, come per un senso di vergogna.
Ma il medico continuava tranquillo a "detergere" la parte, con movimenti molto delicati, dicendo a mia moglie di divaricare le gambe.
Finito di pulire mia moglie, disse a quest'ultima "ora devo iniziare a visitarla, la prego di rilassarsi e di tenere le gambe ben aperte, non si vergogni, sono un medico.
Si mise seduto su uno sgabello con il viso di fronte la . di mia moglie e inizi infilandole profondamente il dito medio della mano destra nella stessa, e mia moglie, contraendosi un pò, disse al medico "scusi, ma non usa i guanti?"
E già, pensai, forse questo tipo di visita si doveva fare così.
Ma il medico, tranquillo, le rispose "non si preoccupi, mi sono lavato bene le mani, e preferisco fare le visite senza guanti perché mi permette di sentire meglio la parte e valutare meglio la situazione ".
Sentii il sangue ribollirmi dentro per il fastidio causato dalla gelosia di vedere un uomo, tra l'altro abbastanza carino, snello, distinto, infilare un dito nella . di mia moglie. Anche se era un medico, trovavo la cosa fastidiosa per me.
Ma non riuscivo a pensare più di tanto, la scena mi dava fastidio ma nello stesso tempo, cosa che cresceva sempre di più, una sensazione di piacere e di erotismo che prevaricava tutto.
Mi accorsi che il mio pene era in erezione, ed in modo particolarmente forte.
Mia moglie non disse altro e il medico continu nella visita, sfilando e rinfilando il dito come fosse un . toccando e ritoccando in modo delicato anche la parte esterna delle labbra.
Vidi mia moglie avere qualche piccolo sussulto, ma conoscendola vidi il suo viso tranquillo ma un pò diverso.
Il medico continu a "starci abbastanza", su quella . e disse "vedo che la sua lubrificazione funziona bene" .
"E ci credo" pensai tra me e me "se continui a scoparla con il dito!"
Poi prese una lampadina tascabile e si mise a vedere bene con la luce, la . di mia moglie, allargandogliela con un attrezzo metallico che doveva essere un divaricatore.
Poi continu con il dito a "sfrugugliare" la . di mia moglie, il cui viso si faceva sempre più disteso.
Con la scusa di controllare se l'utero fosse sceso, fece scendere mia moglie dal lettino, la fece mettere dritta in piedi con le gambe larghe e continu a visitarle la vagina "da sotto" e da dietro , sempre con il dito medio, così il palmo della mano le poteva tastare il .
Le mie sensazioni continuavano ad aumentare e iniziavo a provare un gusto che mi port a toccarmi.
Oltretutto vedevo mia moglie tranquillamente muoversi ormai a suo agio
Con la scusa di dover controllare la parte sottile tra l'ano e la vagina, la fece mettere piegata con i gomiti sul lettino e continu a visitarle la vagina.
Mia moglie messa così "a pecorina" era stupenda e quest'uomo che le stava dietro con il dito dentro a mò di . era per me molto eccitante.
Per lo stesso motivo, le disse che gli dispiaceva doverlo fare, ma era necessaria una visita "rettale".
Io capii che praticamente significava che voleva proprio toccarla tutta e dappertutto.
Almeno così io interpretai la situazione.
Pensai "ma tu guarda questo porco che faccia tosta che ha". Ma nello stesso tempo mi accorsi che il mio . era ancora più duro e aveva iniziato a emettere del liquido. Mi sentivo bagnato e molto eccitato.
Lei tranquilla accett dicendo "se è necessario, faccia pure".
Capii che mia moglie non solo si era eccitata perché era molto bagnata, ma il gioco le cominciava a piacere e stava dando corda al medico.
Ma non sapeva che io stavo guardando e sentendo tutto. Pensava che ero rimasto a leggere la rivista.
Questo mi eccit ancora di più, e sentii il bisogno di tirarmelo fuori.
Il ginecologo prese della crema, ma non si mise i guanti, il porco (conosco la visita rettale per diretta esperienza).
Sempre con il dito medio mise della crema sul buchetto del . di mia moglie, le disse di non contrarsi e appoggi la punta del dito sul buco del .
Infil quel medio con forza e velocità come fosse un . che dovesse sverginare una adolescente.
