Lara era appena entrata nel mio appartamento, piccolino ma accogliente, e mi aveva colpito da subito. Era alta circa un metro e settanta, rossa di cappelli, con delle belle tette e un sedere sodo. Aveva delle abitudini da me molto apprezzate, ad esempio uscire dal bagno dalla doccia in reggiseno e mutande per il primo periodo, poi addirittura in perizoma. Ogni volta delle erezioni impossibili da gestire. Una sera ero tornato un po' tardi, avevo fatto una doccia veloce ma mentre mi asciugavo mi accorsi che non mi ero preso i vestiti di ricambio, pensai che era tardi e se avessi fatto in fretta non si sarebbe accorta di niente. Corsi in camera e me la trovai nel letto, si svegliò e mi spieghò che aveva un'amica a casa e pensava non dormissi a casa, mi disse che avremmo potuto dormire insieme se per me non fosse stato un problema. Accettai, molto volentieri, mi misi delle mutande ed entrai sotto le coperte, per fortuna era una piazza e mezza. Mi addormentai in poco e mi svegliai la mattina, la guardai dormire un po' e poi andai in bagno, e mi accorsi che l'amica era già uscita. Una volta in camera mi spogliai velocemente per cambiarmi, ma mentre mi stavo mettendo le mutande sentì una carezza sulle palle, con non poca sorpresa mi girai e c'era lei nuda che mi chiamava a sé, non ci pensai due volte e mi buttai e cominciò a baciarmi sulla bocca e pian piano scendendo mi baciò il petto, l'inguine fino ad arrivare a farmi un pompino, era molto brava, succhiava, leccava e nel mentre mi accarezzava le palle, era eccitantissimo. Prima di rischiare di venire la fermai e ricambiai, la misi a pancia in giù con un cuscino sotto la pancia ed iniziai a leccare il clitoride, ogni tanto inserivo la lingua nella figa e la vedevo che si inarcava dal piacere, leccavo e intanto toccavo con le dita e le infilavo dentro. Ad un certo punto tolto un dito dalla figa lo infilai ancora umido nel culo, le piacque, allora mi girai e cominciammo una 69, succhiava e fece una cosa inaspettata, mi infilò un dito in culo e lo muoveva dentro. Non me lo aspettava ma fu molto bello. Non potevamo più resistere e mi disse "ora scopami", non me lo feci ripetere, si mise a pecorina e cominciai a spingere nella figa e nel mentre le toccavo il clitoride, venne in pochissimo, poi si mise a pancia in su, mi sedetti sopra di lei e mi segava mente le palpavo tutto il corpo, la cosparsi di sperma.
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Aggiunto: 3 anni fa
Utente:
«bravo,complimenti!!!»
«Averghine così...»