Ancora andava a trovare la Signora, e quasi si era convinto di parlarne con lei, ma la presenza del cornuto lo bloccava.
Aveva anche il timore di essere come suo marito, per questo continuava a punirlo con rapporti anali violenti, era come punire sè stesso.
Scopare la coppia lo aiutava a sfogarsi, ma ogni volta che tornava a casa replicava con la moglie la violenza di quei rapporti. E durante il rapporto le chiedeva e comunque discorreva sempre di coinvolgere altri nel loro letto. La moglie acconsentiva sempre e sembrava eccitarsi maggiormente, per simulare l’amplesso con più persone aveva comprato un dildo spropositato che era diventato il loro terzo individuo nel letto. Lei non aveva obiettato nulla, ma si dimostrava sempre più disinibita.
Non si tirò indietro quando le propose di apparire come coppia in una nota videochat, coprirono i loro visi e crearono una stanza dove fecero entrare alcuni individui scelti insieme.
Rispondevano a tutti in cam e assecondavano le loro richieste, la moglie anzi sembrava più a suo agio, quasi fosse la regista di quella videochat. Arrivò perfino a fare dei complimenti ad un ragazzo per il suo membro fuori misura.
Era molto giovane a giudicare dai manifesti della sua camera, e si spogliò completamente nudo di fronte alla cam, la moglie simulava al ragazzo mentre il marito la prendeva da dietro.
Quella serata fu un successo per i partecipanti alla chat, via via tutti esplodevano con i loro arnesi e lei ebbe un orgasmo sull’uccello del marito, quando il ragazzo si schizzò sulla pancia. Arrivò anche a chiedergli di spalmarselo sulla pancia.
Il giorno dopo andò a casa della Signora, la filippina lo fece entrare, ma avvisò che doveva aspettare almeno un’ora perché i padroni di casa erano appena usciti.
Non sa neanche lui cosa gli prese, ma appena terminato il caffè, chiamò Maria per farle portare via la tazzina, colse l’occasione per toccarle il sedere, lei non disse nulla, aveva sentito bene quando la Signora la offrì a lui, ma palesemente era imbarazzata.
Usò la stessa violenza che ormai utilizzava con la moglie, l’afferrò per un braccio e l’appoggiò sul divano dove normalmente fotteva i suoi padroni. Le alzò la gonna, spostò gli slip e la penetrò. La cameriera si faceva fottere, ma non appariva che partecipasse molto, anche se dopo un inizio difficoltoso sembrava scivolasse con facilità. Le aveva tappato la bocca, non perché temesse che urlasse, ma la situazione lo eccitava. Fu normale considerando la funzione della filippina, toglierle l’intimo e farla salire sull’uccello. Le eseguì anche quando comprese che non sarebbe stato riempita la figa, ma il suo culetto. La mano sulla bocca fu necessaria stavolta, perché il cazzo sembrava non volesse entrare, urlava il suo dolore pur tentando di resistere. La spinse anche sulle spalle per farla scendere sul pisello. Ora era ben dentro, e la ragazza continuava a lacrimare, non osava fermarlo. Lo eccitava vederla sopra con le gambe aperte offrendo alle sue mani la figa da toccare. Pelosissima tra le gambe. Era perfettamente impalata, quasi non riusciva a muoversi. Tornò ad urlare, quando la cappella si gonfiò per sputarle lo sperma copioso che aveva nelle palle. La spinse in terra per rivestirsi, ma l’uccello era decisamente sporco, era andato ben dentro lo sfintere della ragazza. La filippina, rossa in volto, prese i suoi slip per pulirlo, e l’uomo senza rendersi ben conto dell’atto, cominciò ad urinare. Le bagno il viso, il seno fin giù tra le gambe. Lei lo assecondo, fino a quando lui uscì di casa.
Ormai aveva ben chiaro tutto in testa, invitò a cena un suo caro amico separato, al quale aveva spiegato la situazione.
Tornò a casa poco prima, per avvisare la moglie, lei era raggiante, appena entrato a casa gli disse che era incinta di due mesi. Non sapeva che dire, era felicissimo, ma aveva appena citofonato il suo amico.
Lei organizzò una cena velocemente, mangiarono e dopo si diressero in salone.
Sembrò dimenticarsi il motivo dell’invito dell’amico, spinto dalla necessità andò in bagno.
L’amico Gerardo, seguendo le indicazioni dell’amico, cominciò i primi approcci con lei. La segui in cucina, e si mise dietro di lei, appoggiando il suo affare sulla sua gonna.
Lei fece finta di nulla, ma poco dopo si scansò, lui torno dietro, infilando una mano sotto la gonna. Salì fino al sedere, stavolta sottovoce lei gli disse di fermarsi, la mano era sotto gli slip. Il marito uscito dal bagno, sentendoli bisbigliare, lentamente si avvicina in cucina. Sentì la moglie che invitava l’amico a smetterla, e senza farsi vedere, notò la mano dell’amico sotto la gonna di lei.