Mia moglie ebbe un sussulto ed emise un piccolo gridolino di dolore.
Il medico disse "mi perdoni se le fa un pò male, ma non ho scelta".
Invece non era vero, perché "il porco" poteva anche essere più delicato, ifilare il dito lentamente e non come se dovesse violentarla.
Ma mia moglie praticamente lo incoraggi perché disse " non si preoccupi, faccia pure, se è necessario".
Iniziai a pensare che forse anche lei era una . per come non reagiva e stava tranquilla in tutta la situazione.
Anche questa scena, ormai il tutto era in un crescendo micidiale, mi fece eccitare ancora di più, e iniziai a masturbarmi con lentezza perché già ero lì lì per venire solo con questa visone. Probabilmente ero un gran voyeur e non lo sapevo.
Il medico continu la visita sfilando e infilando il dito, come prima nella . come se la stesse inculando.
E quella . di mia moglie, perché a questo punto tale è, in quanto non si poteva più pensare che il tutto fosse una normale visita, stava tranquillamente a pecorina e a gambe larghe senza dire nulla e senza nessun ritegno. Anzi!!!!.
"L'inculata" and avanti per un bel pò, con mia moglie sempre lì tranquilla, ed io che stavo per scoppiare.
Poi il medico sfil il dito, se lo pulì con un fazzolettino e disse a mia moglie di stendersi sul lettino.
La rimise in posizione ginecologica e continu con una seconda visita.
Il porco non aveva ancora finito di divertirsi, e neanche quella . . di mia moglie che si distese tranquilla, questa vola a gambe bene aperte senza farselo raccomandare, pronta per essere ripenetrata dal "dito . .
.
Con la scusa di dover risentire, dopo la visita rettale, come aveva reagito la parte visitata, ricominci "praticamente a masturbare" quella . di mia moglie, che non reagì in modo negativo, anzi provava piacere a farsi titillare.
Il porco, furbo, capì la situazione, si avvicin con la bocca e cominci a leccare la . di mia moglie.
Lei, che a questo punto non si pu che definire . non disse nulla, anzi, come se se lo aspettasse, si rilass tranquilla e cominci a far sentire il suo piacere.
Il tutto si svolse in silenzio, mentre io sempre più stupefatto ed eccitato, cominciai a menarmelo sul serio.
Il bello è che anche il dottore, seduto sul solito sgabello, se lo tir fuori e cominci a masturbarsi anche lui, senza che mia moglie potesse vedere quello che stava accadendo.
Mia moglie di solito è "duretta" a venire, ma in questa occasione non ci mise poi molto e dopo poche e sapienti leccate, se ne venne, gemendo quasi in silenzio, forse per paura che io potessi sentirla, ma me ne accorsi dai suoi movimenti.
Non ce la facevo più, mi schizzai dentro un fazzolettino, che poi ho misi in tasca
Il porco non se ne venne, ma finita la sua opera se lo rimise dentro senza che lei si accorgesse di nulla.
La fece scendere dal lettino, la fece rivestire, le prescrisse alcuni esami e qualche medicinale e le fiss un nuovo appuntamento dicendo "è necessario che la riveda dopo un breve periodo di cura".
Lei fiss l'appuntamento, salut ed uscì.
Nel frattempo mi ero riseduto nella poltrona, e quando lei arriv in sala d'attesa disse "ti aspettavo, com'e che non sei entrato? Lo sapevo che ti saresti fermato a leggere, patito come sei di auto, e non ti saresti preoccupato di farmi compagnia. Pazienza, ho fatto da sola."
Mentre stavamo per uscire, venne il medico in sala d'attesa, vedendomi rimase un attimo interdetto e lei disse "le presento mio marito, mi aveva accompagnato, poi ha trovato la sua rivista preferita e sapevo che non sarebbe entrato, dimenticandosi della moglie, su questo è un pò distratto".
E lui "Ah, meglio così, spesso le pazienti preferiscono venire da sole per essere visitate perché la presenza del marito le mette in imbarazzo, mentre così la visita si svolge in modo del tutto professionale e libero"
Hai capito il porcone professionale?
Prima si era quasi spaventato nel vedermi, non si aspettava della mia presenza e forse aveva pensato che potessi aver sentito o visto qualcosa, senza sapere che avevo assistito a tutta la scena.
