come sapete dai racconti precedenti, sono un cuckold volontario, nel senso che ho dovuto lottare e non poco per convincere mia moglie.
e sono pure bisex in quanto oltre che ad ammirare le performance degli stalloni di turno nell'ingroppare la mia puttana di moglie, ho scoperto che mi piace molto partecipare ma difficilmente chiavando mia moglie, bensì facendo dei bei pompini per ripulire in cazzo dell'amante di mia moglie, finndo poi per farmi inculare sia con i dildi di mia moglie che direttamente dal cazzo dei suoi bull. adoro ripulirli dalla sborra che hanno spruzzato in figa a mia moglie. questa condizione di bisex negli anni mi ha indotto ad iniziare pian piano a vestirmi
da donna. inizialmente a mo' di puttanone frocio, poi nel tempo, con ricercatezza negli abiti e nel trucco, tanto da essere scambiato anche per una signora di mezz'eta.
nel frequentare certi negozi, pian piano ho fatto amicizia anche con alcune commesse o titolari, anche se devo dire che molte, spesso hanno cambiato lavoro.
succede che un giorno,vestito totalmente en - femme mi fermo nel solito sore di intimo.
Erika, è una splendida commessa, sia di bellezza che di capacità a vendere. disponibile a ribaltare gli scaffali pur di soddisfare il cliente. giunto alla cassa, mi dice "avrei piacere di passare un po' di tempo con te, avrei necessità di consigli ma ci vuole il tempo "
ci accordiamo per andare a pranzo.alla fine del turno, morente di fame visto che sono le 15, passo in negozio ,lei timbra e ce ne andiamo in un posto a mangiare messicano.
dai suoi discorsi, si capisce che è timorosa, un pochino pudica, ma desiderosa di raccontarsi.
e ci raccontiamo a vicenda, e le dico che non sono un vero e proprio gay, come del resto aveva già inteso, visto che ho fatto compere anche accompagnato da mia moglie la quale pero' non vuole che io mi dichiari travestito o dedito all'essere bisex.
e giunge al dunque. mi guarda negli occhi e mi chiede di aiutarla a capire il da farsi in quanto Matteo il moroso, ha oramai deciso ed è pressante all'inverosimile nel volerla possedere analmente. " mi vuole scopare il culo" mi dice sorridendo. ed io di rimando, le dico "mica scemo, un culetto così fa gola anche a me"... mi racconta dei pochi e dolori tentativi e del diniego a farlo, cosa che sta minando il rapporto di coppia. oramai è tardi, si deve andare, ma è soddisfatta di essere riuscita a parlarne con qualcuno, quel qualcuno che dovrebbe saperne una piu' del diavolo io. .ci accordiamo per tornare a pranzare ,una volta a settimana
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Aggiunto: 3 anni fa
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Etero
Sentimentali