Dovendo Mariella fare pipì, Fabio ha fermato l’automobile e si è allontanata per andare dietro un cespuglio non vicino a dove si erano fermati. È stato lì che Fabio ha visto che Tiziana aveva uno sguardo strano e le ha chiesto che cosa la rendesse così triste e lei gli ha chiesto di consolarla.
Ovviamente il ragazzo ha obbedito sedendosi accanto a lei buttandosi improvvisamente ad abbracciarlo accostando il volto al petto del figlio piangendo.
Lui è rimasto senza parole e pensava al tradimento fatto in spiaggia con Mariella.
Per consolarla le ha accarezzato delicatamente I cappelli baciandola senza che Mariella li vedesse.
Quando Mariella si è ritornata dopo la pipì, Tiziana ha smesso di piangere e con le mani si è asciugata le lacrime ed ha sorriso un po’ imbarazzata, in un attimo in cui l’amica si voltata per aggiustarsi il leggero vestito da mare ha avvicinato le labbra a quelle del figlio per baciarlo.
Il viaggio è proseguito senza niente di particolare discutendo sulla coppia conosciuta in spiaggia e sulle loro caratteristiche e doti fisiche progettando un nuovo incontro con loro ma non parlando dell’accoppiamento e dei gusti sessuali di Mariella che era conosciuta da Tiziana come una donna seria e senza grilli per la testa.
Appena fermata l’auto nel garage è successo quello che Fabio non si aspettava.
Le labbra di Tiziana rimasta seduta nel sedile posteriore, erano talmente invitanti che aveva posato le labbra quelle del figlio in un luogo aperto dove potevano essere visti, sentendo un fremito nel corpo ed un calore ardente speciale sulle sue labbra pur per un tempo brevissimo. Rendendosi conto di aver baciato il figlio in un luogo non riservato, lei è diventata rossa in viso ed ha chiesto affrettatamente scusa per l’imprudenza ma lui, che aveva sempre voglia della madre, per effetto del mare, della scopata con Mariella e per la prima volta davanti anche a sconosciuti, del fatto che fosse giovane, dell’essere in un luogo non certo privato, le è saltato letteralmente addosso baciandola appassionatamente passandole la lingua dappertutto.
I due si sono baciati per un tempo lunghissimo e si sono affrettati a levarsi gli scarsi indumenti di dosso restando quasi senza niente addosso.
Tiziana presa dal vortice della lussuria, con una voce ormai eccitatissima, gli ha detto al figlio che voleva fargli ed ha iniziato un favoloso pompino da ninfomane assettata di sesso e di desiderio. Il pompino l’ha portata alla fine ad uno stratosferico ingoio che avrebbe mandato al Creatore chiunque e che a lei ha fatto venire un sorriso soddisfatto.
Fabio si è chiesto come avrebbe fatto a fermarsi davanti a una donna bellissima, tutta nuda, piena di desiderio, nessun uomo ci sarebbe riuscito e così neanche lui ed allora, senza dire niente, le ha sorriso, la abbracciata per dirle che avrebbe corso il rischio di farsi scoprire a scoparla incestuosamente.
Ovviamente lei era felicissima che lui continuasse essendo affamatissima. Ha spinto con forza le spalle verso la spalliera facendolo poggiare comodamente, poi è scivolata giù tra le gambe e sollevando gli occhi gli ha sorriso chiedendo di guardarla mentre si esibiva in uno show da far risvegliare anche I morti.
Fabio aveva ancora addosso il boxer che aveva una protuberanza con al centro un palo drittissimo creatosi per il morbido corpo di Tiziana che si strofinava addosso mentre si baciavano.
La donna si è affrettata a levarlo ed ha accarezzato con le guance la punta del palo inumidendolo con la lingua, poi è salita a leccare la pancia e l’ombelico lasciando una scia luminosa di saliva.
Fabio che si godeva il panorama erotico ed i piaceri derivanti, non smette di accarezzarla dappertutto, specialmente sule tette che erano molto morbide.
Con un colpo secco Tiziana ha tolse il boxer lasciando che il palo sventolasse davanti a suo naso che stava aspirando affannosamente il profumo caratteristico.
Lei era diventata bravissima a fare pompini avendone fatto moltissimi ai suoi amanti temporanei durante il periodo dal divorzio fino alla rivelazione dell’amore per il figlio e stavolta voleva fare una vera opera d’arte con la sua bravura mettendoci il massimo in ogni singolo tocco senza fare movimenti bruschi, concatenando i vari movimenti della bocca e della lingua in un unico gesto altamente erotico proprio come un artista che cerca di migliorare la propria arte. Lei si era talmente concentrata a lavorare con la lingua, le labbra e la bocca che non si accorta che Fabio era arrivato al orgasmo per ben due volte di seguito. Nella foga del pompino aveva ingoiato la sborra senza pudore e timidezza non essendosene resa conto.
Fabio che guardava la scena, a parte le meravigliose sensazioni che gli arrivano per ogni contato con la l’umidissima bocca della madre, era stupito da come una donna potesse perfezionare e fare il pompino in modo così raffinato tanto da far dimenticare gli altri fatti in precedenza. Infatti Tiziana era diventata un’artista del sesso e per farlo venire per ben due volte di seguito si ha introdotto tutta l’asta del cazzo, grosso com’era, dentro la bocca andando così in fondo da otturarsi la gola da cui un attimo prima uscivano i gemiti di piacere facendo sì che le sue labbra toccassero la base del tronco.
Quella è una mossa da vera professionista, non tutte le donne ci riuscirebbero perché o hanno una bocca troppo piccola, o hanno dei conati di vomito, non è facile resistere con un affare cosi grosso piazzato nella gola.
Ad un tratto Fabio sente una sensazione potentissima che gli esplode dentro ed ha avvisato Tiziana che stava per esplodere. Lei felicissima di saperlo cambia tattica di colpo.
Per qualche ragione non vuole perdere neanche un goccio dell’orgasmo del figlio.