E aggiunse " va bene, allora vi saluto e a lei l'aspetto per il prossimo appuntamento".
Brutto porco, aspetta lei, non noi per il prossimo appuntamento, come se le facesse capire "venga da sola, mi raccomando".
Mi diede la mano, ancora sporca degli umori di mia moglie, ed uscimmo.
Mentre stavo nel portone pensai "sono sicuro che quel porco si sta facendo una sega di quelle meravigliose. Beato lui"
In auto le chiesi "come è andata? tutto bene? ci sono problemi."
E lei disse: "no, in linea di massima tutto a posto, salvo un ulteriore controllo che dovr fare dopo una leggera cura e un esame, ma niente di che"
E aggiunse: "la prossima volta potr venire anche da sola, non è necessario che mi accompagni, tanto è solo un controllo"
Avete compreso? La . si era divertita, e voleva fare un altro giro, anche più completo, e da sola, perché magari ci voleva mettere del suo stando più libera senza la mia presenza.
La sera a casa, prima di andare a dormire lei si spogli completamente e poi si mise la camicia da notte.
E in quel momento si mise avanti ai miei occhi "il quadro" visto poche ore prima.
Mi sono di nuovo eccitato e mi sono avvicinato a lei.
Lei per mi disse "scusa, ma stasera è meglio di no, dopo la visita mi sento un pò dolente, sai fa un pò male, sono arrossata e vorrei evitare".
"E ti credo," pensai "dopo tutte quelle "ravanate" che quel porco ti ha dato." Ma li non mi sembrava dolente, la .
Ora mi trovo nella situazione che non so che fare, ed ogni volta che ci penso mi sale il sangue al cervello per la gelosia, ma nello stesso tempo mi eccito per quanto è stata . e . lei, e porco lui, e mi masturbo come un ragazzino rivivendo tutta la scena. E questo accade quasi ogni giorno.
Mi piacerebbe scoparci su con lei, ma ho paura che se le dico tutto, lei non va al secondo appuntamento, mentre ho una gran voglia che accada di nuovo tutto, anche meglio, solo che vorrei esserci.
Show more
Dal ginecologo (seguito - 2 visita)"
Da quando mia moglie ha fatto la prima visita ad oggi, non ho vissuto più un giorno tranquillo. Quasi tutti i giorni li ho trascorsi eccitato e spesso mi sono masturbato ripensando a quel giorno e soprattutto pensando a quando ci sarebbe stata la seconda visita. E finalmente è arrivata.
L'unico problema era come poter essere presente visto quello che aveva detto lei la volta scorsa "non è necessario che mi accompagni, tanto è solo un controllo".
E già, così pensava lei, solo un controllo, ma di che tipo?
Conoscendo il suo carattere remissivo e poco propenso a ribellarsi a certe situazioni di "potere" come quelle da parte di un medico (quelli furbi spesso utilizzano questa tecnica) ho anche pensato che avesse in qualche modo subìto. Ma diamine! Fino ad un certo punto!
Non mi era chiaro, anche perché non ne aveva più parlato e qualche informazione in più gliela dovevo sempre chiedere io. Potevo forzare per andare anch'io, lei non avrebbe potuto dire di no, ma sicuramente non si sarebbe potuta ripetere la stessa situazione. Non potevo ancora una volta ripetermi fermandomi in sala d'attesa a leggere, non avrebbe funzionato, il medico stavolta mi avrebbe potuto vedere, e sarebbe finito tutto il gioco che mi ero costruito.
Dopo essermi "stressato" il cervello per qualche giorno, "ho inventato".
Nell'appartamento dello studio, ci sono altri due ambulatori, uno di un cardiologo e l'altro di un pediatra.
Mi sono inventato alcune telefonate, come persona diversa, e con la scusa di dover prendere degli appuntamenti, ho parlato con una signora, che non è infermiera, che si occupa di questo e ho saputo che il pediatra il giovedì (giorno dell'appuntamento di mia moglie, alle ore 19) non ha studio e il cardiologo aveva l'ultimo appuntamento alle ore 18.30 perché lo studio chiudeva di solito verso le 19.
Gli appuntamenti il prof. X (il ginecologo, non è il caso di fare nomi), se li prendeva da solo. Capito "il porcone"?
