Vado a prendere i miei figli a scuola, arrivo un pochino in anticipo e scambio 4 chiacchiere con gli altri genitori. Le solite amenità sulla scuola e sui figli. Battute divertenti e programmi per i giorni successivi.
Avrei da lavorare ma non ho molta voglia, inoltre la mattina mia figlia mi ha chiesto di poter far venire 2 compagne di classe a casa per giocare. Generalmente è lei che va dalle sue amichette ma questa volta è decisamente il mio turno.
Suona la campanella ed escono, mia figlia corre verso di me ansiosa di sapere se le sue due amiche possono venire.
Rispondo di sì, sempre che i loro genitori siano d’accordo. Ci dirigiamo verso casa, anche la mamma di Virginia e il papà di Giulia, sono pronti al sacrificio.
Arriviamo a casa, le ragazzine vanno in camera a giocare e noi genitori prendiamo un caffè in veranda.
- Ehi ragazzi non ci sono problemi potete andare a casa, le tengo io, poi venite a riprenderle verso le 19.00.
- Tranquilla ne approfitto per prendermi una pausa dal lavoro…dice Alex il papà di Giulia.
- Io invece se non vi dispiace tornerei tra un’oretta, faccio un pochino di spesa e torno…dice Rosa la mamma di Virginia.
- Sì sì non ci sono problemi, vai tranquilla.
Rimaniamo a parlare in veranda, mi chiede del mio lavoro di psicologa e come faccio sempre rispondo a tutte le domande.
Lo scambio di opinioni diventa confidenziale tanto che, forse grazie ad un paio di bicchierini di rhum, mi racconta della sua scarsa attività sessuale con la moglie Alessandra. Sono tentata di dirgli che probabilmente la moglie vive un momento particolare, non è un parere professionale ma semplicemente una costatazione di fatto…ancora ricordo come fissasse le mie gambe la settimana scorsa. E soprattutto come si fosse concentrato il suo sguardo tra le mie gambe, quando ero seduta sulla sedia durante il consiglio di classe. Considerando che non porto intimo….
Mi alzo per prendere le tazzine e portarle in cucina, la sua mano si appoggia sul sedere e repentinamente passa sotto la gonna. Mi giro e…
- Scusami Stefania…non so cosa mi è preso… è stato un gesto non controllato…
Lo guardo, non dico nulla, scendo le scale e mi accerto che le bambine siano tranquille a giocare.
Ritorno su e…
- C’è poco da scusare…piuttosto…
Metto le mani sulla zip, la tiro giù e infilo la mano. Sento il suo coso duro, dopo averlo maneggiato un po’’, mi abbasso e l’assaggio. Calo leggermente i suoi pantaloni, e lo libero completamente dagli slip. Non è particolarmente grosso, ma è ben duro, sento il sapore forte e deciso. Già riconosco l’odore dello sperma, credo sia carico. Mi alzo, afferra il mio seno e lo tira fuori dal vestito, lo lecca. Mi giro, alzo la gonna, appoggio la gamba sulla sedia…
- Dai stanno giocando…sbattilo dentro….
Sento prima strusciare il membro tra i glutei e poi appoggia la cappella. Sono già completamente aperta, potrei contenere anche Rocco Siffredi…Non si decide a infilarlo…
- Dai che aspetti…entra…
- Si si scusa è che…
Lo sento entrare finalmente…. ma nel culo…
- Accidenti eri indeciso…e mi impali subito…. mmm dai spingi…
- Si è che con mia moglie…mai fatto…che bello…mmmm.
- MMmm e allora infilzi il mio…. dai goditelo e spingi bene dentro…
Ho la testa e le tette appoggiate sul tavolo e strusciano ad ogni colpo. Lo sento eccitato, non è grosso, ma cerca di entrare il più possibile nell’intestino. Non passa molto tempo, allarga il culo e lo sento venire ripetutamente. Sono tanti gli schizzi, si sta svuotando, riesco a godere all’ennesimo schizzo caldo ricevuto.