Solitamente alle donne non piace sentire il sapore della sborra neanche con la lingua, invece lei vuole tenere tutto dentro, cosi ingoia tutto il tronco fino ad arrivare in fondo e un instante dopo lui spruzza la sborra lanciando schizzi caldi sulle pareti della sua gola per farla scendere giù direttamente nello suo stomaco. Per poter ricevere fino alla ultima goccia la donna ha trattenuto il respiro e capendo che il figlio aveva tanta sborra lo ha tenuto dentro per ingoiare molti fiotti.
In quei momenti lei ha resistito ai conati ed il viso si è arrossato ma è riuscita a fare un malizioso sorriso soddisfatto.
Appena smesso di succhiare è risalita su di lui strisciando petto su petto arrivando al viso sorridendo e sussurrando all’orecchio che finalmente aveva trovato un uomo che riesce ad accontentarla riempiendola di sperma senza dover fare il giro del paradiso.
Ritornata normale la situazione madre e foglio si sono guardati in giro per vedere se ci fosse qualcuno che li avesse visti; sarebbe stato un bel guaio perché la denuncia per incesto sarebbe stata sicura.
I due sono andati in casa e dopo aver fatto una doccia insieme ed aver cenato, sono andati a letto con l’intenzione di dormire.
Mentre parlavano e commentavano il comportamento e la novità di Mariella che si era dimostrata una conoscitrice di spiagge nudiste e di accoppiamenti senza tanti complimenti ma con molta goduria, le mani di Fabio sono andate sulla figa di Tiziana a stimolarla e sgrillettarla. In un primo momento lei non ha avuto nessuna reazione ma in pochi minuti si è contorta ed ha urlato in preda alle piacevoli fitte della nuova ondata di piacere che l’avvolgeva. L’urlo sicuramente lo hanno sentito anche nelle altre case perché le finestre erano aperte per il caldo e non era ora tarda.
La cena e la doccia avevano reso Fabio nuovamente voglioso e per soddisfarsi, tenendo conto così come faceva da mesi, ha allargato le gambe di Tiziana e l’ha scopata.
Nel patto tra loro c’era che Fabio potesse montarla quando a lui piaceva e lei si era detta sua schiava sessuale.
La madre avendo avuto un ennesimo momento di calore è salita su di lui per farlo venire ma è venuta anche lei avendo avuto quel giorno una razione scarsa di cazzo.
Fabio vedendola accasciarsi stravolta dal piacere, ha esultato euforico ed ha continuato a scoparla vigorosamente.
“Sto per venire, vuoi che ti riempia ancora o lo preferisci in bocca come l’altra sera, oppure vuoi farti una doccia con la sborra? Dimmi cosa vuoi” ha detto ruggendo mentre affondava i colpi in quel corpo stravolto dal piacere.
“Sborrami addosso, lo voglio dappertutto, voglio vienimi sulle tette, sulla faccia, in boccaaaa!!”
Poco dopo Fabio si staccato da lei rovesciandola sul letto, le è salito a cavallo segandosi fino a quando non ha spruzzato mentre lei aspettava distesa a bocca spalancata.
Il primo schizzo è caduto sulle tette di Tiziana la quale con le mani se lo ha spalmato sulla pelle, poi gli altri sono caduti sul viso e nella bocca, persino sui capelli con lui urlante che continuava a spruzzare ovunque anche se la quantità era decisamente inferiore.
Tiziana avidamente ha raccolto lo sperma con le dita per portarlo alla bocca ed ingoiarlo voluttuosamente davanti agli occhi del figlio eccitato, poi lui gli ha affondato il cazzo per farlo ammosciare in bocca e lei lo ha succhiato amorevolmente.
Finalmente erano stesi esausti sul letto in silenzio da qualche minuto quando lei si scossa ed ha guardato l’ora.
“Va bene, mio bel satiro, hai vinto tu! Mi arrendo. Domattina abbiamo tante cose da fare”
Fabio ha annuito e si sono addormentati tenendosi per mano.
L’indomani mattina, lui di buon’ora ha fatto colazione ed ha aspettato pazientemente che la madre si svegliasse. Lei ha fatto colazione alle dieci e lo ha incrociato nel corridoio, lo ha baciato abbracciandolo, dicendo “Vado a fare colazione. Prendi, per favore, la borsa da viaggio. Sto pensando di andare fuori qualche giorno”
“Ma noo! Andiamo alla spiaggia dove siamo stati ieri forse troviamo Carlo e Nadia”
“Ben detto!” ha replicato Tiziana.
In pochi minuti hanno preparato l’occorrente per una giornata la mare e sono partiti.
In spiaggia però non c’era nessuno e loro due non hanno fatto sesso. Speravano sempre di vedere Carlo e Nadia avvicinarsi a loro.
Durante il viaggio di rientro a casa la madre si è rivolta a Fabio.
“Vedo che sei intelligente ti sei comportato perfettamente in spiaggia sia oggi che l’altro giorno con Mariella”
“Grazie mamma” e lei ha replicato ridacchiando.
“Perfetto, assolutamente perfetto” pensando perversamente che il figlio l’aveva scopata instancabilmente per quasi tutta la notte.
“Mamma, tu sei sempre attenta e percepisci i segnali che ti mando. Chissà in quale situazione mi verrà voglia di te la prossima volta” ha proseguito Fabio ridacchiando “Non ti preoccupare Tiziana, l’antenna che porto sempre tra le gambe riceve sempre perfettamente i tuoi segnali di cui non potrò fare a meno di accorgermi”
La vita è proseguita normalmente come sempre fino a quel momento con intermezzi di improvvisi furori erotici che calmavano con estenuanti amplessi; erano come temporali notturni di cui non c’è ricordo la mattina seguente.
Madre e figlio erano perfettamente innamorati e della loro vita erano pienamente soddisfatti.
Lui non sentiva la mancanza delle ragazzine che inseguiva furiosamente solo pochi mesi prima; Tiziana era più calda di qualunque ragazzina, per di più era esperta e deliziosamente fantasiosa e maliziosa.
Gli intervalli di assoluta normalità della loro vita quotidiana sembravano studiati per accrescere il desiderio ed entrambe erano una bomba pronta ad esplodere, in particolare lui che la travolgeva con l’esuberanza giovanile propria della sua età. Gli incontri con gli amici di Fabio sono proseguiti ed ogni volta lei era più felice che mai perché oltre a suo figlio le piaceva anche un altro ragazzo ma aveva paura di scoprirsi. Una delle ragazze i cui genitori avevano una villa fuori città, ha organizzato una festa e per non essere l’unica donna matura tra ragazzi e ragazzine la cui età era decisamente minore della sua ha pensato di andarci con Mariella.
