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COMINCIO
Da bambini si giocava tra cugini, mio cugino é piú grande di 2 anni. Veniva spesso da me con gli zii ( suoi genitori) a trovarmi x giocare. Molte volte facevamo il bagno insieme. Eravamo bambini. Io vedevo che lui guardava spesso il mio giacomino. Ma era una guardata ingenua. Il giorno del mio 11° compleanno mi invitò a casa sua x festeggiare. Ci andai ma non cappii, perché i miei zii non c'erano in casa. Lui mi disse che eravamo soli. E potevamo festeggiare da soli. Andammo in cucina e festeggiamo con la torta e aprii i regali. Ero contentissimo in quanto i miei zii e mio cugino mi regalarono una macchina telecomandato. Andammo subito a provarla. Dopo un ora mio cugino di 13 anni mi disse di rientrare. Andammo in camera sua al PC e mise un gioco. Cominciai a usarlo. Mentre lui andò in cucina a prendere le bevande. Entrò, appoggiò sul tavolo le bevande e andò a chiudere la porta della camera ( a chiave) gli chiesi perché aveva chiuso a chiave. Ma lui rispose che era piú sicuro in caso di ladri. E qui cominciò il suo piano architettato a puntino. Mentre stavo giocando, si posizionò dietro di me. A un tratto mise la sua mano sinistra sulla mia bocca sollevando i contro il suo petto. Mentre con la sua mano destra mi afferrò il polso della mia mano destra e me lo piegò dietro la schiena torce dolo creando i dolore. Io ero terrorizzato, non potevo muovermi, ne urlare. Cominciò a sussurrarmi con tono minaccioso:< adesso ascoltami, devi fare tutto quello che ti chiedo. Non dovrai dire nulla a nessuno altrimenti di massacro>.... < da oggi tu sarai il mio schiavetto, la mia puttanella devi esaudire tutti i miei desideri e farmi godere> troietta. Io terrorizzato cominciai a piangere. Mi tolse la maglietta e mi legò le mani dietro la schiena e mi mise un bavaglio in bocca x non urlare. Mi sbatte sul letto. E mi tolse i pantaloncini e slip. Io cercai di dimenarsi. Ma mi cominciò a sciaffeggiarmi e sculacciarmi le antiche facendole diventare rosse. Io piangevo dal dolore. Lui mi disse che se non é seguivo i suoi ordini questo mi aspettava. Mi tolse il bavaglio e mi tenne stretto la testa e cominciò a baciarmi. Io non volevo e lui mi strinse le palline. Io urlai e lui mi infilò la sua lingua in bocca. E cominciò a toccarmi giacomino. Io non ero ancora sviluppato. Diciamo che a 11 anni non era ancora partito lo sviluppo. X me fu imbarazzante. E piangevo. Poi giacomino si addrizzò. Lui si alzò e si spogliò completamente. Io gli dissi cosa voleva farmi. Ma lui mi risposte. Puttanella sti zitta e non fare domande. Si mise in piedi dietro di me alzando i le pravvia legate dietro causandomi dolore. Poi mi afferrò giacomino masturbandoti. Per me fu un trauma. Ma strano provavo piacere. Poi mi infilò due dita nel culetto facendomi molto male continuando a masturbarmi. Poi prese il suo cazzo é cominciò a sfregarlo tra le mie chiappe e buchino. Lui mi sussurrò< puttanella ti piace é> allora fammi godere troietta. E mi infilò la cappella. Sentii un dolore tremendo. E urlai. Mi tappò la bocca e spinse di piú il suo cazzo. Sentivo il mio ano che si dilatato. In quanto aveva un cazzo enorme 22 CM e molto grosso. Cominciò a scoparmi andando sempre piú dentro. Io provavo un fortissimo dolore. Boi sborrai. Ma lui mise la mano e mi con ficcò le dita in bocca per farmi ingoiare la mia sborra. Annacquata. Il quel frattempo cominciò a incularmi piú velocemente spingendo i a pecorina sul letto. Non bastasse spinse il suo cazzo piú a fondo sentivo che entrò nell'intestino. E mi toccava la parete ventrale. Io ormai ero traumatizzato al massimo. Ma quando mi sborrò dentro. Provai piacere. Da quel giorno io non volli piú vederlo, non dissi nulla a nessuno. Ma mi ammalati di attacchi di panico. Cosa che ne soffro tutt'oggi a 41 anni. Adesso capirete xché da ragazzino e uomo essendo etero provavo piacere a sbocchinare gli amici ( chi si concedeva) sono rimasto comunque etero ho avuto 5 ragazzi e a 26 anni mi sono fidanzato e poi da 10 anni sposato e fatto famiglia. Questo trauma però non fu l'unico. Ce ne fu un secondo sempre con mio cugino. Ma ve la racconterò poi................ Segue
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Aggiunto: 4 anni fa
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Etero
Gay e Bisex
«Tu hai avuto tuo cugino che ti ha inculato da bambino. Però ti è piaciuto, infatti ti sei
concesso ad altri ragazzi. Mi sono identificato con te, ricordando le mie esperienze con uno zio sporcaccione e abbastanza violento. Prima mi picchiava, con cinghiate, rimproverandomi comportamenti irrispettosi, poi mi prendeva con forza. Non mi ha mai fatto godere, gli piaceva vedermi soffrire e umiliarmi. In famiglia lo sapevano ma stavano zitti per paura. perché era il padrone di casa..Nei rapporti sessuali con i miei amici mi è rimasto il complesso masochista di soffrire prima di godere. In collegio specialmente dove c'erano ancora le punizioni corporali, desideravo subire le bacchettate sulle natiche perché mi eccitavano. I miei compagni lo sapevano e ridevano di me.»