Certo che lavorare a 50 km da casa era proprio una seccatura.
purtroppo con la penuria di posti di lavoro trovare un lavoro impiegatizio in puglia è un'occasione che non puoi rifiutare.
Per fortuna il mio collega di Bari aveva lo stesso mio problema e propose di dimezzare le spese andando a lavoro con una macchina.
Così è incominciato il su e giù per tutti i santi giorni.
Anche lui era sposato come me, di 5 anni più giovane, moro, occhi scuri, 1.85 con un fisico molto curato, fisicamente era molto attraente e a differenza di mio marito amava, come me, l'attività fisica e ci teneva a stare in forma.
Presupposti che mi hanno scatenato fantasie che prima non avevo concepito, infatti la prima notte al rientro l'ho sognato;
"eravamo a casa mia sul lettone io messa a carponi e lui dietro che mi scopava tenendomi per i capelli, sciaf sciaf, il rumore delle mie natiche che sbattevano. "Ti piace troia, lo senti il mio cazzo" diceva... e io urlavo "siiiii" .
Quando mi sono svegliata ero tutta un fuoco, le mutandine bagnatissime.....ho allugato la mano per tastare il membro a mio marito ma quello figurati russava...allora mi sono toccata procurandomi un orgasmo pensando al mio stallone che mi prendeva con foga.
Ci ho pensato a lavoro tutto il giorno seguente, Marò un pensiero fisso...Tanto che nel viaggio di ritorno, non so ancora con che coraggio, ho rivelato al mio collega che avevo fatto un sogno erotico con lui.
Dopo un minuto di silenzio, lui mi prende la mano e mi confessa che è fatalmente attratto da me, accosta,... e ci baciamo appassionatamente.
Era già buio nell'area di emergenza della statale 100, le macchine che sfrecciavano di lato, noi due con la lingua in bocca e le mie mani esploravano il suo corpo....pettorali, addominali e poi lì, sentivo il suo gonfiore nei jeans, povero pensai...riuscii a tirare giù la zip e a far uscire la sua meraviglia...era enorme, gonfio... molto più grande di quello di mio marito.
Candidamente gli dissi " ho voglia di farti un pompino", nn so perchè glielo dissi, non sono mai stata una che si propone e sicuramente un'amante della fellatio, forse perchè con mio marito non ho mai avuto questi eccessi di passione.
Mi piegai e comincia a succhiargli l'enorme cappella. Era odorosa, buona sapeva di sesso, poi tutto in bocca, lui mi accarezzava la testa e quando ho cominciato a ciucciarglielo su e giù mi accompagnava la nuca.
Avevo difficoltà e quasi soffocavo, poi ha cominciato a dirmi "ti piace troia, ti piace ciucciare il cazzo!" da lì non ho capito più niente....
le sue mani erano dentro i pantaloni e mi toccavano, ero bagnatissima, eccitata, avevo le labbra gonfie ed ero ebbra a succhiare il suo cazzo, quanto mi piace succhiare il cazzo pensavo...cosa mi sono persa fino ad oggi....l'ho desiderato mi muovevo con passione lo ciucciavo, lo leccavo, lo baciavo, lo menavo velocente con la sua cappella in bocca conscia di essere la sua troia vogliosa di sesso.
Quando non ce l'ha fatta più è esploso, per la prima volta l'ho tenuto in bocca... ho sentito la cappella gonfiarsi ancora di più e spargere il suo seme, era salato caldo....buono. Ne aveva talmente tanto che mi colava, avevo i rivoli di sborra sulle labbra e come un'esperta dell'arte con la lingua ho raccolto anche quello.
Anche se esausto ha continuato a toccarmi fino a farmi raggiungere il piacere.
Soddisfatta, distesa sul sedile del passeggero, con lo sperma sul viso e nei capelli, lui mi fa... "è stato il più bel pompino che mi abbiano fatto!" , "sono brava?" gli chiedo io, "sei la regina dei pompini" risponde lui.

Marianna
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