“Fabio, ho promesso a Mariella di accompagnarla a casa, questa festa è troppo noiosa. Ci accompagneresti?” cinguettò lei andando vicino al figlio mentre le due donne ridacchiavano assieme un po’ allegre. Avvicinate all’automobile, Fabio ha aperto loro la porta e le due donne sono salite con un sensualissimo svolazzare di gonne.
Tiziana ha detto dove andare e Fabio durante la guida ha sbirciato le due donne intente a chiacchierare a bassa voce sedute sul sedile posteriore come fossero delle gran signore.
Mariella era più giovane di Tiziana, apparentemente 35, 40 anni al massimo, bruna, decisamente più esile di Tiziana, bella carnagione scura, abbronzata. Le due donne parlavano e ridacchiavano, mentre lui guidava senza troppa fretta.
Arrivati davanti ad un elegante palazzo nel centro della città Fabio ha fermato la macchina Mariella è scesa seguita da Tiziana.
“Tiziana tesoro, non vorrai mica far aspettare qui in strada tuo figlio. Fallo salire. Potrà aspettarti in cucina almeno starà al caldo”
“Hai ragione cara! Fabio chiudi la macchina e seguici” gli ha ordinato la madre e lui ha obbedito poi con passo veloce ha raggiunto le due che intanto si erano incamminate verso il portone.
All’entrata nell’appartamento era tutto buio e Mariella ha acceso le luci.
“Scusami cara, ma il mio appartamento non assomiglia nemmeno lontanamente alla tua reggia!” ha scherzato Mariella.
“L’importante è che sia tranquillo ed abbia un gran letto” le ha risposto Tiziana scoppiando in una risata.
Fabio ha capito che la situazione stava diventando interessante, aveva voglia di scopare con Mariella ma anche con la madre e questa poteva essere l’occasione per farlo mettendo alla luce del sole il rapporto incestuoso.
Tiziana ha voluto mettere in chiaro che ha conosciuto Mariella alcuni anni fa, quando il marito, padre di Fabio, non era ancora andato via di casa e lei era all’epoca una moglie molto fedele ed ha proseguito “Questa deliziosa troietta, deliziosamente bisex, mi ha iniziata ai piaceri di saffo. Hai mai visto due donne fare l’amore?” ha domandato Tiziana a Fabio che era trasalito nel sentirla parlare con un linguaggio che non aveva mai utilizzato con lui.
“No, o meglio, non dal vivo. Mi è capitato in qualche film porno. Ne abbiamo visto anche insieme, ricordi?” ha risposto lui con calma.
“Ti piacerebbe vederlo nella realtà?” e lui ha risposto “Potrebbe essere interessante, ma temo che potrebbero venirmi in mente strane idee”
Intanto Mariella era ritornata fra loro mostrandosi in lingerie molto erotica, con calze nere a fascia alta trattenute da un reggicalze in pizzo che nella schiena si interrompeva per diventare una fettuccia molto sottile, il reggiseno era una serie di stringhe che tratteneva un piccolissimo triangolo per coprire a malapena il capezzolo. Ai piedi scarpe con tacchi altissimi, allacciate alla caviglia ed una semplice striscetta di pelle lucida in prossimità delle dita, la soletta era una zeppa nera lucida molto alta; in totale la scarpa la sollevava di almeno venti centimetri.
La visione ha fatto arrapare Fabio all’istante ma Tiziana non si è interessata a lui.
“Mariella, mia cara, hai la più pallida idea di quali strane idee potrebbero venire in mente a questo giovanotto se ci vedesse insieme nude in un letto intente a leccarci reciprocamente le nostre deliziose fighette?” domandò Tiziana rivolta all’amica.
“Non saprei, scoparci tutte e due e magari….!” Ha risposto l’amica avvicinandosi a Fabio strusciandosi contro di lui.
Tiziana si è avvicinata a lei, non per gelosia, e l’ha staccata da lui dicendo “Non aver fretta, prima ti voglio tutta per me”
Le due donne si sono allontanate, lasciando solo Fabio, per andare in quella che lui ha pensato essere la camera da letto. Fabio sentì le donne ridacchiare mentre si spogliavano a vicenda, poi ha sentito i loro gemiti, prima sporadici ed occasionali, poi sempre più frequenti.
Era chiaro che stavano lesbicando ed il suo cazzo si era drizzato sotto gli slip.
Le ha lasciate fare fino a che i gemiti sono diventati più forti, allora si è spogliato ed andato anche lui in camera da letto.
La porta era aperta, la stanza illuminata da un’abatjour, le due donne completamente nude erano sul letto, Mariella china su Tiziana stesa sul letto oscenamente scosciata con l’amica che la leccava abilmente tra le cosce.
Fabio le ha guardate e le due donne, ricambiando lo sguardo senza parlare, si sono allacciate in un furioso 69 diventando un unico corpo scosso da brividi di piacere che le faceva gemere mentre lui, in piedi, completamente nudo si masturbava lentamente senza staccare lo sguardo da loro.
Lui era bellissimo lì in piedi, completamente depilato, liscio come una pesca, con il cazzo dritto a dimostrare la sua virilità così come aveva fatto in spiaggia.
“Tiziana, ho bisogno di quel suo bel cazzo!” ha sospirato Mariella sollevando la testa dalla figa della madre di Fabio il quale non si è mosso sino a che Tiziana non lo ha chiesto di avvicinarsi a loro.
“Fabio vieni qui con noi” e le ha raggiunte sul letto.
Mariella e Tiziana si sono stese ai suoi fianchi e si sono chinate sul suo cazzo eccitatissimo, le lingue delle donne lo hanno titillato e leccato dandogli spasmi di piacere molto intensi mentre lui toccava con le mani sui loro splendidi corpi. Quello di Mariella era snello ed incredibilmente sodo, con deliziose tette dai piccoli ed appuntiti capezzoli, chiappe rotonde e vellutate.