Era combattuto, ma entrando, fece finta di nulla. Si avvicinò ai due, che avevano appena smesso di armeggiare con la gonna, e abbracciandola, le alzò la gonna in direzione dell’amico. La moglie, non fece un fiato e rimase in quella posizione. Gerardo aveva gli occhi fissi sul culo della donna, e il suo membro era già duro per quanto fatto in precedenza. Il marito Max, avvicinò la bocca sulle labbra della moglie, e iniziarono a baciarsi, la lingua assaporava la bocca della moglie. Le mani abbassarono l’intimo di lei, per poi palpare il culo. Strizzava le chiappe e le allargava, mostrando il buchino e le labbra che erano ormai bagnate. Gli slip cadono in terra e il culo della donna era ben in mostra, lei iniziava ad agitarsi, muovendolo. Gerardo comprende che la situazione è arrivata al dunque. Si sbottona i pantaloni, cala i boxer e appoggia il suo cazzo tra l’attaccatura delle chiappe. Lei senza muoversi si gira verso di lui con la testa e accenna ad un sorriso. Ora è abbracciata tra i due, anche il marito fa cadere i boxer, e la donna ora sente spingere i due falli in quell’abbraccio. Max le spinge le spalle verso il basso, e lei comprende che deve scendere tra i due. Il primo al quale presta le sue attenzioni è Gerardo, afferra il cazzo e lo manipola per conoscerlo, è bello dritto proteso verso il suo viso, lo guarda bene, tocca le palle e se lo infila in bocca, ora ne sente il sapore, l’altro cazzo si avvicina, lo conosce questo, ma lo lecca. Gioca con entrambi, e come diceva al marito nell’intimità, li mette entrambi in bocca. La spogliano, Max l’abbraccia di nuovo, le apre il sedere, e l’amico entra nella figa della moglie, se la scopa, mentre lui la bacia e le palpa il seno, avvicina la mano dietro di lei e sente il pisello dell’amico che fotte la moglie, lei ansima e la sua voce cambia. Si piega sul marito e lo ciuccia, mentre l’altro la scopa. Arriva il suo primo forte orgasmo, si blocca per un attimo, ma i due sono come cani intorno alla cagna in calore. Max la porta nel letto, e Gerardo li segue, la sdraia nel letto e l’amico la penetra aprendole le gambe. Lei ora è presa, avvolge le sue gambe sul l’uomo che la sbatte. Max le infila il cazzo in bocca, la coppia è eccitata dal terzo ospite. L’amico la sbatte forte, e la gola è piena. La fanno sedere sopra Gerardo, e ben volentieri accetta di ricevere l’amico del marito nel culo. Ora anche Max la copre ed entra davanti, lei urla, per la sua doppia desiderata. Se la gode, nemmeno un’ora prima aveva preparato la cena, ora già aveva preso il cazzo dell’amico nei suoi buchi. Si sfilano, lei rimane in ginocchio, e il servizio ricevuto termina, con gli schizzi dei due sul suo corpo, dalla bocca ai piedi. Rimangano nel letto per una mezz’ora, parlano come nulla fosse, lei è ancora piena di sperma, ma invece di andare a lavarsi, gioca con i due uccelli. Le piace maneggiarli, come le piace farsi vedere dal marito con l’altro cazzo. Se lo strofina tra le tette, e tenta di rinvigorire il cazzo di Gerardo. A Max viene in mente il marito della Signora…scaccia il pensiero, ma con la scusa di strofinare quello dell’amico sul viso della moglie, lo tocca. E’ ancora moscio, ma dei brividi lo assalgono. L’amico è tranquillo, si lascia maneggiare, e scherzando con la coppia racconta di una sua avventura in macchina, di anni prima. Aveva dato un passaggio a un tipo e senza capire come, erano finiti in un parcheggio a masturbarsi, l’aveva raccontato anche all’ex moglie che gli aveva dato del pervertito. Ma non era stato solo un episodio, ne erano seguiti altri di quel tipo. Non che le donne non gli piacessero, e ne stava dando una dimostrazione. La moglie dell’amico l’aveva sfondata insieme a lui, ma lo trovava ancora più eccitante perché vedeva un altro cazzo in azione. La moglie ascolta mentre continua a succhiare l’uccello con naturalezza. Non passa anche a quello del marito, spompina quello nuovo, che intanto sta confidando i suoi intimi segreti.
Max non toglie gli occhi dalla moglie gli piace guardarla, e la sua mano sono rimaste alla base del cazzo dell’amico
Malgrado sia preso dal raccontare, il suo uccello è ben duro. Si sente la bocca della donna che sta succhiando voracemente. Di nuovo monta sul pisello, dando le spalle al marito e cavalca Gerardo. Non si preoccupa di cosa stia facendo il marito, solo quando sente afferrarsi il culo, comprende il seguito. La alza leggermente e stavolta si unisce all’altro nella figa della moglie. Non trattiene l’orgasmo la moglie, ora ne sente due che si muovono dentro. Apre la bocca la donna alla ricerca di qualcosa che la riempia. Si rimette carponi, la donna starebbe così per ore. Chiama Gerardo a tapparle il culo, da dietro Max guarda eccitato. E pensare che ha sempre resistito ai rapporti anali, non che mancassero nella vita di coppia, ma preferiva sentirselo in pancia. Lecca la figa della moglie e talvolta sfiora l’altro uccello, probabilmente ora se capitasse se lo metterebbe in bocca. Gerardo sembra un cavallo che monta la cavalla, scivola il sudore dalla schiena, passa attraverso il sedere, e arriva sul viso di Max. L’impulso è forte, accarezza il culo della moglie e quello di Gerardo, è liscio e ora si rende conto che l’amico non ha peli. Passa la mano tra le chiappe, si appoggia sull’amico. Max e duro, cerca di riempire una fessura che trova. L’amico si ferma, la donna si interroga su cosa stia accadendo, ora Gerardo riprende a sbattere la moglie, si sente la sua voce sofferente, lei gira il viso e vede come il marito stia scopando il culo dell’amico. Si muovono in sincrono, lei gode. Gerardo non resiste e si svuota dentro la donna. Ora Max, sbatte l’amico sotto gli occhi della moglie, sente che sta venendo, ma si volta verso la moglie… chiamandola sborratoio… le infila il cazzo e sborra dove il suo amico ha fatto poco prima.
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Aggiunto: 4 anni fa
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Confessioni
Trio
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«Bello. Ben scritto e molto eccitante. Brava»