Con un paio di giorni in anticipo dal gay pride, arrivammo a Roma, appunto per goderci un po' la città.
Non era una meta nuova per me ed Umberto il quale aveva fatto il militare proprio a ROMA, guidando autobus per la marina.
Con Umberto, il mio ragazzo, moro ,un corpo robusto, ma non grasso ed un bel cazzo di 21 cm ci stavo ormai da 5 anni in un rapporto consolidato. Come ho gia raccontato nel primo racconto in questa gita avevamo deciso di fare la coppia aperta,che nn avrebbe compromesso la ns relazione.
Il primo giorno facemmo i classici turisti, ma conoscendo gia la città e facendo caldo eravamo a fine giugno decidemmo di pomeriggio di andare al mare ad Ostia.
Umberto immaginava che appunto per il gay pride tutta la comunita lgbt si sarebbe riversata in spiaggia anche dato il caldo opprimente.
E cosi fu, la spiaggia era praticamente piena di gente. Riuscimmo a trovare un angolo nel battisciuga e stendemmo i teloni da mare.
Corpi palestrati si susseguirono lungo la spiaggia, nei loro costumini attillati per farne risaltare i contenuti, certe mele cotogne, bananoni o come oggi si dice certe melanzane sfilavano davanti a me che sdraiato sul telone me li ritrovavo proprio ad altezza del mio sguardo. Richiamai l'attenzione di Umberto che mi fece segno di fare silenzio, lo guardai torvo e compresi che stava origliando la conversazione che si teneva tra due ragazzi proprio accanto a noi.
Allora con indifferenza anche io mi misi ad ascoltare...
Era una coppia, sembravano stranieri, sicuramente uno lo era senz'altro; il tedesco che doveva avere un 38/40anni e il piu giovane che ne aveva un 18 . Il tedesco continuava a parlare , non si capiva niente visto che nn conosco il tedesco ma sembrava lamentarsi; e il giovane, il 18 enne di una bellezza stravolgente ,gli rispondeva un po seccato, passando dal parlargli in tedesco a sfogarsi tra se stesso in romanesco....e ci fece ridere una frase che disse rivolgendosi al compagno straniero ma in italiano, lingua che probabilmente il tedesco non conosceva.
:" si si entro sta sera di mollo m'hai rotto er cazzo !".
E nel dirlo si accorse che lo stavamo ascoltando si rivolse verso di noi con un sorriso bellissimo e ci disse :" TANTO NON CAPISCE UN CAZZO...E POI SO STANCO DI STI VECCHI DER CAZZO , PER STASERA LO POSO"
Ci mettemmo tutti e tre a ridere e ancor di più guardando la faccia del tedesco che annuiva ma non capiva assolutamente niente di cio che a breve gli sarebbe capitato.
Così rompemmo il ghiaccio e ci presentammo. Lui era Micheal un italo-americano di 18 anni nato e cresciuto a ROMA. Fisico statuario da nuotatore: spalle larghe tronco a trapezio e un bel culo, e dal costume si evinceva anche un bel arnese. Ma cio che colpiva di piu era il suo viso di una bellezza mozzafiato. moro con gli occhi azzurri del mare siciliano e non di quella fanghiglia del mare di ostia, ed un sorriso che ti disarmava.
A RAGA.... trovo sempre certi vecchi che si innamorano di me e mi rompono i coglioni e io ne sono stanco, vorrei tanto qualche ragazzo mio coetaneo.
Ci misimo a parlare scatenando subito un certo feeling e simpatia tra di noi.
dai , gli faccio a Micheal :" vedrai che domani al gay pride avrai modo di conoscere qualche coetaneo, anzi ti prometto che te lo cerco io!".
Guarda che me lo hai promesso, fra..., allora che famo ci vediamo alla piramide verso le 14? o rega ci conto. e poi rivolgendosi al tedesco che era ritornato da un bagno al mare e si stava asciugando, facendo segno di voler andare via a micheal...lui gli rispose in romano...se se ce ne annamo...ma per stasera tu poi anna a fanculo!
altra risata...
ci salutammo appunto con l'intendo di incontrarci il giorno dopo per la sfilata del gay pride che partiva appunto dalla piramide.
la stazione ostiense nei pressi della piramide era piena di gente fu un miracolo che trovammo micheal, non ricordo esattamente se c'eravamo dati un punto ben preciso dove incontrarci, ma parrebbe cosi visto che lo trovammo tra una moltitudine di ragazzi, certo la sua altezza, circa 1,88 ci aiuto subito ad individuarlo.
dopo i saluti convenevoli gli faccio a micheal: allora hai trovato qualcuno della tua età?
ma che. mi risponde sconfortato.
guardati attorno e dimmi chi ti piace allora.
Ero sicuro che qualsiasi persona gli fosse piaciuta sarebbe caduta ai suoi piedi.
Ci indicò un ragazzo poco lontano.
lo adocchiai. capelli castani, ricci, della mia corporatura, bassino ma ben proporzionato.
pensai che mi somigliasse molto, e che probabilmente io stesso sarei stato il suo tipo, ma il fatto che avessi il compagno e che ci fossimo presentati come amici, in un rapporto amichevole; questo lo avesse limitato a evitare di prestarmi certe avance.
Il ragazzo indicatomi sembrava in compagnia, sicuramente non era romano.
Sotto lo sguardo sorpreso di micheal, che non pensavo fossi cosi sfacciato mi avvicinai al ragazzo.
alla fin fine è piu facile fare gli scherzosi e rimorchiare per altri che per se stessi. io nn ci perdevo niente.
CIAO
mi presentai al ragazzo io sono andrea, scusa se ti disturbo ma devo pagare un pegno e fare un favore ad un amico. presuppongo che tu sia qui per il gay pride giusto?
il ragazzo annui perplesso, ma disponibile e incuriosito dai miei modi schietti.
lo vedi quel ragazzo li, quello alto? si chiama micheal ed è un mio amico. senti ha un problema, non riesce a conoscere coetanei, ti va se te lo presento? pero fammi un favore nn dirgli che ti ho detto questo.

