Con la mia compagna spesso nell’intimità giochiamo immaginando situazioni particolari. Toni forti durante i rapporti, linguaggio che neanche nei film porno si sente. Abbiamo sempre utilizzato giocattoli, simulando la presenza tra noi di altri cazzi. Da sempre condividiamo la passione per i film porno, commentando le scene e gli attori. Non abbiamo un genere preferito, ma la curiosità ci fa spaziare tra varie tipologie. La classica domanda tra noi, durante il film, è…ma lo faresti?
Nulla tralasciamo, compresi i film gay. Ad ogni scena la mia compagna mi guarda per vedere la reazione del mio cazzo. Lo stesso capita a me toccandola tra le gambe. Generalmente siamo vestiti, poi ci togliamo i vestiti e diamo sfogo alla nostra eccitazione. Le fantasie ce le raccontiamo anche al di fuori del letto. Ormai sentiamo la voglia di sperimentare il sesso, con altri soggetti. Ovviamente Emilia, vorrebbe essere al centro delle attenzioni ed io gradirei la presenza di più donne. Non sono geloso, anzi devo dire che trovo eccitante vederla all’opera con vari cazzi e fighe.
In un primo momento abbiamo ripassato mentalmente tutti gli amici, ma l’idea di condividere questa esperienza con gente che conosciamo da anni non ci sembra appropriata.
Visitando un sito porno, Emilia lancia l’idea di andare in un privè, di un’altra città.
Presto fatto, prenotiamo un albergo nella città prescelta, telefoniamo al locale per capire come funziona e ci organizziamo. Decidiamo di non preparare nulla, ma di lasciare tutto al caso.
Partiamo, raggiungiamo l’albergo e in serata andiamo a cena al locale.
Io mi vesto casual, mentre Emilia si prepara accuratamente. In un primo momento decide di vestirsi elegante, poi si orienta su una gonna cortissima, calze nere, tacchi e camicetta. Intimo invisibile e trucco da vera zoccola. La scelta del vestiario è da lei commentato con – devono pensare che voglio farmi tutti i cazzi.
Durante la cena, tutti sembrano preoccuparsi esclusivamente delle pietanze, ma in realtà ci si guarda in giro per studiare la merce disponibile. Sono presenti persone di tutte l’età, anche se principalmente la media è sui 40 anni. Mi attira una giovane coppia sui 30, con lei rossa di capelli e vestita elegante. Inutile dire i sorrisi rivolti alla mia compagna sia da uomini che donne, e di riflesso a me.
Terminata la cena, entriamo nel vero privè ci avviciniamo al bancone del bar per prendere qualcosa da bere. Preferiamo quella postazione per farci osservare. Non passa molto tempo e iniziano i primi approcci. Un tipo sui 40, non alto, capelli corti ordinando da bere, passa una mano sulla coscia di mia compagna. Lei reagisce bene, anzi mi fa cenno di guardare. Il tipo insiste nel toccarla, sorridendo a me che lo fisso. Iniziamo a parlare con una coppia sui 50, distinti, decisamente ben vestiti. Discorsi di circostanza, ma che mirano a capire la nostra esperienza di quel tipo di locale. Loro spesso sono là e ci dicono che questa è una specie di zona franca. Il vero privè è dopo l’altra porta. Da lontano noto ancora la rossa, che stavolta si accorge del mio sguardo, mi sorride e ricambio. Il suo accompagnatore è occupato a parlare con una coppia vicino. Vengo distratto dalla rossa, sentendo la mano della 50enne sul pisello, il marito si è aggiunto al tipo basso nel toccare le gambe alla mia compagna. I due ci esortano se siamo d’accordo a passare nel bar interno, intanto osservo meglio la signora e noto che ha proprio un bel culo. Il marito fa difficoltà a nascondere il bozzo tra le gambe. Ci avviamo nell’altro bar, la mano del marito che si chiama Giulio, è appoggiata sul culo della mia compagna.
