Arrivai in casa poco tempo prima che arrivasse mia madre
"Sai Ivano è una bella città, gente allegra ospitale quando poi han capito che ero italiana mi hanno fatto un sacco di complimenti, ho preso delle riviste per me per tuo padre e per te"
"Sei uscita appena in tempo adesso fà già un caldo tremendo"
"Ho guardato sai ci sono già 43 gradi ma l'aria è leggera c'è poca umidità e il tuo amico?"
"Sono andato a trovarlo e stà meglio, sente ancora un pò di dolore ma è nulla rispetto a ieri"
"Ho qui una pomata se vuoi puoi mettergliela"
"No gli ho dato una spray ghiacciato"
"Ahhh ottimo, come si chiama?"
"Hamed da maschio da femmina Fatima"
"Ma cosa fà^"
"Ha finito gli studi e adesso vorrebbe lavorare"
"Ma è da solo per pranzo?"
"Non lo sò sai loro hanno una dieta particolare"
"Senti faccio spaghetti aglio olglio e peperoncino se vuole gli diamo un piatto prova a chiederglielo"
"Ok"
Hamed ciao ma a pranzo che fai?"
"Mi arrangero?"
"Senti mia madre fà spaghetti aglio olio e peperoncino se vuoi ti diamo un piatto"
"Ohhhhh che gentile tua madre, se non le dispiace accetterei volentieri"
"E se mangiassi con noi?"
"No aspetto una telefonata, non sò quando arriva e se arriva"
"Ok allora te la porto"
"Mamma ok ti ringrazia tanto"
"Eccola portaglielo"
"Il piatto era molto ricolmo e Hamed quando lovide gli brillarono gli occhi"
"Sai Ivano sono felicissimo di avervi come vicini e quando arriveranno i miei vi ringrazieranno anche loro"
"Ci vediamo nel pomeriggio Hamed"
"Lo spero amico mio"
Tornai in casa e dissi a mia madre che Hamed la ringraziava tanto, gli spaghetti erano veramente tremendi come piacciono a me e li divorai.

"
Mamma prova la televisione"
"Massì dai proviamo"
Accese e trovò una delle sue soapopera preferite,
"Mamma ti saluto vado da Hamed"
"Ciao"

"
"Allora erano buoni gli spaghetti?"
"Erano favolosi grazie ancora"

Hamed mi venne dietro e mi abbracciò stretto, sentivo suo fiato caldo sulle mie orecchie, poi cominciò a baciarmi collo e ,orecchie,
"Ti voglio Ivano ti voglio mio tesoro"
Sentii il suo cazzo duro dietro al mio sedere, un cazzo duro, granitico, questa cosa mi eccitò, mi eccitò il fatto che Hamed mi desiderava, Hamed mi abbassò il pantalone e la mutandina e mentre continuava a baciarmi e leccarmi Hamed mi penetrò completamente, mi sentì subito invadere da un senso di piacere
"Ivano sei mio, tu sei mio tesoro, ti piace sentire che sono dentro di te vero?"
"Ohhhh siii siiiiiii"
"Oggi voglio scoparti in piedi, voglio prenderti l'anima"
"Ohhhhh mmmmmm siiiiii"
"Piccolo ragazzo mio desideroso del mio sesso"
"Ohhhh siiiii mi piace il tuo cazzo mi piace"
"Lo sò tesoro mio lo sò e te ne darò tanto e tanto ancora"
"Ohhhhhh mmmmmm siiii siiii ohhhhhhhhh"
"Vedrai ragazzino quanto cazzo prenderai"
"Ohhhh sii siii ancotra ancora ti prego scopami scopami"
"Dopo che avrò sborrato dentro di te ti truccherò e vestirò da femmina"
"Nooo scopami ancora non venire scopami"
"Tesoro mio ormai hai un culo che mi fa eccitare da impazzire ti sborro dentro tesoro mio"
"Ohhhhh siii siiii tutta dentr siiiii che bello mmmmmm"
Si sentii i mio culo essere invaso da una marea immane di sborra densa calda buona, quando uscì da me mi tappò ancora il buco del culo e mi fece assaggiare la sua sborra, infime mi prese per mano e mi condusse alla toilette qui mi truccò leggermente gli occhi poi fsrd e rossetto rosso fuoco poi mi diede da indossare un intimo rosso fuoco e sopra un abito arabo color rosa.
"Guardati Ivano come sei bella desiderabile, tu ora sei la mia Fatima"
"Ohhh Amed ma sono bellissima"
"Fatima da oggi tu sei la mia femmina"
"Ohhhh Hamed quale inire dirmi che sono tua"
Non mi accorsi che Hamed mi aveva fatto delle foto e con questo costringermi ad essere completamente sua sessualmente.
"Hamed ma una volta tua cosa vorrai da me"
"Sei solo una ragazzina, da te voglio solo tanto sesso, voglio riempirti la pancia di sborra, voglio che nel tuo sangue ci sia la mia sborra"
"Ohhhhh vuoi questo da me?"
"Si Fatima, ti voglio così"
Sentii aprire la porta ed entrare i due fratelli maggiori di Hamed, quando mi videro guardarono in un certo modo
"No fratelli lei è un ragazzo, nostro vicino di casa, si chiama Ivano ma io l'ho trasformata in Fatima"
Sentii che parlarono frà di loro in arabo e quindi non capii nulla, subito dopo Hamed mi venne vicino e mi portò a cambiarmi, presi i miei abiti e tornai a casa"
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Categorie: Gay e Bisex