Mi ricordai di certi scherzi bastardi che facevo fuori dai locali gay a palermo dove adocchiavo un disperato mi ci avvicinavo e gli dicevo: senti lo vedi quel bonazzo? è un mio amico è molto timido mi ha detto che tu gli interessi moltissimo, pero sappilo è molto timido e farà resistenza, ma tu nn demordere insisti. e il disperato rompeva i coglioni al bonazzo che con la puzza sotto il naso continuava a respingerlo per tutta la serata e nn sapeva come staccarsene.

micheal che era rimasto con Umberto e faceva finta di niente, quando lo chiamai si girò con un sorriso di quelli che ti fulminano e gli presentai Daniele.
Scoprimmo cosi che Danilele aveva da poco compiuto 18 anni era di Ravenna e con una compagna di scuola lesbica e altre sue amiche aveva deciso di di andare insieme a loro al gaypride, e sinceramente si trovava a disagio insieme a quel gruppo di sole lesbiche, cosi era ben felice di aggregarsi a noi.

Passammo un pomeriggio splendido seguedo il corteo, e mi meraviglia di quante famiglie vi partecipassero. Dopo tutte le polemiche che c'erano state per nn permettere il corteo del gay pride di essere a ROMA per il giubileo. presentai ai miei amici anche ambra angioini che era un'amica di un mio compagno di scuola. e dopo aver marciato per ore, urlato slogan, scattato foto a tutti i ragazzi in costume. ci sdraiammo su un prato....
Daniele e Micheal sembravano affiatatissimi anche loro come io e umberto ci coccolavamo godendo del verde e della frescura di un albero...a pancia in giu e con la testa appoggiata tra le gambe di umberto con a fianco l'altra coppietta di amici ;micheal allungo la mano sul mio culetto, e agguantandomi una chiappa che mi fece fremere di piacere disse ,sotto lo sguardo un po geloso di daniele,che avevo un bel culo sodo. ne fui inorgoglito ma ancor di più mi aveva lasciato un eccitazione tanto da sentire gia il buchetto del culo bagnato.

IL pomeriggio stava volgendo al termine e i due ragazzi sicuramente volevano concludere in bellezza la giornata, intuimmo subito che nn avevano un posto dove divertirsi cosi gli offrimmo la nostra camera di albergo. generosi di far divertire la nuova generazione. proponemmo cosi hai ragazzi che se volevano gli lasciavamo la stanza dell'albergo... e salimmo su aprendo la porta della stanza pronti a lasciarli nella loro intimità.
ma mentre ci appressavamo ad uscire MIcheal togliendosi la maglietta e rimanendo a torso nudo con due pettorali atletici ci invito a restare.

ci basto guardarci negli occhi e io e umberto nn ci saremmo certo fatti scappare un' occasione del genere...la generosità non ripaga spesso ma se lo fa dobbiamo chiedere gli interessi no?

