Ci avviciniamo ad una piazzola di sosta ed Elena…
- Ehi Stefy… me la lecchi nel parcheggio… qualche guardone penserà che mi stai facendo un pompino….
- Lo sai che posso leccartela anche mentre guidi…
- Sì sì lo so... ma dai…
- E’ rischioso…
- Adesso dimmi che non l’hai mai fatto…
- Certo che l’ho fatto…ma è rischioso…se vedono due donne…. è pericoloso…
- Dai mi eccita…senti come sono bagnata…
- Elena te sei sempre bagnata…non dormiamo più di 4 ore per notte…
- Stronza…non sono una ninfomane…con le altre che ho avuto e sono state solo tre, te compresa, non sono mai stata così. Mi fai morire… mi eccita ogni cosa che fai…
- Anche te mi ecciti, e mi sembra che sono sempre pronta a soddisfarti ed essere soddisfatta…ma qui è pericoloso…
- Dai ci stiamo poco…è un attimo che vengo…voglio farlo in un parcheggio…tra le macchine…poi se mi spruzzi…
- Poco è sempre tanto…e poi non schizzo sempre e a comando…quel poveraccio del mio ex l’avrà visto un paio di volte…te invece…
- Dai amore mio… mi fermo…
- Uff… sei proprio una bambina…
- Se ti piacciono giovani…. Ahahahah, non è colpa mia.
- Si giovani…hai 24 anni ed io 30….
- Appunto…dai mi metto davanti al camper…
- Sempre meglio dei camion…se c’è una famiglia… sai che guaio…ma almeno non rischiamo.
- Stefy, senti come sono bagnata…
- Giovane e porca…
- Sei te che mi ecciti lo sai…
Si abbassa i pantaloni e la lecco, la maialina è fradicia come al solito…già ansima. Mi aiuto con le dita e la masturbo, simulo un pompino sul suo clitoride, ha le gambe aperte con gli slip abbassati, è uno spettacolo con il suo filino di pelo biondo. La sua mano è dentro i miei pantaloncini, e infila le dita nella mia passera…anche io sono bagnata, gradisco anche il dito che mi sta piantando nel sedere. Le luci in macchina sono accese, ho tolto il reggiseno, per mostrare il seno. Notiamo dei movimenti vicino agli alberi, sicuramente qualcuno guarda. Mi metto tra i due sedili, allargo le gambe ed Elena simula una penetrazione. Ogni volta che i clitoridi si strusciano ho i brividi. Mi alza le gambe, per far sembrare tutto verosimile. Ci baciamo, amo quando mi svuota la sua saliva nella bocca.
- Che dici Stefy…siamo credibili…?
- MMMm se vedono da vicino il tuo culetto…dubito…tesoro e sto per godere…
- Aspetta amore mio scendiamo…ti scopo sul cofano…
- Ma sei matta…ci sfondano qui…
- Dai ti prego…
Scendiamo mi appoggio sul cofano, sono nuda…e lei dietro finge di scoparmi…per fortuna, muove il bacino e mi sollecita la farfalla con le sue mani…non riesco a trattenermi ed ho un orgasmo rumoroso…
Sto sudando, mi abbasso e coperta dal suo corpo, lecco il clitoride. Spinge la mia testa sul pube e viene anche lei…
- Mmmm amore mio…come godo…mmm amore…Accidenti guarda laggiù…un tipo si sega…
- Ecco sei contenta….dai rimontiamo in macchina…
- Dai aspetta…girati da questa parte…fagli vedere il culo…poveraccio almeno gode…
- Elena sei tremenda…è come de dovessi far sborrare tutta la chat di amaporn, solo perché lo meritano…
- Ecco così, guarda ha aumentato il ritmo…beh sul sito…già lo fanno…Ecco guarda…sta venendo…
- Ecco rimonto…ma fino a casa guido io….rimango senza slip e mi dedichi le tue attenzioni…
- Mmmm si si si si…..lo sai che faccio quello che vuoi…e se ci ferma la polizia…
- Ahahahaha si segheranno… oppure sarà tua cura fare dei pompini…
- Noooo che schifo… ahahahaha…. Piuttosto mi faccio arrestare.