Le dita si sono spinte nel solco giù sino a raggiungere le vagine madide di piacere e di saliva. Le due femmine gemevano ed a quel tocco hanno raddoppiato l’impegno. Tiziana ha ingoiato il glande mentre Mariella è scesa a leccargli e succhiargli i coglioni e poi si sono alternate per dare a Fabio il gustò di un pompino straordinario.
Mariella a quel punto ha smesso la sua azione e rivolgendosi a Tiziana le ha chiesto “Scusami un po’. Questo è tuo figlio. Che stai facendo? È vero che è un bel ragazzo ma che tu sia così affamata mi meraviglia.”
“Ma nooo! Non me lo scopo questo è chiaro ma lo volevo vedere eccitato! E poi che male c’è?”
“Cara mia, questa è una bella e buona perversione. Comunque io non ho visto niente!” e subito dopo hanno ripreso a spompinarlo con Tiziana che si ha affondato il cazzo fino a farlo scomparire interamente in gola. Mariella non era da meno ma lo faceva in modo più delicato ed altrettanto eccitante non riuscendo ad ingoiare nemmeno metà del cazzo.
Fabio si aspettava che le due si facessero chiavare ma Mariella aveva avuto la promessa da Tiziana che quella perversione era unica e sarebbe finita lì. Era una bugia grande e grossa; Fabio e lei chiavavano da tempo e facevano sesso in tutte le posizioni.
Mariella a questo punto voleva fare sesso e venire con Tiziana mentre Fabio le guardava.
“Adesso ti preparo e poi mi farò scopare, tesoro mio!” ha detto Mariella che si è portata tra le cosce di Tiziana iniziando a leccarla con avidità mentre Fabio lasciato solo si segava.
Mariella ha portato alle soglie dell’orgasmo e se Fabio le avesse voluta chiavare sarebbe scivolato in lei con facilità.
La leccata di Mariella ha portato Tiziana a fremere, gemere mentre incitava a metterle dentro anche delle dita e affinché proseguisse incessantemente le accarezzava dolcemente la schiena e la testa. Poi Tiziana che fosse venuta, l’ha fatta rialzare e si è distesa ponendosi oscenamente scosciata accarezzandosi furiosamente il clitoride.
“Questa troietta fa un po’ troppo rumore, meglio zittirla” ha detto Tiziana nel salire a cavallo del viso di Mariella offrendole la figa da leccare.
Tiziana prese ad accarezzarsi e stringersi le tette e Fabio, che proseguiva la masturbazione con il cazzo diventato duro come una pietra, si è chinato e con la bocca ha succhiato avidamente i capezzoli senza poter scopare Mariella.
Pochi minuti dopo Tiziana ha fatto risollevare L’amica e si è girata abbassandosi per dividere le attenzioni della propria lingua tra il clitoride dell’amica ed il cazzo di Fabio. Le due donne erano allacciate in un fantastico 69.
Lo spettacolo era deliziosamente eccitante
Fabio era vicino all’orgasmo e Mariella se n’è accorta “Si Fabio, dai! Ancora così! Forza! Vienimi in bocca, voglio che tu me la riempia con la tua sborra”.
Come poteva resistere. Lui si è avvicinato alla bocca di Mariella, ha accelerato il ritmo della sega di quel cazzo teso e pulsante ed è stato accolto dall’avida bocca dell’amica della madre la cui mano si è impossessato dell’asta per masturbarlo fino a che lui non è venuto gemendo e scaricando un copioso carico di sperma in bocca e nella gola.
Tiziana lo ha lasciato fare mantenendo le labbra serrate intorno all’asta poi al termine, mantenendo la pressione, lo ha fatto scivolare fuori dalle labbra facendo sfuggire una piccola goccia di sperma che è colata lungo le labbra e sul mento.
Affinché non se ne perdesse neanche una goccia, Tiziana si è avvicinata a Mariella che a bocca spalancata gemeva di piacere masturbandosi e le sue labbra si sono unite alle sue condividendo con lei la preziosa sborra per giocare a lungo scambiandosi lo sperma di Fabio per poi ingoiarlo e ripulirsi vicendevolmente con un’abile lavoro di lingua.
Tiziana si alzò ed inaspettatamente è andata a baciare la sua amica. Fabio c’è rimasto male, si aspettava che andasse a baciarlo ed è rimasto lì con il cazzo eretto.
“Ora è il mio turno” gli sussurrato la madre e invece di accoppiarsi con lui si è chinata su Mariella prendendo a leccarla muovendo per aria sensualmente il bel sedere.
Un gemito è uscito dalla bocca dalla bocca di Mariella quando l’amica le ha affondato la lingua nella vagina succhiando rumorosamente. Mariella godeva nella bocca di Tiziana e poi la brunetta, consumato un travolgente orgasmo, si è portata sotto Tiziana giocando perversamente con la figa dell’amica facendosi sfregare le grandi labbra umide sul viso risucchiando avidamente in bocca gli umori vaginali.
Inoltre Mariella ha steso Tiziana sul letto senza staccarsi da lei ed ha ripreso a leccarla baciandole le tette ed i capezzoli rosei.
Mariella non vagava tra Fabio e l’amica ma si è dedicata al clitoride di Tiziana ed alle sue belle mammelle di madre e successivamente hanno invertito le posizioni.
Era una guerra amorosa tra le due e Fabio faceva da spettatore con il cazzo che era tornato a svettare e lui a toccarlo facendosi un’altra sega.
“Tiziana, tesoro mio, ti prego, mi leccheresti il culo? Voglio che Fabio mi veda quando sono troia e se dopo ce la fa me lo metta nel culetto” ha sospirato e Tiziana si voltata verso Fabio ce on un sorriso malizioso le ha chiesto “Ti piacerebbe sfondarle il culetto?”
Lui per tutta risposta ha accelerato il ritmo della sega ed ha fatto un lungo gemito gutturale.
Tiziana intanto era tornata a curarsi del culetto dell’amica leccando lo sfintere di Mariella. Mariella fissava estasiata, come fosse la prima volta, il solco dei glutei sodi di Mariella andando ad insalivare il forellino roseo.
