Pensandoci non è che era passato un mese, erano passati solo due giorni ma a me sembrava una vita comunque non volevo chiamare io, per non metterle pressione, doveva partire da lei l'iniziativa. Al terzo giorno verso le 10,00 vibra il mio telefonino, guardo il numero era lei, dopo i convenevoli mi fa: Ho resistito fino ad ora, cercando di schiacciare dai miei pensieri quello che mi avevi detto, ma nella mia mente, invece, non c'è stato un momento che non ci abbia pensato.
Domani pomeriggio se per voi va bene, vengo per il "caffé".
Grazie tesoro, vedrai che non te ne pentirai,... dammi il tempo di chiedere ad Angela se domani è possibile e ti richiamo...... ciao a dopo.
Ho pensato che non era prudente parlare per telefono con mia moglie, così vado a casa, Angela appena mi ha visto è rimasta sorpresa, pensava fosse già ora di pranzo e lei ancora non aveva preparato nulla, la rassicuro no non sono venuto per pranzo è ancora presto, allora come mai sei qua a quest'ora? volevo parlarti,..... di cosa?.... Domy, mi ha detto se domani gli offri il caffè?..... appena le ho detto quella frase ho visto i suoi occhi illuminarsi,..... ma pur non di meno, esclama:.. davvero? non pensavo ci riuscissi e anche così in fretta, mi si attacca al collo e mi bacia con passione,.... eravamo in cucina e mentre ci baciavamo siamo finiti sul divano lei era con una vestaglietta leggera senza reggiseno, comincio a massaggiarle il seno, mentre lei allunga una mano mi prende il cazzo da fuori dei pantaloni, che intanto è diventato duro, io le metto una mano sugli slip e mi accorgo che sono già bagnati la metto dentro e le infilo il dito medio nella figa e comincio un ditalino lei si contorce, poi si divincola mi abbassa i pantaloni e guarda con ammirazione quel cazzo duro che sembra le voglia dire: prendimi,...prendimi, e subito lo prende in bocca e comincia a leccarlo a baciarlo e a fare dentro e fuori, la prendo in braccio e la porto in camera da letto, la sdraio sul letto e la prendo senza tanti preliminari la sua figa era un lago, come appoggio la cappella sulle labbra il mio cazzo scompare dentro quella caverna accogliente.
Raggiungiamo l'amplesso entrambi, io mi rivesto anche perché nella foga non avevo nemmeno chiuso la porta e a quell'ora qualcuno potrebbe magari arrivare e come si usa dalle nostre parti se e una persona amica o un parente magari entra senza nemmeno suonare,(a questo proposito poi vi racconterò cosa mi capitò tanto tempo fa con una mia cugina). Riprendiamo il discorso con mia moglie, ti va bene per domani, le dico alle 16,00?..... ok mi bacia di nuovo sulla bocca io prendo il telefono e chiamo Domy... Ciao sono io, ho appena parlato con Angela domai alle 16 ci vediamo a casa mia, ok.. a domani.
La mia casa è situata alla periferia del paese un po isolata con un piccolo giardino e un cancello con apertura a distanza, non una villa sontuosa ma con tutti i confort necessari. Il giorno dopo appena finito di pranzare, dico ad angela che vado a riposare un po nella cameretta che era stata dei miei figli, lei mi dice che fa le faccende di casa poi si farà una doccia.
Non riesco a prendere sonno tanta è la tensione e la frenesia per quella che potrebbe essere la nostra prima volta a tre, sento Angela che fa la doccia poi la sento che gira tra i suoi intimi per cercare qualcosa di appropriato, intanto si sono fatti le 16,00 sento suonare rispondo al video citofono era Domy con la sua auto, le apro il cancello lei entra parcheggia scende dall'auto è bellissima con una camicetta a fiori e un pantalone bianco attillato. Scendo al piano di sotto le apro la porta, le do un bacio sella guancia e le sussurro: sei bellissima.
Saliamo al piano superiore Angela stava mettendo a posto i cuscini sul divano appena la vede le fa: ciao... ciao....
Mi giro verso Domy e comincio a baciarla in bocca, lei prima cerca di resistere, poi si lascia andare e comincia a ricambiare il bacio, le sbottono il primo bottone del la camicetta, il secondo e il suo seno prosperoso balza fuori ha un balconcino per reggiseno, lo tiro giù e comincio a baciare i capezzoli, con una mano vado alla cerniera dei pantaloni la apro e comincio a massaggiarle la figa da sopra gli slip. Intanto mia moglie si era alzata si era inginocchiata davanti a me e ormeggiava con la mia cerniera riesce ad aprirla e il mio cazzo salta fuori come una molla, lo prende in bocca e comincia a fare su e giù, dopo un po si ferma e dice: andate in camera da letto qui è scomodo. Domy come se fosse telecomandata si alza e i suoi pantaloni finiscono a terra, se li finisce di togliere e si avvia come se sapesse dove era situata la camera da letto, io la seguo e appena arrivati si sdraia sul letto ed io mi tuffo con la lingua a leccare quella figa umida e saporita lei si dimena come una matta poi mi giro le avvicino il cazzo alla bocca e lei lo fa scomparire quasi tutto dentro la sua bocca..... poi si ferma e anche io mi fermo..........la sento che chiama.......Angela vieni ce posto anche per te..... mia moglie che fino ad allora era rimasta fuori dalla porta mezza nascosta come per non farsi vedere, arriva piano piano comincia a spogliarsi e la vedo con un completino che non ricordavo slip e reggiseno di pizzo amaranto si sdraia vicino a me, e comincia a guardare Domy che non era ancora spogliata in tutto, la camicetta era rimasta con uno o due bottoni ancora da aprire si avvicina a lei e comincia a sbottonare quello che era rimasto della camicetta, la fa sedere sul letto gliele toglie , le apre i ganci del reggiseno e libera le due mammelle che comincia a prendere in bocca delicatamente e vedo Domy che chiude gli occhi e con la testa rivolta all'indietro, comincia a dimenarsi.
