Pietro era un giovane uomo di 19 anni, aveva da poco finito il liceo artistico presentando come prova d'esame alcuni suoi disegni, una strip di fumetti e alcuni abiti femminili di gran moda e per questo fù promosso tramite esame di maturità con 58 sessantesimi, Pietro era un bel ragazzo alto sul metro e ottanta biondo con capelli lunghi, da poco aveva iniziato a fare il modello ma gli inizi sono sempre duri per cui grazie alla sua abilità nel disegnare collaborava ad una rivista per soli uomini dove produceva storie grazie a disegni fumettistici, grazie a questi due lavori riuscì ad andare ad abitare da solo, trovò un mini appartamento di 45mq. in un grande palazzo, lo arredò col minimo indispensabile e ci andò a vivere.
Un giorno piovoso stava rientrando i casa ed era tutto bagnato si trovò insieme ad un'altro signore ad attendere l'ascensore, entrambi bagnati sentivano che il freddo li stava prendendo ma sentiva anche che il signore aveva indosso un profumo molto forte.

Scoprirono poi di abitare sullo stesso piano e vicini, si salutarono ed ognuno nella propria casa.
Passò del tempo prima che i due si rivedessero ed entrambi aspettare l'ascensore.

"Buongiorno ci troviamo ancora lei è quello che abita vicino a me, è giovane"
"Si quel giorno piovoso era solo il 5 giorno che abitavo qua"
"Io sono Alberto Secchi"
"Io sono Pietro Ansaldi"
"Cosa fà di bello"

"Faccio il modello ma faccio, disegno delle strip fumettistiche"
"Bravo su quale rivista?"
"E' una rivista per gay, poi....
"Poi?"
"Scrivo per me dei racconti porno"
"Immagino racconti gay?"
"Si difatti"
"Bè perchè non li fà pubblicare?"
"Ci devo pensare, se me li accettano"
"Lei ci provi, se dicono di no provi da un'altra parte"
"E lei cosa fà?"
"Io sono uno scrittore, scrivo romanzi"
"Ohhh bello"
"Non mi lamento, non ho mai scritto purtroppo un best seller ma non mi lamento"
Arrivarono così al loro piano
"Pietro perchè non mi fà vedere i suoi disegni e i suoi racconti?"
"Volentieri e lei mi fà leggere i suoi romanzi"
"Certo"
"Senti Pietro ho in frigo una bottiglia di vino bianco, mi pare ottima, mentre leggiamo possiamo bere"
"Perfetto allora ci rivediamo alle 21"
"Perfetto"
Alle 21 esatte Alberto si presenta con una bottiglia di spumante Berlucchi, insieme si siedono su un divano Pietro mostra le sue strip e i racconti porno mentre Alberto ha portato il suo ultimo libro, stappano la bottiglia la versano in due calici e brindano alla loro amicizia.
Pietro si concentra subito sul romanzo, è molto avvincente mentre Alberto sorride compiaciuto alle strip e poi si mette a leggere i primi racconti ma i racconti sono ad alto contenuto erotico e questa cosa ad Alberto provoca una notevole eccitazione e senza che se ne accorge accarezza i capelli del ragazzo e in un impeto di lussuria prende il viso di Pietro frà le mani e gli stampa un bacio calorosissimo sulla bocca, Pietro rimane stupefatto della reazione del suo amico ma nello stesso tempo si accorge che anche Alberto è gay altrimenti non avrebbe avuto quella reazione al racconto, stà di fatto che i due si baciano ancora e ancora, velocemente si spogliano Alberto è seduto col cazzo svettante, già duro, Pietro è contento, sorride all'amico poi si alza e si infila sul cazzo di Alberto, si fissano negli occhi e da lì inizia la loro storia di sesso, Alberto comincia a muoversi lentamente ma profondamente Pietro abbraccia Alberto e mentre il ritmo aumenta aumentano d'intensità anche i loro baci, la lingua di Alberto è dentro ormai la bocca di Pietro, Pietro è da molto che si sente gay e sa perfettamente di essere solo passivo e fino ad ora non aveva mai trovato un compagno solo attivo, ora Pietro si può donare completamente al suo amante.
"Ohhh Alberto siii sii scopami scopami"
"Tesoro mio che bello, abitiamo vicinissimi e possiamo fare l'amore appena possiamo, i tuoi racconti sono moto eccitanti"
"Grazie Alberto anche i tuo romanzo è molto avvincente"
Il ritmo aumenta, aumenta ed ora Pietro è come una marionetta che sobbalza ad ogni colpo.
"Siii siii Alberto mi piace mi piace siii scopami scopamiiii che bello ahhhhhhhh"
"Tesoro mio si ti scoperò e scoperò, tu datti solo a me ed io sarò solo tuo"
"Sii Alberto sarò solo e unicamente tu ma scopami scopami, lo fai troppo bene, mi sento tuo Alberto tuoooooo"
Sborrarono assieme, Alberto nel culo di Pietro e quest'ultimo sulla pancia di Alberto, alla fine Pietro rimase ancora infilato sul cazzo di Alberto cominciarono ancora a baciarsi e baciarsi finhè si addormentarono con Pietro in braccio ad Alberto.
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Categorie: Gay e Bisex