Siamo di nuovo in macchina, sentiamo bussare al finestrino, per poco non abbiamo un infarto. E’ una donna sui 45 anni, chiede se abbassiamo il finestrino. In inglese ci chiede…
- Scusate…siamo io e mio marito nel camper…non abbiamo potuto fare a meno di guardarvi…mi vergogno un pochino, ma potreste venire a prendere un caffè nel camper…
- Ma no grazie…
- E dai Stefy….
- Ecco la ragazzina…infilati gli slip almeno…ma solo pochi minuti.
Saliamo in camper, il marito, un bell’uomo moro ha già preparato il caffè e lo porge.
- Scusate ragazze…dice la donna… vado al sodo….vi andrebbe di farci vedere…si insomma… come fate l’amore…noi rimaniamo su questo letto e mentre vi guardiamo…anche noi…si beh…scopiamo.
- Ehhh no…
- E dai Stefy…che figata…te l’hai fatto tante volte…
- Ma non siamo attrici…
- Appunto dai…
- Eh te hai voglia di farti vedere ? Oggi sei particolarmente puttana e poi ti spogli o cmq ci spogliamo con un uomo presente…?
- Non deve toccare, ma solo guardare…
- Non funziona così tesoro…quando gli ormoni crescono…non si controllano…
- E dai Stefy… sono curiosa… fallo per me… se non rispetta i patti…
- Oddio Elena, oggi sei proprio infantile… te poi che se vedi un cazzo, ti viene da vomitare… e stiamo dando spettacolo.
- Ma cosa ti cambia… al mare hanno visto quello che facevamo, e non mi sembra che non si siano masturbati o comunque tratto ispirazione. E poi non ti chiedo mai nulla, faccio quello che vuoi sempre e soprattutto farei qualunque cosa mi chiedessi.
- Invece tesoro io no…? Ho mollato un marito…e lo rifarei…
Fortunatamente il discorso l’abbiamo fatto in italiano e quindi la coppia non ha capito nulla di quello che si siamo dette. E poi la trovo tremendamente eccitante questa ragazzina. Sono molto più attaccata a lei di quanto creda.
I due sono nel letto, la donna, una riccia castana, con pantaloncini bianchi e canottiera gialla, tipica donna del nord europa, lui alto moro, un bel tipo. Sicuramente non incutono timore, ma non sarebbero neanche una coppia che andrebbe per la maggiore per un gioco erotico. Sono decisamente normali, senza particolari acuti.
Mi avvicino ad Elena, è imbronciata, le bacio il collo. Ha un odore meraviglioso, la lingua accarezza l’orecchio. Mi avvicino alle labbra, la bacio, le tiene serrate, lentamente la mia lingua entra nella bocca. Diventano baci appassionati, la coppia ci guarda, si baciano, sembrano fare esattamente le stesse cose. Le carezzo le gambe, le sfilo le scarpe. Bacio i suoi piedi, li appoggio sul mio seno, slaccio il reggiseno. Avvolgo i piedi con le tette. Infilo la mano nei miei shorts, carezzo la mia farfalla.
La coppia è discreta, non emettono un suono. L’uomo tiene nelle mani il seno della moglie, è un pochino cadente, ma fuoriescono i capezzoli, grossi e scuri. La donna, con la mano carezza i calzoncini del marito. Bacio la pancia di Elena, arrivo sulle sue tette, mi fanno impazzire i suoi capezzoli, grossi e appuntiti, spesso la mia compagna li passa sul mio clitoride. Tolgo il suo reggiseno, mi tolgo gli shorts, muovo il culo per meglio mostrarlo alla coppia. Elena ed io non facciamo solo l’amore, ma danziamo con i nostri orgasmi. Non terminiamo di fare l’amore perché sazie, ma solo perché siamo sfinite.
