Quando lui ha saputo che lei lavorava come agente di viaggi e che talvolta accompagnava i clienti, aveva scherzato ed a lei era piaciuto subito quel sorriso e quei modi molto spigliati e sinceri, lui le aveva messo in corpo molta allegria. Era da tempo che non provava quelle sensazioni.
Lei era fidanzata da alcuni anni con un ragazzo a cui si sentiva molto legata ma le piaceva conoscere persone ed era capace di proporsi piacevolmente essendo una persona che si vestiva in modo elegante, con abiti colorati ma non dozzinali e non con accostamenti di colore volgari. Fin da ragazzina lei era sempre stata quella ragazza in grado di fare perdere la testa a chiunque. Aveva i capelli scuri che rafforzava con una tintura nera che rendeva i capelli neri, agli occhi era sempre bellissima con un fisico in grado di fare voltare qualsiasi di uomo per strada per guardarla al suo passaggio sia davanti che dietro.
Con quel ragazzo era già da qualche mese che usciva clandestinamente dicendo che andava da una sua amica, sempre la stessa, la quale le dava un alibi essendo una convinta assertrice che l’amore non ha limiti e che fare nuove esperienze è sempre utile e fa bene.
Il nome del ragazzo era Marco e prima di uscire con lui lo aveva fatto aspettare per circa tre settimane per vedere se lui era veramente convinto di volerla o se fosse solo per una scopatina e poi niente più. La bellezza di Francesca aveva attirato le attenzioni di Marco che era un ragazzo molto spavaldo il quale con molta pazienza l’ha corteggiata e l’attesa è stata ricompensata riuscendo a diventare la persona con cui lei poteva evadere dalla sua vita troppo inquadrata e monotona, con il quale poteva giocare ad un ruolo erotico notevole.
Una sera Francesca ha accettato l’invito di Marco. Era ormai da mesi che usciva con lui, non tutte le sere, ma almeno due volte alla settimana e con lui ha avviato una relazione basata molto sul sesso. I loro incontri in una prima fase erano innocenti ma finivano quasi sempre con l’andare a casa di lui finendo per scopare e fare altri giochini che lei ignorava, è così che lei ha potuto vedere anche film porno di cui aveva sentito parlare ma non ne aveva mai visto uno, non conosceva i vibratori, non aveva mai fatto sesso con il preservativo ed i 69 erano solo nei suoi sogni.
L’obiettivo della ragazza era di sposarsi con il suo fidanzato ufficiale di cui non aveva ne voglia e ne la forza per lasciarlo. Di conseguenza un giorno doveva pur arrivare a dire a Marco che sarebbe stato il loro ultimo incontro.
Il dramma di Francesca è stato proprio quel giorno in cui gli avrebbe detto che il gioco, seppur bello, era destinato a finire e voleva farlo in maniera tale da non trascinarsi dei scheletri nella nuova vita che avrebbe intrapreso ma era però contemporaneamente tormentata dal fatto che chiudere questo suo gioco con Marco in fondo le dispiaceva ed allora dopo essersi sentita per telefono sia con lui che con l’amica, è uscita non sapendo bene come sarebbe finita e come lui avrebbe reagito.
Francesca era decisa di rispettare il patto di fidanzamento e di troncare la relazione clandestina restando fedele al suo ragazzo ed iniziare una nuova vita, quindi si era imposta di non cedere e passare semplicemente una bella serata come se Marco fosse un amico, esattamente come era già successa in alcune altre uscite senza finale a base di sesso.
La serata l’hanno passata in un locale a bere qualche bicchiere parlando di tutto ma non ha trovato il momento ed anche la voglia per introdurre l’argomento che doveva comunicare. Come sempre a fine serata Marco le aveva proposto di andare da lui per continuare a parlare un po’ e lei aveva accettato. La finale lei la conosceva bene: sarebbe finita a scopare e ad avere più di un orgasmo che la rendeva sempre più bella e sempre più sexy.
La serata si è svolta molto allegramente con tante risate. Francesca come giustificazione dei vaghi impegni a casa aveva detto esplicitamente al suo ragazzo che al termine delle faccende di casa sarebbe uscita con l’amica del cuore Cecilia in maniera tale da avere qualche scusante nel caso le cose si fossero complicate.
A fine serata, prima di salire nell’appartamento di Marco, ha mandato un messaggio dicendo che sarebbe andata a casa di Cecilia per consegnarle le partecipazioni di nozze stabilite il mese seguente.
Appena entrati in casa di Marco, dopo qualche allusione da parte sua a finire la serata accoppiandosi, cominciarono a baciarsi e lui cominciò a pregustarsi il naturale seguito. Dopo una lunga fase di baci sempre più appassionati, la sua lingua ha smesso di cercare quella di lei per scendere prima sul collo e poi sule splendide tette che avrebbe scoperto lentamente andando a seguirne con la lingua le forme, si è poi concentrato sui capezzoli che ha accuratamente leccato succhiato.
Lei lo ha lasciato fare e si è goduta anche quell’incontro.
Si è lasciata spogliare molto lentamente godendosi le carezze ed i baci nonché lo scorrere della lingua sulla pelle. Lo spettacolo del corpo della ragazza era incredibilmente bello e ed era impossibile abituarsi alla vista.
Come sempre avveniva, questo era l’antipasto con cui si iniziava che poi portava immancabilmente ed inevitabilmente la lingua di Marco sul clitoride di Francesca con cui giocava a lungo fino a fermarsi per non farla venire troppo presto. Totalmente nudi Marco solitamente la prendeva per mano e la conduceva sul suo ampio letto per giocare ancora più o meno a lungo utilizzando giochini vari oppure guardando sul grande schermo del televisore un film porno ed infine penetrarla in maniera sempre più in fondo e più forte fino finalmente farla venire.