La lubrificazione è stata lunga così come le slinguate, serviva a preparare lo sfintere all’apertura per l’introduzione inziale delle dita.
Infatti quando Mariella ha detto che si sentiva pronta, Tiziana l’ha penetrata con le dita ed allargando lo sfintere è riuscita a lubrificarla internamente con la saliva.
Fabio avrebbe voluto scoparle insieme ma loro non si curavano di lui.
Mariella si sditalinava furiosamente e quando l’amica l’ha sentita fremere per un nuovo orgasmo si è sadicamente fermata ma ha ricevuto un richiamo all’ordine con voce roca per l’eccitazione “Adesso inculami mentre lui ci guarda”
Di Fabio nessuno si occupava e lui era intento a guardare e ad arraparsi segandosi.
“Si Tiziana, chiavami nel culo, ti prego! Mettimi le dita dentro, dai!” e la sua amica obbedendo le ha appoggiato due dita allo sfintere. A quel semplice contatto Mariella è stata scossa da un orgasmo generato dal pensiero che avrebbe avuto quattro dita nel culo ed altrettante nella figa. Affinché ciò si realizzasse lei ha spinto il culo all’indietro e quando le dita sono entrate sino alla prima falange non si è opposta all’allargamento.
Lo sfintere si è dilatato dita consentendo allo stesso tempo di fare strada alle altre dita che avrebbero seguito andando ad occupare l’intestino da lì a poco.
Fabio guardava Mariella estasiato con lei che lo fissava, lui si masturbandosi furiosamente ma di orgasmo non era il caso di parlarne.
Quando le dita sono entrate nel culo, lasciando fuori solo il pollice, Mariella ha urlato di piacere e Tiziana già molto esperta in quanto amante lesbica dell‘amica l’ha inculata lentamente e dolcemente, ma lei lo voleva con maggior forza “E` bellissimo! Sfondami, sfondami tutta. Le voglio tutte in culo! Sììhhh, continua, brava! Ohhh, come è grosso il pugno che hai fatto dentro. M sta mi spaccando in due continuaaaahhh!” urlava impazzita, mentre Tiziana aumentava il ritmo e la forza dei colpi.
Era una sensazione nuova ed incredibilmente eccitante.
Il pugno che Tiziana ha fatto nell’intestino di Mariella era come u gigantesco cazzo meravigliosamente fasciato dai muscoli sodi della donna che sussultava desiderosa di venire ma non subito; voleva essere schiavizzata da quel piacere prima di venire, lo voleva sentire per più tempo possibile mentre il braccio di Tiziana affondava sempre più in lei.
La vista di Mariella che impazzita si masturbava gemendo a bocca spalancata mentre veniva fistata nel culo l’ha portata alle soglie dell’orgasmo ed allora Tiziana ha rallentato il ritmo ma è arrivato subito un rimprovero “No, non ti fermare, continua, voglio sentire il tuo pugno riempirmi l’intestino! È bellissimo questo gran cazzo che mi sta allargando tutta!” ha urlato Mariella e lei riprese a stantuffare con foga.
Fabio che guardava segandosi ma senza avere orgasmi si è chinato a leccare lo sfintere ed anche la figa mettendosi sotto.
Infine Mariella è venuta e lo stesso trattamento, scambiando i ruoli, ha fatto Mariella alla sua amica sotto lo sguardo attento del figlio di Tiziana.
Era ormai chiaro anche Mariella che tra madre e figlio c’era un rapporto incestuoso già datato.
Le due donne esauste si sono abbandonate sul grande letto.
Fabio le guardava estasiato e la sua sega non aveva prodotto sborra ma forti sensazioni si.
Mariella ha baciato Tiziana e Fabio se avesse avuto dei dubbi ora erano completamente svaniti; ora lui sapeva che la madre aveva un rapporto lesbico con la sua amica ed ecco perché in quesgli anni non sentiva bisogno di fare sesso, però si riteneva fortunato perché almeno con lui l’aveva fatto.
Le donne erano sudate e la loro pelle era imperlata.
Mariella si è sollevata e senza preavviso ha tirato a sé Fabio dandole un lungo bacio in bocca per ricompensarlo della pazienza e della visione a cui lui si era sottoposto; un altro ragazzo avrebbe forzato la situazione e avrebbe montato una delle due donne.
“Perché non lo baci anche tu?” ha chiesto Mariella a Tiziana e quest’ultima sollevandosi e mettendosi seduta ha dato un bacio molto lungo al figlio mettendogli la lingua in bocca infilandola più a fondo che poteva.
L’ora tardissima ha fatto interrompere quei rapporti e Tiziana rincasando ha detto al figlio “Le mie amiche non sono un tuo terreno di caccia, a meno che non sia io a volerlo, d’accordo?” e lui sarcasticamente “Certo signora!”
Al che la madre ha aggiunto “E non farti venire certe idee, non tutte le donne amano farselo mettere nel culo”
Sul momento Fabio non ha saputo darsi delle spiegazioni a quelle parole e non gli ha dato troppo peso comunque ha assecondato l’idea della madre rassicurandola “Certamente mamma, non ti preoccupare. IO sarò sempre con te e le altre mi interessano poco, anche se Mariella è veramente speciale” e Tiziana è sembrata soddisfatta. Lei temeva che lui la lasciasse per preferire Mariella ora che l’aveva provata già due volte.
Come se niente fosse successo la vita di madre e figlio è ripresa l’indomani mattina ed i giorni sono trascorsi con il fare sesso a volontà frequentando come sempre anche gli altri ragazzi. Qualcuno di questi, vista l’esuberanza di Tiziana, ha cercato di corteggiarla ma lei ha fatto sì che non ci fosse spazio per il nuovo maschio fino all’ennesima festa in cui lei si è lasciata corteggiare da uno degli amici del figlio e si è allontanata in sua compagnia. La nuova coppia sembrava quasi coetanea; si vedeva che lei era poco più grande di lui ma non più di tanto.
Lui ha 24 anni ed è un bel giovane palestrato con il corpo ben curato e qualche tatuaggio che spunta dalle maniche della camicia.
Andando via ha avvertito Fabio che l’amico la stava accompagnando a casa e che si sarebbero visti più tardi.
