Questo racconto, forse sarebbe meglio scriverlo in madre lingua in inglese. Sono nato in sudafrica da padre Italiano e madre Tedesca, ci ho vissuto fino a circa 15 anni. Per puro caso senza volerlo, mentre gironzolavo per la tenuta, scorsi mia madre che si stava facendo scopare da un uomo di colore nostro collaboratore famigliare, tutto questo all'insaputa di mio padre in quanto per il lavoro che svolgeva era sempre assente, scoprii che non lo faceva solo con uno solo, lei  si  lei si faceva scopare quasi tutti i giorni da uomini collaboratori domestici. Da allora che me ne accorsi la spiavo in continuazione, quando la spiavo mi eccitavo e mi masturbavo fino a che un giorno venni scoperto "si e no" avevo circa 13 anni, questa persona una di quelle che si scopava mia madre, voleva rivelare le mie spiate, lo supplicai di non dire nulla. Da quel giorno mi girava intorno facendomi dei ricatti che dovevo sottostare" visto, se lo raccontavo per me sarebbero state punizioni severe cosi accettavo le sue richieste lo accontentai per ciò che mi chiedeva, come succhiargli il cazzo devo dire per quanto era grande non riuscivo a farlo entrare in bocca. Dopo qualche giorno la cosa mi faceva piacere sentire il suo cazzo in mano floscio e poi vedevo che si induriva diventando sempre più grande questo mi eccitava molto tanto che il mio piccolo cazzo diventava duro. Questo sua atteggiamento ando avanti per alcune settimane, intanto mi gustavo mia madre che faceva sesso in tutte le maniere. Un giorno mentre stavo guardando mia madre, ero con i pantaloni tirati giù masturbandomi, lui venne da dietro mi fece sentire il suo cazzo tra le natiche, lo sentivo che me lo strusciava sul mio buchino fino a che godette inondandomi tutto il culo. Nei giorni che vennero, ripensavo a quello che era accaduto solo al pensiero mi  eccitavo infatti mi masturbai di nuovo quella sera . Tre giorni dopo mi disse di seguirlo giù in lavatoio, aveva sistemato un pagliericcio su una brandina dicendomi di denudarmi che voleva scoparmi, io vedendo quel grande cazzo le dissi che era troppo grande, lui disse di non preoccuparmi cosi accettai anche perche era come la mia mente mi diceva di farlo, acconsentii volevo provare a riceverlo lunica preoccupazione  sua grandezza ma volli sfidare la paura, mi fece mettere in ginocchio al ciglio del lettino, lui inizio a massagiarmi il mio ano con della crema, mentre lo faceva mi introduceva prima un dito, poco dopo due passando a tre avvertivo un piccolo fastidio che lo feci presente ma lui mi diceva che tra poco mi sarebbe passato, infatti passava faceva ruotare le tre dita dentro e nello stesso tempo le allargava per meglio dilatarmi il buco, dopo poco mi mise altra crema e si unse il suo cazzo che lo appoggiò al mio buco iniziando a spingere, lo sentivo entrare un poco ma quando lo spinse ancora dentro sentiii un dolore enorme che mi ritirai ma lui si fermo con in cazzo ancora dentro quel dolore stava assottigliandosi e cosi lui lo spinse ancora dentro mi faceva male ma era sopportabile, visto che mi ero rilasciato lo fece entrare del tutto fermandosi per un po ma poi inizio a mandarlo dentro e fuori, il mio cazzo si era talmente eccitato che  godetti senza che veniva masturbato, lui andava su e giù fino a sfilarmelo del tutto per poi rimetterlo dentro per lui era diventato un gioco sadico farlo uscire e rimetterlo dentro fino a che sentii qualcosa che mi inondava dentro lo tolse quando era divenuto floscio, da quel giorno lo prendevo nel culo 3 0 4 volte a settimanatanto che mi entrava senza fastidi si era abbituato a quel grande cazzo. Con il passare del tempo non solo lui mi penetrava ma mi faceva penetrare da altri due amici tanto che quando lo prendevo