Quindi sfilò anche la maglia di Daniele e disse allora? nn fa caldo? ammiccando ad un invito a spogliarci.

gia gia lasciai scorrere le mani sulla cintura dei pantaloni di umberto che aveva gia vistosamente il cazzo in tiro , abbassai i suoi slip e presi al volo, tutto in bocca, il cazzo di umberto che usci a molla dallo slip.
micheal e daniele rimasero a guardarci mentre io succhiavo golosamente quel bastone di 21 cm passando la lingua su tutto il tronco e lucidandogli la cappella per poi stuzzicare il frenulo con la lingua.....alzai lo sguardo verso i miei compagni e Micheal affondava la lingua nella bocca di Daniele ma nn perdeva con la coda dell'occhio la mia prestazione da pompinaro. UMberto si avvicinò alle loro due bocche e partì un bacio a tre, le lingue saettavano da bocca in bocca e io sotto in mezzo al trio, iniziai, nel mentre succhiavo la verga di umberto ad abbassare i pantaloni di Micheal e Daniele, poi tirai i loro cazzi fuori dalle mutande. Come avevo gia capito anche il cazzo di Micheal era un bello spettacolo sui 20 cm e bello spesso, lasciai il cazzo di umberto che continuavo a masturbare con una mano nel mentre mi ero gia tuffato a leccare i coglioni a Micheal che fremeva con mugoliii saggiando le mie abilita da succhiacazzi. Tirai fuori anche il cazzo di Daniele non molto lungo e mi ritrovai con tre spade di cazzo da succhiare nel mentre sia la mano di micheal che quella di umberto avevano fatto presa sia sul mio culetto che su quello di daniele. per entrambi i nostri culetti. mio e di daniele c'erano le mani di umberto e micheal per chiappa che ci allargavano il solco del culo con il buchetto fremente in bella mostra.
Mi alzai unendomi alle loro tre lingue con il sapore dei loro tre cazzi che passavo sulle loro lingue, poi presi per mano daniele lo feci sdraiare a pecora sul letto gli allargai il culo e inizia a leccarlo, stringendo e allargando le chiappe sulla mia faccia e messo anche io a pecora subii il rimming di micheal che mi sputava in culo mentre umberto trovandosi il culo di Micheal in bella mostra davanti al suo cazzo, sputò sul buchetto del culo e poi sul suo cazzo e inizio ad incularselo scatenando in Micheal una lingua ancora piu goduriosa del mio culo e in seguenza trasmetteva anche alla mia che si fece saettante nel culo di daniele che messo a pancia in giu e con il cazzetto che faceva capolino da sotto era gia in pre eiaculazione.
Mi girai staccandomi dal culo di daniele per trovarmi in faccia il cazzo di micheal e prenderlo tutto in gola mentre umberto da dietro se lo inchiappettava affondandogli fino a coglioni il suo bastone. mi scopai l'uccello di Micheal tutto in gola con le palle che sbattevano sul mento tutto sgocciolante della mia saliva lo presi e me lo puntai nel buco del culo, volevo essere impalato dal suo cazzo mentre Umberto se lo inculava freneticamente. Cosi si ritrovò a fottermi mentre era fottuto...e lo stesso feci io, cercai il buchetto di Daniele che era a pecora sul bordo letto con il culetto fremente e mi schiacciai contro la sua schiena, lacerando il suo buchetto mi accorsi subito che era vergine...l'anello stretto della sua rosellina si schiuse sotto la punta insistente della mia cappella che come un ariete dava l'assalto alla sua verginità.....lo senti urlare mentre il mio cazzo si faceva strada e soffocai i suoi gemiti girandogli la testa indietro e infilando la mia lingua in bocca...godeva il pulcino che avendo sentito un po di dolore tenni il cazzo fermo nel suo buchetto iniziai a muoverlo lentamente fino a che le sue difese si abbassarono i suoi ansimi si fecero piu ritmici e sentii i suoi muscoli dilatarsi per accogliere arrendevolmente il mio uccello che iniziava con piu foga a lavorargli il culo...che a mia volta veniva fottuto dal cazzone di micheal e in un trenino a 4 veniva fottuto da umberto.
Lasciai il culo con il buco bello aperto di daniele mi svincolai dal cazzo di micheal glielo presi in mano e lo portai dritto dritto per lavorarsi quello di daniele che nel mentre stava a pecorina sul letto.
presi per mano Umberto e lo sdraiai sullo stesso letto dove stava daniele a pecora .seduto con il cazzo dritto mi impalai a smorza candela dandogli la schiena a umberto e affondai tutto il mio culo giu giu per tutta l'asta del cazzo di umberto.....presi per i capelli daniele e ingoiò tutto il mio cazzo in bocca spompinandolo fino alla radice dei coglioni mentre Michel se lo cavalcava da dietro.
Come gemeva Daniele con il cazzo di 20 cm che spariva nel suo culo ormai rotto da me...godeva la troietta con i suoi mugolii e la bocca piena della mia carne dura che gli arrivava fino all'ugola ed io che pressavo sulla sua nuca....togliendogli il respiro.
Mi sfilai il cazzo di Umberto dal culo alzandomi e trascinai Daniele che ancora nn aveva provato il terzo cazzo, quello di Umberto di 22 cm... presi stretto in una morsa l' uccello di umberto e glelo puntai dritto drittoo nel culo di Daniele che si fece impalare scendendo lentamente su tutto il tronco di quei 22cm che sparivano cm per cm dentro ormai la sua voraggine un tempo vergine.
Micheal vedendo il cazzo dritto di Daniele a smorza di Umberto si mise sopra il cazzo di daniele e anche lui scese giu sul cazzo del suo nuovo amichetto coetaneo...leccai le palle di tutti e tre che sbattevano in un su e giu sui rispettivi culi. micheal sopra daniele e daniele sopra umberto in una smorza che arrivava al cielo...Mi misi a cavalcioni sul cazzo di Micheal che dall'inizio volevo avere in culo, me lo puntai sul buchetto mettendomi non di schiena come gli altri due ma frontalmente a micheal...mi doveva inculare ma volevo avere di fronte il suo bel viso d'angelo, volevo godere delle sue espressioni di piacere mentre mi fotteva... un su e giu affondavo su e giu per tutto il cazzo di micheal mentre le nostre lingue sii scatevano in una bellissima limonata...assaporavo la bocca di micheal gli spompinavo la sua stessa lingua risucchiandomela...era un'orgia di lingue su di un letto di labbara....