Il ragazzo è rimasto assai sorpreso ma al fatto che Nevio, questo è il nome del 24enne, non ha dato peso basandosi sulla fedeltà della donna dimostrata più volte e sul fatto che il loro rapporto doveva rimanere ultra segreto.
Nevio e Tiziana si sono recati in una lussuosa villa nelle vicinanze.
In quel breve, ma non tanto, lasso di tempo la donna ha scopato con Nevio che l’aveva sedotta per bene ma anche lui si era dato da fare parecchio con lei. Era quindi un riconoscimento ai piaceri reciproci.
Dopo quella volta, Fabio ha visto altre volte la madre insieme a quel ragazzo ma non dava importanza alla frequenza perché non era assidua e non c’erano tra i due messaggi o telefonate. La relazione era fissa con il figlio a cui lei concedeva tutto il sesso che entrambe desideravano.
Questo non ha cambiato minimamente i loro rapporti e le occasioni non si sono rarefatte.
Un giorno, mentre si stanno riposando a letto, tra un amplesso ed un altro, lei all’improvviso ha chiesto al figlio-amante “Mi spieghi che cosa ci trovate di tanto interessante nel culo delle donne, voi maschi?”
Fabio l’ha guardata perplesso poi le ha risposto forse frettolosamente “Forse un non so che di perversione”
“Già! Voi maschi siete tutti un po’ perversi” ha ammesso lei ed il figlio ha ribattuto “Anche voi vi difendete bene. Tu ne sei un magnifico esempio e poi non mi dire che Mariella non è perversa! E dire che fino a pochi giorni fa era una morigerata e quasi bigotta! Comunque è una bona che alle scopate ci sta”
“Sai cos’è che mi incuriosisce molto? È la vostra fissazione di guardare il culo delle donne ed il pensiero di farsele scopandole proprio lì! Chissà che gusto quello di entrare in un budello che può essere anche sporco!”
Il figlio di Tiziana prontamente ha replicato “Allora dimmi perché hai fistato Mariella? Mi sa che la perversa eri tu quando l’hai allargata e poi le hai messo dentro la mano creando anche il pugno.! A proposito lo sai che si vedeva da fuori? Si vedeva il movimento del tuo braccio e della mano che si muovevano nel ventre. Mariella deve essere molto abituata a farlo, o meglio, a farsela fare. Mi piacerebbe chiavarla in culo. Che dici?”
Tiziana ha scosso la testa “Allora se ci tieni tanto chiediglielo o se ne troverà un altro o forse ce l’ha già. Quanto ame se avessi voluto dare il mio culo a qualcuno, l’avrei dato a te, con Nevio riesco a malapena a godere figuriamoci se mi viene in mente di farmelo mettere li”
“Una soluzione ci sarebbe: lui potrebbe farlo per me sino a quando ti sarai abituata a prenderne di più grossi così potresti darmelo senza soffrirne troppo e poi potremo fare anche il fisting con la mia mano che è ben più grande di quella di Mariella” ha concluso Fabio chinandosi a baciarle i glutei per poi sorriderle.
“Porco! Sei anche tu un porco, ma mi dispiace carino, dovrai accontentarti di questa!” ha risposto lei facendogli una smorfia, ridendo e spingendogli la testa tra le sue cosce.
A Fabio non è restato che leccarla e poco dopo lei ha ansimato bagnandosi in preparazione alla scopata che di lì a poco è seguita.
Alcuni giorni dopo, una notte in cui Fabio era a casa a letto aspettando che la sua madre amante-tornasse dall’incontro con il suo Nevio, è stato bruscamente svegliato “Puoi venire a prendermi per favore?” ed ha chiuso la telefonata. Dal tono della voce lei sembrava strana.
Nonostante fosse assonnato, Fabio si è preparato velocemente e l’ha raggiunta.
Lei era furiosa ed è montata in auto arrabbiata per il ritardo continuando ad inveire contro di lui che non capiva il motivo di quella sfuriata ma piano piano si calmò ed alla fine Tiziana ha sbottato “Il maledetto continua ad insistere, ormai non riusciamo nemmeno più a scopare”
“Lascialo” è stata la risposta del figlio a cui è seguita l’esclamazione “Ma sei matto! É molto ricco ed io voglio farmi sposare da lui!”
“Allora perché lui ti voglia, dagli il tuo bel culetto, mia cara mamma!” ha risposto Fabio serafico con tono canzonatorio
“Mi sa che hai proprio ragione! Penso anche io che quella sia la via giusta! Immagino che ti sarà diventato duro al solo pensiero che lui mi scopi lì. Dai, sbrigati, ho voglia di tornare a casa e stare con te!”
Non molto dopo i due sono nella camera da letto matrimoniale, scenario ormai consueto dei loro amplessi e lei fa per spogliarsi ma lui l’ha fermata; a lui era vento un gusto del comando e per la prima volta ha deciso di condurre il gioco.
“Fermati, stanotte non faremo l’amore, ma solo del sesso proibito. Ci spoglieremo solo lo stretto indispensabile” le sussurrò Fabio in un orecchio e poi le sue mani si sono posate sulle spalle della donna spingendola ad inginocchiarsi davanti a lui.
“Solo le puttane in calore lo prendono in culo, quindi ti tratterò come tale” ha proseguito a voce bassa e con tono roco. Lei inginocchiata davanti a lui lo ha guardato con sguardo acceso d’eccitazione.
Con lentezza lui ha liberato il cazzo dai pantaloni; era già duro e se lo ha accarezzato davanti al suo viso.
“Succhiami i coglioni” ha intimato alla madre e lei si è chinata in avanti per baciargli e leccargli lo scroto depilato e liscio come una pesca per poi massaggiare con le labbra i coglioni e risucchiarli dolcemente in bocca giocando a lungo, mentre lui si è segato lentamente.
“Sei veramente brava! Sì, proprio una brava troia! Adesso succhialo” ed ha spinto il glande sulle labbra di Tiziana la quale ha dischiuso la bocca affinché lui potesse affondarlo profondamente in gola.
Tiziana ha emesso un gemito soffocato nell’iniziare a succhiarlo e leccarlo con la solita abilità.