Ma il peggio non ha tardato ad arrivare, i programmi di Marco sono stati, inaspettatamente per lui, interrotti da Francesca che nel momento in cui ha capito che si stava eccitando e che quindi la situazione diventava per lei pericolosa oltrepassando il punto di non ritorno del piacere irrefrenabile, lo ha fermato lasciandola alquanto meravigliato e senza preamboli gli ha dato la notizia del suo prossimo matrimonio a cui lui sul momento non ha creduto ma lei per levargli ogni dubbio, da sadica, gli ha dato la partecipazione di nozze.
A Marco è caduto il mondo addosso e stentava a crederci, era basito e non sapeva che dire, era rimasto senza parole perché in un istante ha capito che la ragazza che aveva vicino e con cui stava scopando l’aveva tradito.
In realtà stando ai fatti era il fidanzato di Francesca, futuro marito, ad essere tradito ma lui lo ignorava.
La ragazza vedendo la delusione negli occhi di Marco compagno di avventure e vedendo anche quanto era eccitato, ridendo gli ha detto senza sorridere ma con tono molto sereno “Se fai da bravo ti accontento per l’ultima volta”
Erano parole pesanti e lui avrebbe voluto non sentirle. I suoi buoni propositi oltre al sesso si erano infranti malamente.
Francesca credeva sadicamente di farsi scopare l’ultima volta e poi andare via per sempre. In tutto il periodo con cui si era accoppiata con lui, lei ha fatto credere a Marco di non avere nessun altro uomo e lui non lo aveva chiesto.
Il suo amante appena ripresosi dallo shock le ha risposto in tono dimesso “ Prova, ma sono molto triste. Dovrai essere brava”
Lei continuando a baciarlo, come se niente avesse detto, gli ha sussurrato all’orecchio frasi del tipo “Goditi l’ultima scopata e vedrai che non te ne pentirai”, “La mia fighetta ti penserà sempre”, “Segati quando mi penserai. Io mi farò dei ditalini in ricordo delle nostre scopate”.
I due avevano abbandonato il letto, lui si aveva rimesso il pantalone ed erano in soggiorno dove una parete era coperta da una grande libreria. I due erano in piedi contro di essa e lei si è abbassata all’altezza dell’inguine, ha slacciato in vita il pantalone ed ha liberato il pene dai boxer, che con difficoltà lo contenevano, e lo ha manipolato guardandolo da tanti punti di vista tenendolo tra i polpastrelli di due dita come per studiarlo, mentre lo guardava non risparmiava commenti sull’uso che se ne poteva fare e lui non riusciva più a resistere alla tortura.
Francesca vedeva la sua sofferenza. Ciò che Marco aveva detto poco prima sembrava dimenticato.
A quel punto lei ha avuto compassione ed ha pensato di leccargli prima le palle facendo piccole e maliziose leccate e tenendo le labbra lontane facendo girare la punta della lingua per stimolarlo al massimo, poi è andata alla radice del cazzo ed ha proseguito a leccarlo dalla base fino al glande.
Ad ogni giro della sua lingua, sorridendo come chi fa una buona azione, chiedeva al ragazzo se fosse soddisfatto e lui naturalmente rispondeva di non essere mai contento. In realtà a lui piaceva parecchio ciò che Francesca faceva e che non aveva mai fatto prima in quella posizione.
Quando lei lo ha preso decisamente in bocca in maniera leccandolo ovunque, quel cazzo era incredibilmente eretto.
Ogni volta che andava dalla radice alla punta, Francesca si soffermava molto sul glande sapendo che lo 10avrebbe fatto impazzire, lo sentiva gemere. Per quanto lo conosceva lei si era resa conto lui non avrebbe retto a lungo quella situazione così si è chiesta se fosse il caso terminare quel pompino facendolo venire in bocca oppure andarsi a sedere e godersi da sola lo spettacolo per l’ultima volta del suo amante che viene finendosi con una sega.
Optò con un’alternativa facendogli una sega, baciandolo appassionatamente e facendolo sborrare liberamente.
Dopo poco, inevitabilmente, lo sperma è uscito abbondante e si depositava ovunque ma soprattutto su Francesca.
Poi lei dopo tanti baci lo ha salutato ma ha voluto legarlo ancora a lei invitandolo al suo matrimonio “Verresti alla mia cerimonia? Ci terrei. Sei stato una parte sostanziale e bella della mia vita. Devo ricambiare per ciò che mi hai dato”
Nel periodo prima del matrimonio è stata l’ultima volta nella quale lei ha fatto sesso con lui.
La sera dell’addio Francesca entrata in casa e spogliatasi ha finito la giornata con un più rassicurante sontuoso ditalino pensando che avrebbe potuto fare sesso e magari farsi sborrare senza preservativo almeno per l’ultima volta con Marco.
Comunque era molto contenta di aver resistito ed aver evitato una eventuale gravidanza.
L’indomani Francesca ha trovato nella borsa la partecipazione che aveva dato a Marco ma era macchiata dalla sborra ed ha pensato di ripulirla per farla avere al suo ex amante.
Appena risvegliata lei ha pensato come tenersi vicino Marco come alternativa ad un fidanzato che avrebbe potuto essere ingombrante e limitativo. Già dal momento in cui Francesca h aperto gli occhi Marco le mancava e già il pentimento si stava facendo strada ma il telefono ha in parte risolto quella sensazione.
“Ciao, ti va di parlare?” ha chiesto con voce sommessa a Marco al telefono.