Si sfila, prima di rivestirsi, assaggio le ultime gocce di sperma…piacevoli e saporite. Abbasso il vestito, coprendomi e mi siedo. Si abbottona i pantaloni e si siede.
- Scusami non ho resistito…troppo tempo…
- Tranquillo….
- La prossima volta…
- Non ci sarà….
Tornano a casa e la sera mentre guardiamo la televisione, mio marito…
- Come è andata oggi…?
- Bene…
- Che hai fatto?
- Nulla di particolare…sono venute delle amichette di scuola di tua figlia, hanno giocato mentre noi parlavamo del più e del meno…. e poi… sono rimasta da sola con Alex, il padre di Giulia…e si insomma…
Sfilo il vestito e rimango nuda sul divano…lo tocco….
- Insomma cosa…?
- Si dai nulla di particolare…
Mentre cerca di sapere, la mia mano lo sega…. è duro con ben altre dimensioni. Continua a chiedere mentre lo succhio…
- E dai…insomma cosa... ?
- Si insomma…vieni sopra….
Allargo le gambe e le appoggio sopra il divano, lo sento entrare fino in fondo alla mia farfalla….
- Allora….?
- Beh…dai….mi sono appoggiata al tavolo….
Sento il suo arnese aumentare il ritmo…è decisamente grosso…
- E ti sei fatta scopare….vacca…
- Ma nooo….mmm bravo continua così….
- E allora cosa…stavi a pecora….per cosa…..giocavate a fare il treno….
- Mmmm si dai…spaccala….beh non proprio un treno…il trenino ha esplorato la piccola galleria….
I suoi colpi sono devastanti…godo….
- In culo…che vacca….ti sei fatta inculare sul tavolo….
- Si…mmm godo…si è svuotato subito…e ne aveva tanto….
- Mmmm che puttana….ti ha aperto il culo…
- Era già aperto da tempo….quel pisellino poveraccio c’è caduto dentro….
Mio marito afferra la mia testa….e mi schizza in faccia….
- Pieno anche te….
- Che troia….
Vado in bagno, mi lavo il viso, mi dispiace quasi…ho ancora voglia…appoggiata al lavandino mi masturbo…i miei umori colano lungo le gambe.
Vado nel letto, è buio, afferro il cazzo di mio marito e lo lecco. Afferra la mia testa e me lo spinge in gola…
- Te lo scoperai ancora…?
- Mmm …no…preferirei la moglie….mmmm
Monto sopra aprendo le gambe e lo infilo nella farfalla. Cavalco mentre mi strizza i seni, le mani scivolano sul culo, cavalco e mi masturbo. Mi gira, mi sdraio su di lui, e mentre mi scopa, le sue mani frugano il mio corpo. Vengo continuamente. Mi ritrovo a quattro zampe, con lui che finalmente me lo sbatte nel culo. Il cazzo lo sento in bocca, per quanto spinge. Allarga il buco con le dita e spinge il cazzo. Stavolta lo svuota nella mia bocca.
Il giorno dopo suonano alla porta, vado ad aprire…non sono sorpresa è la moglie di Alex.

- Ciao entra
- Scusami l’invasione, vorrei parlarti…
- Va bene dai siediti, posso offrirti un caffè?
- No grazie…vado subito al sodo. Ieri ti sei scopata mio marito…
- Si certo, piacevole ma forse troppo…veloce…proprio su quel tavolo. Un rapporto anale, dice che con te non l’ha mai fatto. Hai il culetto vergine…
- Si lo so…è uno sei suoi problemi…ma l’ho capito da come era eccitato…scusami se te lo dico…mi è saltato addosso e appena l’ha appoggiato è venuto…ma sono venuta per…
- Si lo so per cosa sei venuta…
Mi avvicino a lei, alzo la gonna…
- Ecco sei venuta per questa…dai toccala…
- Ma….
- Dai su…toccala…
Prendo la sua mano e le faccio toccare la farfalla, l’accarezza, inizia a sudare è imbarazzata, ma le piace.