“Adesso toccati mentre lo succhi” ha proseguito Fabio nel darle istruzioni e lei da brava amante a cui piaceva fare sesso con il figlio ha obbedì accarezzandosi il clitoride da sopra il perizoma.
L’azione della bocca di Tiziana le sta facendo avere una salivazione abbondante ed il cazzo di Fabio scorre veloce e profondo nella bocca scomparendo anche completamente nella gola della donna per poi uscire dalle morbide labbra e subito dopo tornare ad affondare. Lei è bravissima nel farlo.
Lui non era contento e sentiva che se le avesse messo una mano sulla nuca per accentuare il ritmo sarebbe venuto con maggiore soddisfazione.
“Più veloce con quella mano! voglio sentire la mia troia godere mentre succhia il cazzo” le ha detto e ha emesso un gemito di approvazione ed anche di eccitazione.
“Si così brava, preparalo bene! Appena avrai goduto come la troia che sei, affonderò il mio cazzo in quel culo sfondato che hai e che non vuoi dare a lui. Mariella sì che te sa aprire bene!” ha proseguito in un crescendo d’eccitazione e volgarità che ha fatto scatenare Tiziana.
La testa della donna si muoveva a velocità crescente mentre la sua mano titillava freneticamente il clitoride.
Ad un tratto Tiziana si è irrigidita e si ha affondato completamente il cazzo in gola restando con le labbra a sfiorare il pube e lo scroto di Fabio mentre l’orgasmo la travolgeva lasciandola gemente ed in preda a fremiti d’eccitazione.
“Godi troia! Godi che tra poco sarà il mio turno!” la incitata lui tenendole la testa fra le mani forzandola ad ingoiarlo per quanto possibile ancora di a fondo nella gola.
Fabio l’ha sentita gemere più sommessamente ed ha estratto il cazzo dalla bocca a cui è seguito un grande respiro dovuto anche all’orgasmo che gradatamente scemava.
Infine, con lei ancora stravolta, l’ha fatta mettere stesa sulle lenzuola, le ha sollevato le gambe e le ha aperte, le mani hanno strappato d’un sol colpo il delicato perizoma aprendo il solco fra i glutei e scoprendo la scura rosellina dello sfintere al centro del suo perfetto culo.
Lei lo fissava atterrita ed eccitata e lo aspettava dentro nella figa. Lui si ha leccato perversamente un dito insalivandolo, lo ha appoggiato allo sfintere e lo ha lubrificato.
Lei continuava a fissarlo per aspettare i comandi.
“Continua ad accarezzarti troia e lasciami fare!” ha comandato mentre si insalivava ancora il dito che questa volta ha allargato lo sfintere di Tiziana lubrificandola internamente.
Lei lo ha guardato e gli ha detto in modo caritatevole “Ti prego, fa male! Vai piano!”
“Zitta puttana! Il tuo culo è sfondato, non puoi sentire male!”
Le parole erano dure ma il fare Fabio è delicato.
Il dito lavora dolcemente lubrificandola lasciandole il tempo di abituarsi all’intrusione e lavorando per dilatarla, Fabio si è chinato a baciarle i glutei e lasciar cadere sullo sfintere in parte dilatato della saliva che lo lubrificava ed entrava in profondità.
Tiziana lentamente si è rilassata e la sua mano titilla il clitoride tornando a ravvivare l’eccitazione.
Fabio non sta fermo e la vuole di nuovo arrapata, si unisce a lei con le sue dita sia per continuare ad allargare lo sfintere sia con l’altra solleticandole il clitoride e penetrando la vagina umidissima.
Questa situazione ha portato Tiziana alla soglia di un nuovo orgasmo ma lei sadicamente si è staccata dicendo “Continua a segarti, io devo fare una cosa” e lo ha lasciato andando in bagno a fare pipì mentre il figlio si masturbava oscenamente con un’erezione ancora ben lungi dallo scemare.
Al ritorno in camera Fabio si è avvicinato a Tiziana porgendogli il cazzo tra le sue labbra “Fai un bel lavoro troia! Lubrificalo bene! Sarà meglio per te” e Tiziana ha ripreso a spompinarlo depositando su quell’asta quanta più saliva possibile.
Infine interrompendo il pompino e sentendosi soddisfatto, Fabio si è portato alle spalle di Tiziana, divaricando le stupende cosce ed ha appoggiato il glande allo sfintere. Lei non voleva che il figlio la inculasse ed ha cercato istintivamente di sottrarsi ma lui l’ha trattenuta con forza iniziando allo stesso tempo a spingere con decisione.
Un urlo di dolore è uscito dalle labbra di Tiziana contraendo lo sfintere per opporsi alla penetrazione ma lui, essendosi informato su internet, l’ha rassicurata sussurrando “Non ti contrarre, rilassati! Anzi spingi all’infuori come quando sei stitica” e si è steso sulla sua schiena arrivando a baciarle il collo senza più premere sullo sfintere ma lasciando il glande solamente a contatto.
Quando Fabio l’ha sentita rilassata è andato di nuovo all’assalto con un nuovo tentativo.
“Ora ci riprovo, non contrarti! Spingi, spingi forte. Vedrai che entro in te. Se hai dolori resisti un attimo, non svincolarti e poi tutto passerà e ti piacerà così come è stato con la mano di Mariella” e senza aspettare una risposta ha ripreso a spingere assecondato questa volta da Tiziana.
Quella della madre era tutta una una sceneggiata. La donna infatti era abituata e prendere la mano di Mariella e chissà quanti altri cazzi ma non lo voleva far vedere e ne sapere al figlio che l’avrebbe considerata una troia in carriera.
Esperta com’era, Tiziana ha allentato la resistenza dello sfintere ed il glande è entrato iniziando ad affondare nell’intestino allargando quel culo che da tanto tempo lui voleva aprire e visitare.
Nella mente di Fabio si generavano sogni della madre, donna matura di 43 anni, inculata e gaudente con il cazzo di Nevio, suo giovane amante, che la scopava senza tregua e lei che chiedeva sempre più di avere il culo largo e pieno.