Umberto sotto anche se robusto stava subendo la pressione di noi tre sopra di lui...e iniziai a capire che eravamo all'apice della nostra eccitazione...volevamo sborrare. cosi ci staccammo formando due coppie.

io a smorza di micheal e daniele a smorza sul cazzo di umberto... i nostri culi si muovevano freneticamente su quei bei cazzi....che alternativamente quando stoppavamo il movimento su e giu dei culi sui loro cazzi i loro cazzi si scatenavano da sotto febbrilmente sui nostri culi come trapani compressori sui nostri culi ,con ritmi serrati da godere fino alla radice dei loro manganelli che si affondavano su e giu velocemente per riempirci di minchia di carne durissima.

Umberto fu il primo si staccò dal culo di daniele e prendendo la testa dello stesso insieme alla mia ci sborro in faccia...schizzi di sborra fiottavano dal suo cazzo, sulle labbra di daniele sulla mia bocca..e ci baciammo io e daniele con il nettare di umberto bianco caldo gustoso..che passai sulla lingua di daniele e viceversa... anche io nn ce la facevo piu, sentendo il seme caldo di umberto che mi scendeva in gola stavo per venire...allora umberto prese la faccia di daniele e porto la sua bocca sul mio cazzo che su è giu subiva il ritmo incessante dell'inculata da parte di micheal...presi la nuca di daniele e gli schizzai tutto in gola, mentre sentivo che anche il cazzo di micheal si stava svuotando nel mio culo....potevo sentire i suoi potenti schizzi caldi su a riempirmi il culo e pressando la testa di daniele contro il mio cazzo gli feci ingoiare fino a coglioni la mia sborra ....daniele ebbe qualche conato, affogato di sborra si ritrovò anche il cazzo di micheal uscito caldo caldo dal mio culo ed ancora l'ultimo fiotto venne in bocca a daniele e umberto che misero a pulirglielo tutto e a leccare il rivolo di sborra che fuoriusciva dal mio culo. e fu cosi che ci succhiammo tutti e tre il cazzo del piccolo daniele che nn riusciva a venire, forse dalla troppa eccitazione, ma che quando si ritrovo con le natiche aperte, le gambe larghe e tre dita in culo sborrò anche lui abbondantemente sulle nostre tre bocche che piene del suo seme si unirono in un dolce orgiastico bacio a 4, passandoci la sborra di bocca in bocca.
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lasciammo cosi i ns amici che dopo una doccia se ne andarono.
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IO e umberto ci guardammo e con ancora l'eccitazione di cio che era successo continuammo a giocare tra noi due.
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E IL RACCONTO CONTINUA
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Categorie: Gay e Bisex