Tolgo i vestiti, mi siedo sopra di lei, ci baciamo. Le sfilo la maglietta, i seni si toccano. È una mora eccitante, con seni piccoli a punta. Le nostre lingue si intrecciano, bagno con il mio sesso la sua gonna.
- Cavolo Stefania, mi togli il respiro…come facevi a saperlo…sei eccitante da morire.
- Tesoro, ogni volta che sei vicina riesco a sentire l’odore del tuo sesso….
- Accidenti hai ragione…mi bagno sempre. E poi non porti l’intimo, me ne sono accorta l’altro giorno, ho avuto una fitta alla pancia quando l’ho vista. Ti ho seguita in bagno, la porta era socchiusa hai alzato la gonna e ti sei seduta…mi sono dovuta masturbare…
- Potevi entrare…
- Sono stata tentata, ma se non mi avessi voluta e poi sai che figura…
- Dai ora continua a toccarmi, ecco brava così. Spogliati…e andiamo sul letto abbiamo l’intera mattinata per noi…
La prendo per mano, andiamo in camera. Siamo sul bordo del letto, ci baciamo. Ho le braccia intorno ai suoi fianchi, le sue mi stringono a lei. Le sfioro il collo con la bocca, lo bacio. Arrivo sui suoi capezzoli a punta, li tengo nella mia bocca. Le mani spingono in terra la sua gonna. Bacio e lecco la sua pancia, sono in ginocchio di fronte a lei. Ha degli slip bianchi bellissimi, con delle calze che coprono parte delle sue cosce dure e bianche. Lentamente faccio scendere gli slip, mentre le guardo il viso. Ha uno sguardo intenso con i suoi occhi grandi, su un naso piccolo e gradevole. Labbra carnose, il rossetto è venuto via con la mia lingua.

Gli slip sono in terra, sposto la testa indietro e ammiro la sua intimità. Ha un pelo nerissimo e lucido ben curato, un piccolo ciuffo a forma di triangolo. Le tengo i fianchi dopo aver accarezzato le gambe, avvicino il volto, annuso il suo pelo nero. Ha un profumo di rosa, ma comincio a percepire i suoi umori dovuti all’eccitazione. Il suo clitoride è grande e di un rosa intenso, lo tengo con le mie labbra mentre la lingua lo carezza. Ha dei brividi intensi e non è il freddo. La lingua arriva facilmente dentro, assaporo la sua eccitazione. Bagna l’interno delle sue cosce e le calze. Le mie mani accarezzano il sedere, è duro. Si piega leggermente in avanti, con il dito accarezzo il buchino. È strettissimo.
Si lascia andare sul letto, le sfilo le calze. Bacio i suoi piedi, ha dita lunghe. Le lecco una ad una, mi soffermo sull’alluce, simulo un rapporto orale alternando i piedi. Mi tocco tra le gambe e sono bagnatissima, come lo è lei. Ora ha le gambe aperte, si offre completamente. La lecco…la bevo…Appoggio il petto sulla farfalla, me lo bagna. Prendo il mio seno destro, e con il capezzolo, sfioro il clitoride. Non ha difese è presa da ciò che le faccio. Ogni tanto il capezzolo scivola dentro di lei, per poi risalire sul clitoride…
- O cazzo…Stefy…vengo….ohhhhmmmm siii bellissimo…
- Dai sì tesoro….vieni…
Vedo stringere le grandi labbra, la sua voce si lascia ascoltare, scende un piccolo rivolo trasparente. Lo lecco, il suo corpo freme. La bacio e le faccio sentire il suo orgasmo dalla mia bocca. Spalanca le labbra, ne chiede ancora, la mia saliva copioso finisce nella sua gola. Mi giro sopra di lei, il 69 sarebbe uno spettacolo da mostrare a tutti. Le mie tette sfiorano le gambe, le sue mani abbracciano il mio culo, la sua lingua entra dentro di me e la mia dentro di lei. È una danza sensuale quella dei nostri corpi, i lamenti sono una musica.
