Oggi sono in vena di farvi una confessione.
Mi chiamo Aldo 54 anni sposato con Stefania 52 con due figli 21 e 19 anni lavoriamo entrambi quindi facciamo una vita abbastanza agiata, abbiamo sempre avuta un ottima intesa sessuale anche se qualche libertà ogni tanto me la prendo. Un paio di settimane fa' mi capita una cosa che mai pensavo mi potesse accadere infatti come tutti i sabato pomeriggio ero seduto al tavolino del chiosco che è nella piazza del nostro quartiere ad aspettare mia moglie che uscisse dal parrucchiere, vengo avvicinato da due ragazze poco più che ventenni oltretutto figlie di nostre conoscenze che con fare diretto mi dicono abbiamo deciso di scorparti insieme che dici la tua pompa ce la fa? Rimasi senza parole al che una delle due mi da un foglio con i lori numero di telefono e mi fa quando hai deciso facci sapere e si allontanano.
Mentre cercavo di metabolizzare l'accaduto arriva Stefania in tutto la sua bellezza con i capelli appena fatti prendiamo un aperitivo e continuiamo la serata come da programma poi una volta a casa eccitato al pensiero delle due ragazze approccio con la stefy la quale è ben disposta ed inizia con il suo fantastico pompino e vi posso assicurare quando è eccitata e quella sera lo era ti fa un pomino che non puoi urlare per il piacere. Io scopavo con lei ma pensavo alle due troie e questo visto da come godeva la Stefania mi rendeva più incisivo tanto da arrivare più volte fino a che stefania esausta non si addormentò.
I giorni seguente continuai la mia solita vita ma non potevo non pensare alle due troie ero tentato di chiamarle perché una cosa a tre era una mia fantasia mai riuscita a renderla realtà ma la loro età era per me un freno.
Poi un giorno ero al supermercato incontro una delle ragazze Sara la saluto e lei diretta mi dice allora visto che non ci hai chiamato la tua pompa non regge? Punto nell'orgoglio perdo tutto i miei freni inibitori e gli rispondo la mia pompa regge a due ragazzine ma voi due riuscite a soddisfare un cazzone? Ormai mi ero cacciato in un vicolo cieco dovevo scoparmi le due zoccollette non era più tempo di farsi scrupoli per la loro giovane età. Gli dico domani vi chiamo spero che non siano un bluff il vostro.
Come promesso l'indomani chiamai Sara che era con la Ludovica che aspettavano la mia chiamata e ci accordammo di vederci l'indomani nella mia casa al mare che si trovava a trenta chilometri dalla nostra città.
Come concordato il giorno seguente ci trovammo tutti e tre nella mia villetta al mare Sara e Ludovica fresche come due ventenni sanno essere ed io eccitatissimo come un cinquantenne in cerca gloria; appena dentro casa loro mi approcciarono subito si capiva che erano abituate a scomparsi insieme un maschio oltre ad essere anche lesbiche
Cosa che mi eccito' più di quanto pensassi. Ad essere onesto più che a scoparle io erano loro che scopavano me e la cosa non mi dispiaceva affatto infatti si buttarono tutte e due sul mio cazzo se lo contenevano e provare in pochi istanti due bocche vogliose ma differenti sul mio cazzo era arrapantissimo come il fatto che mentre mi leccavano la cappella le loro lingue si intrecciando la qual cosa rendeva il tutto più arrapante tanto da sburrare in quantità esagerata in bocca alla Sara che poi incominciò a passarlo in bocca a Ludovica per poi dividerlo in parti uguali ed ingogliarlo Deciso a tenere fede alla promessa fatta presi Ludovica a pecorina, ha un culo che parla, cominciai a scoparla forte mentre lei laccata la fica a Sara poi misi a pecora la Sara che cominciò a leccare la Ludovica tutto questo mentre tutti e tre eccitatissimi urlavano di piacere e i nosri umori uscivano in maniera copiosa da rendere il letto tutto umido e appiccicoso. Finii per incularmi entrambe le troie e quando ci salutammo tutte e due mi dissero che visto la mia pompa aveva retto a loro due volevano testarmi con loro due ed una loro collega di università. Visto che avevo retto alla grande le due troiette accettai senza esitazione la loro provocazione.
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Categorie: Confessioni