“Beh, potrei stare meglio. Mi hai trattato male ma accetto e subisco. Non posso farci niente”
Dopo un po’ durante la discussione sulle sensazioni che in quel momento i due sentivano, Francesca ha avuto un’idea.
“Avresti niente in contrario se mi facessi da testimone di nozze?”
“Beh, presentami al tuo lui e poi ti dirò”
“Ok. Allora fatti trovare stasera dopo le 19 sotto casa e facciamo finta che tu sia il mio collega di lavoro con cui ho un rapporto di estrema fiducia”
I due hanno chiuso la telefonata confermando l’incontro.
Marco sperava di poterla scopare ancora ma lei nella conversazione non affrontava l’argomento e faceva finta di non aver sentito.
Marco era indeciso ma la voglia di rivedere Francesca e la curiosità di conoscere il fidanzato lo hanno portato a presentarsi all’appuntamento.
Anche stavolta una delusione per lui perché lei lo ha trattato come amico ma non con la stessa confidenza del periodo passato insieme, niente baci in bocca, niente abbracci, niente toccate, nessun accenno al sesso e più passava la sera più lui si dava dell’imbecille ad essere andato all’incontro.
“Hai deciso allora per il ruolo di testimone delle mie nozze? Sai Marco, tu mi piaci e non voglio perderti, vorrei che continuassi a far parte della mia vita. In questi giorni ti ho pensato molto ed avrei voluto rompere il fidanzamento per stare con te ma poi ripensandoci sono arrivata alla conclusione che potremmo ancora vederci senza generare sospetti da parte di nessuno, anzi la tua figura sarebbe sdoganata ed appariresti davanti a tutti una persona per me speciale, quale sei, e potremmo fare anche sesso”
Marco non ha saputo resistere al richiamo ed all’idea di poterla ancora scopare meno clandestinamente di prima ed ha accettato l’idea.
Francesca le ha presentato il fidanzato e con lui è entrato subito in sintonia però è rimasto meravigliato perché era un uomo più grande di lei ma pieno di soldi ed a Marco era chiaro che il matrimonio era solo per interesse.
A Marco è stata presentata anche un’altra testimone da parte di Francesca. Era una ragazza che lavorava in una sartoria di nome Mirella e dopo una breve discussione con tante risate hanno deciso che l’abito adatto per l’occasione lo avrebbe fatto lei con le sue colleghe di lavoro.
Appena Marco è entrato della sartoria con suo grande piacere ha notato che le commesse erano tutte giovani di bell’aspetto. È stato accolto da Mirella che sfoggiava capelli rossi fuoco, due occhi magnetici di un verde intenso ma non molto prosperosa ma ciò che lo intrigava maggiormente, risvegliando i suoi istinti di maschio, era l’aspetto da verginella ed il volto da innocente che ispirava sesso
Lei gli ha mostrato il modello che piaceva ad entrambe e la fortuna ha voluto che ce ne fosse uno già confezionato e quindi pronto. Non è restato che fare accomodare Marco in una stanza piena di specchi che sul momento lo ha messo in soggezione.
Mirella gli ha chiesto di cambiarsi indossando l’abito chiamandola per qualsiasi problema nel vestirsi.
Accidentalmente un bottone dei pantaloni si è strappato e così lui l’ha chiamata ed appena lei è entrata lo ha visto con indosso solo i pantaloni. Mirella alla situazione si avvicinata sorridendo e scherzando. Appena vicino a lui per verificare il danno ed inchinatasi all’altezza del cavallo ha visto l’effetto che avevano provocato i pensieri fatti all’entrata. Ora Mirella era evidentemente imbarazzata e non sapeva cosa fare ma Marco spiritosamente, ma non tanto, ha risolto la situazione di impasse dicendo “tocca pure, non morde!”
Quelle parole hanno avuto l’effetto di fare diventare Mirella rossa in volto. Lui con l’esperienza fatta con Francesca ha capito che era il momento di prendere il comando della situazione facendola alzare e l’ha immediatamente baciata in bocca facendola trasalire per la sfacciataggine.
Mirella ha cercato di ribellarsi ma dopo qualche secondo si è lasciata andare.
Marco ha sentito i capezzoli diventare duri sotto la sua leggerissima camicetta ed ha sbottonato i piccoli bottoni e passando poi al reggiseno che disegnava forme rotonde e morbide nel sostenere due tettine piccole che per i suoi gusti erano troppo piccole e per accelerare i tempi è sceso con una mano sulla pancia piatta della giovane sarta.
Man mano che si avvicinava alla sua fighetta, lei si irrigidiva, sembrava che si vergognasse di concedersi stringendo le cosce impedendogli di proseguire la discesa.
“Dai, fai la brava bambina e lasciami entrare, vedrai quanto è bello!” ha esclamato a voce molto bassa.
La replica non ha sorpreso Marco più di tanto “Non posso. Sono fidanzata” e Marco ha completato “e magari anche vergine?”
“No, però!”
“Però che? Avanti non fare la santarellina! Lo so che mi desideri anche tu. So qualcosa di te. Me ne ha parlato Francesca”
“No, non è vero. Lo amo e gli sono fedele” e lui ancora una volta a completare la frase “però se mi capita l’occasione la scopatina me la faccio. Quindi la tua fedeltà la vedremo”
Ciò che Marco aveva detto era vero. Francesca le aveva parlato di Mirella ma fino al giorno dell’incontro per lui quella ragazza era una sconosciuta di cui però sapeva molte cose tra cui le preferenze sessuali confessate durante una scopata con Francesca a cavallo ad impalarsi.
Ora per Marco si trattava di una sfida di quelle che a lui sono sempre piaciute in cui si ha poco tempo ma era sicuro che sarebbe riuscito ad avere tutto di lei compresa la sua fedeltà.