Così quel giorno mi sono liberato dagli impegni di lavoro e verso le 18.45 sono andato allo studio e mi sono messo in strada nei pressi dell'ingresso, ad attendere, nascosto, l'arrivo di lei.
L'ho vista entrare dopo poco, ho atteso cinque minuti e sono salito. Mi sono fermato sul pianerottolo davanti la porta e dopo circa 10 minuti ho visto uscire una signora. Ho fatto finta di essere arrivato in quel momento, e vedendomi entrare la signora mi ha chiesto chi desideravo (certo, c'era solo il ginecologo!).
Le ho detto: "sono il marito della signora, che ha appuntamento con il prof. X, e sono passato a prenderla". Lei fa."ho capito, la signora che è arrivata poco fa. Guardi è entrata in studio, ma io sto andando via perché ho terminato il mio orario, se vuole per avviso il prof. X ". "Non si preoccupi", le ho detto "vada tranquilla, aspetter mia moglie in sala d'attesa, tanto ero venuto solo per riaccompagnarla a casa. La ringrazio". Mi ha detto di accomodarmi, mi ha salutato ed è andata via.
Sono entrato in sala d'attesa e non c'era nessuno. "Eccolo là" mi sono detto "il furbo ha ripreso con mia moglie l'ultimo appuntamento ".
Mi avvicino in silenzio verso lo studio,ma stavolta la porta era chiusa.
Sentivo la voce del ginecologo dire qualcosa e avvicino l'orecchio alla porta, con attenzione per non far rumore. Non riuscivo a capire cosa dicesse, parlava piano. Non sentivo la voce di lei. Avevo una agitazione addosso indescrivibile. Mi tremavano le mani, sentivo il mio battito cardiaco. Mi sentivo come un ladro. Non sapevo cosa fare. Ero in preda al panico, alla gelosia e all'eccitazione perché non sapevo cosa stesse accadendo, ma sapevo che il medico doveva mettere le mani "addosso" a mia moglie.
Mi sono allontanato per paura di essere scoperto, ma assalito dall'eccitazione mi sono riavvicinato alla porta e ho guardato dal buco della serratura.
Si vedeva più della metà del lettino, una parte era coperta da un paravento.
Uno spettacolo "da infarto".
Lei era distesa, a gambe divaricate e aveva solo le calze autoreggenti.
Il medico era in mezzo le sue gambe, in piedi, e la stava visitando.
Ho incominciato a sudare e mi si è addrizzato il . in un attimo. Avevo paura che potessero accorgersi di me e questo mi eccitava ancora di più.
Il medico continuava la sua visita, anche se non vedevo bene le sue mani, e immaginavo "come" la stesse visitando. Ho pensato." Chissà se come l'altra volta l'ha spiata mentre andava in bagno".
Dopo poco il medico ha preso uno sgabello e si è seduto con il viso di fronte la . di mia moglie, ha preso un divaricatore e glielo ha infilato dentro. Ho visto il corpo di lei fare un piccolo sussulto.
Finito con il divaricatore, ha ripreso a visitarla con la mano e la cosa è andata avanti per qualche minuto, mentre io ero sempre più eccitato.
Avevo il . che mi sgocciolava negli slip, sentivo il bagnato sulla pancia e me lo sono tirato fuori. Era duro come il legno e paonazzo.
Ad un certo punto il medico ha sfilato la mano dalla . ed ha incominciato a leccarla, come l'altra volta.
Non ce la facevo più. Non vedevo il viso di lei perché coperto dal paravento, ma potevo immaginare che la cosa le piacesse perché non si sentiva niente, e dopo un pò ho visto le sue cosce tendersi. "Che gran . che sei" ho pensato. Con quelle calze era il massimo.
Dopo neanche un minuto il medico si alza e mi accorgo che aveva il . dritto fuori dal camice che era slacciato. "il porco" mentre la leccava si faceva con la mano. Devo ammettere che aveva un bel pisellone. Non era molto lungo ma largo, e aveva una cappella grande, scura, al di fuori della forma del . Assomigliava veramente ad una bella mazza.
Si mette al lato del lettino, in piedi, e con la mano continua a toccare mia moglie tra le gambe.
A questo punto non vedo più la parte superiore di lei, vedo solo il medico di spalle con il . rivolto verso mia moglie, che sta sempre con le gambe ben divaricate, sui ferri, con la mano del ginecologo che continua a toccarla.