Non mi sembra vero sto assistendo a qualcosa che non mi sarei mai aspettato, Domy che si fa leccare le tette da mia moglie e sta quasi per godere, e mia moglie che non aveva mai manifestato di avere interesse anche per le donne, che leccava quelle tette con passione e piano piano, stava scendendo verso il basso ventre di Domy, mentre le tette erano finite tra le sue mani. io ero rimasto fermo come incantato e avevo il cazzo che mi stava scoppiando, tanto era diventato duro, Angela scendeva sempre più giù fino ad arrivare alla figa di Domy, che era un fiume in piena, comincia farsi strada tra le sue cosce e la sua lingua si impossessa di quelle labbra carnose e frementi. Domy mi chiama a se prende il mio cazzo in bocca e comincia succhiarlo come una forsennata e geme sia per il piacere che le sta facendo provare mia moglie con la lingue che per quello che prova nello spompinare il mio cazzo. Dopo un po mi libero dalla bocca di Domy mi posiziono dietro a mia moglie e comincio a massaggiarle la figa anche lei è fradicia dei suoi umori e come le poggio la cappella sulla figa le sono subito dentro. Comincio a sbattermela prima piano piano poi con più foga e la sento che comincia ad ansimare e più me la sbatto e lei più forte succhia e lecca la figa di Domy, che a sua volta ansima ed emette dei gridolini di piacere che vanno ad aumentare come Angela aumenta il ritmo con la lingua. Anche io sono al settimo cielo e sto per godere così lo dico a loro che in un grido corale esclamano Vengooo.... Vengooo.... al quale mi unisco anche io che sborro dentro la figa di mia moglie......
Ci accasciamo tutti e tre sul letto esausti ma soddisfatti e contenti, io prima bacio mia moglie che ha ancora in bocca il spore della figa di Domy, poi vado a baciare Domy la quale mi fa: perché abbiamo aspettato tanto...... ma vedi che non è finita qui..... Io avevo capito cosa voleva dire, e anche Angela lo aveva capito, adesso tocca a lei godersi questo bellissimo cazzo che hai.
Avevano subito fatto comunella si erano coalizzati contro di me, Domy si scusa con Angela dicendo non è che non mi è piaciuto quello che mi hai fatto e credimi non credevo possibile che si potesse godere cosi anche con una donna ma il cazzo è sempre il cazzo e si sono messe a ridere. mia moglie è la prima che ricomincia la danza, prende il mio cazzo che e sul riposo e quasi per magia dopo pochi secondi comincia a diventare duro mentre Angela si dedica a far risorgere il mio membro, Domy si posizione dietro a mia moglie e comincia a ricambiare il favore che aveva ricevuto, ricominciamo a mugolare io mi dedico un po ai capezzoli di mia moglie che sono di una sensibilità unica, appena gliele tocco lei molla il mio cazzo e me li porge come per dirmi tieni mangiameli gi giriamo e ci troviamo con Angela che a gambe aperte offre la figa a Domy ,che messa a 90 gradi lecca di gusto quella figa impregnata dei suoi umori e anche del mio sperma, io rifaccio la manovra di prima e posizionandomi dietro a Domy comincio a sbattermela la porto quasi vicino all'orgasmo ma ero pronto anche io e non volevo finire così presto, mi fermo ed esco, sento Domy che lascia per un attimo la figa di mia moglie e le fa: Angela me la tolto!!!! mi sdraio sul letto chiamo Domy e le faccio vieni prenditene quanto vuoi,..... Domy lascia la figa di Angela si posiziona a smorza candela e comincia a penetrarsi e a fare su e giù, Angela arriva ale stampa un bacio in bocca che non aveva niente da invidiare a quelli che ci scambiavamo noi. le due donne mentre si baciavano si toccavano il seno a vicenda poi Domy con una mano le toccava un seno e con l'altra le faceva un ditalino. Le sentivo che dicevano frasi incomprensibili, come: sono una troia, ma non percepivo che delle due lo avesse detto, comunque le si addiceva a tutte e due, il piacere aumentava e sentivo che eravamo tutti pronti per un altro orgasmo, sentivo Domy che aumentava il ritmo e mugolava come una gatta in calore, anche mia moglie stava emettendo dei gridolini e ci lasciammo andare di nuovo in un amplesso all'unisono.... Godooo.... godooo... e ci riversammo tutti di nuovo sul letto.
restammo cosi per qualche 10 minuto, poi Angela si alzo ondò in cucina e ritorno con un vassoio con aranciata fresca e rivolgendosi a me, per te sto facendo quattro uova e della pancetta........ scoppiammo a ridere ci facemmo la doccia poi quando Domy stava per andare via Angela si avvicina le stampa un bacio in bocca che Domy ricambia con piacere, e le dice: il bar per te è sempre aperto, quando vuoi venire per il caffè sai che noi siamo qua.
Dopo di quel giorno ne abbiamo fatte di tutti i colori e ci siamo divertiti per parecchi anni e ancora e ache adesso quando capita ci divertiamo tutti e tre,... chiaramente io non sono più quello di 15 anni fa, ma quando siamo insieme mi sento ringiovanito e ci divertiamo un mondo.
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Aggiunto: 4 anni fa
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Trio
«Mi sono molto piaciuti tutti i racconti bravo»