Nell’altro salone, l’atmosfera è ancora più esplicita. Diversi divanetti vedono scene, di ogni genere. Non sentiamo l’imbarazzo, ma l’eccitazione cresce. Emilia la vedo curiosa, non le sfugge nulla. Ora i due uomini vicini a lei, sono più decisi. Le mani sono sotto la gonna che frugano. La signora con la quale siamo entrati, si è sfilata la gonna, si struscia sulla mia gamba, mentre il marito già col cazzo di fuori cerca di metterlo nelle mani della mia compagna. In un divanetto una donna mora cavalca un tipo, mentre ne succhia un altro. Non sfugge a ad Emilia che, senza volere, ha la bocca aperta. Alcuni si masturbano guardando, altri girano in cerca di un buco da esplorare. Non manca chi ha altri gusti ed è carponi mentre un ragazzotto se lo scopa, la compagna deve essere la bionda nel vicino divanetto, sta sopra ad un cazzo e un altro lo spinge nel culo, da come urla le deve piacere molto. La signora intanto, me l’ha tirato fuori, richiama la mia attenzione per non farmi perdere il doppio schizzo in faccia a una sua coetanea mentre il marito si sega. Sono duro…mi accorgo solo ora che la mia compagna ha la gonna alzata, e in tre la toccano, strusciano i cazzi tra gambe e culo, ma soprattutto ora ha un cazzo in mano. Mi eccita vederla e poi la signora ha una mano fatata. Le stuzzico la figa. Non voglio perdermi le scene che mi circondano. Noto altre porte, lascio per il momento la signora, e ne apro una, c’è un letto con 5 uomini che a turno scopano una tipa. In un’altra, due coppie intrecciate, le donne si baciano mentre le scopano. Un’altra ancora con tre uomini, uno a pecora che succhia mentre se lo scopano. Si sentono lamenti ovunque, il pavimento è appiccicoso. Entra la rossa che guardavo prima, mi avvicino a lei, e con garbo le passo una mano sul culo. Il tipo con lei mi sorride, strana situazione, ho il cazzo fuori e lui sorride. La rossa, si muove mentre la palpo e mi afferra l’uccello, la mia mano entra in contatto col suo culo. È bagnata, infilo un dito dentro. Guarda il suo tipo e poi si inginocchia a succhiarmelo, la signora si unisce a noi. Bella sensazione, quella di prendere le due teste per guidare i loro movimenti sul mio cazzo.
Emilia la vedo succhiare due cazzi mentre un tipo si prepara a fotterla. È nuda, chissà dove sono i vestiti. Mi siedo su un divanetto, la rossa monta sul cazzo, la signora passa la lingua sul cazzo e il culo di lei. Le prendo il culo e mi godo la penetrazione. Mi bacia e mi passa le tette sul viso. Capezzoli duri, con il seno gonfio. Sento la voce della mia compagna, se la scopano, mentre ciuccia gli uccelli che le si mettono davanti. Non fa distinzione, mette in bocca tutto. Si scambiano le posizioni, e gli altri cazzi trovano spazio dentro di lei. Un paio che devono essere qui da più tempo, le sborrano in bocca, la mia vacca non fa cadere neanche una goccia, ingoia tutto. Ora è la signora sopra di me, si dimena come una forsennata. La rossa è di fianco, sta spompinando un nuovo uccello.
Emilia continua a succhiare, già la immagino a casa con la mascella dolorante. Finalmente se la scopano in doppia, è eccitante come la sfondano. Ma trovo ancora più eccitante, le sborrate che ingoia. Chi non riesce a trattenersi, le schizza addosso e lei si spalma la sborra sul corpo. Sfilo il pisello dalla signora, e subito subentra un altro cazzo. Mi avvicino al gruppetto che si sta montando la mia compagna, è sopra un tipo con la barba che le strizza i capezzoli, mentre il marito della signora le sta facendo il culo. Faccio appena in tempo ad ammirare l’ennesima sborrata che riceve in bocca. Mi faccio largo tra gli altri cazzi, e lei senza rendersi conto che sono io, me lo prende e me lo succhia. Il trucco le cola dal viso, e il suo corpo è ricoperto dalle precedenti sborrate. Cambia l’ospite del culo, ora è un uomo sui 60 che la incula. Le afferro la testa e le arrivo in gola, ha gli occhi socchiusi. Mi tolgo ora tocca ad un altro. Mi dirigo nuovamente verso la porta, dove precedentemente stavo per entrare. Apro, è completamente buio, c’è solo una piccola luce blu, non illumina molto, ogni tanto si accende un’altra luce, che illumina meglio la stanza. Ci saranno una decina di persone aggrovigliate sopra un enorme letto. Nel buio mi avvicino, fino a percepire un corpo. Lo