Con la quasi certezza che lei gli sta leccando il . mi eccito al massimo e senza quasi accorgermene mi schizzo nella mano, con un gusto mai provato.Mi ripulisco velocemente e torno a guardare.
Lui è sempre di spalle con la mano in mezzo le gambe di mia moglie, sempre divaricatissime, e continua a sditalinarla.
Le sue gambe si chiudono e si aprono quasi aritmicamente. Mi eccito di nuovo.
Dopo neanche un minuto vedo il medico che si sposta verso la fine del lettino, ha il . dritto fuori la patta dei pantaloni, si mette in mezzo le gambe di mia moglie, se li abbassa e si cala gli slip fino alle ginocchia.
Mamma mia! Sono tentato ad entrare per la rabbia e la gelosia, ma mi riassale l'eccitazione peggio di prima.
Il medico si prende il . in una mano mentre con l'altra continua a toccare la .
Si abbassa e ricomincia a leccarla tra le gambe, ma capisco che non le sta leccando la . ma il . Si bagna un dito con la saliva, due volte, e inumidisce il buchetto del . di mia moglie. Si rialza, si scappella tre-quattro volte il . lo punta tra le gambe di lei e dopo qualche tentativo con un colpo la infilza.
Lei emette un gemito sordo e contrae le gambe, come se avesse un pò di dolore, e capisco cosa è successo.
Ho il . durissimo nella mano e comincio freneticamente a masturbarmi, con il massimo dell'eccitazione pensando che quel porco si sta inculando mia moglie.
Lei è sempre stata poco disposta con me a farselo mettere dietro, perché le fa male. E' vero che non ce l'ho piccolo, secondo me è normale, per questa volta mi è sembrata ben disponibile.
Lui comincia a pomparla come un maiale, così in piedi, tra le sue cosce, mettendo le mani sulle sue ginocchia per tenerla bene aperta.
Lei si muove, stringe e allarga le cosce addosso al medico, lui continua a pomparla come un matto, fino a quando si sente la sua voce rauca che dice qualcosa che non riesco a capire. Sta sburrandole nel . e da come si muove anche lei sta venendo.
Terminata questa bella "monta", lui si tira indietro, prende un fazzoletto e si ripulisce.
Ma il porco non ha finito.
Fa scendere mia moglie dal lettino, la fa mettere a pecorina e le dice "adesso fammi vedere come scoli".
La . perché è il caso di dire quanto è . fa uscire lo sperma dal . facendoselo colare lungo le cosce, mentre lui si gode lo spettacolo.
Poi il medico prende dai suoi ferri un divaricatore, glielo infila nel . e la guarda dentro, poi sfila il divaricatore e le infila uno o due dita e le fa "adesso dentro sei bella pulita, puoi tornare a casa e fartelo infilare anche da tuo marito che ti troverà bella aperta".
Ho pensato "adesso entro dentro e il . glielo rompo a lui". Ero molto arrabbiato perché la stava trattando proprio come una . ma anche molto eccitato.
Poi ho visto che le ha steso un fazzoletto di carta e lei ha cominciato a pulirsi dello sperma sulle cosce.
Vederla così tutta nuda, bella, con quelle calze arrapanti, sporca sulle cosce del liquido di un altro uomo, mi dava l'idea di una vera . che aveva appena finito di fare un servizio ad un cliente. Non reggo più, mi tiro tre-quattro volte la pelle del . e mi schizzo ancora nella mano.
Mi ripulisco in fretta e torno a guardare nel buco della serratura
Non vedo nessuno dei due. Lei forse si sta rivestendo dietro il paravento.
Mi allontano in silenzio ed esco dallo studio facendo attenzione a non far rumore con la porta. Vado a prendere l'auto e chiamo mia moglie sul cellulare. Il telefono squilla un bel pò, lei risponde e le dico "Dove sei? Sono vicino allo studio medico ed ho pensato che potevo passare a prenderti". Lei mi dice che ha quasi finito" (ancora? Mi domando) e che la posso attendere sotto al portone.
Dopo circa un quarto d'ora scende e sale in auto.
Le chiedo come è andata e lei mi dice "Tutto bene, la cura sta facendo effetto e il ginecologo ha detto che mi ha trovato molto meglio della volta scorsa". "Ci credo" penso tra me e me "l'ha sfondata meglio, non trovata meglio, il porco".