Le dita aiutano le lingue, ci masturbiamo a vicenda.

- Stefy hai un culo bellissimo
Riconosco il suo dito medio che entra nel culo, mi fermo un attimo, lascio andare lo sfintere e mi godo la penetrazione.
- Tranquilla tesoro…spingi bene dentro….
Mi sposto, allargo leggermente le gambe e mi metto sopra il suo piede destro. Gioco con il suo alluce, lo faccio scivolare dentro, e muovo il sedere.
- Ehi bellissima stringi bene le dita dei piedi….
- Mah….non dirmi…
- Shhhh fidati tesoro, stringi bene…fammi godere ancora…
- Sei un demonio…e ti ho già donato l’anima…..
- Stai semplicemente godendo…
Mi accarezzo le gambe, mi piego un pochino in avanti. Stringo le dita del piede e l’appoggio sulla farfalla. Alzo il corpo e toccandomi con le mani il seno, mi lascio andare lentamente sul piede. Inizio a cavalcare, sento le dita dentro. Ci guardiamo, ci sorridiamo con estasi. Mi sta scopando.
- Dai muovi le dita dentro….siii brava così…mmm…me la stai spalancando tesoro…
- Mmmm come sei calda…
Mi piego per leccarle la farfalla e la masturbo con tre dita, e intanto muovo il bacino facendomi scopare.
- Eccoloooo ancoraaaa vengo Stefy…..
- Mmmm eccomi…ti raggiungo…
Spingo con forza il culo e sento il collo del piede dentro, struscio il clitoride sullo stinco, godo come una pazza
Ci sdraiamo affiancate, gioco con le sue tettine, e con il fiatone cominciamo a scambiare due parole.
- Accidenti Stefy…non ho mai goduto così….
- Con una donna…?
- No sciocca…lo sai che intendo…e scoprirlo ora con due figli e un marito…
- Non cambia nulla…se trovate un equilibrio.
- Si ma dopo un’esperienza così…
- Beh appunto equilibrio…se ti va lo usi…oppure ti fai le tue esperienze. Se funziona perché no…eccitanti i tuoi capezzoli….sempre duri…
- Se me li tocchi….ovvio che sono duri…e mi bagno…devo aver inzuppato le tue lenzuola…
- Ahahahha si….se non le cambio dopo…stasera mio marito si eccita….
- Ma lui sa sempre tutto…?
- In genere si…ieri sera dopo che ho raccontato di tuo marito….
- Lo sa…?
- Si…ci raccontiamo sempre tutto…è un diversivo…sei zuppa…
- E dai….ma se mi tocchi…e forse non ti sei accorta che hai un dito dentro la mia figa…zozza…Lo faresti a 4…?
- Non amo la folla…non che non sia stata tentata…chi lo sa…mai dire mai? Io zozza…sei tè che apri le gambe…sei un pochino puttanella…
- Puttanella...ma se ti comporti come una diva del porno…beh ti confesso che non mi dispiacerebbe…spesso immagino due uomini che mi scopano con una donna che si fa leccare….
- Diva del porno…forse ho sbagliato mestiere…fantasia con due uomini…? Ma se hai il culetto vergine…e poi con un altro sei mai andata? Sei una fontana….
- Ecco fontana…si appunto culetto vergine…però mi sembra che il dito che mi hai infilato ora nel culo non mi fa male…anzi…Con un altro…? Beh non sono una santarella…te sei la prima donna e mio marito è stato il primo uomo. Però un paio di anni fa ho avuto una piccola storia con un tipo del lavoro, un paio di mesi. Classica storia…banale. Scherzi e battute, poi un giorno mentre cercavamo delle vecchie carte in archivio…ci baciamo. Ero appoggiata ad un mobiletto e mentre mi baciava sentivo il suo cazzo spingere sulla pancia… Dieci minuti dopo ero inginocchiata a succhiarlo. Figurati sembrava il palo dell’ombrellone… Appena l’ho visto stentavo a crederci…e mi sono anche fatta venire in bocca…mai ingoiato con mio marito…Stefy così non resisto mi fai venire…
- Beh se vieni…che problema c’è…
- Nessuno…non capisco come trovo tutto quel liquido che esce da me…mi stai prosciugando…E da quel pompino tutte le sere mi portava in un parcheggio vicino casa…a mio marito dicevo che avevo molto lavoro e che al ritorno mi accompagnava la collega con la macchina…e che c’era molto traffico. Scopavamo in macchina e un paio di volte appoggiata sul cofano. Nuda come un verme…con mio marito da ragazza ,non ho tolto neanche gli slip. Insomma stavo fuori di testa.