Con il ginocchio le ha forzato l’apertura delle gambe e le ha sfregato la coscia sulla mutandina che copriva la figa.
Mirella tentava di trattenere i sospiri ma la sua stretta di gambe si allentava sempre di più’ e Marco è riuscito a infilare una mano e con le dita ha scostato la mutandina penetrandola provocando un fremito di piacere
“Visto? Non sei diversa da la tua amica Francesca che mi sono scopato non sai quante volte e che ti avrebbe voluto con noi a guardarci”
Mentre Marco parlava ha continuato a palparla ed a penetrarla con un dito.
Mirella era calda e stretta, non era vergine e lui ne ha dedotto che il suo fidanzato non dovesse essere particolarmente dotato o comunque non doveva avere le dimensioni del cazzo di Marco il cui cazzo non è lungo ma ha sicuramente un bel diametro ed ha fatto impazzire molte ragazze e raggazine.
“Hai mai fatto un pompino?” le chiede lui e Mirella balbettante risponde con un flebile “n, n, no”
“Dai, non fare la timida. Abbassati e prendilo in bocca”
In un attimo la ragazza si è inginocchiata davanti a lui mettendosi il cazzo in bocca. Da come lo ha afferrato e da come ha aperto la bocca Marco ha avuto la conferma che Francesca qualche tempo prima non aveva raccontato una bugia nel dire che la sua amica era esperta ed era anche brava a far venire in bocca i maschi.
Si vedeva che era esperta, anzi era proprio capace. Lui di ragazze ne ha avuto ed ha sempre pensato che c’è la ragazza portata e colei non lo è e lei era proprio adatta a soddisfarlo.
Ma Marco aveva intenzione di scoparla ed allora dopo un inizio di pompino l’ha fatta risollevare, le ha scostato il tessuto, per altro esiguo delle mutandine, le ha sollevato una gamba e l’ha penetrata in un colpo solo.
Una smorfia di dolore è comparsa sul volto della ragazza, la figa si è contratta ed ha avvolto il cazzo come un guanto. Lui si è fermato un momento per assaporare quella sensazione e poi si è mosso entrando ed uscendo con sempre maggior decisione.
I lineamenti del volto di Mirella sono cambiati poiché stava raggiungendo l’orgasmo molto rapidamente ma lui non aveva ottenuto ciò che desiderava, mentre la teneva così sollevata sentiva il suo culetto sodo tra le mani e la voglia di volere ciò che era vergine si stava impossessando di lui così si è fermato un attimo prima che lei raggiungesse l’orgasmo.
Marco ha fatto in tempo a vedere gli occhi della ragazza esprimere rabbia per aver interrotto la fase orgasmica ma lui accorgendosi che in lei stava regredendo l’orgasmo ha ripreso a scoparla per riportarla vicino e di conseguenza godersi la figa ancora a lungo; ha fatto questo gioco per tre volte ed ogni volta lei aveva un’espressione in volto che la diceva lunga sul mancato orgasmo.
‘Vuoi godere?” e Mirella ha risposto con un cenno di assenso muovendo la testa.
Lui l’ha fatto distendere supina e le ha detto “Voglio vedere la tua faccia riflessa negli specchi mentre godi”
La giovane sarta non aveva la minima idea di quello che le sarebbe costato quella sua ed ha ubbidito.
Marco ha ripreso a scoparla nella figa e quando l’ha sentita particolarmente rilassata senza avvertirla ha lubrificato lo sfintere anale con la saliva e, cercando di non farle male, le ha aperto il suo fiore vergine. Sul volto di lei sono comparse delle lacrime ma voleva in cuor suo essere presa anche lì da quel bellissimo ragazzo che era stato l’amante della sua amica Francesca.
Marco non si è impietosito nel vedere lacrime sapendo che nel proseguire la penetrazione fino a fermarsi la giovane avrebbe cambiato idea. Infatti lei si è rilassata passando dalle fitte iniziali al piacere lussurioso.
Lui ha proseguito a seguire il suo piacere andando dentro e fuori finché è venuto restando dentro il suo culo per poi dirle “Sei una gran bella troietta! Ti meriti un premio”
Poiché il cazzo si era rattrappito, ricordando ciò che ha visto in un film porno con Francesca, in sostituzione ha usato per penetrarla il tacco a spillo di una scarpa di quelle che si usano come prova.
Lei ha accettato quel corpo estraneo. Ci è voluto un po’ di tempo ma non troppo e poi è venuta anche lei.
Appena Mirella si è raddrizzata, lui l’ha aiutata a sistemarsi e lei ha ricambiato aiutando lui a sistemarsi l’abito da testimone che pareva andargli a pennello.
La fortuna ha voluto che nessuna delle altre ragazze si fosse presentata e che nessuna ha sospettato dell’’incontro durato un po’ più a lungo del solito.
Poi all’orecchio di Mirella ha detto “Spero di potermi ancora divertire con te. Il tuo culo merita tutta la mia sborra e vedrai che migliorerai nel fare i pompini. Sicuramente ci sarà una prossima volta”
Lei ha abbassato gli occhi arrossendo.
All’uscita Marco si è complimentato con la proprietaria della sartoria per la disponibilità delle sue ragazze.
Il matrimonio si è svolto come previsto e Marco è stato testimone della sposa ma in cuor suo la voglia di scoparla ancora non era affatto diminuita.