Poi aggiunge "Saranno necessari ancora circa quindici giorni di cura, con dei controlli settimanali e poi, forse, dovremo aver terminato".
"Certo" le dico io, "è meglio curarsi bene e controllare che i disturbi siano finiti del tutto" pensando a quanto la . si sta preparando il terreno per i suoi successivi giochino.
Mentre guido mi accorgo che la gonna le è salita un pò sulle gambe, e si vedono le calze autoreggenti. Le dico:"E queste? Come mai ti sei messa queste calze?". E lei "Lo sai, sono più pratiche per questo tipo di visita". "Va bene" le dico io, pensando "sei proprio . .
Arriviamo a casa e lei va in camera per spogliarsi, e io le vado dietro. La vedo un pò titubante nel procedere e mi allontano, ma non la perdo di vista, tenendo d'occhio la porta semiaperta.
Quando si toglie la parte superiore e la gonna, mi accorgo che ha un tanga mozzafiato. Entro, come per prendere qualcosa, la guardo e le dico . pure questi slip servono per agevolare la visita?. Lei fa "Ma piantala scemo, andavo di fretta stamattina, ho trovato queste pulite e le ho infilate di corsa. Ho fatto anche tardi al lavoro". Va bene, penso, ora ti aggiusto io.
La sera, a letto, mi avvicino e tra l'eccitazione e la gelosia che mi mordeva lo stomaco, mi avvicino e le metto una mano tra le gambe. Cerco di infilarle un dito nella . con la fantasia di emulare il medico, e la trovo ancora molto bagnata.
Lei mi fa "No stasera, lo sai che dopo queste visite sono dolente". "Ancora" penso io. E no! Allora le dico "Scusa, ma sei bagnata, com'è'".
"E' normale" fa lei "con la visita si smuove tutta la parte e la vagina reagisce in questo modo, lo sai".
"Non è che ti ha fatto anche un pò piacere" le dico.
"ma che dici, è una visita medica, stai scherzando?".
"non scherzo, è una visita ma è un pò particolare. Scusa ma sei andata lì in tanga, con le calze da . hai le labbra della . gonfie e zuppe di umori, e mi dici che è solo una visita medica? Io penso che sei una gran . e una gran porcona a cui piace il . soprattutto nelle situazioni intriganti"
E' arrossita e non ha risposto nulla.
Mi è venuto un . durissimo e le sono montato sopra dicendole "adesso ti fai fare un servizio anche da me, bella . .
Mentre la scopavo le dicevo quanto era stata . che era stata una gran . dal medico, che le piaceva stare a cosce larghe su quel lettino facendosi guardare e toccare nelle sue parti più intime senza ritegno.
E lei "piano, piano, mi stai facendo male"
"si?" le dico "e il . ti fa male? Fammi un pò sentire"
La giro e le ficco il medio nel buco del . Lo trovo ancora bene aperto e umido.
Non voglio proprio violentarla ma quasi e per questo le sputo sul buco.
Glielo "visito" per bene ancora una volta, imitando il ginecologo. Poi le punto il . sullo sfintere e di botto glielo infilo tutto dentro.
Lei lancia un urlo e fa "mi stai violentando!"
"Si" le dico " come si fa con le . I clienti vanno con loro apposta, per sfogarsi, per scaricarsi i ciglioni pieni".
Le ho riempito il . di sperma. Poi mi sono tolto e le ho detto "adesso mettiti sul letto in piedi davanti a me e fatti scolare il mio liquido lungo le cosce".
Ero super eccitato, infoiato di brutto.
Lei, spingendo come per andare al bagno, lo ha fatto, si è ripulita e guardandomi negli occhi con un viso da . ha detto "adesso tocca a me"
Si è accavallata con la . sulla mia bocca tappandomela completamente, quasi a soffocarmi e ha detto "brutto porco, adesso leccami e fammi venire".
E così è stato. Le contrazioni della sua . mentre aveva l'orgasmo, le ho sentite fino in gola, mentre lei urlava "sei un maiale, porco, depravato ed io sono la tua grandissima . .
Non so come continuerà la nostra vita sessuale dopo questi avvenimenti, ma certo che questa ora di sesso con lei la ricorderò tutta la vita.
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