tocco riesco a vedere, solo un’ombra, lo palpo sento le tette, le tocco, è eccitante non vedo praticamente nulla. Continuo a palpare, è bagnata, l’odore è sicuramente di sperma, una mano tocca il mio cazzo, non credo sia lei. Poco male, qualcuno mi sega, ed essere al buio, lo fa essere ancora più eccitante. Continuo a palpare la donna, le infilo un dito nel culo, si piega, mi appoggio a lei, è come entrassi nel burro scivola dentro. La sbatto, le afferro le tette, mi accorgo che sta succhiando un cazzo. Sento che sta sfilandosi, è tirata verso il letto, si apre la porta, sento la voce della mia compagna, qualcuno la sta portando qui dentro. Anche se ogni tanto, un lampo di luce illumina la stanza, non riesco a vedere bene. Lei è finita nel letto, ha le gambe alzate mentre la fottono. Anche io vengo risucchiato, finisco sdraiato. Sto leccando una figa, e sento due bocche sul cazzo. Una è sicuramente la tipa sopra di me. Qualcuno la incula, mentre la lecco e le palle sfiorano il mio viso. Ogni tanto il cazzo del tipo esce fuori, ricadendo sulla mia bocca. Confesso che lo assaggio. Devono aver sentito la mia bocca, è sempre più frequente sentirmelo in bocca. Non riesco a trattenermi, sborro nelle bocche che mi succhiano. Non ho il tempo di godermi l’orgasmo, non riesco a muovermi. Mi stanno leccando lo sperma, e il tipo che inculava la donna sopra di me sborra. Mi cadono sul viso parte degli schizzi. Riesco a sdraiarmi su un fianco, sento la mia compagna urlare. Il bagliore mi fa intravedere il cambio di cazzo su di lei. Mi ritrovo un culo davanti al viso, con la lingua lo lecco, mi metto sopra la donna. Il mio cazzo gocciolante è nella sua bocca, sta tornando duro. Mi toccano il culo mentre lei mi spompina, la lingua mi penetra. Rimango carponi e capisco che al buio non è sicuro. Sento spingere nel buco del culo, sono tentato di spostarmi, ma lascio fare. Sta entrando, due mani mi afferrano il sedere, mi brucia il culo. Mi scopano e la bocca di lei mi succhia. Non dura molto, sento degli schizzi caldi irrorare il mio intestino. Continuo a scopare la sua bocca, rimanendo nella stessa posizione. Mi piace il sapore. Il bagliore mi fa riconoscere la donna sotto di me è la rossa di prima. La figa ha il sapore di sperma, come la mia compagna deve averne ricevuta molta. Mi lecca i coglioni, il cazzo è di nuovo duro. Rimango sempre carponi, nuovamente sento appoggiarsi qualcuno. Mi inculano di nuovo, muovo il cazzo nella sua bocca, facilito l’ingresso del pisello. Stavolta è decisamente più grosso, lo sento piantato in culo. Fa male, ma sto godendo. Ogni colpo sbatte nella parete dell’intestino, non capisco se sa che sta inculando un uomo, lo capisco quando mi afferra il cazzo e lo spinge nella bocca della rossa. Mi sta aprendo il culo. Lo sento sborrare, mentre le palle sbattono sul culo. Mi sdraio e la rossa monta, lo metto nel culo, e qualcun altro lo pianta nella figa. Si gode la doppia, succhiando cazzi. Sento l’altro cazzo che si muove, massaggiando il mio che ha nel culo. Sborro come una fontana. Mi alzo e con l’aiuto del bagliore, recupero quella troia della mia compagna, dopo aver atteso la sborrata nella sua faccia. Torniamo in albergo, facciamo una doccia. Emilia sul letto mi mostra, come le hanno aperto il culo, e mi racconta tutta la sua serata. Dice di avere la pancia e lo stomaco pieni di sborra. È eccitata per la serata. Sentiamo delle voci nel corridoio dell’albergo. Infila un asciugamano e apre leggermente la porta. Si avvicinano per raggiungere la loro stanza due ragazzi. Fa cadere l’asciugamano, fingendo che sia casuale. Si inginocchia e li fissa. Apre leggermente le gambe, asciugandosi la figa.
- Principessa…che ci fai entrare….
- Sono stanca…
- Ti facciamo riposare noi…ma c’è tuo marito…?
- Si…
Si avvicinano, si aprono la lampo, e tirano fuori il cazzo…
- Che dici…ci fai entrare…?
- Insieme…?
- Anche….
Li fa entrare e li succhia, arrivo io e succhia anche il mio.
Si siede sopra uno dei ragazzi e l’altro trova spazio nel culo. Se la scopano scambiando le posizioni, la vacca riesce ancora a godere. Si fa sborrare nei buchi, mentre assapora il mio sperma in gola.
- Tesoro….ti ho visto oggi….fantastico…vieni a leccarmi…
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Categorie: Sesso di gruppo