A casa da quando lei lo aveva lasciato si era messo a visionare filmati su filmati, la fantasia galoppava incredibilmente e vedendo e rivedendo si è imbattuto in un filmato che vedeva come protagonista una donna americana che somigliava a Francesca in un accoppiamento multiplo con due ragazzoni. L’idea che quella donna potesse essere Francesca e che facesse non solo pompini e scopate ma anche sandwich lo ha eccitato in modo incredibile.
Quella volta Marco è rimasto sveglio tutta la notte masturbandosi più volte restando sempre eccitato; quelle immagini gli davano sensazioni incredibili. L’adrenalina era tale che non gli faceva prendere sonno ed allora si è messo a fare zapping tra forum e chat a sfondo sessuale, dialogando con molte persone che si eccitavano alla sua stessa fantasia di vedere la propria donna scopata da altri uomini.
Tra una moltitudine di personaggi chiaramente falsi ed a volte ineducati, ha trovato un buon dialogo con Alessandro il quale aveva la stessa fantasia e l’aveva comunicata alla moglie. La donna, inizialmente aveva reagito male, ma poi, resasi conto che la cosa aveva risvolti positivi sulla loro vita sessuale, ha cominciò a giocare in tal senso con il marito. Inizialmente fingevano la presenza di un terzo, dopo qualche tempo decisero di fare il salto di qualità ed hanno realizzato veramente il sogno con la donna che si faceva scopare da un altro raccontando poi tutto al marito. Alessandro gli ha anche detto che in alcune occasioni lui aveva anche assistito agli accoppiamenti.
La chat si è protratta per alcune ore ed Alessandro ha anche scritto che dopo qualche anno si sono separati perché lei si era definitivamente innamorata del suo amante, lui però non era affatto pentito.
Marco essendo diventato molto amico del marito di Francesca e, frequentandosi al di fuori di casa per non destare sospetti, si è confidato con lui raccontando questa fantasia intima.
Il marito di Francesca, Giacomo, si è eccitato moltissimo ed ha confidato al testimone di nozze di Francesca che per un incontro di quel genere la avrebbe tradita.
Sul momento tutto è finto lì ma il tarlo ha proseguito la sua opera.
Infatti Giacomo ne ha parlato con i suoi amici più cari durante una riunione molto goliardica ed ha sentito dei consigli che più che altro erano improntati alla licenziosità.
Nei giorni seguenti scherzando con Francesca tra una battuta ed una risata Giacomo si è deciso a dirle del suo desiderio anche perché non sarebbe stato capace di nasconderle la fantasia. Se lei l’avesse presa male avrebbe potuto addossare tutto allo stress ed al fatto che gli era mancata negli ultimi giorni in cui i rapporti sessuali si erano interrotti causa grande lavoro, in quei tre giorni, e le avrebbe promesso che non avrebbe più ripreso l’argomento.
Francesca nel sentire le parole del marito ha fatto finta di scandalizzarsi ma in effetti si stava eccitando pensando anche al suo grande segreto con Marco. Il marito le ha raccontato tutto ciò che gli passava per la testa.
Lei contrariamente ai suoi timori l’ha presa con molta allegria dicendosi contenta che lui si fosse confidato, cosa che secondo lei molti mariti non avrebbero mai fatto per un argomento simile, affermando, se mai ce ne fosse stato bisogno, che la amava ancora di più.
Alla sera ed anche nei giorni successivi si sono fatti delle scopate memorabili avendo ognuno nella testa quel pensiero sena però dirlo all’altro partner. I due si sono accoppiati moltissime facendo tante variazioni sul tema, inventandosi personaggi con scambio di persona fingendo che lei lo stesse tradendo con un altro ed anche che lui facesse la stessa cosa. Giacomo e Francesca si scopate immaginarie con fantomatici amante ed anche di accoppiamenti multipli e così via.
Il tempo passava, Marco frequentava casa loro equando possibile tentava di toccare la figa di Francesca ed anche il sedere facendole capire che in lui la relazione e la voglia non era finita, lei però non cedeva dando l’idea di essere fedele a Giacomo.
La loro vita sessuale andava alla grande grazie all’immaginazione e la cosa li faceva divertire un mondo ed eccitare parecchio. Nell’intimità della loro camera matrimoniale ogni tanto si chiedevano se mai la fantasia si sarebbe trasformata in realtà ed entrambi erano d’accordo nel pensare che l’esperienza avrebbe potuto essere troppo forte ed anche rischiosa.
L’idea ha Francesca non poco ed il sesso era la sua idea fissa, passava molti momenti liberi della giornata a fantasticare su qualche variante o novità da apportare alle loro fantasie e durante la giornata, anche da sola, aveva un’attività sessuale frenetica.
La svolta si è avuta quando lei ha sentito il bisogno di parlarne con Marco.
Lui non aveva necessità di cercarsi una ragazza, ne aveva tante dietro essendo un bel esemplare di maschio.
Una sera, dopo una telefonata, Francesca ha incontrato per un apericena il suo vecchio amante dopo la giornata lavorativa e davanti ai piatti ed ai bicchieri ha spiegato l’idea ed ha introdotto l’argomento senza temere di essere giudicata male essendo rimasti in confidenza.
Francesca ha introdotto l’argomento parlandogli delle persone che si eccitano all’idea che la loro donna faccia sesso con un altro e lui diceva che è una fantasia che capiva ma se a loro piaceva non giudicava quella gente.