Lei continua a sfogarsi, l’abbraccio mentre è di spalle, e le accarezzo il corpo, ogni tanto la masturbo ed esploro il buchino strettissimo. Prendo dal cassetto un vibratore e le faccio sentire le vibrazioni…
- Mmm ma…è un …si insomma un vibratore…piacevole…Il bello è che la sera, mi scopavo mio marito, che non capiva…E immagina la sua faccia…quando gli ho fatto un pompino nel bagno dei genitori…eravamo a cena da loro, sono arrivata che lui era già là…mi aveva accompagnato il collega dopo essere stata al parcheggio…Avevo una chiazza bianca enorme sul vestito…non so come era riuscito ad arrivarci…e mia suocera…dovresti lavare meglio i vestiti…le volevo dire…brutta strega vorrei vedere te come controlli uno col cazzo enorme quando ti schizza….
- Ahhahahahahah potevi farlo…tanto tuo marito credo avesse intuito…
- Seee intuito…ma se dopo mi ha portato uno smacchiatore di mamma….mmmm credo che forse….ora devo…Stefy ma è tutto dentro….ti prego…baciami baciami….
Gira il volto e ci baciamo, la penetro con il vibratore, un bel giocattolino di 20 cm con una punta larga. Lo spingo con vemenza. Cerca di respirare, ma la mia lingua è nella gola.
- Cazzo Stefy…scopami.
Ho la mano fradicia e il vibratore scivola bene in fondo, ma ho altro per la testa. Appoggio la punta sul buchino…
- Aspetta Stefy aspetta…ti prego…ahhhhhh oddiooo che male…mmm bruciaaa…mi rompi il culo così…ahhhahhhhhhhh
- Dai tesoro…ora passa….si è già aperto…che spettacolo…dai ora diventa piacevole…
- MMMMm troiaaa che malee…bello anche mmm…me l’hai sverginato…ohhh siiii mmmm. Mamma mia….non è possibile godooo mmmm siiiii oddioo sisisisisisisisii ahhahahahh
- Bello, vero tesoro, ora aspetta…lo devo sfilare…piano piano…
Mi appoggio al cuscino seduta, apro le gambe…
- Dai tesoro baciami e masturbami ne ho bisogno…
- Certo…
- Mmm tesoro mio….che ne faccio di un dito…appoggia il palmo, con il pollice sfiora il clitoride e le altre dita piano piano infilale dentro….mmm si dai…ecco così…brava…delicata…sì sì…ohh sii, vai spingile dentro ora…ecco siii….mmmm…si dai veloce veloce…si ecco ecco si sì.mmmmmm ohhh mmmm ohhh mmmm…togli togli…vai leccamela su dai sbrigati…
- Mm si si Stefy…
- Sei un’eletta tesoro…mmm sii
- Eletta…?
- Ora vedi…mmm lecca lecca…
Con le dita masturbo il clitoride, infilo le dita dentro e finalmente……arriva un forte scroscio sul suo volto, tremo tutta e continuo a scrosciare….
- Mmmm mi ha schizzato in faccia….non ci credo…mmm buonoooo…mmm
- Cazzo i ragazzini….
- Tranquilla Stefy mi vesto e vado io…tesoro almeno dimmi che non è l’ultima…
- Grazie…vedremo….
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Categorie: Etero Lesbo