Mentre rientravo dal lavoro in un tardo pomeriggio di luglio ricevo un messaggio di mia moglie che mi scrive di andare a casa di mia suocera per prendere degli scatoloni (visto un imminente trasloco in programma), accetto e mi reco a casa sua, suono il citofono e lei si presenta alla porta, ma noto subito che è strana, molto agitata. Mia suocera non è una bella donna, 1,55 circa per una 50ina di kg, ma ha quel nonsoché che mi attrae, ha 55 anni e ad occhio e croce una quarta di seno, veste quasi sempre abiti stretti, ed anche in quel caso indossava un vestito scollato, corto al ginocchio. Andiamo in camera sua per cercare ciò che mi serve quando all'improvviso suona il citofono, lei si agita ancora di più e mi prega di nascondermi nell'armadio e che poi mi avrebbe spiegato. Dalla fessura tra le due ante riesco a vedere buona parte del letto ed all'improvviso sento la voce di un uomo... lei dice che vuole stare in soggiorno, ma lui insiste per andare in camera da letto. Arrivano presi per mano, lei lo precede, in quel momento riconosco il padrone di casa (mia suocera vive in affitto), iniziano a baciarsi mentre lui le tira sù il vestito scoprendo due chiappe incorniciate da un perizoma finissimo bianco, non credo ai miei occhi, lei si mette in ginocchio ed inizia a succhiargli il cazzo, passano circa due minuti e lui quasi come se avesse perso la pazienza la tira su di forza, e sbattendola sul letto e sollevandole le gambe inizia letteralmente a stuprarla. Lei urla di piacere, incitandolo ad andare più forte, in quel momento sarei uscito per partecipare, ma ho desistito per paura di interrompere questo momento, noto che lei ogni tanto lancia delle occhiate nella mia direzione sicura del fatto che sento e soprattutto vedo tutto. Decidono di cambiare, con lei sopra che, tolto il vestito rimane in intimo a cavalcare come se non ci fosse un domani, è un sesso violento, senza amore, tant'è che lui ad un certo punto le strappa via il perizoma, facendola ansimare fortissimo e probabilmente venire. Cambiano ancora, lei a pecora e lui dietro a sbatterla con colpi violenti fino a che un rantolo di lui mi fa intuire che abbiamo finito. Sono esterrefatto da ciò che ho appena visto, ma allo stesso tempo eccitato. Si rivestono e lui va via, mia suocera mi si presenta davanti mortificata, mi chiede di non raccontare nulla al marito ed a mia moglie, e mi dice che è costretta a farlo perché non avendo abbastanza denaro per l'affitto paga in questa maniera. Decido di crederle, ma sto pensando di ricattarla, tanto ho visto che prendere il cazzo le piace tanto, e di fronte al mio non credo che si tirerà indietro...
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