Quando Francesca, rinfrancata dalla reazione di Marco, si è spinta oltre con la discussione raccontandogli tutto, la reazione è stata molto divertita, più che altro perché lui non vedeva Francesca come una tipa a cui piacessero quel tipo di giochi; quando erano amanti avevano visto dei film ma di realizzare loro un accoppiamento con un terzo che guarda non ne avevano mai parlato e non era entrato nelle loro fantasie. La cosa comunque divertiva molto Marco il quale era contento per Francesca e per Giacomo sognando in cuor suo di essere al posto di colui che avrebbe montato la ragazza. Si è azzardato anche a dire “Attenzione a non andare troppo oltre, se lui dovesse trovarsi un’amante, potresti pentirtene”
Francesca le ha risposto che loro intenzione passare dalla fantasia alla realtà e gli ha chiesi se lui avesse voglia di partecipare.
Il volto di Marco si è rabbuiato e Francesca non ne ha capito il motivo; si ha dato ore dopo una spiegazione nel fatto che forse lui voleva averla in esclusiva.
Finito l’argomento i due hanno chiuso il discorso cambiando argomento e tra un cocktail e una risata si sono poi avviati verso casa.
Francesca tornata a casa ha raccontato a Giacomo il discorso fatto con Marco, lui si è molto divertito ad ascoltare e poi la sera, dopo cena, a letto, hanno giocato ricreando la stessa fantasia, eccitandosi parecchio ed anche Francesca lo era all’idea della trasgressione.
L’indomani, Francesca ha telefonato al marito dicendo che voleva raccontargli una cosa.
Giacomo appena possibile l’ha richiamata al telefono e lei gli ha detto di aver conosciuto Alessia, la ragazza di Marco che era una ragazzina di 21 o forse 22 anni molto spigliata e molto tatuata, capelli neri lunghi, non molto alta e da come si presentava la si poteva definire una bambolina.
Da quel momento con Marco non ci sono stati altri incontri e solo sporadiche telefonate ma un paio di mesi dopo, Francesca ha detto a Giacomo che doveva riferirgli una cosa.
Francesca gli ha raccontato che pochi giorni dopo il primo incontro, Alessia le aveva telefonato ed avevano parlato di questa nuova fantasia che li accomunava, di come loro due, da donne, la stessero vivendo, ed anche che più volte si erano incontrate per fare shopping o per prendere un caffè ed avevano approfondito l’argomento confessandosi reciprocamente che sentivano una complicità maggiore con i rispettivi mariti sentendosi più desiderate sul piano sessuale e ciò era assolutamente positivo.
L’idea di fare un incontro a quattro per fare sesso non è tramontata con lo scorrere delle settimane, finché i quattro hanno deciso di organizzare le vacanze insieme. Parlando a quattr’occhi con Giacomo, Marco ha sentito la confidenza di Giacomo che vedeva strano il comportamento di Francesca sempre più indipendente ed intraprendente e che per lui, che aveva sempre tenuto in pugno tutte le situazioni, che voleva sempre avere il controllo totale soprattutto a letto e che per lui era una sensazione nuova e inusuale temendo qualche sorpresa non felice.
Marco gli ha risposto che per la prima volta anche la sua donna aveva atteggiamenti inusuali e che a parere suo ciò indicava che qualcosa nei rapporti tra lui e Alessia stava cambiando “Alessia sta prendendo sempre più il sopravvento su di me e tutto è partito dalla fantasia di fare sesso a tre o a quattro”
Giacomo a quel punto non poteva fare a meno di riferire sulla sua vita sessuale con Francesca ed ha chiarito che il rapporto era semplicemente equilibrato, che tra lui e Francesca le cose erano migliorate e che non c’era mai stato nessuno prima di lui ed ora, tra Lui e la moglie nessuno aveva il predominio sull’altro ed ha concluso che vivevano serenamente il fare sesso e tutto ciò che riguardava.
Quando si sono ritrovati in vacanza sono rimasti soddisfatti della scelta dell’alloggio, situato ai piedi di un promontorio. Aveva due camere separate, non tanto lontano dal centro del paese ma nel punto più alto. Ciò consentiva di trascorrere molte ore divertendosi lontano da sguardi e orecchie indiscrete. I primi otto dei dieci giorni previsti per il nostro soggiorno sono trascorsi meravigliosamente godendosi il mare, cibo e sesso a volontà.
Erano tutti in relax totale, si sentivano in paradiso.
Le giornate in genere le trascorrevano andando al mare alla mattina, poi pranzo, pomeriggio nuovamente al mare, al ritorno una doccia, cambio di abiti e cena a cui seguiva una passeggiata e poi ogni coppia nella propria stanza a fare sesso fino all’esaurimento delle forze per riprendere il ciclo l’indomani mattina.
Due giorni prima della partenza, in paese c’era festa. Durante la cena, Alessia con un tono ammiccante ha detto a Francesca, ad alta voce affinché sentissimo tutti “Che ne dici se stasera ci facciamo guardare un po?”
“Veramente vi guardiamo già abbastanza” ha fatto Giacomo e Francesca ha replicato con un sorriso malizioso e disarmante “Intendevo farmi guardare da qualche bel giovanotto ma se uno di voi due vuole sostituirlo? Beh! Si dia da fare!”
Marco si è guardato intorno divertito già pregustando la scopata con Francesca “Voi che ne dite?”
Giacomo non ero molto convinto ma ha acconsentito “Ok, va bene!“
Le ragazze si sono messe a ridere, si sono baciate fra loro mentre i due maschi sono rimasti seduti ad aspettare le ragazze.
Per circa dieci minuti si sentivano le loro voci e si capiva che stavano facendo qualcosa con i vestiti e finalmente sono riapparse con indosso vestitini sexy che non avevano mai indossato prima. Tutto nero quello di Francesca e con un disegno a fantasia sul celeste quello di Alessia, entrambe le ragazze avevano la schiena completamente nuda e le gonne cortissime, tacchi altissimi da almeno 17 o 18 centimetri, se non di più, trucco più marcato del solito, orecchini pendenti assai vistosi.