Vedo come mi guardano il culo, sono un’esibizionista, lo sono sempre stata fin da piccola. Decisamente disinibita, con la coda dell’occhio, noto come l’uomo abbia abbassato e poi tolto alla donna i calzoncini, la sua mano è negli slip e le carezza la farfalla, lei continua il massaggio al suo uccello. Continuo a muovere il culo, mentre bacio Elena, con il movimento si allarga la figa, bagnata per l’eccitazione, ma diventa ben visibile anche il buchino. Sfilo i vestiti ad Elena e ci sdraiamo sull’altro letto, le sono sopra tra le gambe, bagna il mio petto. Scendo e mi inebrio del suo succo fruttato.
La donna è con le gambe aperte, non mi sono accorta che ora è nuda. Ha un folto pelo, ma le labbra rosse, sono ben visibili. Lui la masturba, faccio appena in tempo a vedere quando la donna libera il cazzo del suo uomo. E’ già duro per l’eccitazione, mi stupisco delle dimensioni, non avrei immaginato, lo sega con due mani.
Il nostro movimento, diventa un 69, stiamo dimenticando di essere guardate. La donna a fatica scende sul cazzo del marito. Lo cavalca dandogli le spalle, non vuole perdere un istante della nostra danza. Lei non riesce a contenerlo tutto, ha una smorfia di dolore, solo la masturbazione che riceve le allevia l’invasione di quella trave. Strofiniamo il nostro pube, Elena non trattiene l’orgasmo, si tocca i capezzoli, li strizza. Approfitto dell’apparente calma della mia compagna per girarmi verso la nostra coppia ospite.
- Dai vieni qui Olga…lascia l’uccello…fallo masturbare…
- Stefy sei scema….avevamo detto solo guardare
- Si ma ti ho anche detto…che non sai come va a finire….
- Non farti toccare che ti strozzo… sei mia … stronza…. e puttana …me ne vado… fanculo.
- Dai tranquilla amore mio….non mi faccio toccare….le voglio solo far provare l’emozione di una donna….tranquilla …poche cose…saremo entrambi per te amore mio….
- No dai…
- Su pochi minuti…
- Uff..
Olga è di fronte a noi, le chiedo di mostrarsi, mostra il culo, si piega leggermente come ad offrirsi, il marito, seduto sul letto con il cazzo in mano a segarsi.
La faccio inginocchiare di fronte ad Elena, le faccio leccare i piedi, i miei spingono sulla schiena della donna. Le piace questo gioco, accarezziamo le gambe alla mia compagna, le allarga, lo spacco tra le gambe si allarga come un fiore selvatico.
- Dai toccala tra le gambe, senti come si bagna, come sto facendo, le piace. Ecco brava, senti come aumenta il suo respiro.
Le spingo il viso, sulla figa, la lecca. Elena le tocca il seno. L’uomo sta per esplodere.
- Vai si, infila due dita, masturbala, non ti morde. Ecco affonda per bene, guarda il suo viso. Guarda come le piace. Vedi ha alzato la gamba…ha i miei stessi gusti Elena, vuole un dito nel culo… Si dai….ecco che gode la maialina….senti come urla…mmm brava….sto venendo anche io….mmmm. A proposito guarda il tuo uomo…credo stia…
Appena in tempo, lo sentiamo grugnire, come un maiale. Schizza come un disperato, riempie pancia e petto di sperma…
- Dai Stefy, infilati i vestiti e andiamo a casa…guido io…
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Aggiunto: 4 anni fa
Utente:
«Quando vi esiberete per me tu ed Elena? Vi amo...????»
«bravissima Stefania ho sborrato anche stavolta»
«Non ho più vocaboli adulativi da utilizzare per descrivere il piacere che mi ha dato leggere il tuo racconto! Una vena profonda e ricca di esibizionismo orgasmico»
«sempre speciale»
«molto molto ben scritto brava»
«»