dentro, questo mi piaceva moltissimo sentirmelo dentro. Per due anni e stato il mio secreto e piacere quando ci trasferimmo in Germania in cui rimanemmo per 4 anni la le cose si invertirono avevo provato a scopare con donne e la cosa mi piaceva molto ma ogni tanto avevo anche dei rapporti con uomini, di nuovo trasferito in Francia. Ha 22 anni con il figlio di un colleca di mio padre siamo partiti per andare a fare visita a dei parenti in Sicilia praticamente a Marsala dove conobbi una ragazza" per me era bellissima" tipica siciliano non molto alta mingherlina ciò che mi fece impressione era il suo culetto sporgente e tutto all'insu si chiamava Angela 17 anni piena di vivicita allegra spensierata devo dire che e stato un colpo di fulmine, ma la cosa che mi frenava era che era fidanzata con uno del posto molto più grande di lei forse sui 10 anni, ne ero talmente preso da lei che per poterla conquistare mi facevo dare lezioni di Italiano infatti mi prendevano in giro perche non sapevo dire certe parole tanto che quando siamo ritornati in Francia con il mio amico gli coffessai che mi aveva stregato e che volevo avere dei contatti con lei e cosi fu ci sentivamo anche due o tre volte a settimana per circa un anno quando un giorno mi disse che si era lasciato con il suo fidanzato da li avevo capito che anche lei voleva stare con me. sempre con il mio amico ritornammo a Marsala per incontrarla e da allora siamo stati insieme per 38 anni. Non ci siamo nascosto nulla della nostra vita ci siamo detto tutto prima di iniziare il percorso di stare insieme, in modo che non dovevano essere incomprensioni tra di noi, io le confessai che mi piaceva fare sesso anche con un uomo, raccontandogli come questo era avvenuto in precedenza, lei mi confesso che con il suo vecchio fidanzato ci aveva fatto sesso sia di bocca di figa e anale lui le aveva insegnato tutto quello che e sesso, una volta chiariti questi concetti di comune accordo decidemmo di restare insieme, ci sposammo e iamo andati a vivere in Francia dove io avevo il mio lavoro. Dopo 2 anni avevamo due figli, per 20 anni normale vita quotidiana si scopava ogni tanto mi prendevo delle liberta di scopare con un uomo ma non spesso, quando una sera mi confesso che per rompere la monotomia coniugale aveva fatto sesso con il mio amico, dopo aver sentito il racconto, uscii di casa, mentre passeggiavo ripensavo a quello che mi aveva detto e invece di andare fuori dai cangheri mi sono eccitato nel pensare cosa avevve potuto fare con lui. Quando rincasai lei mi aspettava in salotto io per pricipio non volli sentire nulla quella sera visto che tra una settimana i nostri figli partivano per studiare in un struttura in Germania e nello stesso tempo anche lavoro a secondo del ramo preso. I figli partirono, rimasti soli, io ancora non gli parlavo ma più per ripicca, quando Angela, mi disse se ne volevamo parlare per questa mia debolezza che aveva avuto, certo che ne parliamo voglio sapere cosa ci hai fatto con lui nei piccoli dettagli, lei imbarazzata inizio a raccontarmi che lo aveva preso in bocca per poi prendelo in figa per poi ripassare in bocca per farlo godere dentro la bocca che inghiottii la sua sborra, una volta che si era ripreso con il cazzo duro melo sono fatto mettere nel culo che mi inondo dentro, a questi particolari mi eccitavo sempre di più fino a che gli dissi di prendere il mio cazzo in bocca che ero talmente eccitato che gli venni subito nella bocca .Da quel giorno gli dissi che con il mio amico ci poteva scopare ma io mi nascondevo per vederla fare sesso, in un primo momento rifiuto di farlo ma con il passare dei giorni lei stessa mi disse che lo avrebbe fatto.

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