Sia il marito di Francesca sia Marco le hanno guardate estasiati.
“Quand’è che avete comprato quei vestiti? Non è che già pensavate a stasera fin da prima di partire?” fa Giacomo sorpreso per la mise di Francesca ma anche da quella di Alessia.
“Le donne sono sempre sorprendenti. Non posso negare che ciò che vedo mi sta arrapando” gli fa eco Marco a cui si associa anche l’amico.
Una delle ragazze ha acceso il telefonino e sintonizzandosi su un sito di musica si sono messe a ballare davanti ai rispettivi uomini i quali per il momento si limitavamo ad osservare le loro donne.
Francesca ad Alessia erano due fighe meravigliose che avrebbero fatto incantare chiunque, ora ballavano sole al centro della stanza.
Io e Gianni ridevamo come matti a vedere come le donne si divertivano. La vista di Francesca dava a Giacomo una sensazione allo stomaco indescrivibile, un misto di dolore, adrenalina ed eccitazione animale e bastava guardare Gianni per capire che per lui era esattamente la stessa cosa.
Dopo circa un quarto d’ora le ragazze si sono sedute un attimo per bere insieme a partner ma a Giacomo cominciava a girare la testa per effetto contemporaneo dei drink e per la situazione nel suo insieme.
Lui ha detto “Ragazze siate splendide, anche troppo”
“Troppo? Amore che intendi dire?” gli ha risposto Francesca.
La replica le è stata data subito “Intendo dire che potreste anche ballare con Marco oppure uscire a cercare qualche bel figo”
”Veramente di quelli che abbiamo visto non ce ne piaceva neanche uno. È molto meglio Marco” ha risposto ridendo Alessia un po’ alticcia.
“Va bene!” ha detto Giacomo “Sappiate che sono arrapato, quindi fate gli ultimi balli e divertitevi, poi andiamo a letto altrimenti le palle mi scoppiano”
Quella che sembrava una battuta ha fatto ridere tutti ma le donne hanno intuito bene e si sono baciate intensamente.
Sia Marco che Gianni hanno deciso di andare a letto.
Erano tutti un oi’ brilli e molto eccitati.
Ciò che non ha meravigliato nessuno è stato che i due maschi sono stati condotti dalle ragazze nella medesima camera ed appena entrati le ragazze hanno abbassato i pantaloni spompinandoli con energia senza badare se fosse il cazzo del relativo partner. Per quanto fossero affiatati tra di loro non avevamo mai fatto attività sessuale di nessun tipo gli uni davanti agli altri anche se Marco era stato l’amante di Francesca poco prima di sposarsi. Giacomo guardava Francesca, sua moglie, prendersi il cazzo di Marco in bocca e lui io faceva altrettanto con la sua.
Era uno spettacolo stupendo.
Sembrava facessero a gara a chi ci facesse venire prima i due uomini. Infatti dopo neanche due minuti di pompino sia Marco che Giacomo hanno avuto un orgasmo violento.
Marco e Giacomo erano entrambe senza fiato, Alessia si ha sollevato il bordo del vestito, ha infilato le mani sotto le sue mutandine e si è sgrillettata. anche Francesca ha preso a masturbarsi in un delirio erotico mai vissuto prima.
Ad un tratto Narco si alzato in piedi ed ha esclamato “Arrivati a questo punto dobbiamo farlo, dobbiamo andare fino in fondo”
Giacomo con aria un po’ preoccupata ha chiesto “In fondo a cosa? Cosa intendi dire?”
“In fondo a questa storia. Non possiamo più Rinunciare e non voglio più fermarmi. Voglio che Alessia viva la sua esperienza sia con te che con Francesca. Anche se ho bevuto un po’ sono capace di capire lo sguardo degli occhi di tua moglie e della mia donna. Loro non si sono mai sentite così sexy, così femmine, così vogliose di trasgredire come adesso e non sono ubriaco abbastanza da non aver visto lo sguardo eccitato che avevi quando hai accarezzato la schiena di Alessia”
Guardandosi tutti negli occhi hanno constatato che Marco aveva ragione.
Alessia si avvinata a Marco e lo ha limonato e gli ha detto “Voglio che tu lo faccia”. Francesca si avvicinata al marito guardandolo con un sorriso dolce “Anche io voglio che tu lo faccia, ma solo se siamo sicuri che la cosa non abbia conseguenze”
Tutto si stava realizzando nel momento in cui Francesca si è seduta sulle ginocchia di Marco e Alessia quelle di Giacomo il quale le ha accarezzato le tette con una mano e l’altra sotto la gonna nera. Marco stava realizzando il suo sogno che era anche lo stesso di Francesca; dopo aver abbassato il bordo del vestitino indossato da lei ed averle tirato fuori le tette, le ha baciate e leccate seguito in questo da Giacomo con Alessia il quale, guardando di sbieco ciò che faceva Marco, si è arrapato tantissimo.
Poi le due ragazze hanno preso l’iniziativa facendo mettere in piedi i maschi per spogliarli accarezzandoli dolcemente. Anche loro, una volta nudi i maschi, si sono fatte spogliare e, una volta rimaste con indosso solo le scarpe a tacco alto, le hanno fatte sedere sul letto per poter leccare le fighe.
Si erano formate due coppie: Francesca con il suo vecchio amante clandestino Marco e Giacomo con Alessia.
Alessia ha fatto cenno quasi subito a Giacomo di non leccarla più, gli ha preso il cazzo in bocca succhiandolo con avidità mentre Marco faceva lo stesso con Francesca.
Giacomo però osservava Marco e sua moglie; era attratto da loro e sentiva piacere nel guardarli.
