Un giorno mio padre tornò a casa con le lacrime agli occhi
"Cosa è successo" chiese mia madre
"La ditta dove lavoro da anni è fallita, i padroni si sono presi i soldi e sono scappati"
"Adesso cosa facciamo! col mio lavoro basta appena per arrivare a metà mese e Franco è troppo giovane per lavorare"

Purtroppo mio padre non riusciva a trovare lavoro, l'età non era l'ideale finchè un giorno mio padre trovò una inserzione sul giornale
"Ditta araba cerca tornitori alesatori per ditta in forte crescita"
Mio padre rispose subito all'inserzione dando i dati della sua carriera da alesatore e dopo tre giorni arrivò la notizia che la ditta i questione aveva assunto mio padre e ci dava 10 giorni per raggiungerli dandoci l'indirizzo preciso.

Facemmo tutto in fretta e dopo soli otto giorni eravamo alla destinazione, una città non famosa ma in forte crescita, arrivammo che faceva un caldo assurdo, ci venne a prendere una macchina della ditta, ci portò nella nostra nuova casa e infine portò mio padre in azienda..

Appena entrati in casa mia madre accese subito il condizionatore poi guardò il frigorifero e la dispensa ed erano pieni la tele aveva l'antenna parabolica e potevamo vedere i programmi italiani, l'appartamento non era grande ma ci bastava, dopo aver aperto le persiane vidi sulla strada delle persone particolari, non capii cos'erano allora chiesi a mia madre
"Mamma guarda quelle persone "
"Uhhhh sono dei travestiti, strano in questo paese non potrebbero andare in giro così"
"Forse qualcosa stà cambiando"
Sentii dei rumori fuori dalla porta, guardai cos'era e notai che anche i nostri vicini di casa erano come quelli sulla strada, avevamo per vicini dei travestiti, quando lo seppe
mia madre scoppiò a ridere
"Siamo capitati in un posto allegro!"
Subito dopo sentimmo un'altro rumore e subito un grido di dolore, scappai fuori di casa e vidi un giovanissimo travestito con dei tacchi esagerati disteso sulla scala, gli andai incontro lo aiutai ad alzarsi e lo riportai in casa sua, gli diedi sulla botta del ghiaccio, il ragazzo mi guardò stupito poi d'improvviso mi prese il viso frà le mani e mi diede un lungo bacio.
"Grazie " mi disse in inglese
"Di nulla, come ti chiami?"
"Sarei Ahmed ma mi faccio chiamare Fatima e tu?"
"Io sono Ivano sono arrivato circa due ore fà"
"Ivano sai sei molto bello, sei affascinante, sei italiano vero?"
"Si"
"Voi italiani avete la bellezza ovunque, ti ringrazio per l'aiuto che mi hai dato"
"Ma parli italiano?"
"Si sono stato tre anni a Brescia"
"Mio padre invece ha trovato lavoro qui da voi"
"Si c'è un bel movimento, sono nate tante aziende e abbiamo importati anche degli italiani"
"Ahmed devo lasciarti adesso, mia madre stà preparando la cena e vorrei aiutarla"
"Ma che bravo sei, allora ci vediamo!"
"Certo ciao Ahmed"
"Ciao Ivano"

Tornai in casa e spiegai a mia madre quello che era successo e cosa avevo fatto
"Bravo figlio bisogna sempre aiutare chi ha bisogno"
"Sai mamma è un giovane ragazzo anche lui travestito, ha due occhi dolcissimi"

Tornò pure mio padre entusiasta per il lavoro e per lo stipendio
"Cara mi hanno fatto subito capoufficina e con uno stipendio triplo di quello che prendevo, sono stati gli stessi operai a volerlo quando hanno saputo che ero italiano"
"Meno male tanto tuo figlio ha già fatto un'amicizia"
"Ahhh siii? e con chi?"
"Con un giovane ragazzo che abita nell'appartamento di fronte al nostro, anche lui è un travestito come molti altri che abitano in questo quartiere"
"Si ho fatto caso, ci sono molti travestiti"
Cenammo poi un pò di televisione e poi andai a dormire, anzi andammo perchè eravamo stanchi del viaggio.
Era estate e niente scuola per cui al mattino potevo dormire, mi alzai verso le 10, in casa ero solo, feci colazione poi poi non sapevo che fare per cui andai a cercare Hamed.
"Mi aprìì e quando mi vide mi mise le braccia intorno al collo e mi stampò sulla bocca un'altro super bacio, io rimasi un pò interdetto ma sorrisi alla sua avance allegra
"Vieni Ivano vieni i miei parenti sono al lavoro, dai vieni in camera mia con me, ho tenuto acceso l'aria condizionata e si sta bene, mi prese per mano e mi conduse con lui, era allegro felice i suoi occhi brillavano e mi sentii contento di avere trovato Hamed.