Fabio era arrapatissimo ma ha trovato il momento di fermarsi con il cazzo dentro e stendersi per scambiare la lingua in bocca e baciare in bocca la donna che era riuscita a voltarsi mentre una mano era a titillarle il clitoride.
In quella posizione di immobilità c’è rimasto a lungo lasciandola ad abituarsi all’intruso che le avrebbe dato già fin dal primo momento tanta goduria. Lui avvertiva le contrazioni ritmiche dell’ano a cui seguivano spasmi incontrollati che andavano però rapidamente scemando.
Il figlio di Tiziana ha ripreso a spingere con calma penetrando lentamente a brevi intervalli inframmezzandoli con lunghe soste per non causarle dolori e per farla abituare, arrivato a metà dell’introduzione, si si è fermato per poi retrocedere lentamente e di seguito riaffondare in lei dopo aver lubrificato l’asta con del gel. Nel frattempo la mano lavorava instancabilmente sul clitoride di Tiziana che continuava a gemere.
Sotto l’azione delle dita del ragazzo, i gemiti della donna si sono trasformati da soffocati in ansimi di piacere.
“Allora puttana, ne vuoi ancora o ti basta?” gli ha sussurrato ma lei non ha risposto ed allora lui ha aumentato il ritmo delle dita.
“Confessa! È vero che il mio cazzo nel culo ti piace, troia?” ha detto Fabio con voce roca ed eccitata.
“Siiihh!! Mi piace, il tuo cazzo nel culo, mi fa male ma mi piace! Continua, non smettere!” ha detto a voce bassa Tiziana arrendendosi all’inculata del figlio che ha proseguito “Sei una gran troia mamma, una troia perfetta! Ora che anche il tuo culo è sfondato!” e penetrando più profondamente in lei fino a farle sentire le palle sulla figa “Lo senti com’è duro?”
Ormai Fabio è completamente affondato in lei il cui budello lo massaggia mettendo a dura prova la resistenza dal momento che Tiziana ha continuato a contrarre e rilasciare i muscoli aggiungendo piacere al piacere.
Fabio continua a penetrare in lei e con un’ultima spinta ha portato il suo pube a contatto con i glutei di Tiziana che ancora una volta ha avuto un gemito sentendosi riempita. Anche il figlio ha emesso un gemito somigliante ad un rantolo in quanto pronto a godere, ma è riuscito a trattenersi.
“Sì figlio mio, sì, sarò la tua troia e potrai incularmi quando vorrai!” ha risposto Tiziana ormai molto prossima all’orgasmo.
Fabio ha allora abbandonato il clitoride ed è passato a toccarle le tette senza uscire dal culo. Le dita hanno afferrato i capezzoli per strizzarli dolcemente ed è stato in quel momento che la dig del piacere di Tiziana si è rotta godendo sommersa da immense ondate di piacere.
“Ma da gran troia quale sei tu darai il tuo bel culetto anche al tuo futuro maritino vero?” ha chiesto lui infoiato come non mai accentuando la forza dei colpi.
“Non vorrei, ma devo, lo sai” ha risposto le gemendo.
“Certo lo so, ma voglio qualche cosa di mio, qualche cosa che tu non farai mai a lui” disse leccandole il collo e le orecchie mentre le palpa le tette e le strizza i capezzoli.
Tiziana con quel cazzo del figlio nel culo è completamente impazzita per il piacere.
“Si Fabio, tutto quello che vuoi, solo per te!” le esce scossa e stravolta da un forte e lungo orgasmo.
“Ora io lo sfilerò dal tuo culo e tu subito lo prenderai in bocca e ti vengo in bocca” le ha detto il figlio trattandola come fosse una puttana di basso livello.
“Ma scherzi? Sarà sporco!”
“Cara la mia troia, non è questo il problema, vero?” inculandola con foga.
Taziana era già arresa ed aveva già detto che con lui avrebbe fatto di tutto, ora era il momento di dimostrarlo “Si Fabio, fammi tutto! Mettimelo in bocca, sborrami in bocca! Dai, ti voglio”
Fabio nell’uscire da lei ha fatto il rumore classico del tappo che esce dalla bottiglia.
“Allora, troia, vieni e prendilo tutto!” e Tiziana si è buttata su quel membro vincendo ogni repulsione circa lo sporco affondandolo voracemente in bocca pompandolo furiosamente aiutandosi con le mani fino a quando lui non ha iniziato a scaricarle in gola il prodotto dell’orgasmo.
Tiziana ha sentito i primi abbondanti schizzi riempirle la gola e scendere nello stomaco.
Lui non aveva mai avuto un orgasmo così abbondante e per un attimo la madre si è sentita in difficoltà non riuscendo ad ingoiare tutto tanto che un rivolo di sborra le è sfuggito dalle labbra. Tiziana si sentiva persa per la quantità di sperma che il figlio aveva prodotto sentendosi soffocare nonostante una parte fosse già nel suo stomaco ma poco dopo per fortuna il flusso è scemato e lei ha ingoiato felicemente il resto.
Non appena lei ha riaperto la bocca, lui la attirata a sé per baciarla appassionatamente mettendole una gamba tra le cosce sfregando sul clitoride. Tiziana a quel gesto ha reagito è venuta un’ultima volta, scossa da una perversa eccitazione, fremendo e vibrando tra le sue braccia.
“Adesso pensa a sedurre il tuo futuro maritino. Quando ti avrà sposata, te lo lavorerai a dovere. Dovrai convincerlo ad organizzare un piacevole terzetto tra di noi perché già mi vedo ad incularti mentre tuo marito ti scopa. Riesci ad immaginarti con due cazzi che ti chiavano contemporaneamente?” le ha sussurrato lui e lei con un fremito abbandonandosi tra le sue braccia “Tutto quello che vuoi, Fabio, tutto quello che vuoi, figlio mio”
Lui le ha aggiunto “D’ora in poi dovrai avere sempre con te un tubetto di gel nella borsetta, come ogni troia che si rispetti così ti potrò inculare quando bene avrò voglia e lo potrai fare anche con Nevio pensandomi. Sarai sempre tu a decidere quando dovremo scopare, ma sarò io che deciderò quando sfondare il tuo bel culetto, leccarti il culo e la figa”
«impara prima a scrivere in italiano.»