Francesca allo stesso tempo provava piacere a farsi toccare da Marco davanti agli occhi di suo marito Giacomo il quale osservava sorridendo e ogni tanto diceva “Ottimo! È una sensazione incredibile!”
Giacomo per immortalare la moglie accoppiata con Marco ed avere il ricordo di lei gaudente nel fare sesso con Marco, ha preso una macchina fotografica con lo zoom ed ha scattato tante foto.
Nel frattempo Marco aveva cambiato femmina: prendeva Alessia da dietro con molta forza e lei sembrava godersela tutta. Subito dopo Francesca si è piazzata sotto Alessia per avere sia il cazzo del suo ex sia la figa di Alessia a porta di bocca. Lei ne ha così approfittato per leccarli entrambe preferendo la figa.
Marco ha iniziato a scoparla mentre lei aveva le gambe leggermente allargate e piegate, lui ogni tanto estraeva il cazzo per metterlo in bocca a Francesca e poi rimetterlo dentro la figa di Alessia.
Dopo qualche minuto Marco, dopo aver accarezzato e baciato dolcemente la sua ex amante, l’ha scopata e montata in varie posizioni, prima da dietro, poi sopra di lei andando ogni tanto nella bocca girandola e rigirandola a suo piacimento
Alessia guardava e si sgrillettava velocemente. Giacomo faceva delle foto e tutto ciò serviva a rendere l’atmosfera tanto eccitante da sembrare il set di un film porno.
Quando Giacomo lasciava la macchina fotografica si segava. Lui era già venuto ma era sempre arrapato ed il cazzo si riprendeva rapidamente, il suo viso era annebbiato e sconvolto dalle emozioni che lo stavano travolgendo.
Le due ragazze si piacevano molto e si erano messe l’una di fronte all’altra per baciarsi e leccarsi a turno le tette mentre Marco, alternativamente, le prendeva da dietro.
l livello di ormoni era talmente alto da non durare a lungo. Per Giacomo ed anche Alessia, poco più di 5 minuti dopo, è arrivato un altro orgasmo quasi simultaneo.
Ma il meglio doveva ancora venire.
Marco si è steso su una sdraio ed Alessia gli si è messa sopra, Francesca si è avvicinata a lui e si è goduto la bocca di lei poi è andata dietro Alessia penetrandola nel culo con la lingua sgrillettandosi evidentemente molto eccitata nel vedere la sua amica scopata da Marco davanti a Giacomo che la fotografava.
Giacomo continuava a segarsi mormorando ogni tanto qualche frase a commento “Brava! Sì leccale anche il culo! Lo sapevo che ti sarebbe piaciuto!!” e vedere l sua moglie usare la lingua nel culo dell’amica l’ha fatto venire una seconda volta sulla schiena di Alessia mentre Marco continuava a chiavarla.
Ciò che nessuno pensava si avverasse era il leccare lo sperma dalla schiena di Alessia da parte di Francesca.
Marco sembrava stesse quasi per venire quando si fermò, è uscito da Alessia, ha preso per mano Francesca e l’ha invitata a stendersi a schiena in giù per avere a disposizione sia il culo che la figa. Infatti appena la ragazza si è messa comoda, lui ha iniziato a scoparla da dietro con molta forza, mentre Giacomo guardava sorridendo ormai esausto scattando delle foto.
Dopo pochi colpi Marco è venuto dentro Francesca così come faceva quando erano amanti.
Alessia in qualche modo è riuscita ad arrivare alla figa dell’amica ed ha subito leccato lo sperma che colava fuori.
Il desiderio di Marco si è avverato ma non era solo il suo ma anche di Francesca che ha avuto il coraggio di dire “Sai Marco che mi sei sempre piaciuto? Ora che ci siamo accoppiati davanti alla tua ragazza penso che potremmo continuare i nostri incontri”
“Wow! Questo sì che è un regalo!” ha esclamato Marco e Francesca ha continuato “Volevo farti un regalo ‘speciale’ come testimone di nozze ed ora lo hai, ma non finisce qui, vero amore?” ha concluso rivolgendosi a suo marito Giacomo che era arrapato nuovamente come se le sue energie non si esaurissero mai.
Anche Marco voleva fare un regalo a Francesca e Giacomo: desiderava avere Francesca mentre veniva chiavata dal marito. A lui non interessava entrare nella figa o nel culo, lui sognava un sandwich con i novelli sposi.
Il cazzo di Marco dopo un primo rilassamento si è nuovamente drizzato ed allora ad Alessia e venuto da dire “Perché non ti masturbi anche tu, cosa aspetti? Vuoi che le palle ti esplodano?”
Il suo uomo non ha risposto perché indeciso su come scaricare la sua voglia.
I quattro esausti e compiaciuti si sono rilassati ed infine si sono rivestiti.
Intanto, incredibilmente, Giacomo è venuto per la terza volta e parlandone poco dopo ha detto di sentirsi pienamente soddisfatto dalle seghe fattesi ed ha incitato a fare sesso acrobatico con Marco una volta in città.
È stato questo episodio che ha convinto Giacomo ad essere un cuckold.
Quanto a Marco si può dire che ha recuperato il rapporto con Francesca che è anche diventata amante di Alessia.
I quattro fanno sesso regolarmente da ormai tanto tempo e Giacomo è sempre felice di essere spettatore delle scopate fatte dalla moglie con il suo recuperato amante Marco.
Con Alessia il rapporto lesbico è sempre più solido.
Ora le due ragazze vogliono essere messe incinta. Chi le ingraviderà e chi sarà il padre dei loro figli?
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Aggiunto: 3 anni fa
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Etero
Sesso di gruppo