"Ivano ma non mi dici nulla che sono vestito da femmina, non ti dà fastidio?"
"Se sei vestito da femmina vuol dire che ti senti a tuo agio con queste vesti, non mi dà fastidio sei molto simpatico e affettuoso"
"Sono così perchè sono gay e intimamente femmina ma ci sono anche travestiti molto più femmine di me, si muovono proprio come loro"
"In Italia le chiamiamo checche"
"Come? checchè? divertente"
Ma non vai a scuola?"
"Le ho finite ma non trovo nulla"
Eravamo entrambi supini e guardavamo il soffitto ad un tratto lui mi venne sopra mi prese le mani nelle sue e mi diede un'altro e lungo bacio, mi guardò fisso negli occhi e mi diede un'altro bacio, poi le sue labbra si attaccarono alle mie e fù un lungo bellissimo bacio che mi scaldò un pò
"Ti piacciono i miei baci Ivano?"
"Si sei bravo a baciare"
"Ma se ti fai baciare da uno come me vuol dire che sei gay pure tu ma quanti anni hai?"
"Il mese prossimo 16"
"Ma sei un cucciolotto allora"
"Bè non sono più un bambino"
"Prova a denudarti tutto voglio vedere se sei ancora ragazzino o stai diventando uomo"
Lo guardai incuriosito poi mi denudai completamente
"Ma Ivano hai ancora il corpo di un ragazzino, guarda i tuo pene è piccolissimo"
Mentre Hamed mi guardava lentamente mi prendeva le gambe e le metteva dietro le sue spalle, mi accomodò il cuscino dietro la nuca e si tolse il perizoma rosa
"Cosa vuoi fare Hamed?"
"Voglio che la nostra amicizia diventi intima"
Senza sapere cosa stesse facendo visto la mia età puntò il suo cazzo al mio culo e spinse, spinse, poco dopo mi sentii completamente penetrato dal suo uccello
"Ti piace avere il mio cazzo nel tuo culo?"
"E' una sensazione strana, si mi piace, sento dentro dime un senso che non conosco ma che mi piace"
Hamed cominciò a muoversi dentro di me e quella sensazione di piacere aumentava aumentava, ad un certo punto iniziai a gemere.
"Ohhhhh mmmmmmmm siiiiii"
"Ti piace Ivano?"
"Siii tanto siiiii continua"
"Certo tesoro mio, mi fai felicissimo"
"Siiiii siii ohhhhh mmm che bellooooo"
"Ivano sei diventato il mio amante così te ne sei accorto?"
"Io sò solo che mi piace tantissimo continua ti prego"
"Ohhh siii certo e ti scoperò ogni giorno amore mio, ogni giorno godrò dentro di te e diventerai mio"
"Ohhhh mmmmm siii mi piace siiiii continua Hamed continua"
"Sei un'amante deliziosa"
"Ohhhhh siiii siiii daii daiii mi piace daiiii continuaaaaaaaaa"
Hamed mi sborrò nel culp un'infinità di sborra, non finiva mai di venire, poi si accasciò su di me e ci finimmo a baci.
Quando uscì da me mi tappò il buco del culo
"Così avrai qualcosa di me dentro di te"
"Ivano tu sei gay tesoro mio, sei gay e più femmina di me, sarai diventerai la mia femmina, la prossima volta ti darò qualcosa di femminile da portarti e ti farò vestire come una femminuccia"
Hamed devo andare frà poco mia madre torna"
"Certo amore mio certo"
Ci baciammo ancora ma questa volta risposi ai suoi baci.
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Categorie: Gay e Bisex